Non c’è via d’uscita...

Nike

Utente di lunga data
Non c’è via d’uscita...

Io mi chiedo perché idealizziamo nostro marito/moglie a tal punto da pensare che sia così speciale e super partes da non provare istinti sessuali ed attrazione fisica per altre persone.

Non riusciamo a pensare che mentre sei a passeggio con lui, davanti a voi c’è una con un bel culo e che tuo marito non abbia voglia di scoparsela seduta stante.

Perché si pensa che nella sua testa non passino certi pensieri?

L’altro giorno in un momento piuttosto difficile mi ha detto che a lui le donne piacciono e che se le scoperebbe tutte [emoji15]

Poi candidamente mi fa: “certe volte vedo una donna per la strada a penso a come si comporterebbe a letto”. Non ho avuto risposta. Ci penso ancora adesso e mi sembra fantascienza quello che gli è uscito dalla bocca.

Non riesco a capacitarmi/accettare che l’uomo che pensavo fosse il marito perfetto sogna di scoparsi le donne che incontra per la strada... sono strana io forse?



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Ultima modifica:

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
si... e il problema é che mi si comincia a ventilare l'ipotesi che forse io non voglio scegliere lui...e questo un po' mi spaventa.

Passi il tradimento... ma considerarmi proprio una pezza da piedi no... mettere l'amante davanti ai figli prendendoci per il culo tutti quanti mentre tu passi giorni da favola senza neanche essere grato quando torni, perché io ho fatto da babysitter ai tuoi bimbi...questo anche no...
Non é piu' tristezza, non é piu' sofferenza...é ....come spiegarlo.... caduta di palle! Non mi viene altro sinonimo...
E ci sta. Ma non lo fare dipendere dalle corna.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Io mi chiedo perché idealizziamo nostro marito/moglie a tal punto da pensare che sia così speciale e super partes da non provare istinti sessuali ed attrazione fisica per altre persone.
Ma parla per te. :D
Comunque, seriamente. Secondo me questo accade perché sei stata addestrata fin dalla nascita secondo un modello familiare che nella realtà dei fatti è artificiale e superimposto alla natura umana per finalità di controllo sociale.
In maniera molto spiccia.
Noi siamo fatti per scopare in giro.
Questo crea grossi problemi sociologici e giuridici. Soprattutto da quando l'uomo da cacciatore e raccoglitore diventa agricoltore e si crea la necessità di passare la terra di padre in figlio.
Con i mezzi tecnici dell'epoca l'unico modo per evitare che le donne portano in grembo figli di altri è creare la monogamia e la fedeltà. Che non è sbilanciata verso le donne a caso.
Questo principio laico è molto pratico E viene incorporato in tutti i sistemi di pensiero etici morali e religiosi.
Quindi da 10000 anni per motivi di soldi le femmine vengono addestrate e condizionate fin dalla più tenera da non desiderare un cazzo che non sia stato in qualche modo validato dall'ordinamento vigente
Perché da quel cazzo valido escono figli validi.
Sta roba funziona ma fa a cazzotti con la natura umana.
Quindi non sei una scema che idealizza tuo marito. Sei una tizia a cui hanno passato un modello familiare fin da bambina quando non avevi le difese immunitarie mentali per capire che si trattava di una stronzata.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Come sto?! Ottima domanda, più difficile la risposta.

Parto dalle cose facili, i fatti.
Siamo rimasti insieme, abbiamo fatto per un lungo periodo terapia, tutti gli schemi della coppia sono completamente saltati. Sono passata per liti furibonde, pianti inconsolabili, odio e rancore, e ancora tanto e tanto dolore.
Insieme, ci siamo passati insieme.

Un anno fa mi chiedevo se stessi snaturando me stessa accettando di rimanere con lui, ero furibonda con me, non riuscivo a trovare pace. Mi guardavo allo specchio e vedevo esattamente quello che credo lui abbia visto in me... una donna debole, innamorata e accondiscendente.
Ero paralizzata e impaurita da questa immagine di me.
Volevo mollare tutto anche solo per dimostrare per prima a me stessa che le cose non erano così.
E' stato un duro cammino. Non credo che lui possa mai più vedermi in quel modo, ma anche se fosse è qualcosa che ormai non mi tocca.
Io sono altro. Io sono io. Nonostante lui, nonostante il dolore, la rabbia, la paura e quella devastazione che ogni tradito che ama porta con sé subito dopo la scoperta.

