Parole ...parole

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Old chensamurai

Guest
quanto mi fa male dirtelo... ma quanto sei provinciale nel dire quello che dici...
qui non c'è opportunismo alcuno. l'opportunismo vero è quello della tipa che te l'ha data sapendo che l'avreti fatta assumere nella tua azienda...
tu mi risulti da vomito e lei da vaccona. ma sono problemi vostri.
dererum, per quello che ho capito di lei, si era innamorata davvero di un coglionazzo. io a lei la salvo ma non salvo lui.
due rom pagati il giusto e vedi che madonne canta dopo, con due ginocchia spaccate..
e no cazzo. che qui si tende ad assolvere tutti ad oltranza...
... Anna, non hai capito nulla... ni-ente... Dererum è stata costretta a trombarsi quell'uomo?... aveva, forse, una pistola puntata alla tempia?... l'essere innamorata, la rendeva, forse, decerebrata?... l'essere innamorata, la solleva, forse, dall'essersi data ad un uomo sposato... con prole?... s'è posta, forse, il problema dei figli e della moglie?... quella relazione con il MOSTRO, gliel'ha imposta qualcuno, forse?... il dolore della moglie e dei figli, hanno contato qualcosa per lei?... ora ti chiedo: perché ORA, LEI, s'indigna di fronte al SUO dolore?... il dolore degli altri, forse, vale meno?... perché, ORA, LEI, invoca l'onestà intellettuale e la correttezza, quando si è resa protagonista di una storia disonesta e furfantesca ai danni di una donna e dei sui figli?... due pesi... due misure?... chiedere PER SE' ciò che non si è concesso agli ALTRI?... predicare bene e razzolare male?... questa è la vera IPOCRISIA... quasta è la falsa coscienza... quella relazione fedifraga l'hanno voluta e costruita coscientemente in due... in due ne devono rispondere... chiaro?... la mierda di ieri, non puzza meno di quella di oggi... quindi, perché lamentarsene ORA e attribuirla TUTTA INTERA all'altro?... onestà... onestà... questa sconosciuta!...
 
O

Old Angel

Guest
Anna,
concordo pienamente.
Ciò non toglie che come dice Bruja ciascuno si fa bastare quel che può...
e io mi sono fatta bastare questa storia.questo uomo.E ritengo corretto ammettere che pur non essendo io responsabile delle azioni altrui ma solo delle mie avrei dovuto fermarmi prima di cominciare questa storia.per rispetto verso di me e verso una donna per la quale dovevo provare solidarietà.Indipendentemente dalle fragilità di tutti.non ci sono scusanti.Non fare agli altri quel che non vuoi venga fatto a te.Ora io nemmeno concepisco la sua scelta di salvare per paura e procreando un altro figlio:lo ribadisco, questa opinione l'avrei anche se la storia l'avesse raccontata un'altra.Ma dico anche che non sono fatti miei.Ma solo loro.

Un bacio.
Ma chi lo dice che si mette al mondo un figlio per salvare un matrimonio? Per carità i figli sono una bellissima cosa, ma chi ne ha già fatti sa benissimo a cosa si va incontro, e garantisco che non è un sistema salvagente.
 

Mari'

Utente di lunga data
Ma chi lo dice che si mette al mondo un figlio per salvare un matrimonio? Per carità i figli sono una bellissima cosa, ma chi ne ha già fatti sa benissimo a cosa si va incontro, e garantisco che non è un sistema salvagente.
... anzi ... se non si e' preparati a tutto ...
 

Mari'

Utente di lunga data
Dopo tutto quello che se n'e' scritto sul "Perdono" a me sembra che le persone sono piu' portate alla "Rivincita" che a perdonare.



Si perdona finché si ama.
(
Francois de la Rouchefoucauld)

 

dererumnatura

Utente di lunga data
Ma chi lo dice che si mette al mondo un figlio per salvare un matrimonio? Per carità i figli sono una bellissima cosa, ma chi ne ha già fatti sa benissimo a cosa si va incontro, e garantisco che non è un sistema salvagente.

Angel...è un sistema che ti porta dare priorità ai figli prima che a te..in tutto.....ed è un modo per non soffermarsi a pensare troppo a sè stessi.
Poi se permetti in una coppia già in crisi mettere al mondo altri figli è a mio parere aggiungere un altro individuo a quelli che già soffrono o potrebbero soffrire.
 

