Non riuscire più a dirle "ti amo"

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Guest
I più innamorati sono i primi a tradirti e a girarti le spalle quando disattendi le loro aspettative.
No, non essere cosi' drastico!E' che i piu' innamorati se non sentono amore prima o poi,esausti, scappano e si lasciano trasportare da quelle sottili vibrazioni ;-)

blu
 

Monsieur Madeleine

Utente di lunga data
Ho le lacrime agli occhi.
Ci ho messo anni, anni, anni.
ma ci sono arrivato.

E ovvio mi ricorderò solo delle persone che mi hanno aiutato a capire questo.:up::up::up::up::up:

GRAZIE a chi mi ha aiutato ad avere un buon rapporto con me stesso.
GRAZIE a chi mi ha tolto un macigno dal cuore.

Ovvio prima però ho dovuto fare piazza pulita di tutti quelli che mi riempivano la testa di cazzate.
Poi nel silenzio ho risentito la voce mia di me stesso.

E ho capito.
Forse hai confuso il buon rapporto con sè stessi (equilibrio) con il culto di sè stessi.
Permettimi di dirti che non è la stessa cosa.
 
Forse hai confuso il buon rapporto con sè stessi (equilibrio) con il culto di sè stessi.
Permettimi di dirti che non è la stessa cosa.
No forse non mi conosci bene...
Il culto di me stesso...è la più grande buffonata che intesso per proteggere me stesso.
Fidati.

Ricordati che sono sempre il principe di Sboronia.

Del resto avrei poco a cui rendere culto no?
Sono solo un nano idiota no?:)
 

Diletta

Utente di lunga data
Il tradimento é una prova molto dura che soltanto il vero amore puó superare. Se basta un tradimento a far morire un amore, significa che c'erano problemi di cui la scoperta del tradimento rappresenta l'evento catalizzatore. Da questo punto di vista, il tradimento si puó anche giustificare, visto che pur essendo un gesto vile, matura in un contesto di coppia già malato. Il tradimento sta ai problemi di coppia, come la droga sta ai problemi della vita. É una fuga che ti aiuta a portare avanti un rapporto malato, una medicina con effetti collaterali che possono portare alla morte stessa dell'amore. Ma se l'amore é forte ed ha voglia di vivere, puó tornare piú forte di prima.

S*B

Giustissimo il neretto, ma occorre fare dei distinguo...non è quasi mai così lineare.
Ho sempre pensato e lo penso tuttora che una scappatella non avrebbe mai mandato all'aria il mio matrimonio e se così fosse vorrebbe dire che l'amore non era poi così forte, ma anche il tradimento ha tante forme e molto dipende dal tipo di evento perpetrato, come ha già detto Sabina.
Una relazione parallela che si protrae nel tempo così come un'avventura di una certa durata non sono certo paragonabili ad una scappatella di una volta.
Non sono quindi d'accordo su quanto affermi riguardo al rapporto già malato, o meglio, è uno fra i motivi che portano a tradire, ma non l'unico e non il più comune.
E se ci pensi bene, se si tradisse unicamente come antidoto ai problemi di coppia nessuno tenterebbe una ricostruzione perché non ci sarebbe nulla da ricostruire e la coppia ne sarebbe ben consapevole.


Per il secondo grassetto: è molto bella questa tua affermazione e molto rincuorante.
Purtroppo abbiamo qui un palcoscenico di esperienze che non mi fanno essere altrettanto ottimista sul buon esito a percorso avvenuto: il rapporto sarà sicuramente più autentico, forse anche l'amore potrà rifiorire, ma resterà comunque un amore vulnerabile, delicato, da maneggiare con la massima cura.
E sai perché?
Perché è un amore violato e macchiato.
E questa macchia è incancellabile...
 

Monsieur Madeleine

Utente di lunga data
No forse non mi conosci bene...
Il culto di me stesso...è la più grande buffonata che intesso per proteggere me stesso.
Fidati.

