Minas Tirith
Utente di lunga data
Credo che questa consapevolezza (tazza di caffè) possa svilupparsi solo nella mente di chi tradisce. Non credo che vi sia alcun marito o compagno che, tradito da chi gli sia accanto, possa considerare l’atto fedifrago in se alla stregua di un sorso di caffè.Da traditrice so bene quanto un rapporto sessuale possa davvero essere niente piu' che un diversivo, paragonabile ad una tazza di caffe. Non significa che il mio compagno non sia la persona piu' importante in ogni momento della mia vita, la nostra relazione e' fatta di molto di piu' che un pene ed una vagina.
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Così come dubito che alcuno sano di mente possa immaginare di avere una relazione con chi consideri il sesso al pari di un sorso di coca cola. Se non si scoprano le carte (mettendo in chiaro le proprie intenzioni col proprio compagno) e nello stesso tempo non si vuol rinunciare a farsi chiunque si voglia, ritengo sia giusto rimanere soli piuttosto che stare accanto a qualcuno ed umiliarlo traendone soddisfazione.
Non si puó in alcun modo dire di tenere ad una persona mentre si perpetrano condotte che si è certi gli provocherebbero un grande dolore. Questo è amare se stessi. Nessun altro. In nessun modo.