Daniele
Utente orsacchiottiforme
4 metri sopra il cielo, se ha più di 25 anni è assurdo!! Quintina non ti far fregare qui puzza da troll.Visto che sta con suo marito da 17 anni anni mi sembra improbabile che ne abbia 25
4 metri sopra il cielo, se ha più di 25 anni è assurdo!! Quintina non ti far fregare qui puzza da troll.Visto che sta con suo marito da 17 anni anni mi sembra improbabile che ne abbia 25
La colpa non è dell'amante... lui si è agganciato ad un mio discorso... sono io
Noooooooooooooooooooun uomo più che adulto con figli che dice a un'amante più che adulta "4 metri sopra il cielo" (perché 3 è da adolescenti invece 4 è meglio?) e un'amante più che adulta che si bea di questo cascame... non sono due figure tragiche, ma grottesche.
Ma non c'entrano le emozioni che possono anche essere definite adolescenziali, c'entra un linguaggio che non è adolescenziale, ma è di adolescenti senza esperienze e cultura, cascame.La colpa non è dell'amante... lui si è agganciato ad un mio discorso... sono io
che sono regredita a livello adolescenziale.
D'altronde sono parole della sociologa Turnatori che "All'inizio del tradimento c'è una sorta di regressione ‘adolescenziale'." E io ci sono cascata dentro come se fossi ancora un'adolescente. E ho vissuto questo innamoramento come gli altri di quando ero giovane, anzi forse con più intensità. Devo vergognarmi per questo? Perché provo ancora queste emozioni? Ora che i mesi passano non c'è più l'intensità dell'inizio. Tu e Daniele potete anche prendermi in giro per questo... ma ti posso assicurare che la mia vita in questi anni è stata ed è tutt'ora tutto tranne che spensierata. Ho molte responsabilità e incombenze familiari, ho vissuto diversi lutti. Non mi conoscete e da due parole non potete giudicare una persona la cui unica colpa è essersi lasciata andare alle emozioni. Per una volta in vita mia ho pensato solo a me stessa... e non mi dispiace di averlo fatto.
Ecco la chiave: una vita non spensierata... e un uomo che finalmente ti fa tornare adolescente, il periodo della massima spensieratezza. La maggiore intensità credo sia dovuta alla maggior sicurezza e consapevolezza che si acquista con gli anni.La colpa non è dell'amante... lui si è agganciato ad un mio discorso... sono io
che sono regredita a livello adolescenziale.
D'altronde sono parole della sociologa Turnatori che "All'inizio del tradimento c'è una sorta di regressione ‘adolescenziale'." E io ci sono cascata dentro come se fossi ancora un'adolescente. E ho vissuto questo innamoramento come gli altri di quando ero giovane, anzi forse con più intensità. Devo vergognarmi per questo? Perché provo ancora queste emozioni? Ora che i mesi passano non c'è più l'intensità dell'inizio. Tu e Daniele potete anche prendermi in giro per questo... ma ti posso assicurare che la mia vita in questi anni è stata ed è tutt'ora tutto tranne che spensierata. Ho molte responsabilità e incombenze familiari, ho vissuto diversi lutti. Non mi conoscete e da due parole non potete giudicare una persona la cui unica colpa è essersi lasciata andare alle emozioni. Per una volta in vita mia ho pensato solo a me stessa... e non mi dispiace di averlo fatto.
Cazzo se sono immune da queste fregnacce, io so usare le parole con la mia ragazza, ma cavoli non avrei mai il coraggio di dirle così, verrei lasciato al palo nel giro di 5 minuti.PS. 4 metri sopra il cielo.... tutti a sindacare una battuta! Se ne dicono a volte di cavolate o no? Siete tutti immuni?
Ma non c'entrano le emozioni che possono anche essere definite adolescenziali, c'entra un linguaggio che non è adolescenziale, ma è di adolescenti senza esperienze e cultura, cascame.
Una che scrive come te sia dal punto di vista ortografico, sia sintattico non può pensare che quella roba possa dar voce a quello che vive.
Ci stai prendendo in giro. Perché?
