La proposta di legge firmata da Laura Boldrini torna alla ribalta all’indomani della condanna di Ciro Grillo, suscitando dibattito sul ruolo del consenso formalizzato e sulle modalità pratiche di applicazione.
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Certi personaggi devono trovare una giustificazione alla loro esistenza in politica.
Purtroppo il consenso iniziale non giustifica il cambiamento di idea e il rifiuto durante il rapporto, quindi quel contratto non servirebbe assolutamente a niente.
Eventualmente consiglierei la ripresa, con consenso scritto della partner, dell'atto sessuale, in maniera che il consenso offerto in tutte le fasi del rapporto trovi corrispondenza nelle immagini registrate.
Si potrebbe introdurre l'obbligatorietà delle riprese video durante l'atto sessuale.
A scopo di testimonianza, si intende.
Ovviamente la partner non può dire "No, no, no, fammi godere, sì, sì, no, no", ma esprimersi con frasi che rendano esplicito il consenso e intelligibile in sede giudiziaria nella ripresa video.