Dipende dalla cultura familiare e sociale.
Quando mia figlia è andata al liceo era rimasta sconvolta che le compagne non conoscessero Audrey Hepburn, per mia figlia un mito. Ma Audrey è morta quando mia figlia aveva 8 anni. Forse era normale che le sue coetanee quattordicenni non ne sapessero nulla? Era normale se i loro genitori non guardavano film con loro.
Parlando poi con il fidanzato e la fidanzata dei miei figli scoprii che non avevano mai visto il discorso in chiesa della vedova Schifani, dopo la strage di Capaci. Ovviamente erano piccoli nel 92, ma io mi domandavo come avessero potuto non averla mai vista negli anni successivi. È possibile se ogni tg, ogni rievocazione in una famiglia viene percepita come una rottura di scatole.
Purtroppo molte persone più sono giovani, più sono datate, nel senso di schiacciate sulla loro esperienza personale e considerano il passato qualcosa di inutile.
Vale per il cinema, la musica, gli eventi storici. Ho visto interviste a studenti universitari davanti alla Statale di Milano. Ignoravano la Strage di Piazza Fontana. Capisco i limiti dei programmi scolastici, capisco pure che una famiglia, che so, pugliese possa non esserne stata colpita come una milanese, ma a me sembra inaccettabile che uno studente non abbia mai guardato un documentario sulla storia recente.
Jack è un fake che vuole trollarci, non c’entra niente la sua età reale o presunta. Non è capace nemmeno di trollare.