Io sono io, anche nel rimanere in questo rapporto maledetto e sporcato... perché finché mi sembra che c'è qualcosa da salvare non riesco a buttare tutto. Perché finché mi sembrano sinceri i suoi "perdonami" posso ancora andare avanti. Io rimango io, perché so che la porta d'uscita è di fronte a me... e so che se non è esco, non è per vigliaccheria, ma perché per ora la mia scelta è di stare qui. Ma la porta è lì, aperta, devo solo fare un passo, senza paura ormai. Ho scelto di rimanere non perché sono debole ma perché sono forte.
Io sono le mie scelte e non le sue.

Quante volte la parola "io" si è rincorsa in questo scritto?! Vedi tu ora sei ancora appesa al noi, al parlare di lui, di quello che prova, di quello che ha sentito... e poi arriverà un momento, in cui quello che lui ha provato, sentito, capito... non sarà importante e tu comincerai a fare i conti con quello che è rimasto in te.

E li ripartirai.
Non guardarti con i suoi occhi, guardati con i tuoi occhi... e guarda lui con i tuoi occhi e non con i suoi.

Noi stiamo insieme. Non l'ho perdonato, non voglio farlo. Quello che mi ha fatto non può essere perdonato. Le bugie, le menzogne e l'ipocrisia che hanno fatto padrone della mia vita è qualcosa che non posso e non voglio perdonare.
Si può andare avanti senza perdonare: si, penso di si, io lo sto facendo anche se non so se lo sto facendo nel migliore dei modi, ma il gesto, l'azione, l'idea di ingannare qualcuno in modo egoistico non farà mai parte di me e non voglio e non posso mai più tollerarlo.
Lui urla che è cambiato, che il dolore visto, che il dolore vissuto gli hanno fatto capire che un gioco stupido ha quasi devastato il suo mondo.

Certo per lui questo anno è mezzo non è stato una passeggiata. Era lì con me e c'è stato sempre. Non ha sbagliato un colpo. Si è preso le sue responsabilità e io glielo fatte prendere, nessuno sconto, nessun pietismo... l'ho piazzato davanti alle sue cazzate, al suo schifo e alla sua ipocrisia.
E lui non è scappato. Non è da tutti.

La nostra quotidianità ancora adesso subisce gli influssi di quello che è successo anche nelle piccole cose... anche una parola fuori posto ha degli influssi negativi su tutta la giornata, lui però se ne fa carico. Questo vale anche al contrario: niente di scontato. Ci siamo, siamo presenti al rapporto.

Mi manca quello che avevamo. L'idea di essere speciali. L'idea di essere più forti della quotidianità, più profondi e intimi di tutta l'altra gente.
Ora lo so, noi siamo tutta l'altra gente.

Come starai tu?! Prova a dirmelo tu... tu come starai da qui a sei mesi?
Bella cazzata. Se non riesci a sentirti speciale per cazzi tuoi scaricalo e cerca qualcun altro con cui sentirti speciale. Magari la volta buona.
Se rimani con sti presupposti ti fai solo male
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Io mi chiedo perché idealizziamo nostro marito/moglie a tal punto da pensare che sia così speciale e super partes da non provare istinti sessuali ed attrazione fisica per altre persone.

Non riusciamo a pensare che mentre sei a passeggio con lui, davanti a voi c’è una con un bel culo e che tuo marito non abbia voglia di scoparsela seduta stante.

Perché si pensa che nella sua testa non passino certi pensieri?

L’altro giorno in un momento piuttosto difficile mi ha detto che a lui le donne piacciono e che se le scoperebbe tutte [emoji15]

Poi candidamente mi fa: “certe volte vedo una donna per la strada a penso a come si comporterebbe a letto”. Non ho avuto risposta. Ci penso ancora adesso e mi sembra fantascienza quello che gli è uscito dalla bocca.

Non riesco a capacitarmi/accettare che l’uomo che pensavo fosse il marito perfetto sogna di scoparsi le donne che incontra per la strada... sono strana io forse?



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Prova a rileggerti...con attenzione.

