No, io non mi diverto. Trovo anche abbastanza ridicolo che una persona rischi di mandare a puttane una vita per un po’ di discorsi su app varie. Però mi pare che questo non sia un suo problema, pertanto mi viene da dire che, fino a che non la incontra, avrà un tarlo assassino nel cervello.
Però io gli chiederei cosa funziona e cosa non funziona del suo matrimonio.
Non considererei neanche questa relazione virtuale.
Ho già raccontato che, separata da poco, avevo affittato una casa per le vacanze e il proprietario era venuto a casa mia per firmare il contratto.
Non so per quale motivo (forse succede a tutti) spesso ci sono persone che si confidano inopinatamente e imprudentemente.
Questo cinquantenne, sposato con due figli, mi aveva raccontato che aveva iniziato una relazione virtuale con una ex compagna di liceo, tramite email.
La cosa lo esaltava come un ragazzino, ma non aveva intenzione di incontrarla perché si sentiva insicuro del suo aspetto attuale. In effetti per essere brutto era brutto, ma era improbabile che da ragazzino fosse invece affascinante, non aveva perso i capelli ed era fisicamente in forma, da ragazzo sarà stato certamente più brutto.
Poi conobbi la moglie che era inaspettatamente bellissima e raffinata, mai avrebbe immaginato…
Comunque l’ho raccontato perché pure sto tizio era consapevole che il divertimento risiedeva nel sogno.