Pazzesco

Pazzesco

Utente di lunga data
Pausa di riflesssione

ciao a tutti, spero che le cose vadano per il meglio

Rieccomi dopo un anno in cui la relazione (io + moglie) ha iniziato a peggiorare, con l'affacciarsi del 2017.
Abbiamo raggiunto il culmine della difficoltà durante l'estate e tutto quanto è rimasto complicato sino ad ora, momento nel quale siamo arrivati a prendere una pausa di riflessione per capire se continuare.

Sono ancora spesso a spesso per lavoro, ma ora proprio non rientro a casa.
A breve qualche dettaglio aggiuntivo, intanto un abbraccio a tutti

P
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si vive anche da separati.
:abbraccio:
 

Pazzesco

Utente di lunga data
Voyager

Mi pare di essere il Voyager.
Passano mesi e mando qualche segnale. Dalla base magari pensano "oh è ancora attivo, ma chi l'avrebbe detto".
Poi un paio di battute "come va? - dove sei? - hai capito qualcosa dalla galassia?" e le risposte, quasi sempre identiche: "abbastanza bene - tanto buio e poche stelle - un cazzo, al solito"
E si riparte, lungo la propria traiettoria che manco davvero sai se l'hai scelta o se ti capita o proprio stai lasciando che ti capiti.

Baci a tutti
 

Lara3

Utente di lunga data
ringrazio veramente tutti dei consigli, della vicinanza, direi quasi dell'affetto

JON i messaggi di approccio su facebook mi sono stati mostrati da lei per dire che ha avuto ed ha tutt'ora una valanga di possibilità. Ma non le interessavano e non le interessano.
Afferma che è stato un passaggio a vuoto stimolato da una persona che la ascoltava e guardava con occhi diversi. La appagava pensare di essere così apprezzata e desiderata e...bhè le cose che ho visto scritte e dette in molte di queste situazioni.

Credo per rendermi la cosa meno dolorosa non entra nei particolari, e dice che la brevissima relazione avuta ha avuto risvolti 'carnali' fallimentari, dovuti ai suoi sensi di colpa e al fatto che, sempre sostiene lei, cercava principalmente tenerezza e presenza (mah....). Tanto che la mancanza del completamento sessuale ha portato in poco tempo l'altra persona a una situazione quasi di fastidio. La mancata sintonia ha fatto svanire ogni interesse reciproco.

Per JON, Tullio e Mary, lato mio ci sto davvero provando: ieri mi sono presentato dove ha la sua attività con un mazzo di fiori pazzesco (non crisantemi, che magari, visto il calendario e la situazione, a qualcuno il dubbio viene). L'ho abbracciata forte, ho cercato di asciugarle qualcuna della miriade di lacrime e sono andato.

Certo che convivere con questa fragilità ed insicurezza è proprio oneroso e i dubbi che continuano a lacerare le mie sensazioni sul futuro sono denti di squalo che mi opprimono la carne e che richiederanno una tenacia che non sono per niente sicuro di avere.
Intanto ci provo
Caro Pazzesco,
non dico benvenuto perché sappiamo bene che nessuno di noi è contento di essere qui anche se i consigli ricevuti e le parole di conforto sono di grande aiuto.
Mi dispiace leggere e sentire la tua sofferenza.
Tu stai facendo il massimo per ricucire il rapporto, il gesto dei fiori, le giustificazioni che tu stesso hai dato a la sua sbandata ( mancanza di attenzioni 🤔🧐?!)...
Ma non mi sembra che lei faccia altrettanto; cosa significa farti sapere che ne aveva tante di possibilità visto i tanti contatti Facebook ? Non mi sembra opportuno dirti questo. Come per dire accontentati di un paio di corna perché ne potevi avere di più ? Sembra di non aver capito il tuo dolore.
E poi un altro punto importante: la sua sbandata è stata fallimentare perché non c’era un intesa carnale. Ma se invece questa intesa c’era ed anche forte ? Sarebbe rimasta con te ?
Ti auguro di ritrovare la tua serenità.
P.S. Ho capito adesso che il tuo messaggio iniziale risale ad un anno fa, ma le mie considerazioni rimangono valide.
 