Ti accorgi che parlando di lui, stai in realtà parlando dei tuoi desideri riguardo cosa e come PER TE e CON TE deve essere un uomo?
E ti rendi conto che c'è una bella distanza fra i desideri (o meglio, il sognato) e la realtà dei desideri?

Mi ricordo il mio psyco che un giorno mi ha chiesto se stavo facendo richieste possibili o impossibili, al mio ex.
La prima risposta è stata "possibili".

Lui mi aveva chiesto "ne è certa?" "conosce il suo compagno?"
Ci ho impiegato qualche mese per rendermi conto che no, non lo conoscevo. Non come pensavo.
Buona parte della mia conoscenza di lui era il frutto delle mie proiezioni su di lui.

E la risposta alla sua prima domanda a quel punto è diventata "impossibili".

E non per mancanze mie o sue.
Semplicemente perchè ognuno ha i propri limiti.
E da quelli si parte per Conoscere e Valutare i propri bisogni in relazione all'altro.
Noi non eravamo partiti da lì. E' stato un grande errore.

ti leggo nike, e sinceramente mi viene da sorridere.
Sembri davvero sbucata da una qualche favola con gli occhi spalancati.

E capisco anche la sensazione di disorientamento.

Ma quello che hai davanti è il tuo uomo. Lo stesso che hai sposato 20 anni fa(o quelli che sono). Lo stesso in essenza. In questi anni pure lui si sarà trasformato, avrà ricollocato gli ideali e i desideri. Le aspettative. Anche su se stesso.

Ma se 20 anni fa ha ignorato il suo modo di vedere le donne e i suoi desideri credendo che l'intensità con te sarebbe durata per sempre, sempre uguale e avrebbe governato al suo posto, ha iniziato in quello stesso momento a tradire se stesso.

E il tradimento di se stessi, ad un certo punto, chiede imperiosamente uno stop.
Anche a discapito dell'affetto per l'altro.

La scelta è fra se stessi e l'altro.
E solitamente si sceglie se stessi. E' sano e profondamente umano.

Quello che fa la differenza è COME si attua quella scelta.
Se condividendo oppure escludendo.

E anche quello non è frutto di insensibilità in sè.
E' di nuovo il come a fare la differenza.

Il punto su cui io al tuo posto fisserei l'attenzione è come mai non hai visto il tuo uomo fino a quando il CHI E' non ti è arrivato come un treno nei denti?

Lui si è nascosto?
Tu non hai voluto vedere?

Quando è stato che avete perso il punto della narrazione ognuno di se stesso (e avete preso strade separate) e di conseguenza di Voi?

Te lo anticipo. Non è il tradimento.
Il tradimento è semplicemente l'agito finale. Ma non nasce in se stesso.
Nasce prima.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Come sto?! Ottima domanda, più difficile la risposta.

Parto dalle cose facili, i fatti.
Siamo rimasti insieme, abbiamo fatto per un lungo periodo terapia, tutti gli schemi della coppia sono completamente saltati. Sono passata per liti furibonde, pianti inconsolabili, odio e rancore, e ancora tanto e tanto dolore.
Insieme, ci siamo passati insieme.

Un anno fa mi chiedevo se stessi snaturando me stessa accettando di rimanere con lui, ero furibonda con me, non riuscivo a trovare pace. Mi guardavo allo specchio e vedevo esattamente quello che credo lui abbia visto in me... una donna debole, innamorata e accondiscendente.
Ero paralizzata e impaurita da questa immagine di me.
Volevo mollare tutto anche solo per dimostrare per prima a me stessa che le cose non erano così.
E' stato un duro cammino. Non credo che lui possa mai più vedermi in quel modo, ma anche se fosse è qualcosa che ormai non mi tocca.
Io sono altro. Io sono io. Nonostante lui, nonostante il dolore, la rabbia, la paura e quella devastazione che ogni tradito che ama porta con sé subito dopo la scoperta.