Fedifrago

Utente di lunga data
... hai il cervello bacato?... ho detto che TUTTI i CATTOLICI sono CRISTIANI... non che TUTTI i CRISTIANI sono CATTOLICI... hi, hi, hi... hai il QI un po' bassino, mi pare... hi, hi, hi...
Tessssorooo te lo dico piano..in un orecchio ...che non vorrei ti si fondesse il cervello nel ragionarci sopra...hihihi... anche i protestanti sono cristiani...ma il loro concetto di colpa e quindi di perdono...è un pò diverso da quello dei cattolici...hihihi...capisci?

Dai, te l'ho già detto....oggi non mi sembri molto in forma...ripassami ringhio che mi diverto di più...hihihi...tu m'annoi...hihihi...
 

dererumnatura

Utente di lunga data

MK2..non ho trovato la tua storia raccontata..non so chi sei.Mi fai un sunto?
Perchè sai è facile commentare le vicende degli altri e tenere le proprie celate..che so..potresti essere una di quelle che predica bene e razzola male...una che critica le amanti e magari tradisce in prima persona...così..per dire..


sono sicura che stai facendo tue le parole di chen come io le sto facendo mie..



Un abbraccio.
 

Old bastardo dentro

Utente di lunga data
hai espresso meglio di me. ma questo è.
per me non è amore trattare come una merda una persona che ti è stata accanto nel bene e nel male per tanti anni. tradisci il senso stesso dell'amore se arrivi ad essere bastardo in questo modo. sei imperdonabile.
ma davvero sai, Persa, le corna fanno meno male di certe sberle morali e psicologiche.

quando si parla di bastardi.... mi sento chiamato in causa. sono d'accordo. e credo che una delle componenti che mi tengano dove sono sia proprio il voler a tutti costi essere rispoettosi con chi - nel bene e nel male - ti ha accompagnato per una grande fetta della vita, con cui hai condiviso più o meno tutto, la madre dei tuoi figli. non si possono trattare le persone come scarpe: usurare, logorare e gettare. tuttavia non mi sento molto meno bastardo del marito dell'amico di persa anche se, lasciando tutto e tutti avrei fatto girare mia moglie in porsche tutta la vita..... Io dentro di me, so perfettamente, che me ne sarei andato e ho perdonato i torti di mia moglie (che ancora ci sono), sto cercando di ricostruire, ma ciò che non riesco a perdonare sono io, me stesso medesimo....

bastardo dentro
 

MK

Utente di lunga data
MK2..non ho trovato la tua storia raccontata..non so chi sei.Mi fai un sunto?
Perchè sai è facile commentare le vicende degli altri e tenere le proprie celate..che so..potresti essere una di quelle che predica bene e razzola male...una che critica le amanti e magari tradisce in prima persona...così..per dire..
sono sicura che stai facendo tue le parole di chen come io le sto facendo mie..


Un abbraccio.
Io apprezzo la teoria, non vado a giudicare e commentare i fatti personali. Ci mancherebbe altro! Comunque, intanto ricambio l'abbraccio. Tradita dal mio ex marito due volte, prima del matrimonio e dopo il matrimonio, con una figlia di un anno. Tutto passato, lui è rimasto quello che era prima, ma è il padre di mia figlia e nulla più. Tradita anche dopo (non dalla stessa persona!!!). E tradito io (dopo che mi era stato detto chiaramente che era finita), tanto per aggiungere sofferenza a me stessa, visto che è stato come prendere una sbronza colossale. Elaborato. Capito. Spero. Non voglio farmi più del male perché ne fanno a me. Non serve a nulla. Un altro abbraccio...
 
O

Old sfigatta

Guest
quando si parla di bastardi.... mi sento chiamato in causa. sono d'accordo. e credo che una delle componenti che mi tengano dove sono sia proprio il voler a tutti costi essere rispoettosi con chi - nel bene e nel male - ti ha accompagnato per una grande fetta della vita, con cui hai condiviso più o meno tutto, la madre dei tuoi figli. non si possono trattare le persone come scarpe: usurare, logorare e gettare. tuttavia non mi sento molto meno bastardo del marito dell'amico di persa anche se, lasciando tutto e tutti avrei fatto girare mia moglie in porsche tutta la vita..... Io dentro di me, so perfettamente, che me ne sarei andato e ho perdonato i torti di mia moglie (che ancora ci sono), sto cercando di ricostruire, ma ciò che non riesco a perdonare sono io, me stesso medesimo....

bastardo dentro
dico una cosa,premetto che non é una cattiveria, solo una pseudo domanda/riflessione a quello che tu hai scritto:

non é che non ti perdoni perché i motivi per cui non hai lasciato tua moglie (figli esclusi) non sono proprio "d'amore"...
 
