Volevo dire ancora qualcosa ad Ari. Innanzitutto rispetto molto la tua sofferenza e la delicatezza dei tuoi sentimenti. mi ritrovo molto nelle cose che dici in questo tuo intervento.
è da qualche anno che il mio uomo se ne è andato, e io non ho avuto il tuo coraggio, quello di soffrire e di farsi delle domande. nell'immediato ho cercato di rimuovere, dedicandomi anima e corpo al lavoro. naturalmente, con qualche anno di distanza, in questi mesi il rimosso è riemerso e ho dovuto affrontarlo. sto imparando da questa esperienza. il fatto che siano passati degli anni mi da degli strumenti in più per interpretare (perchè in questi anni lui ha fatto delle cose, tipo sposarsi, ecc.) e una distanza diversa.
io non credo che lui non mi abbia mai amato o che l'amore non esista. credo solo che ad un certo punto può finire e, sfortunatamente, in molti casi finisce solo per uno e l'altro è costretto a subire una scelta non sua. però sarebbe bello se si avesse il coraggio di dirlo, di degnare di quest'ultimo atto di amore una donna che si è amati.
probabilmente sono stata un po' semplicistica ad attribuire questo tipo di comportamenti solo agli uomini, come mi ha fatto rilevare blondie. ma certo è più diffuso tra gli uomini. io riscontro una profondità differente nelle donne.
non so, Ari, qual è la tua situazione e non voglio assimilarla alla mia, magari lui ti ama non so. è che in questi forum si legge un messaggio e lo si riporta alla propria situazione personale.
però volevo anche dirti, e ti sembrerà retorico, che queste sofferenze d'amore sono nello stesso tempo bellissime, sono di quanto più nobile, e anche poetico, una sensibilità possa rivelare. e ti insegnano molto, su te stessa e sugli altri che abbiamo di fronte. se si ha la forza di non uscirne inariditi (questo lo dico soprattutto a me!).
credo che l'amore esista, è bellissimo, ma può finire. e quando finisce non c'è molto da spiegare.
con questo ti auguro tanta bellezza
p.s non ho mai scritto un post così lungo, grazie anche di questo
Lo so Micio, e non ti devi scusare.
Solo che a volte mi sembra di perdere aderenza con la realtà qui dentro. Sembra che sia tutto brutto, tutto privo di sentimenti, tutto pianificato secondo sporche regole di comodo o convenzione. Sembra che l'amore sia solo una parola che riempie la bocca di fronte a esigenze di tipo economico o di altra natura.
Sembra che non ci sia spazio per nulla se non per una firma, un contratto. Sembra che tutti qui agiscano come gli animali, che scopino a destra e a manca per soddisfare bisogni fisiologici e null'altro. Sembra che "noi" siamo tutte bambine illuse, che l'amore vero non esiste o comunque non eisterà mai di fronte ad altre situazioni.
Sembra ASSOLUTAMENTE impossibile che venga anche solo presa in considerazione l'idea di poter amare qualcuno al di fuori dei canoni.
Ok, è vero, molti sono così ma allora mi chiedo perchè molte e molti di noi esprimono proprio le cose che sempre vengono giudicate impossibili.