Quando sono arrivato io su questo forum qui c'era "gente" al cui confronto parevo un seminarista (etero però). Ma io non è che mi sono "adeguato" a loro. Io non mi ADEGUO. Casomai ti adegui TU. Qua mi hanno fatto la guerra per come scrivo (ma soprattutto per quello che sottintendo) praticamente da come ho messo piede dentro il forum. Ogni tanto quella matta di Minni tenta di rimettere su un processo nei miei confronti per schiamazzi, e qualche semplicione che gli va appresso lo trova quasi sempre.
Lo so che non soffri. Ma anche se soffrissi non è che mi fregherebbe nulla. Vorrei che questo fosse chiaro. Io capisco (e molto) le situazioni di disagio, come no. Lo so che sono brutto e cattivo, ma in effetti per chi ha bisogno in genere ci sono. Ma TU, brutto coglione, TU sei la causa del tuo stesso male. E' quella la differenza tra trovarsi in una situazione difficile e trovarsi in una situazione difficile pensando d'essere pure svegli ed arguti. Tu trasudi supponenza ogni sacrosanta volta che metti mano alla tastiera. Sei ultra convinto ed ultra ortodosso in queste tesi da radicalchic della Milano sveglia tanto che te le sei portate a casa e le hai pure applicate a tua moglie la quale, ripeto, adesso per tutta risposta ti piscia in testa senza neanche tentare di farti credere che piove. Non capisci un cazzo ma sei convinto, lì dentro quel cazzo di cervello da evolutissimo esemplare di specie quale ti vedi, che il mondo debba girare così come le vedi tu. Così come lo capisci, così come vorresti. Un mondo perfetto, utopico. Poi ti scontri con la realtà, ed è la realtà ad ESSERE SBAGLIATA. Come la gente. La gente non ti somiglia, magari neanche un po'. Magari trovi lo stronzo, tipo me, che non vota PD, non è democratico, è guerrafondaio, carnivoro, violento, gli fanno schifo i nudisti della merda e col cazzo sempre in tiro. Però, dentro di te, sia che io sono come te. Nel profondo. Siamo essere umani, dopotutto, no? E INVECE NO, CAZZO. Non non siamo della stessa specie. Ma non solo io e te, tu ed in generale un sacco di gente. Però tu non è che ACCOGLI la diversità. Tu accogli la diversità che TI PIACE, è diverso. Quella equosolidale, nogloblal, radicalchicdenoantri, applicando il concetto non solo al colore delle persone, ma alla loro indole, all'animo. Tu sei un cazzone convinto d'essere giusto, sano e che la gente dovrebbe essere come te. Ecco perchè cerchi te stesso nell'altro e sei convinto che, di base, tutti siano come te. Ed ecco perchè non capisci un cazzo di niente. Nè di te, nè delle persone in genere. Anche di quelle che ti sono più vicine.