O

Old sfigatta

Guest
Io apprezzo la teoria, non vado a giudicare e commentare i fatti personali. Ci mancherebbe altro! Comunque, intanto ricambio l'abbraccio. Tradita dal mio ex marito due volte, prima del matrimonio e dopo il matrimonio, con una figlia di un anno. Tutto passato, lui è rimasto quello che era prima, ma è il padre di mia figlia e nulla più. Tradita anche dopo (non dalla stessa persona!!!). E tradito io (dopo che mi era stato detto chiaramente che era finita), tanto per aggiungere sofferenza a me stessa, visto che è stato come prendere una sbronza colossale. Elaborato. Capito. Spero. Non voglio farmi più del male perché ne fanno a me. Non serve a nulla. Un altro abbraccio...

non credo che tu in questa circostanza abbia tradito....cosa? CHI??
era FINITA, te l'aveva pure detto....no???
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Io apprezzo la teoria, non vado a giudicare e commentare i fatti personali. Ci mancherebbe altro! Comunque, intanto ricambio l'abbraccio. Tradita dal mio ex marito due volte, prima del matrimonio e dopo il matrimonio, con una figlia di un anno. Tutto passato, lui è rimasto quello che era prima, ma è il padre di mia figlia e nulla più. Tradita anche dopo (non dalla stessa persona!!!). E tradito io (dopo che mi era stato detto chiaramente che era finita), tanto per aggiungere sofferenza a me stessa, visto che è stato come prendere una sbronza colossale. Elaborato. Capito. Spero. Non voglio farmi più del male perché ne fanno a me. Non serve a nulla. Un altro abbraccio...
Ok, ti ringrazio per questo rissunto.Ho trovato solo tuoi interventi ma non la storia intera.
Una cosa voglio dire....avrei preferito non aver vissuto certe esperienze...ma altre...vorrei tornare indietro ma questo forse non mi preserverebbe da sbagli e sofferenza.il cammino di ciascuno di voi è fatto di prove.e sono convinta che la cosa importante sia imparare a superarle e a non sbagliare più, per migliorarci.
 

MK

Utente di lunga data
sono convinta che la cosa importante sia imparare a superarle e a non sbagliare più, per migliorarci.
Elaborare significa proprio questo. Capire per quale motivo andiamo incontro alla sofferenza, e magari con le stesse modalità. Io sto cercando di farlo, e fa male ma è sano.

ps Sfigatta lo so, ho tradito me stessa, ancora più grave... Ma mi sto perdonando...

Vi saluto signore, a dopo, un bacio!
 

Miciolidia

Utente di lunga data
...
e sentimenti sono, mi risulta, emozioni... le emozioni si giocano e risolvono sul piano emotivo... non con operazioni logiche... hi, hi, hi... infatti, si parla di rinuncia... non di ri-soluzione... atto elaborativo... hi, hi, hi...
Il rancore non è emozione, perchè ha una sua logica razionale.
E' uno stato emotivo alimentato coscientemente e quasi intenzionalmete da chi crede di aver subito il danno, l'offesa... è un danno alla propria immagine, ai suoi diritti come persona, non è una emozione, perchè la alimentiamo razionalmente ... ha una tonalità emotiva tipica, cioè di rabbia irrancidita....è frustrazione...è una nostra reazione alla frustrazione subita.
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Che peso hanno le parole?
Ventitre anni fa contemporaneamente a me era incinta una collega (il suo bimbo è nato a 2 mesi di distanza dalla mia), poi i bimbi hanno frequentato lo stesso nido. Premessa indispensabile anche per capire che ho seguito la vicenda nella quotidianeità.
Quando il suo piccolo aveva sei mesi il marito l'ha tradita e abbandonata per una sua impiegata (è irrilevante che lei sia bellissima e il marito mostruoso). Lei era disposta a comprendere e chiedeva a lui di ripensarci, ma lui le rispose: "Non me ne frega un cazzo di te se stai male: io mi sono innamorato! E non me ne frega nemmeno del bambino!"
Poi la storia con l'impiegata è finita in pochi mesi, lui è rientrato e ...hanno avuto un altro figlio che ha due anni meno del primo.
Ecco quelle parole sono perdonabili?
Parole dette a una donna che arrivava a portare il bimbo stravolta, con gli occhi gonfi, a una donna che aveva un bimbo di pochi mesi che non dormiva la notte e che già con un fisico da modella aveva perso tanti chili in pochi mesi da diventare un'ombra?
Le parole sono solo aria.
Il tradimento lei l'aveva perdonato subito. Ma come ha potuto perdonare quelle parole?
Per cambiamenti di lavoro l'ho vista poi solo ogni tanto (l'amicizia si è interrotta da parte sua forse per non pensare a quel periodo che aveva condiviso), ma ogni volta che l'ho rivista mi ha colpito lo sguardo sempre malinconico.