Io sono io, anche nel rimanere in questo rapporto maledetto e sporcato... perché finché mi sembra che c'è qualcosa da salvare non riesco a buttare tutto. Perché finché mi sembrano sinceri i suoi "perdonami" posso ancora andare avanti. Io rimango io, perché so che la porta d'uscita è di fronte a me... e so che se non è esco, non è per vigliaccheria, ma perché per ora la mia scelta è di stare qui. Ma la porta è lì, aperta, devo solo fare un passo, senza paura ormai. Ho scelto di rimanere non perché sono debole ma perché sono forte.
Io sono le mie scelte e non le sue.

Quante volte la parola "io" si è rincorsa in questo scritto?! Vedi tu ora sei ancora appesa al noi, al parlare di lui, di quello che prova, di quello che ha sentito... e poi arriverà un momento, in cui quello che lui ha provato, sentito, capito... non sarà importante e tu comincerai a fare i conti con quello che è rimasto in te.

E li ripartirai.
Non guardarti con i suoi occhi, guardati con i tuoi occhi... e guarda lui con i tuoi occhi e non con i suoi.

Noi stiamo insieme. Non l'ho perdonato, non voglio farlo. Quello che mi ha fatto non può essere perdonato. Le bugie, le menzogne e l'ipocrisia che hanno fatto padrone della mia vita è qualcosa che non posso e non voglio perdonare.
Si può andare avanti senza perdonare: si, penso di si, io lo sto facendo anche se non so se lo sto facendo nel migliore dei modi, ma il gesto, l'azione, l'idea di ingannare qualcuno in modo egoistico non farà mai parte di me e non voglio e non posso mai più tollerarlo.
Lui urla che è cambiato, che il dolore visto, che il dolore vissuto gli hanno fatto capire che un gioco stupido ha quasi devastato il suo mondo.

Certo per lui questo anno è mezzo non è stato una passeggiata. Era lì con me e c'è stato sempre. Non ha sbagliato un colpo. Si è preso le sue responsabilità e io glielo fatte prendere, nessuno sconto, nessun pietismo... l'ho piazzato davanti alle sue cazzate, al suo schifo e alla sua ipocrisia.
E lui non è scappato. Non è da tutti.

La nostra quotidianità ancora adesso subisce gli influssi di quello che è successo anche nelle piccole cose... anche una parola fuori posto ha degli influssi negativi su tutta la giornata, lui però se ne fa carico. Questo vale anche al contrario: niente di scontato. Ci siamo, siamo presenti al rapporto.

Mi manca quello che avevamo. L'idea di essere speciali. L'idea di essere più forti della quotidianità, più profondi e intimi di tutta l'altra gente.
Ora lo so, noi siamo tutta l'altra gente.

Come starai tu?! Prova a dirmelo tu... tu come starai da qui a sei mesi?
:abbraccio:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mio marito ha finto di essere in trasferta durante un bel ponte lungo dello scorso anno.... ho scoperto invece che aveva organizzato una lussuosa vacanza esotica e romantica di una settimana con l’amante ..e io a casa coi bimbi a far fare i compiti e a pensare : poverino, neanche le ferie gli fanno fare 😀
Come l’ho scoperto ? Identificando i suoi piedi inconfondibili in una foto postata dall’amante... con tanto di sottotitolo “vacanza d’amore ...perfetta ....”
sapete che ultimamente mi domando come mai non abbia deciso di andarsene con lei quando l’ho scoperto, dato che era così preso?
Boh ....
Da spaccargli la testa....vacanza di una settimana...incredibile.
Come in questo film.
Da prendere a testate tutti e due..
[video=youtube;GbX0-wqn3_Y]https://www.youtube.com/watch?v=GbX0-wqn3_Y[/video]
 

Brunetta

Utente di lunga data
si... e il problema é che mi si comincia a ventilare l'ipotesi che forse io non voglio scegliere lui...e questo un po' mi spaventa.

Passi il tradimento... ma considerarmi proprio una pezza da piedi no... mettere l'amante davanti ai figli prendendoci per il culo tutti quanti mentre tu passi giorni da favola senza neanche essere grato quando torni, perché io ho fatto da babysitter ai tuoi bimbi...questo anche no...
Non é piu' tristezza, non é piu' sofferenza...é ....come spiegarlo.... caduta di palle! Non mi viene altro sinonimo...
Il punto invece è proprio quello. Si chiama anche EVASIONE.
Far finta di essere libero, leggero, senza responsabilità.
:sbatti:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io mi chiedo perché idealizziamo nostro marito/moglie a tal punto da pensare che sia così speciale e super partes da non provare istinti sessuali ed attrazione fisica per altre persone.