Ricordati che sono sempre il principe di Sboronia.

Del resto avrei poco a cui rendere culto no?
Sono solo un nano idiota no?:)

Una carogna di sicuro: hai il cuore troppo, troppo vicino al........ all'uccello :rotfl:
 
M

marea

Guest
Se togli quella "macchia" nella nostra storia, quello che c'è adesso tra noi è fantastico, mi piace tutto di lei e dello starle vicino, e non vorrei essere da nessun'altra parte.
Ma ripeto, secondo me non si tradisce chi si ama e quindi devo trovare un'altra definizione per il nostro rapporto. Lo so, è più una sega mentale che altro, ma è quello che mi viene fuori adesso.

Toglila quella macchia. Da quello che scrivi, ce la puoi fare tranquillamente.
Anzi, se dai meno voce all'orgoglio, alla paura, quella macchia non c'è già più.

La penso come te sul tradimento, quando si ama non si tradisce, si rispetta, si protegge.
E' una convinzione forte, radicata. Come la tua.
Quanta fatica occorre, allora, per riuscire a superare la contraddizione che lei ha creato?

Hai bisogno di un'altra definizione, qualcosa che vi salvi e, al contempo, lasci intatto il tuo "credo".
Ma l'amore, quando è Amore, te ne sarai pur reso conto, se ne infischia delle nostre categorie mentali e si fa strada anche senza il nostro permesso. Ci libera, ci rende nuovi.

Nessuno di voi due è la stessa persona di quattro anni fa... se nei fatti l'hai perdonata, perchè resti in una gabbia aperta?
 

Diletta

Utente di lunga data
Toglila quella macchia. Da quello che scrivi, ce la puoi fare tranquillamente.
Anzi, se dai meno voce all'orgoglio, alla paura, quella macchia non c'è già più.

La penso come te sul tradimento, quando si ama non si tradisce, si rispetta, si protegge.
E' una convinzione forte, radicata. Come la tua.
Quanta fatica occorre, allora, per riuscire a superare la contraddizione che lei ha creato?

Hai bisogno di un'altra definizione, qualcosa che vi salvi e, al contempo, lasci intatto il tuo "credo".
Ma l'amore, quando è Amore, te ne sarai pur reso conto, se ne infischia delle nostre categorie mentali e si fa strada anche senza il nostro permesso. Ci libera, ci rende nuovi.

Nessuno di voi due è la stessa persona di quattro anni fa... se nei fatti l'hai perdonata, perchè resti in una gabbia aperta?

Bellissimo questo post!
Sì, occorre tanta fatica per superare questa contraddizione.
Anch'io, come tradito'77, ho bisogno di comprendere, di far miei altri concetti che possano in qualche modo adattarsi al mondo che mi si è aperto davanti e che sto cercando di accettare, senza però obbligarmi per nessun motivo a farlo.
E' un tentativo, direi anche coraggioso, di conciliare due forme mentali distanti tra loro, ma per fare questo ho avuto la necessità di trovarli questi concetti per poi vedere se potevano fare al caso mio, se potevano essermi di aiuto.
Come hai detto molto bene tu: un qualcosa che mi permettesse di salvarci.

Si resta in una gabbia aperta troppo a lungo perché è il cuore ad essere ingabbiato e un cuore prigioniero è triste e vuoto.
Forse la chiave di lettura sta proprio nella tua ultima frase sul perdono. L'avrà davvero perdonata?
Secondo me finché c'è dolore e turbamento non c'è perdono.
Ergo: il perdono è impossibile da attuare. Posso perdonare tutti quelli che mi hanno fatto un torto, anche grave, con cui non sono legata affettivamente, figli esclusi che rientrano in un altro ambito.
Ma come posso riuscirci se la persona più importante della mia vita è anche quella che mi ha fatto più male?