Ultima modifica:

Pazzesco

Utente di lunga data
In effetti

Caro Pazzesco,
non dico benvenuto perché sappiamo bene che nessuno di noi è contento di essere qui anche se i consigli ricevuti e le parole di conforto sono di grande aiuto.
Mi dispiace leggere e sentire la tua sofferenza.
Tu stai facendo il massimo per ricucire il rapporto, il gesto dei fiori, le giustificazioni che tu stesso hai dato a la sua sbandata ( mancanza di attenzioni 🤔🧐?!)...
Ma non mi sembra che lei faccia altrettanto; cosa significa farti sapere che ne aveva tante di possibilità visto i tanti contatti Facebook ? Non mi sembra opportuno dirti questo. Come per dire accontentati di un paio di corna perché ne potevi avere di più ? Sembra di non aver capito il tuo dolore.
E poi un altro punto importante: la sua sbandata è stata fallimentare perché non c’era un intesa carnale. Ma se invece questa intesa c’era ed anche forte ? Sarebbe rimasta con te ?
Ti auguro di ritrovare la tua serenità.
P.S. Ho capito adesso che il tuo messaggio iniziale risale ad un anno fa, ma le mie considerazioni rimangono valide.
ciao in effetti, si sofferenza enorme, ma poi il tempo passa ed ora è qualche mese che siamo separati. Non felici, ma forse per me va meno peggio.
 

Lara3

Utente di lunga data
ciao in effetti, si sofferenza enorme, ma poi il tempo passa ed ora è qualche mese che siamo separati. Non felici, ma forse per me va meno peggio.
Mi dispiace, ma se per te è meglio così... La vita va avanti !
Siete arrivati a questo perché non sei riuscito a perdonarla oppure per delle sue ulteriori mancanze ?
 

Cuore2018

Utente di lunga data
E si riparte, lungo la propria traiettoria che manco davvero sai se l'hai scelta o se ti capita o proprio stai lasciando che ti capiti.

Baci a tutti
Ciao. Sicuramente fino a che le cose non diventano ben definite, nitide e definitive, la sensazione è proprio questa. Di non capire bene se si sta nuotando in una direzione ben precisa o se ci si sta lasciando trasportare dalla corrente.

Io dopo la scoperta del tradimento avevo anche vissuto l'esperienza di fare le valigie, andarmene in una casa in affitto e poi ritornare dopo un paio di mesi. Avevo i bimbi piccoli, era stata una fuga disorganizzata e disperata. Per separarmi definitivamente ci ho messo un altro paio d'anni.

Sono lutti, sono percorsi lunghi, a volte confusi, in cui forse più che il pensiero bisogna usare l'istinto e cercare a pelle ció che fa stare non dico bene, ma meno peggio, proprio come hai detto tu.
 

Moni

Utente di lunga data
Ciao. Sicuramente fino a che le cose non diventano ben definite, nitide e definitive, la sensazione è proprio questa. Di non capire bene se si sta nuotando in una direzione ben precisa o se ci si sta lasciando trasportare dalla corrente.

Io dopo la scoperta del tradimento avevo anche vissuto l'esperienza di fare le valigie, andarmene in una casa in affitto e poi ritornare dopo un paio di mesi. Avevo i bimbi piccoli, era stata una fuga disorganizzata e disperata. Per separarmi definitivamente ci ho messo un altro paio d'anni.

Sono lutti, sono percorsi lunghi, a volte confusi, in cui forse più che il pensiero bisogna usare l'istinto e cercare a pelle ció che fa stare non dico bene, ma meno peggio, proprio come hai detto tu.
Percorso lungo e confuso e come si sta male
Pensavo tutto e il contrario di tutto
Poi con il tempo si cambia
evolvgono i sentimenti anche negativi in nuove forme e si trovano nuovi equilibri
Forse noi siamo stati bravi superando le delusioni insomma non so ma io come sono serena adesso non credevo fosse possibile
Magari merito di una situazione sentimentale finalmente appagante ma credo anche in parte data dal fatto che stare in quel limbo del vado non vado sia massacrate così come continuare a vivere una relazione non felice
Anche capire che si può essere ancora genitori uniti e trasmetterlo ai ragazzi mi ha rasserenata molto che poi è una delle grandi paure delle separazioni
 
Ultima modifica:

Cuore2018

Utente di lunga data
Percorso lungo e confuso e come si sta male
Pensavo tutto e il contrario di tutto
Poi con il tempo si cambia
evolvgono i sentimenti anche negativi in nuove forme e si trovano nuovi equilibri
Forse noi siamo stati bravi superando le delusioni insomma non so ma io come sono serena adesso non credevo fosse possibile
Magari merito di una situazione sentimentale finalmente appagante ma credo anche in parte data dal fatto che stare in quel limbo del vado non vado sia massacrate così come continuare a vivere una relazione non felice
Anche capire che si può essere ancora genitori uniti e trasmetterlo ai ragazzi mi ha rasserenata molto che poi è una delle grandi paure delle separazioni
Sicuramente la fase dell'incertezza è terribile. Non ti rendi conto di quanto sia importante la stabilità su cui poggia la tua vita quotidiana finché non la perdi. Destabilizza non sapere se sei davvero dove vuoi essere.

