Pazzesco sì, giorno per giorno è la soluzione. O meglio, la maniera per andare avanti. Per come la vedo io potresti pure non entrarci nulla nella voglia di evasione di tua moglie, cioè non avere chissà quali colpe o che. Al massimo l'aver dato tutto per scontato, compresa la tua perfezione diciamo, ma capita. Quello che non si capisce in questi casi, è che trent'anni sono tanti. Voglio dire, le persone, i rapporti, la maniera d'intendere la vita necessariamente cambiano in così tanto tempo. E' pure normale che succeda, direi. Il fatto è che non per tutti cambia allo stesso modo, ed ecco che poi arrivano i casini, magari. Tua moglie ti ha detto le cose classiche che si dicono in questi casi, nulla di particolarmente trascendentale. Ovviamente al matrimonio ci tiene, e credo anche a te ma non puoi pensare che sia la stessa di quado aveva vent'anni, ed anche quello che prova per te si è modificato. Le farfalle nello stomaco le sente, ci credo, ma è più l'agitazione che non l'eccitamento per te, con tutta probabilità. Non caderci su ste cazzate, che gli anni passano per tutti. Ciò nonostante di anni buoni spero ne avrete ancora e come, ma dovrai necessariamente essere un filo prosaico e pragmatico, non dare nulla per scontato e soprattutto idealizzarvi meno come coppia. Ciao (si vede che ho tempo stasera, vè?)