Quintina, non c'è essere umano sopra i 20 che penserebbe anche minimamente di usare la frase "3 metri sopra il cielo" perchè usata in un libro di Federico "sfigatello" Moccia...cioè c'è un senso di pudore minimo, no??? E' come mettersi a defecare in pubblico, non si fa se si capisce cosa si sta facendo, è orribile davvero.Persa ma perché pensi così spesso che siano troll che ci prendono in giro? Ad esempio qui mi dici cosa c'è che non va nel modo di scrivere di questa utente? Voglio dire, a parte la frase dei 4 metri sopra il cielo... dal punto di vista ortografico e sintattico a me non è saltato all'occhio niente, mi pare che scriva normalmente
Scrive come una persona acculturata che ha il perfetto controllo del testo.Persa ma perché pensi così spesso che siano troll che ci prendono in giro? Ad esempio qui mi dici cosa c'è che non va nel modo di scrivere di questa utente? Voglio dire, a parte la frase dei 4 metri sopra il cielo... dal punto di vista ortografico e sintattico a me non è saltato all'occhio niente, mi pare che scriva normalmente
Ciao a tutti! Sono diversi mesi che vi leggo... da quando è cominciato tutto (come penso la maggior parte di quelli che arrivano qui). Mi sentivo un po' come se spiassi in casa d'altri e così ho deciso di presentarmi.
Sono una traditrice... e sono anche una mamma. La facilità con cui mi sono lasciata scivolare in questa cosa dopo 17 anni insieme a mio marito (tra fidanzamento e matrimonio) ha stupito anche me. Comprendevo (e comprendo tutt'ora) che quello che stavo facendo era orrendo nei suoi confronti, ma ho seguito le mie emozioni... e dopo tanto tempo sono come "risbocciata", in tutti i sensi (fisicamente e psicologicamente).
Anche il mio amante è sposato... e papà. Dopo i primi periodi in cui eravamo talmente presi da valutare l'ipotesi di separarci dai relativi coniugi, abbiamo deciso di continuare a vederci come amanti.
Sarò sincera, scrivo qui non tanto perché voglia uscire da questa storia (che comunque non porta con sé solo gioia). Scrivo per potermi confrontare con altre traditrici e traditori. Questo non significa che non desidero avere contatti con i traditi, anzi; più che altro avrei bisogno di confrontarmi con chi è passato da questa parte, che sa quello che si può provare... che sa che non sono tutte gioie... ma talvolta anche tristezza, rabbia e sensi di colpa (la giusta punizione che ci meritiamo?).
Ecco la chiave: una vita non spensierata... e un uomo che finalmente ti fa tornare adolescente, il periodo della massima spensieratezza. La maggiore intensità credo sia dovuta alla maggior sicurezza e consapevolezza che si acquista con gli anni.
Sei una donna, hai incontri con un uomo... ma lo vivi da ragazzina! E ti fa sentire bene.
Goditelo finchè dura! Ma mi sa che ti sta già passando...![]()
Scrive come una persona acculturata che ha il perfetto controllo del testo.
Chi sa scrivere così ha alle spalle una cultura che non può farle trovare significativo riportare frasi del genere (che in un contesto di regressione e di follia magari si possono pure dire...non so ...forse) per definire una relazione adulterina tra adulti.
Poi ci sono altri nick che "mi puzzano" di falso per gli errori che sembrano inseriti appositamente, ma nel dubbio, faccio come se.
Nel caso fosse tutto vero e un'utente acculturata fosse davvero così confusa dalla relazione da trovare significativa una frase del genere, ne avrebbe una salutare scossa.
P.S. I troll non mancano mai... ce ne sono di quelli che sostengono un personaggio per anni.
Perché?
Non lo so, ma, come dicono Aldo, Giovanni e Giacomomrgreen
, sono affascinata dagli abissi dell'animo umano e vorrei scoprirlo.
