Sono decollata da sola.... insomma, una sòla
Caso archiviato, gli (e mi ) riconosco il merito di essere riuscita a provare ancora un certo tipo di emozioni (cosa assolutamente non scontata per me). Quando comunque arrivo al punto di parlarne così, è perché son già "scesa".... coi piedi per terra. Basta, non vale la pena farsi altre domande, stare a guardare dove avrei potuto far di meglio. Eccetera. Sta di fatto che avevo a che fare con un uomo sposato, con la sua vita, che evidentemente non aveva manco per le balle altro che non fosse una chiacchiera ogni tanto. E che l'unica cosa che evidentemente non è sana, in tutto questo, è continuare a fissarmici.
@Brunetta : sono convinta anch'io che le relazioni non "piovano" letteralmente dal cielo, e che ognuno di noi sia diverso dall'altro. Il punto è che se non si trova alcun "incastro" con l'altra persona ci si fa due domande. Se poi (come nel mio caso) scopro che:
- di sé lui non parla, se non in termini assolutamente generici, ben guardandosi dall'esporsi;
- quando ha parlato della sua routine, mi pareva una cosa innaturale (lo avevo detto già mesi fa);
- di me altrettanto ben si guarda dal chiedere (magari sarà per evitare di tediarsi, magari per evitare di dover poi sentire di parlare anche di sé ad altro livello, o entrambe le cose);
- emozioni poche, tant'è vero che fatica anche a riconoscere se è incazzato con un terzo (cosa già in sé abbastanza "neutra" rispetto a noi ma non rispetto a lui).
Embé. Sticazzi. Sicuramente gli riconosco l'onestà (e va detto) di non avere fatto nulla per incentivare certe mie illusioni. Evidentemente avrò fatto tutto da me, poco importa, ciò che importa è che no, non siamo decollati. Lungi dall'essere decollati, anzi, siamo a camminare ciascuno per i cazzi propri, salvo che a volte mi manda un messaggio e si commenta l'argomento del messaggio. Bon: può andar bene per qualche scambio, per un qualcosa da bere e una chiacchiera ogni tanto, ma di lì a dire che possa essere una persona papabile per un qualche sviluppo direi proprio di no. Ci ho già perso dietro fin troppo tempo. Dietro a mie illusioni eh, sia chiaro. Dietro a uno che non mi ha mai cacata (se non per parlare in certo ambito di interesse, per quanto senz'altro reciproco), e questa è la realtà. Che spiega anche il fatto che non abbia percepito alcuna invasione di spazio quando durante uno dei nostri incontri chiamò l'amico e non ebbe nessuna reticenza a dire con chi fosse in quel momento. Più chiaro di così (da parte di uno sposato) si muore, in effetti. Quello che mi ha sostanzialmente fatto capire è che ci scriviamo, ci possiamo parlare, vedere e quant'altro MA.... fuori tutto ciò che appartiene alla nostra vita. E se è comprensibilissimo che non mi parli a ogni piè sospinto della moglie (ossignùr, dico sempre in ottica di una relazione di un certo tipo eh), non è altrettanto comprensibile perché a riguardo di emozioni PERSONALI nulla entri. Eh, no. Non ci siamo proprio.