NOn ha perdonato un bel nulla, ha voluto dimenticare e basta e lo ha fatto mettendo al mondo un altro figlio per riconfermare il suo presunto amore.

Perchè questo non è amore, ma è l'iilusione di un amore di una donna che ha accettato il suo allontanamento come anche quelle parole spesse come pietre.

Se avesse voluto comprendere, e non perdonare dimenticando per paura, avrebbe capito quale significato aveva avuto la storia extra di suo marito e quelle parole che sono state espressione perfettamente conseguenziale di quel gesto preciso , violento quanto offensivo verso la sua persona...non avrebbero visto nascere una seconda creatura....

speriamo che non ne nasca una terza...

La responsabilità è di entrambi. in pari misura.
 

MariLea

Utente di lunga data
fatti.. non parole...

Che peso hanno le parole?
Ventitre anni fa contemporaneamente a me era incinta una collega (il suo bimbo è nato a 2 mesi di distanza dalla mia), poi i bimbi hanno frequentato lo stesso nido. Premessa indispensabile anche per capire che ho seguito la vicenda nella quotidianeità.
Quando il suo piccolo aveva sei mesi il marito l'ha tradita e abbandonata per una sua impiegata (è irrilevante che lei sia bellissima e il marito mostruoso). Lei era disposta a comprendere e chiedeva a lui di ripensarci, ma lui le rispose: "Non me ne frega un cazzo di te se stai male: io mi sono innamorato! E non me ne frega nemmeno del bambino!"
Poi la storia con l'impiegata è finita in pochi mesi, lui è rientrato e ...hanno avuto un altro figlio che ha due anni meno del primo.
Ecco quelle parole sono perdonabili?
Parole dette a una donna che arrivava a portare il bimbo stravolta, con gli occhi gonfi, a una donna che aveva un bimbo di pochi mesi che non dormiva la notte e che già con un fisico da modella aveva perso tanti chili in pochi mesi da diventare un'ombra?
Le parole sono solo aria.
Il tradimento lei l'aveva perdonato subito. Ma come ha potuto perdonare quelle parole?
Per cambiamenti di lavoro l'ho vista poi solo ogni tanto (l'amicizia si è interrotta da parte sua forse per non pensare a quel periodo che aveva condiviso), ma ogni volta che l'ho rivista mi ha colpito lo sguardo sempre malinconico.
Mi fa pena chi è colto dalla "sventura"... ma chi se la coltiva nel giardinetto di casa NO!
Le parole del marito sono state crudelmente sincere:
"Non me ne frega un cazzo di te se stai male: io mi sono innamorato!" ci può anche stare... capita che nell'innamoramento si detesti chiunque sia un ostacolo...
ma " non me ne frega nemmeno del bambino!" non ci sta proprio, l'innamoramento non ti toglie la responsabilità di un figlio...
comunque lui ha detto ciò che ha fatto... questo è.
La cosa che mi fa in
alberare è che sta benedetta ragazza ci ha fatto un secondo figlio con questo campione di genitore

allora meglio un figlio da single, magari con un bel maschio da riproduzione visto che il marito è pure fisicamente mostruoso.. oppure, che so.. alla banca del seme dei geni, artisti ecc.... ecchecccavolo!
se lei si sente viva nel ruolo di vittima... non ci metta dentro pure dei figli
 
Stato
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