Sulla felicità, devo dire che anch'io sono molto più felice e soddisfatta oggi che ai tempi del mio primo matrimonio.

Ma io trovo che sia comunque una felicità diversa. Per alcuni versi più esaltante perché ti coglie alla sprovvista e ti godi tutto mille volte di più proprio perché hai sofferto e te la sei conquistata con fatica.
Per altri è una felicità, almeno per me, segnata da una consapevolezza un po' amara, data dal fatto che alle spalle hai comunque un fallimento bello tosto.

La felicità diventa molto più ancorata alla realtà è molto meno spensierata e ingenua, insomma. Ma non è necessariamente un dato negativo.
 

Moni

Utente di lunga data
Sicuramente la fase dell'incertezza è terribile. Non ti rendi conto di quanto sia importante la stabilità su cui poggia la tua vita quotidiana finché non la perdi. Destabilizza non sapere se sei davvero dove vuoi essere.

Sulla felicità, devo dire che anch'io sono molto più felice e soddisfatta oggi che ai tempi del mio primo matrimonio.

Ma io trovo che sia comunque una felicità diversa. Per alcuni versi più esaltante perché ti coglie alla sprovvista e ti godi tutto mille volte di più proprio perché hai sofferto e te la sei conquistata con fatica.
Per altri è una felicità, almeno per me, segnata da una consapevolezza un po' amara, data dal fatto che alle spalle hai comunque un fallimento bello tosto.

La felicità diventa molto più ancorata alla realtà è molto meno spensierata e ingenua, insomma. Ma non è necessariamente un dato negativo.
Potrei scrivere le stesse tue parole
 

Pazzesco

Utente di lunga data
Io dopo la scoperta del tradimento avevo anche vissuto l'esperienza di fare le valigie, andarmene in una casa in affitto e poi ritornare dopo un paio di mesi. Avevo i bimbi piccoli, era stata una fuga disorganizzata e disperata. Per separarmi definitivamente ci ho messo un altro paio d'anni.
situazione identica!
tranne i figli, per me non piccoli
 

alcinoo

Utente di lunga data
Io mi trovo in questa situazione di incertezza. Dopo mesi dalla scoperta del tradimento, ho tenuto duro. Anche perchè questa situazione si è accavallata ad altre situazioni pesanti dovute ad altre tristi vicende della famiglia dei miei genitori. Ho fatto lo zerbino, sperando in qualche attimo di lucidità di mia moglie, che non c'è stato. Al momento, seppure continuo a nutrire sentimenti verso lei, non credo riuscirò mai a perdonarla. Potrei perdonare il tradimento, ma non quello che c'è stato dopo. Lei non ha mai ammesso l'errore. In ogni caso il tradimento è un'atto vile, fatto nella menzogna, malgrado le giustificazioni lette in questo forum, a meno che non ci siano fatti gravi (ed io mi sono comportato sempre correttamente verso di lei, con tutta la pazienza di questo mondo... forse ce ne ho messa anche troppa). Ho sofferto troppo per questa donna e mi dicono tutti che sono sempre stato troppo succube di lei, troppo accondiscendente in tutto, malgrado all'inzio della nostra storia le parti erano opposte.

Appena risolvo alcune di queste situazione farò le valigie. Vedo questo momento come una sorta di cortina oltre la quale c'è l'ignoto in cui si aggirano diversi spettri. Spero di farcela, per mia figlia - piccola ma non abbastanza per non capire - a cui voglio un bene dell'anima e mai avrei voluto fargli vivere questa esperienza.

Mi sembre di vivere il testo di questa canzone

-Ballata dell'amore cieco (F. de Andrè)

Un uomo onesto, un uomo probo
tralalalalla tralallaleru
s'innamorò perdutamente
d'una che non lo amava niente.


Gli disse portami domani
tralalalalla tralallaleru
gli disse portami domani
il cuore di tua madre per i miei cani.


Lui dalla madre andò e l'uccise
tralalalalla tralallaleru
dal petto il cuore le strappò
e dal suo amore ritornò.


