Sulla domanda: come faccio, se non mi dà spazio?
Sul resto no: parlando di lui in effetti mi sbaricentro, e parecchio. In una relazione io credo che ognuno dovrebbe fare "la propria parte". Allora: io non me la sento di entrare su cosa personalmente sento per lui, e questo (oltre alle mie difficoltà) perché - anche partendo dal "piccolo" - non trovo spazio. Poi tutto si può fare eh, al limite posso prendere il telefono, sentirlo, e dirgli "ehilà, sai che mi piaci"? Magari il suo ego ne sarà gratificato, magari mi piglierà per la povera scema, magari se la riderà e basta, magari si dirà "speriamo che questa non mi crei casini". Io in realtà NON SO cosa possa fargli piacere. Non lo so. Di sicuro (tu sai anche un pò meglio il contesto

) gli fa piacere ricevere complimenti (a me per dire imbarazzano, tant'è che siamo molto diversi). Ma stare baricentrata, secondo me, è appunto ascoltare quello che torna a me, della nostra comunicazione. Ma se poi (con i miei modi, che ovviamente saranno differenti dai suoi) provo a far breccia in qualche argomento che offre spunti per parlare di sé, lui prende e mi blocca.... non so, devo pensare che voglia evitare di farmi parlare di me?

In ogni caso no buono, così. Io a un certo punto mi stanco anche di dirgli quanto è bravo, cosa che per carità, penso gli faccia piacere, ma non siamo comunque nel contesto di un convegno scientifico o che altro. Ciò che è legato al personale, è evidente che non gli faccia piacere. E insomma.... ad un certo punto passa anche a me. Sconfitta. Caput.