Non riusciamo a pensare che mentre sei a passeggio con lui, davanti a voi c’è una con un bel culo e che tuo marito non abbia voglia di scoparsela seduta stante.

Perché si pensa che nella sua testa non passino certi pensieri?

L’altro giorno in un momento piuttosto difficile mi ha detto che a lui le donne piacciono e che se le scoperebbe tutte [emoji15]

Poi candidamente mi fa: “certe volte vedo una donna per la strada a penso a come si comporterebbe a letto”. Non ho avuto risposta. Ci penso ancora adesso e mi sembra fantascienza quello che gli è uscito dalla bocca.

Non riesco a capacitarmi/accettare che l’uomo che pensavo fosse il marito perfetto sogna di scoparsi le donne che incontra per la strada... sono strana io forse?



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Boh a me sembrava invece normale.
Farlo tutto un altro paio di maniche.
 

Dina74

Utente di lunga data
Io mi chiedo perché idealizziamo nostro marito/moglie a tal punto da pensare che sia così speciale e super partes da non provare istinti sessuali ed attrazione fisica per altre persone.

Non riusciamo a pensare che mentre sei a passeggio con lui, davanti a voi c’è una con un bel culo e che tuo marito non abbia voglia di scoparsela seduta stante.

Perché si pensa che nella sua testa non passino certi pensieri?

L’altro giorno in un momento piuttosto difficile mi ha detto che a lui le donne piacciono e che se le scoperebbe tutte [emoji15]

Poi candidamente mi fa: “certe volte vedo una donna per la strada a penso a come si comporterebbe a letto”. Non ho avuto risposta. Ci penso ancora adesso e mi sembra fantascienza quello che gli è uscito dalla bocca.

Non riesco a capacitarmi/accettare che l’uomo che pensavo fosse il marito perfetto sogna di scoparsi le donne che incontra per la strada... sono strana io forse?



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Nike...Ma questo è normale. Davvero sei arrivata alla tua età senza avere consapevolezza di queste cose? Io non le vedo gravi. Più grave per me il comportamento di tuo marito che ora sminuisce e si sottrae al dialogo

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Brunetta

Utente di lunga data
È totale assenza di buonsenso ed empatia . È egoismo ai massimi sistemi
Io sono io e voi non siete un cazzo...figli compreso ....
Dai che hai sognato anche tu un weekend senza pensieri, come qualche fantasia su Luca Argentero.
La differenza è farlo.
Come i bambini sognano tutti di essere Superman, ma non si buttano dal balcone.
 

disincantata

Utente di lunga data
Dai che hai sognato anche tu un weekend senza pensieri, come qualche fantasia su Luca Argentero.
La differenza è farlo.
Come i bambini sognano tutti di essere Superman, ma non si buttano dal balcone.

Io, con Cacciari, ma solo platonico. E sempre detto a mio marito.

Scherzi a parte, più leggo certe cose e piu' rivaluto mio marito, mai e poi mai si e' sognato di addossare colpe a me, o di dire certe cose. Soprattutto dopo la scoperta del tradimento.
Vuoi superare ed andare oltre, e te ne esci con 'le donne mi piacciono tutte e me le scoperei tutte', a tua moglie che e' distrutta per il tuo comportamenro? Accomodati pure fuori. Che ti vuoi aspettare da uno così? Tristezza infinita. Fa cadere le braccia.
A me gli uomini non piacciono tutti, anzi, mi piaceva (e mi piace ancora nonostante tutto) e molto mio marito e fatico a trovare qualcuno che mi piaccia di piu'. A parte il primo amore che si idealizza.
 

