Eliade
Il nostro è un legame forte, siamo insieme non da qualche anno ma da qualche decennio,
mi sono resa conto che m' incazzo come Tisifone però poi mi passa ......
quindi non so cosa fare
- lo mando a quel paese, cioè mi separo ?
- perdono questo suo peccato veniale ?
- accetto il suo voler giocare ?
- metto la testa sotto la sabbia ?
- comincio a riempire i miei momenti liberi di interessi e chi se ne frega ?
Le sue motivazioni sono talmente banali che mi sconcertano, ho cercato una valida
ragione e non l'ho trovata, lui ci scherza anche su, forse sono io che sbaglio a
prendere tutto troppo seriamente ??
Grazie degli abbracci !!! Li ricambio
Stella, mi sento di dirti qualcosa anch'io, visto che siamo un po' sulla stessa barca coi nostri mariti.
E ti dico:
SEGUI QUELLO CHE TI DICE IL CONTE E (UDITE UDITE) ANCHE LOTHAR
Il conte cerca di farti capire che le motivazioni gravi sarebbero se tuo marito ti avesse detto di avere perso la testa per un'altra (e credimi, che può anche succedere quando c'è il richiamo della giovinezza di mezzo) e questo non è affatto il caso vostro.
Allora sì che il vostro matrimonio sarebbe stato in pericolo, forse sarebbe distrutto.
Lothar ti dice che lo fanno tutti a 54 anni: lui avrà estremizzato, ma c'è del vero in questo, gli uomini appaiono disorientati, impauriti dall'età che avanza e quel richiamo fatto di tante lucine abbaglianti può diventare una forte tentazione.
Ricordati che anche tuo marito è un uomo come gli altri, e quando, al massimo della delusione, e provando anche un senso di nausea (credimi) ne parlo con il mio dicendogli che lui era lui e l'ho sempre creduto diverso, lui mi risponde serafico che lui è come gli altri, anzi, è convinto di essere migliore di tanti altri (o meno peggio).
Vedi le cose dal lato giusto, hai capito che il suo è un peccato veniale, e come tale lo devi considerare.
Rifletti sull'alternativa che si profila: la sai quale potrebbe essere Stella?
La solitudine, perché un uomo lo troviamo sempre per una serata di sesso, che problemi ci sono?
Ma lo troviamo un uomo col quale condividere il resto dei nostri anni?
Un uomo che ci faccia innamorare o, quanto meno, che possa essere un compagno con cui ci si trovi bene?
E questo, dopo una vita passata insieme ad un altro uomo, che è il nostro marito, e col quale c'è un legame forte, come hai detto tu.
Devi anzitutto accertarti se per te vale il motto "meglio soli che male accompagnati", sempre che tu pensi seriamente di essere "male accompagnata". Questo è un altro punto da sviscerare.
So benissimo cosa provi: sconcerto, delusione etc. etc.
Lui ci scherza anche su e mio marito fa la stessa cosa.
E' disarmante...io finisco per stare al gioco e rispondere con accattivante ironia (quando sono in vena buona).
Se ti dicessi quello che tira fuori nei momenti di confidenza senza controllo....
Se le vorrebbe fare tutte....
Ci vuole coraggio e tanta voglia di rimettersi in gioco col proprio marito, cambiando appunto qualche regola del gioco.
Te la senti di accettare questa sfida?
Ci vuole il carattere giusto, non è per tutte, questo è sicuro.
Scusa Stella, ma ti devo anche dire che potrebbe non essere finita lì, lui può ancora aver bisogno di quel richiamo, che NULLA ha a che fare col sentimento chiamato amore.
E mi ritorna in mente quello che mi disse la mia guida spirituale (mi ci recai i primi mesi): ...se ce la fai, chiudi un occhio che sono gli ultimi colpi.....
A me sembra però che il bello arrivi ora.
Coraggio Stella!