Le mie sono solo riflessioni...prendile quindi per quelle che sono dato che non ho più nessuna verità assoluta e neanche intendo più averne perché il loro crollo mi ha portato nel baratro.
 

Spider

Escluso
Sono passati quasi 4 anni da quando ho scoperto il tradimento di lei. Classica "scappatella", ormai già chiusa e sepolta. Per lei, ma non per me. Mi sono trascinato questa cosa per molto tempo, sono stato male (come tutti in questi casi, qui sul forum ne abbiamo un'infinità di esempi), ho sofferto molto, ma siamo andati avanti insieme, lei mi è stata vicina e mi ha dimostrato il suo pentimento e la grande voglia di continuare la nostra vita insieme. Io ho fatto molta fatica, ma qualche tempo fa finalmente sono riuscito a mettere una pietra sopra la vicenda. Non l'ho cancellata, semplicemente cerco di non pensarci più (ma ve lo dico, è impossibile) e continuare con serenità il mio percorso insieme a lei. Io sto benissimo insieme a lei, mi piace condividere tutto con lei, il sesso tra noi è fantastico, facciamo molti progetti insieme, insomma "the show must go on".
Il punto è che da quasi 4 anni io non le ho più detto "ti amo". Lei sì, me lo dice spesso, ma io non ci riesco. Non so come spiegarlo, ma non ce la faccio.
Questo mi porta dritto ad una riflessione: in amore non c'è spazio per il tradimento. Quando si ama una persona, non la si tradisce MAI. Quello che c'è tra noi adesso forse non è più amore, è grande affetto, è voglia di continuare a condividere la nostra esperienza di vita (siamo praticamente cresciuti insieme), è passione a letto, è complicità, è amicizia, sono tante belle cose, ma non è più amore.
Cosa ne pensate?
...non riuscire a dirle più ti amo..
...eppure lo sai che la ami...
non è più una certezza.. magari è solo una tua illusione...
ma l'amore è anche illusione.. questo non dobbiamo dimenticarlo.
è facile dire t'amo a chi sempre ci corrisponde.
ma senti che con lei sei vivo...
più infelice, ma più vero.
e allora non c'è altra strada, se cambi direzione, sempre avrai l'amaro in bocca.
allora buttati... come un acrobata senza rete...
diglielo.. anche se ti muore in gola...
lo dico per te, lo dico per me...
 
Ultima modifica:

Zeeva

Utente di lunga data
Caro Tradito, il fulcro di tutto è racchiuso in quelle tue quattro parole:
"...ma non per me".
Per lei la cosa è ormai già chiusa e sepolta (lo è sempre, per loro) ma non lo è per te e temo che non lo sarà mai, per nessuno.
Non ci si libera mai del tutto di quel dolore, ora sottile e sfumato come una leggera malinconia, a volte più marcato e consistente.
E' il trauma subito da chi ha amato tanto, con tutto se stesso. E so che puoi capirmi perché sono certa che tu hai amato in quel modo che conosco anch'io molto bene, e con una forza tale che ci rende incomprensibile il tradimento.
Hai ragione tu quando dici che in amore non c'è spazio per il tradimento, ma è un concetto che appartiene al nostro mondo e al nostro modo di amare.
Anch'io sono arrivata a questa riflessione e aggiungo anche che ritengo che il nostro modo di amare sia quello giusto e per questo faccio molta fatica a concepire un altro modo di amare alternativo, che preveda di fare all'altro una cosa che non vorresti mai fosse fatta a te e che, solo per il fatto di tenerla nascosta, metta a tacere la coscienza.
E' per me inconcepibile.
Arriverò alla fine della mia vita che non l'avrò ancora capito né accettato e temo che sia così anche per te.

