Nutrizionista

Brunetta

Utente di lunga data
Ragazzi è tutto nella testa! Se non parte da lì difficilmente risolvi qualcosa, intervento o meno… finché te ne freghi anche della tua salute perché “è bell o mangià” non vai molto lontano
Non colpevolizzare chi non ce la fa.
Condanni te stessa.
 

ologramma

Utente di lunga data
Guarda che è vero....
È tutto nella testa...
Se non ti parte da lì...non ce la farai mai...
Hai mai fumato?sei riuscita a smettere?
io . ma già detto qui 60 sigarette da un giorno all'altro .......zero
 

Brunetta

Utente di lunga data
Guarda che è vero....
È tutto nella testa...
Se non ti parte da lì...non ce la farai mai...
Hai mai fumato?sei riuscita a smettere?
Sono riuscita a non cominciare e non è stato facile.
So bene che parte tutto dalla testa, ma non è che chi non riesce ha scarsa volontà. Vedi quello che ho già scritto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non colpevolizzo, assolutamente… ci sono passata e parlo con cognizione di causa… quando ho iniziato a farmi schifo pure col pigiama è scattata la molla in me
Diciamo che stare bene con il pigiama non è facile 😅
Conosco però la sensazione di auto efficacia che si prova è un pizzico di disprezzo che si prova per chi non ce la fa. È proiezione di una parte di sé. Io credo che si debba amare anche quella parte di sé che non riusciva.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Sono riuscita a non cominciare e non è stato facile.
So bene che parte tutto dalla testa, ma non è che chi non riesce ha scarsa volontà. Vedi quello che ho già scritto.
Certo....non è scarsa volontà...
È che o hai la consapevolezza di farlo altrimenti non ci riuscirai mai...
Io per esempio sto attenta a cosa mangio ...da sempre ..
Altrimenti sarei una botte ..
Ultimamente però sto leggermente cedendo...
Infatti ho messo su almeno 1.5 kg in più rispetto al mio peso forma..non sai che fastidio mi dà...
E sto già pensando con ansia alla menopausa...
Per non ingrassare dovrò fare i salti mortali....
Ho un metabolismo da bradipo ... purtroppo quello che mangio assimilo....infatti quando ero incinta che mangiavo normalmente ho messo su dai 17 ai 20 kg per ogni gravidanza...
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Non colpevolizzare chi non ce la fa.
Condanni te stessa.
Riconoscere i limiti, propri o di qualcun altro, non è colpevolizzare.
(e neanche utilizzarli per innalzare se stessi è colpevolizzazione, semmai è un autoinganno, che a volte è comunque utile e funzionale anche se alla lunga si rivela)

E' osservare la realtà.

Chi non ce la fa, ha limiti.
E sono due dati oggettivi.

Non ce la fa.
Ha limiti.

Questo girarci intorno mette tutti nella stessa posizione e non è realistico.
Non tutti sono nella stessa posizione.

Non tutti possono.

Chi non ha le risorse non ha le risorse.
E il non averle crea problemi per chi gli sta intorno.


Che per ora nella nostra società si riesca a pagare per tutti, è solo fortuna ( e peso, che viene alternativa negato o esacerbato).

In altre società si muore. Come si muore in natura.

La colpevolizzazione non c'entra proprio niente in questo.
 

Martoriato

Utente di lunga data
devi essere veramente uno sfigato. ti circondi sempre di persone di merda
col caxxo caro mio ! Questo rifiuto umano erano anni che lo volevo cacciare a pedate ma ai piani alti ha sempre goduto di protezioni, poi finalmente quando grazie al Covid ce ne siamo liberati gli stessi piani alti sono venuti a strisciarmi ai piedi e a chiedermi scusa.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo....non è scarsa volontà...
È che o hai la consapevolezza di farlo altrimenti non ci riuscirai mai...
Io per esempio sto attenta a cosa mangio ...da sempre ..
Altrimenti sarei una botte ..
Ultimamente però sto leggermente cedendo...
Infatti ho messo su almeno 1.5 kg in più rispetto al mio peso forma..non sai che fastidio mi dà...
E sto già pensando con ansia alla menopausa...
Per non ingrassare dovrò fare i salti mortali....
Ho un metabolismo da bradipo ... purtroppo quello che mangio assimilo....infatti quando ero incinta che mangiavo normalmente ho messo su dai 17 ai 20 kg per ogni gravidanza...
Anche per me è sempre stato faticoso. In alcune fasi ero talmente abituata a mangiare pochissimo che mi stupivo che altri si stupissero.
Però resta quell’apprendimento di cui dicevo. E, se ci si trova in situazione di stress, si ricade nella abitudine consolatoria.
Del resto si legge anche qui di utenti che, per lo stress del tradimento, hanno perso molti chili. E socialmente chi dimagrisce viene compreso e compatito. Chi ingrassa viene disprezzato.
Ma anche chi dimagrisce mette in atto un comportamento appreso e che magari ha trasmesso (involontariamente, come altrettanto inconsapevolmente ha fatto chi a insegnato a usare il cibo per placare il dolore) anche ai figli.
Sottovalutiamo sempre il peso dei primi apprendimenti affettivi.
Ultimamente non si fa altro che parlare di educazione alle emozioni, ma ho letto aspettative aberranti di capacità di farsi carico delle emozioni dei genitori nei confronti di infanti.
Dovrebbero gli adulti pensare a freddo attività consolatorie sane da insegnare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Riconoscere i limiti, propri o di qualcun altro, non è colpevolizzare.
(e neanche utilizzarli per innalzare se stessi è colpevolizzazione, semmai è un autoinganno, che a volte è comunque utile e funzionale anche se alla lunga si rivela)