bettypage

Utente acrobata
Ma parla per te. :D
Comunque, seriamente. Secondo me questo accade perché sei stata addestrata fin dalla nascita secondo un modello familiare che nella realtà dei fatti è artificiale e superimposto alla natura umana per finalità di controllo sociale.
In maniera molto spiccia.
Noi siamo fatti per scopare in giro.
Questo crea grossi problemi sociologici e giuridici. Soprattutto da quando l'uomo da cacciatore e raccoglitore diventa agricoltore e si crea la necessità di passare la terra di padre in figlio.
Con i mezzi tecnici dell'epoca l'unico modo per evitare che le donne portano in grembo figli di altri è creare la monogamia e la fedeltà. Che non è sbilanciata verso le donne a caso.
Questo principio laico è molto pratico E viene incorporato in tutti i sistemi di pensiero etici morali e religiosi.
Quindi da 10000 anni per motivi di soldi le femmine vengono addestrate e condizionate fin dalla più tenera da non desiderare un cazzo che non sia stato in qualche modo validato dall'ordinamento vigente
Perché da quel cazzo valido escono figli validi.
Sta roba funziona ma fa a cazzotti con la natura umana.
Quindi non sei una scema che idealizza tuo marito. Sei una tizia a cui hanno passato un modello familiare fin da bambina quando non avevi le difese immunitarie mentali per capire che si trattava di una stronzata.
Poligamia unica via :rotfl:
http://freedamedia.it/2017/12/essere-o-non-essere-monogami/
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Dai che hai sognato anche tu un weekend senza pensieri, come qualche fantasia su Luca Argentero.
La differenza è farlo.
Come i bambini sognano tutti di essere Superman, ma non si buttano dal balcone.
No Brunetta, sono concetti diversi.
Mio marito ha sempre fatto tutto quello che ha voluto fuori casa ... non per evasione, ma banalmente : mi va : lo faccio... dalla scopata con la bruttona che lo lusinga, alla vacanza con la ragazzetta gnocca....e ad altro che sia legato al semplice acquisto di qualcosa...se mi va, lo faccio

Un superficiale totale.
Arci, l’hai sopravvalutato ...e anch’io....
 

bettypage

Utente acrobata
Io mi chiedo perché idealizziamo nostro marito/moglie a tal punto da pensare che sia così speciale e super partes da non provare istinti sessuali ed attrazione fisica per altre persone.

Non riusciamo a pensare che mentre sei a passeggio con lui, davanti a voi c’è una con un bel culo e che tuo marito non abbia voglia di scoparsela seduta stante.

Perché si pensa che nella sua testa non passino certi pensieri?

L’altro giorno in un momento piuttosto difficile mi ha detto che a lui le donne piacciono e che se le scoperebbe tutte [emoji15]

Poi candidamente mi fa: “certe volte vedo una donna per la strada a penso a come si comporterebbe a letto”. Non ho avuto risposta. Ci penso ancora adesso e mi sembra fantascienza quello che gli è uscito dalla bocca.

Non riesco a capacitarmi/accettare che l’uomo che pensavo fosse il marito perfetto sogna di scoparsi le donne che incontra per la strada... sono strana io forse?



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Ma forse tu sei fedele all'idea di marito(perfetto) piuttosto che alla persona che hai sposato.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No Brunetta, sono concetti diversi.
Mio marito ha sempre fatto tutto quello che ha voluto fuori casa ... non per evasione, ma banalmente : mi va : lo faccio... dalla scopata con la bruttona che lo lusinga, alla vacanza con la ragazzetta gnocca....e ad altro che sia legato al semplice acquisto di qualcosa...se mi va, lo faccio

Un superficiale totale.
Arci, l’hai sopravvalutato ...e anch’io....
Era quello che intendevo.
La scelta sta a te.
Tu lo vuoi?

Mi diceva stasera un’amica che questa è una buona soluzione...

A4985DF4-EDB1-4415-855B-83510952B8FB.jpeg
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Era quello che intendevo.
La scelta sta a te.
Tu lo vuoi?

Mi diceva stasera un’amica che questa è una buona soluzione...

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Lo so brunetta, me lo dici sempre. Vuoi convincermi che la tua sia la scelta migliore di tutte...
Io sono più prudente, siamo diverse.
Un giorno la penso in un modo è il giorno nell’altro...
Dai problemi sentimentali fino ad ora ne sono sempre uscita bene, ma a modo mio...
Ho un livello di sofferenza troppo alto per gestire 2 situazioni insieme (tradimento e abbandono)...io metabolizzo coi miei tempi....
Non so cosa ne verrà fuori, ma ora sto molto meglio.
Si è creato una sorta di distacco .
Stiamo a vedere ...
 
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