E guarda che non è questione di sentirsi perfetti e di peccare quindi di presunzione: non c'entra proprio niente.
Lungi da me pensare di esserlo...ma so per certo di essere più seria nel rapporto di coppia, quindi migliore. Questo ad oggi, facendo un bilancio del mio vissuto fino ad ora, bilancio che posso tranquillamente permettermi di fare.
E nessuno potrà smentirmi, men che meno lui.
Io non lo so se quanto è successo abbia per te trasformato l'amore in un grande affetto, non lo so neanche per me, e dalle risposte che ho letto sembra essere un dubbio comune a molti.
Forse sarà il tempo a darci la risposta.
Quello che è sicuro è che ormai siamo anche noi dall'altra parte: nel mondo della disillusione, dove non c'è più posto per quell'amore puro in cui credevamo così tanto.
E mi rifiuto di credere che questo concetto di amore non esista in realtà: io, come te, ma ce ne sono altri, ne siamo la prova vivente.
Un grande abbraccio!
:up:
 

Zeeva

Utente di lunga data
Non so tu, ma io ho faticato molto a dire "Ti amo" a mio marito la prima volta... ci ho messo così tanto che all'epoca lo feci soffrire davvero. Perchè, per me, è una resa senza condizioni, una dichiarazione del genere, equivale a spalancare tutti i cancelli, tirare giù il ponte levatoio poi spezzare la catena dell'argano: per me è stato difficilissimo, era l'ultima cosa che volevo in quel momento della mia vita. E non riesco a dirlo più neppure io, anche se a volte mi sale in gola, lì si ferma e torna giù. Come la fede rimasta nel cassetto. E lui ne sta soffrendo, me ne rendo conto e mi dispiace. Ma oramai ho aggiustato la catena e ritirato il ponte, ho messo anche i caimani nel fossato. E non mi chiedo dell'amore... non posso e forse non voglio interrogarmi su questo. Non so se sia vero che quando si ama non si tradisce, forse è vero quando si ama in un certo modo, forse non è vero, forse è vero che in QUEL momento non si ama... ma sono speculazioni inutili: quello che vedo adesso è un uomo innamorato di me al quale IO non riesco più ad aprirmi con trasporto e naturalezza, con questo devo fare i conti. Forse ho smesso di amarlo io, adesso, forse è solo paura di rendermi di nuovo vulnerabile ad una persona che mi ha ferito profondamente. E' difficile, hai ragione, fare chiarezza dopo tanti anni e con tante cose in comune. Ho deciso di aspettare e stare a guardare: se è ancora amore, diventerà evidente la prima volta che lo metteremo alla prova.
Bellissimo questo post!
Sì, occorre tanta fatica per superare questa contraddizione.
Anch'io, come tradito'77, ho bisogno di comprendere, di far miei altri concetti che possano in qualche modo adattarsi al mondo che mi si è aperto davanti e che sto cercando di accettare, senza però obbligarmi per nessun motivo a farlo.
E' un tentativo, direi anche coraggioso, di conciliare due forme mentali distanti tra loro, ma per fare questo ho avuto la necessità di trovarli questi concetti per poi vedere se potevano fare al caso mio, se potevano essermi di aiuto.
Come hai detto molto bene tu: un qualcosa che mi permettesse di salvarci.

Si resta in una gabbia aperta troppo a lungo perché è il cuore ad essere ingabbiato e un cuore prigioniero è triste e vuoto.
Forse la chiave di lettura sta proprio nella tua ultima frase sul perdono. L'avrà davvero perdonata?
Secondo me finché c'è dolore e turbamento non c'è perdono.
Ergo: il perdono è impossibile da attuare. Posso perdonare tutti quelli che mi hanno fatto un torto, anche grave, con cui non sono legata affettivamente, figli esclusi che rientrano in un altro ambito.
Ma come posso riuscirci se la persona più importante della mia vita è anche quella che mi ha fatto più male?

Le mie sono solo riflessioni...prendile quindi per quelle che sono dato che non ho più nessuna verità assoluta e neanche intendo più averne perché il loro crollo mi ha portato nel baratro.