E' osservare la realtà.

Chi non ce la fa, ha limiti.
E sono due dati oggettivi.

Non ce la fa.
Ha limiti.

Questo girarci intorno mette tutti nella stessa posizione e non è realistico.
Non tutti sono nella stessa posizione.

Non tutti possono.

Chi non ha le risorse non ha le risorse.
E il non averle crea problemi per chi gli sta intorno.


Che per ora nella nostra società si riesca a pagare per tutti, è solo fortuna ( e peso, che viene alternativa negato o esacerbato).

In altre società si muore. Come si muore in natura.

La colpevolizzazione non c'entra proprio niente in questo.
Non siamo un tribunale e nessuno è madre natura. Chi non ha le risorse oggi le avrà magari domani. Non disprezzare chi ha limiti è solo rispetto.
 

patroclo

Utente di lunga data
Riconoscere i limiti, propri o di qualcun altro, non è colpevolizzare.
(e neanche utilizzarli per innalzare se stessi è colpevolizzazione, semmai è un autoinganno, che a volte è comunque utile e funzionale anche se alla lunga si rivela)

E' osservare la realtà.

Chi non ce la fa, ha limiti.
E sono due dati oggettivi.

Non ce la fa.
Ha limiti.

Questo girarci intorno mette tutti nella stessa posizione e non è realistico.
Non tutti sono nella stessa posizione.

Non tutti possono.

Chi non ha le risorse non ha le risorse.
E il non averle crea problemi per chi gli sta intorno.


Che per ora nella nostra società si riesca a pagare per tutti, è solo fortuna ( e peso, che viene alternativa negato o esacerbato).

In altre società si muore. Come si muore in natura.

La colpevolizzazione non c'entra proprio niente in questo.
faccio un po' fatica a capire il tuo discorso, lo capisco e condivido per la prima parte.
Si chiama welfare ed è una grande conquista... anche perché è grazie a questo che porti a casa uno stipendio.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Non siamo un tribunale e nessuno è madre natura. Chi non ha le risorse oggi le avrà magari domani. Non disprezzare chi ha limiti è solo rispetto.
Lo ribadisco.

Riconoscere il limite è osservazione.

Giudicarlo, che è quello che fai per attribuzione, è morale.

Sono alta un metro e una banana. È un fatto. Ed è un limite.
Non posso fare la hostess.
È un fatto

Sono donna. La mia muscolatura è inferiore in potenza a quella di un uomo. Non posso confrontarmi a questo livello.
È un fatto.

Tutto il resto è paura.

Edit: se non ci arrivi per mancanza di risorse, quel limite non cambierà.

Con tutta la mia forza di volontà non mi allungo oltre la banana. Anche desiderandolo moltissimo.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
col caxxo caro mio ! Questo rifiuto umano erano anni che lo volevo cacciare a pedate ma ai piani alti ha sempre goduto di protezioni, poi finalmente quando grazie al Covid ce ne siamo liberati gli stessi piani alti sono venuti a strisciarmi ai piedi e a chiedermi scusa.
ti succede troppo spesso. devi riequilibrare il Karma
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Lo ribadisco.

Riconoscere il limite è osservazione.

Giudicarlo, che è quello che fai per attribuzione, è morale.

Sono alta un metro e una banana. È un fatto. Ed è un limite.
Non posso fare la hostess.
È un fatto

Sono donna. La mia muscolatura è inferiore in potenza a quella di un uomo. Non posso confrontarmi a questo livello.
È un fatto.

Tutto il resto è paura.

Edit: se non ci arrivi per mancanza di risorse, quel limite non cambierà.

Con tutta la mia forza di volontà non mi allungo oltre la banana. Anche desiderandolo moltissimo.
ti sei allungata. una volta eri un metro ed un pinolo
 

Carola

Utente di lunga data
La fece qualche anno fa un mio ex collaboratore quando la moglie lo mollo' per un altro uomo. Divenne un fuscello ma comincio' ad avere qualche problema e dovette farsi controllare,ora non so piu' che fine abbia fatto. Con tutti i soldi che mi ha rubato negli anni in azienda gli auguro solo sofferenze atroci...
sei una persona terribile a leggerti qui

davvero terribile 😞
 
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