Non era il cuore, non era il cuore
tralalalalla tralallaleru
non le bastava quell'orrore
voleva un'altra prova del suo cieco amore.


Gli disse amor se mi vuoi bene
tralalalalla tralallaleru
gli disse amor se mi vuoi bene
tagliati dei polsi le quattro vene.


Le vene ai polsi lui si tagliò
tralalalalla tralallaleru
e come il sangue ne sgorgò
correndo come un matto da lei tornò.

Gli disse lei ridendo forte,
tralalalalla tralallalero
gli disse lei ridendo forte,
l'ultima tua prova sarà la morte.


E mentre il sangue lento usciva
e ormai cambiava il suo colore,
la vanità fredda gioiva,
un uomo s'era ucciso per il suo amore.


Fuori soffiava dolce il vento
tralalalalla tralallaleru
ma lei fu presa da sgomento
quando lo vide morir contento.

Morir contento e innamorato
quando a lei nulla era restato
non il suo amore non il suo bene
ma solo il sangue secco delle sue vene.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Io mi trovo in questa situazione di incertezza. Dopo mesi dalla scoperta del tradimento, ho tenuto duro. Anche perchè questa situazione si è accavallata ad altre situazioni pesanti dovute ad altre tristi vicende della famiglia dei miei genitori. Ho fatto lo zerbino, sperando in qualche attimo di lucidità di mia moglie, che non c'è stato. Al momento, seppure continuo a nutrire sentimenti verso lei, non credo riuscirò mai a perdonarla. Potrei perdonare il tradimento, ma non quello che c'è stato dopo. Lei non ha mai ammesso l'errore. In ogni caso il tradimento è un'atto vile, fatto nella menzogna, malgrado le giustificazioni lette in questo forum, a meno che non ci siano fatti gravi (ed io mi sono comportato sempre correttamente verso di lei, con tutta la pazienza di questo mondo... forse ce ne ho messa anche troppa). Ho sofferto troppo per questa donna e mi dicono tutti che sono sempre stato troppo succube di lei, troppo accondiscendente in tutto, malgrado all'inzio della nostra storia le parti erano opposte.

Appena risolvo alcune di queste situazione farò le valigie. Vedo questo momento come una sorta di cortina oltre la quale c'è l'ignoto in cui si aggirano diversi spettri. Spero di farcela, per mia figlia - piccola ma non abbastanza per non capire - a cui voglio un bene dell'anima e mai avrei voluto fargli vivere questa esperienza.

Mi sembre di vivere il testo di questa canzone

-Ballata dell'amore cieco (F. de Andrè)

Un uomo onesto, un uomo probo
tralalalalla tralallaleru
s'innamorò perdutamente
d'una che non lo amava niente.


Gli disse portami domani
tralalalalla tralallaleru
gli disse portami domani
il cuore di tua madre per i miei cani.


Lui dalla madre andò e l'uccise
tralalalalla tralallaleru
dal petto il cuore le strappò
e dal suo amore ritornò.


Non era il cuore, non era il cuore
tralalalalla tralallaleru
non le bastava quell'orrore
voleva un'altra prova del suo cieco amore.


Gli disse amor se mi vuoi bene
tralalalalla tralallaleru
gli disse amor se mi vuoi bene
tagliati dei polsi le quattro vene.


Le vene ai polsi lui si tagliò
tralalalalla tralallaleru
e come il sangue ne sgorgò
correndo come un matto da lei tornò.

Gli disse lei ridendo forte,
tralalalalla tralallalero
gli disse lei ridendo forte,
l'ultima tua prova sarà la morte.


E mentre il sangue lento usciva
e ormai cambiava il suo colore,
la vanità fredda gioiva,
un uomo s'era ucciso per il suo amore.


Fuori soffiava dolce il vento
tralalalalla tralallaleru
ma lei fu presa da sgomento
quando lo vide morir contento.

Morir contento e innamorato
quando a lei nulla era restato
non il suo amore non il suo bene
ma solo il sangue secco delle sue vene.
riferendomi alla canzone, mi sono sempre chiesta perché sacrificare la propria vita. Un dubbio che dopo morto lei potesse fare quel che le pareva, no? Ci sono dei limiti
 

Brunetta

Utente di lunga data
@alcinoo

A fatica, ma grazie al forum, ho capito che il tradimento non è contro il tradito, è per il traditore.
È come mangiare un bignè di nascosto, non è trovare disgustosa la cena.
 
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