Ma te le sarai tenute per te.Hai ragione, però vedi anch'io - che sono acculturata! acculturatissima!!!- quando ero nella fase di innamoramento iniziale con l'inglese mi sentivo come un'adolescente e sicuramente ho fatto e detto un sacco di stronzate, a livelli tali che se ci ripenso adesso - che sono rinsavita - mi vergogno molto
(Okay, non ho mai detto che mi sentivo 4 metri sopra il cielo... però ho detto tante altre stronzate, believe me)
Ah, mi sono dimenticata di precisare che il riferimento a "tre metri sopra al cielo" non era avvenuto in un romantico incontro tipo m'ama non m'ama, bensì discutendo con lui sempre di uno scritto sul tradimento della sociologa Turnaturi in cui riportava questo: "Il tradimento mantiene sempre la relazione "tre metri sopra il cielo" perchè non presenta i litigi, la quotidianità , le preoccupazioni tipiche del matrimonio". Pertanto in questo contesto la cosa cambia notevolmente di spessore. Questa situazione mi porta a leggere molto e a fare molta introspezione. Chi si avvale dell'arroganza di giudicare le persone senza conoscerne il contesto non potrà mai capire. Io posso comprendere quanto grande sia il dolore di un tradito, ma non posso evitare di vivere per non far soffrire gli altri. Dirgli la verità e lasciarlo? Se in casa le cose fossero diverse da come sono forse l'avrei fatto.
Noooooooooooooooooooun uomo più che adulto con figli che dice a un'amante più che adulta "4 metri sopra il cielo" (perché 3 è da adolescenti invece 4 è meglio?) e un'amante più che adulta che si bea di questo cascame... non sono due figure tragiche, ma grottesche.
Se avessi detti che ti sentivi 3 metri sopra il cielo o 4 o 5...fustigate tutti i giorni e sane letture!!! Cioè un tradimento è imperdonabile, ma usare quelle frasi è un delitto(Okay, non ho mai detto che mi sentivo 4 metri sopra il cielo... però ho detto tante altre stronzate, believe me)
Qualche volta vorrei fermarmi..Notavo solo la discrepanza tra "il non volerne uscire" e "il non riuscire a fermarsi".![]()
Ma te le sarai tenute per te.
Non dici cose di gran spessore umano.Ah, mi sono dimenticata di precisare che il riferimento a "tre metri sopra al cielo" non era avvenuto in un romantico incontro tipo m'ama non m'ama, bensì discutendo con lui sempre di uno scritto sul tradimento della sociologa Turnaturi in cui riportava questo: "Il tradimento mantiene sempre la relazione "tre metri sopra il cielo" perchè non presenta i litigi, la quotidianità , le preoccupazioni tipiche del matrimonio". Pertanto in questo contesto la cosa cambia notevolmente di spessore. Questa situazione mi porta a leggere molto e a fare molta introspezione. Chi si avvale dell'arroganza di giudicare le persone senza conoscerne il contesto non potrà mai capire. Io posso comprendere quanto grande sia il dolore di un tradito, ma non posso evitare di vivere per non far soffrire gli altri. Dirgli la verità e lasciarlo? Se in casa le cose fossero diverse da come sono forse l'avrei fatto.
Aspetta, aspetta, quando la coscienza avrà ripreso il suo lavoro ti fermerai eccome, è solo che attualmente sei drogata di emozioni, prima o poi ne uscirai fuori.Qualche volta vorrei fermarmi..
Assolutamente non era mia intenzione prendere in giro nessuno. Ecco il link sul quale ho trovato quello a cui ho fatto riferimento: MALdAMORE - Il TradimentoMa non c'entrano le emozioni che possono anche essere definite adolescenziali, c'entra un linguaggio che non è adolescenziale, ma è di adolescenti senza esperienze e cultura, cascame.
Una che scrive come te sia dal punto di vista ortografico, sia sintattico non può pensare che quella roba possa dar voce a quello che vive.
Ci stai prendendo in giro. Perché?
Nooo, niente di grave dai...solo una idea un pochino folle, ma niente ai livelli di Moccia.Non so... magari qualcuna l'avevo anche scritta qui. Tipo il fatto che sognavo di vivere tutti insieme, stile famiglia allargata, dove tutti sono amici e si vogliono bene...![]()