Brunetta
Utente di lunga data
È una leggenda che mette a fuoco solo alcuni aspetti.Guarda, hai perfettamente ragione sul fatto che noi abbiamo goduto di una rinascita. La sensazione di andare verso un mondo migliore, con più risorse e un ventaglio di possibilità che al tempo appariva enorme, ci dava come un senso di forza e di ottimismo indescrivibili. Avevamo dei sogni, per la maggior parte poi rivelatisi delle illusioni. Ma sul fatto che noi, al tempo, avessimo una condizione materiale migliore di quella delle successive generazioni, mi sento di dissentire. Sulle risorse future, soprattutto in ordine al welfare, concordo. Ma dalla mia posizione, in quarant’anni di lavoro, ho versato insieme al datore quasi un milione e duecentomila euro all’INPS. Dopo una vita di fedeltà al fisco, dopo aver regalato al mio Paese anche due anni di servizio militare (in marina), cosa potrei aver fatto di più? Qualcuno ha sperperato le risorse in nome del consenso, farne un conflitto generazionale è, a mio parere, fuorviante.![]()
In un appartamento di quei tempi non ci starebbe nessuno ora, senza ristrutturare tutto, le auto erano decisamente spartane e insicure e gli abiti “con i tessuti di qualità di una volta“ ci stavano in un armadio a quattro ante per tutta la famiglia,
Poi c’erano i borghesi benestanti, ma non sono rappresentativi di una generazione, prevalentemente di operai, contadini inurbati in condizioni di sfruttamento sul lavoro e con un tenore di vita basso.