Tradito77 ha almeno un quotidiano positivo, anzi: secondo me fantastico, nonostante tutto.
Forse è arrivato a questo dopo anni di tormento.
Forse è stato possibile grazie al fatto che si è trattato "solo" di una scappatella, come anche egli stesso afferma, che non ha incrinato profondamente il rapporto.
Forse sono stati semplicemente molto bravi entrambi...

io non so se me la cavo...
 

ferita

Utente di lunga data
Tradito77 ha almeno un quotidiano positivo, anzi: secondo me fantastico, nonostante tutto.
Forse è arrivato a questo dopo anni di tormento.
Forse è stato possibile grazie al fatto che si è trattato "solo" di una scappatella, come anche egli stesso afferma, che non ha incrinato profondamente il rapporto.
Forse sono stati semplicemente molto bravi entrambi...

io non so se me la cavo...
Io sono arrivata alla conclusione che è meglio lasciarsi subito, cioè non appena si scopre il tradimento...
Passare anni ed anni ad espiare una colpa che non abbiamo, cercare di riprendersi e poi ricadere, soffrire e farsi continui esami di coscienza, amare ed odiare contemporaneamente, sprecare tempo a chiedersi se tradisce ancora o no, seguire un percorso psicologico che può durare una vita con alti e bassi continui, sapere che un amore lacerato non si recupera più se non in modo artefatto e innaturale...bè, io sto ancora con lui, ma credo che era (o è) meglio separarsi, se si fa subito almeno non si sprecano anni di vita.
Oggi la penso così.
Ma come dicevo prima vivo in contini cambiamenti d'umore, quindi è possibile che domani rispondo ad un altro post in modo diametralmente opposto.
Ormai mi sento pazza :smile: e forse se lo lascio adesso peggioro pure, per questo è meglio farlo subito.
 

Zeeva

Utente di lunga data
Io sono arrivata alla conclusione che è meglio lasciarsi subito, cioè non appena si scopre il tradimento...
Passare anni ed anni ad espiare una colpa che non abbiamo, cercare di riprendersi e poi ricadere, soffrire e farsi continui esami di coscienza, amare ed odiare contemporaneamente, sprecare tempo a chiedersi se tradisce ancora o no, seguire un percorso psicologico che può durare una vita con alti e bassi continui, sapere che un amore lacerato non si recupera più se non in modo artefatto e innaturale...bè, io sto ancora con lui, ma credo che era (o è) meglio separarsi, se si fa subito almeno non si sprecano anni di vita.
Oggi la penso così.
Ma come dicevo prima vivo in contini cambiamenti d'umore, quindi è possibile che domani rispondo ad un altro post in modo diametralmente opposto.
Ormai mi sento pazza :smile: e forse se lo lascio adesso peggioro pure, per questo è meglio farlo subito.

forse hai ragione tu... tuttavia, anch'io, come te, vivo sbalzi d'umore pazzeschi....
Più passa il tempo e più mi accorgo che le ferite sono profonde.
...nel mio caso, forse, non si tratta solo di dire <meglio lasciarsi subito, non appena si scopre il tradimento>:
spesso mi dico che non avrei nemmeno dovuto iniziarla, la storia con lui!
...ma sono ancora qui. Credo non per molto.
Anche con il mio ex marito sono passati anni, in cui ho provato in tutti i modi a cercare di far funzionare il rapporto, a cercare di riconsiderarlo sotto diversi aspetti... (lì però i problemi non riguardavano un tradimento)...prima di arrivare a prendere atto che non c'era più modo e quindi a dire basta.
Forse sono fatta così: ho bisogno di avere (da me) la sicurezza totale che è finita al 100%, non al 95 o al 99%!!
Come ho detto prima, più passa il tempo e più mi accorgo che le ferite sono profonde... sono passati "solo" 9 mesi, ma quanto è successo lo scorso Ottobre è stata solo la quadratura di un cerchio, che già da parecchio tempo mi aveva avvelenato l'esistenza. Sono passata attraverso varie fasi: adesso credo di essere molto vicina al capolinea.
 

