Infatti.
Se ha 23 anni è in condizione mentale di compiere scelte ponderate.
Che poi possono essere sconsiderate come quelle di una 45enne o di una 55enne. Alla sua età, molto probabilmente, ha avuto già diverse esperienze sessuali (le prime intorno ai 16-18 anni) ed è in condizioni di scegliere i suoi partners, molto più disinvoltamente della madre.
Se sceglie di andare a fare sesso con un coetaneo del nonno e magari sposarlo è affar suo. Più probabile che voglia solo togliersi uno sfizio.
Un mio ex socio di Milano di 65 anni si è sposato una libera professionista russa sui 30-35 anni ed hanno fatto un figlio. Si è trasferito in Russia, appena andato in pensione. Ha un figlio dal primo matrimonio (italiano) che dovrebbe avere sui 34/35 anni.
La figlia ormai quarantenne di un mio amico (avuta in prime nozze), senza sposarsi, a meno di 25 anni è andata a convivere per quasi 10 anni con un uomo più grande di lei di oltre 10 anni e ci ha fatto due figli. Poi, l'ha lasciato e convive da 8 anni con un uomo di 10 anni più giovane di lei, con il quale ha avuto altri due figli. La di lei suocera sessantenne, divorziata, vive da qualche tempo con un uomo molto più giovane di lei (quasi trenta anni di meno di età), che riempie di regali. Con grande preoccupazione dei figli ...
Ognuno si diverte come può e come gli riesce. Molte regole del costume sono saltate: questo forum tende a confermare che ci sono sempre più avanzate forme di esperienze di coppie, rispetto al passato. In fondo, se un partner si prende qualche licenza con altri soggetti, non è detto che il matrimonio debba saltare. Ci sono tanti fattori da prendere in considerazione.
Così è cambiato il mondo occidentale. Faccio un esempio concreto, di vita vissuta.
Un caro amico siciliano vedovo, venuto meno lo scorso anno, aveva un figlio in Inghilterra, nei sobborghi di Londra, ormai quasi quarantenne, che aveva una storica fidanzata. Il padre, dopo avergli lasciato la sua casa inglese (lavorava per una banca inglese prima di andare in pensione) lo ha convinto a fare il grande passo e chiedere alla fidanzata (con la quale non aveva convissuto stabilmente) di sposarlo. Il mio amico, pur essendo navigato (dopo la morte della moglie aveva una compagna brasiliana molto più giovane), aveva il desiderio di diventare nonno e vedere il figlio "sistemato". Ebbene, il figlio si presenta un sabato mattina a casa della fidanzata, con un grande mazzo di fiori ed un astuccio contenente l'anello di promessa di matrimonio. Le fa una improvvisata, di quelle da mettere sui social, per diffondere la notizia della loro felicità sul Web. Un suo caro amico lo accompagna con l'incarico di girare un video da postare sui social.
Suona il campanello, dopo un po' la fidanzata gli apre in vestaglia, fa due occhi così di fronte al bellissimo mazzo di fiori, prende in mano l'astuccio, capisce dalle sue prime parole che le sta chiedendo di sposarlo. Lo ferma, gli restituisce l'astuccio e nel frattempo dietro di lei compare un'altra donna pure in vestaglia. La fidanzata, in breve, gli dice che sì, il matrimonio si potrebbe pure fare ma che lei ha anche una relazione con l'altra donna da parecchi anni e che se si sposano devono andare a vivere in tre, perché non ha alcuna intenzione di lasciarla.
Lui, rimasto senza parole, con in mano l'astuccio, si gira e se ne va, sconvolto, prendendo a calci qualche lampione incontrato per strada.
E mi fermo qui, ma di esempi di coppie asimmetriche in termini di età e non solo, ce ne sono quante si vuole. Alla fine, sono tutti maggiorenni e si assumono tutti i rischi e le conseguenze del loro agire, almeno così sembra.
La vicenda di
@Pazzesco non è così unica, come potrebbe sembrare. Le corna ci sono sempre state, adesso è in corso da tempo una globalizzazione del fenomeno. In più, sono venuti meno tantissimi tabù e, di riflesso, gli studi degli psicologi sono divenuti parecchio affollati, è un dato di fatto.
Poi, se mi chiedi cosa ne penso io, ho personalmente molti dubbi.
Ma ne avevo molti di più quando ero più giovane: mi sono poi accorto che la realtà è divenuta sempre più complessa.