alla fine sarà solo trasferito, e non solo per i danni fatti al dossier titoli di pazzesco: trattasi dell'ultimo evento di una lunga serie. Non è stato licenziato e neppure mandato davanti al plotone di esecuzione. Per ragioni professionali ho girato mezza Italia, dall'Abruzzo al Veneto, alla Lombardia alle Marche. Da Roma a Milano a Venezia e (ovviamente), più spesso a Firenze. Tanto che, quando mi toccava di lavorare vicino casa, mi sembrava di stare in ferie. E la mia famiglia non ne ha mai risentito tanto, a parte il disagio normale determinato da certe mie assenze protratte da Lunedì a Venerdì. Non lo ha rovinato, gli ha solo fatto il cul@. Si può dissentire sul modo, sul metodo. Ma non drammatizziamo più del necessario, suvvia