diavoletta_78

Utente di lunga data
Si puó sbagliare, erranti nel tumulto noi siam. Si puó tradire anche se si ama. Del resto si puó anche uccidere chi si ama. Quindi lei ha sbagliato, lo ha ammesso, é pentita. Tu peró non l'hai ancora perdonata del tutto, ma se stai con lei significa che la ami, e viceversa. Non conta dirsi ti amo. Non riesci a dirlo perché ti rievoca il tradimento. Trova una parola nuova... quel "ti amo" non esiste piú nel vostro rapporto, fa parte del prima. Ora vivete un nuovo tipo di amore, diverso, non meglio o peggio, probabilmente piú concreto.

S*B
Bene adesso, si può uccidere anche chi si ama....
Quindi secondo te è amore quello????

Scusate io mi arrendo, non lo capisco questo amore!
 
Z

ZoDyAkO

Guest
Bene adesso, si può uccidere anche chi si ama....
Quindi secondo te è amore quello????

Scusate io mi arrendo, non lo capisco questo amore!
Si puó non nel senso che é lecito uccidere per amore. Succede peró. Quindi non so se valga il motto "chi ti ama non ti tradisce".
L' amore é un sentimento molto egoistico, si puó trasformare in odio quando viene tradito. Chi ti ama, non ama te, ama se stesso attraverso di te, si specchia in te. Se lo specchio si rompe o non trasmette improvvisamente piú l'immagine che amavamo, l'amore diventa odio, o nel migliore dei casi disinteresse.


S*B
 

Zeeva

Utente di lunga data
Bene adesso, si può uccidere anche chi si ama....
Quindi secondo te è amore quello????

Scusate io mi arrendo, non lo capisco questo amore!

credo dipenda dal cosa si intenda per amore.
Per il concetto che IO ho di amore, non rientra nè il tradimento, nè, tantomeno, l'omicidio...
tuttavia sono disposta ad accettare che per ALTRI, invece, rientri benissimo.
L'omicidio è un reato. Anche il tradimento, una volta.
E' indubbio che siano certe azioni siano considerate riprovevoli, tuttavia QUALCUNO non sa amare diversamente.
Per qualcuno la gelosia, la possessività sono indice di amore, che una persona tiene ad un altra.
Per qualcun altro è solo egoismo, quand'anche non segno di problemi psicologici.
credo che tutta la faccenda stia per la coppia, nel condividere, o meno, un determinato concetto.
Lo stesso vale per il sesso.
Se alla coppia Tizio+Caia va benissimo avere rapporti 1 volta all'anno....bon: cosa condivisa, tutti contenti, nessun problema.
Se, invece, Tizio subisce l'atteggiamento di Caia (o viceversa), allora non va più bene e la coppia ha un problema.

La domanda da porsi, credo, sia non tanto ciò che sia giusto o sbagliato in senso generale, ma ciò che è PER SE STESSI:
A ME, una persona che si comporta, agisce, vive così...va bene, oppure no?

(ovvio, che la persona uccisa dal partner per eccesso di gelosia, non credo sia tanto d'accordo...ma credo -spero- sia chiaro ciò che intendevo dire.)
 

stellina

Utente di lunga data
ho letto tutto...
amare dopo il tradimento...c'è sicuro affetto, ormai vedi il tuo coniuge senza veli e se decidi di restare è una grande pena. mancano i gesti dell'amore ci sono quelli dell'affetto ma non sono gli stessi. avrei dovuto andarmene quando ero nella fase dell'odio, lì avrei avuto il coraggio per andare...ma sono rimasta ed oggi in una coppia dove i silenzi e i dialoghi sono freddini non sto bene ma è passata la rabbia e non riesco ad andare. resto come so fare come riesco e non mi attacco alle parole sarebbero forzate, guardo i gesti e i fatti. mi sono indurita.

la riflessione che voglio condividere però con voi è che rimanere se non si ama ma c'è del profondo affetto ti porta a ricalibrare il concetto di amore. se incontri qualcuno e magari ti piace, ci stai bene e tutto, non riesci a dirgli quel ti amo perchè per te ormai l'amore non esiste più, esiste l'affetto, la relazione affettiva ma amore per te ormai è fuori discussione...impossibile...che ne pensate? non è che non le vuoi bene ma rimani distaccato...
 

Ultimo

Escluso
Questa chiave di lettura è interessante.
Penso anch'io che non lo dirò più...

MI hai fatto ricordare alcune cose del passato.

Quando seppi del tradimento, come a tutti (credo,) il mio cervello partì per un universo immenso, ma riuscivo a prendere delle decisioni giuste (almeno credo.) :) L'erezione era qualcosa di insostenibile, cioè la concentrazione di averla era davvero troppo, e pensai ora compro il viagra, e nel mentre lo pensavo mi dicevo no! se prendo il viagra entro in un meccanismo dove uscirne sarà difficile.

Lei mi diceva ti amo, e lo diceva spesso, ed ogni volta che lo diceva io morivo dentro! ma anche la rispondevo ti amo, certo non così spesso come lo diceva lei, insomma nella mia devastazione sapevo o credevo che dovevo sbloccarmi e per sbloccarmi dovevo farlo subito e con le mie forze.
Non è mai troppo tardi tradito77, provaci.
 

Ultimo

Escluso
Vorrei domandarti una cosa.

Mi dici dopo quanto tempo hai smesso di piangere, e se ci sei riuscito le motivazioni.
Domando questo perchè dopo un certo periodo in me è scattato qualcosa, qualcosa che non mi ha più permesso di piangere e quindi sfogarmi, è stato atroce non riuscire più a non aver questo tipo di sfogo.

Se mi rispondi e lo fai dopo le 13, mi rispondi anche in MP Perchè dopo le 13 sarò in ferie!!! e leggero la risposta tra due settimane.

Grazie :)
 
Z

ZoDyAkO

Guest
ho letto tutto...
amare dopo il tradimento...c'è sicuro affetto, ormai vedi il tuo coniuge senza veli e se decidi di restare è una grande pena. mancano i gesti dell'amore ci sono quelli dell'affetto ma non sono gli stessi. avrei dovuto andarmene quando ero nella fase dell'odio, lì avrei avuto il coraggio per andare...ma sono rimasta ed oggi in una coppia dove i silenzi e i dialoghi sono freddini non sto bene ma è passata la rabbia e non riesco ad andare. resto come so fare come riesco e non mi attacco alle parole sarebbero forzate, guardo i gesti e i fatti. mi sono indurita.

la riflessione che voglio condividere però con voi è che rimanere se non si ama ma c'è del profondo affetto ti porta a ricalibrare il concetto di amore. se incontri qualcuno e magari ti piace, ci stai bene e tutto, non riesci a dirgli quel ti amo perchè per te ormai l'amore non esiste più, esiste l'affetto, la relazione affettiva ma amore per te ormai è fuori discussione...impossibile...che ne pensate? non è che non le vuoi bene ma rimani distaccato...
Non riuscire a perdonare il tradimento, non é paragonabile al tradimento stesso? Non denota comunque una assenza di maturità e senso di responsabilità? Non denota comunque una carenza enorme nel proprio sentimento? Se non sappiamo perdonare gli sbagli del nostro partner, possiamo dire di amarlo? Ai figli perdoniamo tutto, non li abbandoniamo mai, l'espressione massima dell'amore. Il partner a che livello sta?

Se il partner ti ha tradito non troverai mai piú in lui la fiducia che vi riponevi prima. Se conosci altri partner dopo il tradimento sarai piú attento, disilluso, e preparato ad un eventuale tradimento, ma non é detto che sia una cosa negativa. Fa parte del crescere.

S*B
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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