Tebe
Egocentrica non in incognito
Stamattina mi sono svegliata in un lago di sudore. Era l'alba. Quattro gatti appiccicati addosso come quattro stufette.
Li ho cacciati. Messo il ventilatore a palla. Richiuso gli occhi.
Mi sono messa a pensare a Manager. A ieri.
Che strano è stato.
Ho una sensazione addosso che...per assurdo. Ripercorrendo le nostre ore...mi sono sembrate da...coppia.
Non amanti. Coppia. (paura)
Coppia nel lavarci i denti insieme e sputacchiare dentifricio come due scaricatori di porto...No. Come due che hanno confidenza.
Coppia in un sacco di piccole cose che...
Abbiamo parlato di piante e fiori. ha il pollice verde. Come me. Non lo sapevo.
Adora i gatti. Come me.
Adora cucinare. Come me.
E cretineggiare in due in modo diverso. E...
Non ha quasi parlato di lavoro se non quando eravamo già in macchina, all'uscita.
ieri discorsi solo su piante. Animali. Ricette. Politica. Dittatori. Guerre nel mondo. E ancora a sottolineare che se fosse stato sesso non ci sarebbe stata una seconda volta che il mio cervello, la mia cultura hanno fatto la differenza.
E io a fare flapflap dicendo -Ecco non ti piaccio abbastanza se preferisci il mio cervello!-
E serio a rispondermi -Tu mi piacerai sempre. Sempre.-
la mia Tebe. Mia. Questa frase di per se non vuol dire niente. E' stata detta durante il sesso ma l'ha ripetuta. Dopo. Quando abbiamo finito e nemmeno il tempo di farmi prendere un respiro che mi aveva già impacchettata addosso a lui senza possibilità di scrostarmi.
E bacini sul viso.
Capelli. Fronte. Occhi. Naso. Bocca. Collo. E di nuovo bocca e ripeterlo a fior di labbra.
La mia tebe. No. Lo so che non sei mia.
Sono stati i silenzi che mi hanno "turbata" però.
Non erano oppressivi. Sforzati. erano silenzi...da condivisione?
Anche il modo di starci in quei silenzi. Fisicamente intendo. Addosso. Sopra. Contro. uno zaino piattoloso.
Il sesso è stato...slurp. E direi più sessoso delle altre volte e...ma che ne so.
Però...stamattina ho sentito Pupillo e mi ha detto che il capo è chiuso nel suo ufficio, rognoso come una merda.
Ho pensato che me lo aspettavo. Le altre volte il dopo motel gli regalava la camminata da modello e il sorriso solare per almeno 48 ore e invece oggi.
Niente.
rognoso come al solito.
Io credo che lui ieri abbia preso coscienza di alcune cose. In merito a noi.
E che ne sia rimasto forse sorpreso.
I suoi silenzi ieri li ho percepiti anche...ascoltativi. Non so spiegarmi meglio.
E poi ho avuto anche la netta percezione che prima o poi mi chiederà di fare "l'amore" con lui senza preservativo.
faceva battute del tipo...ora devo fare i controlli magari ti porto a vedere le analisi del sangue...
Insomma...coppia.
Anche per me oggi è diverso dal solito dopo motel.
ma non sono incarognita come lui.
Sono ascoltativa di me stessa.
Lo so. Dovrei lasciarlo. lo so.
Ora parte. Non lo sentirò e vedrò fino al 20 settembre.
E nel frattempo, da stamattina, io e lui ci stiamo scambiando mail sui fiori.
E non mi sembra per niente rognoso.
Mi ha pure promesso delle talee delle sue grasse.
Minchia.
Li ho cacciati. Messo il ventilatore a palla. Richiuso gli occhi.
Mi sono messa a pensare a Manager. A ieri.
Che strano è stato.
Ho una sensazione addosso che...per assurdo. Ripercorrendo le nostre ore...mi sono sembrate da...coppia.
Non amanti. Coppia. (paura)
Coppia nel lavarci i denti insieme e sputacchiare dentifricio come due scaricatori di porto...No. Come due che hanno confidenza.
Coppia in un sacco di piccole cose che...
Abbiamo parlato di piante e fiori. ha il pollice verde. Come me. Non lo sapevo.
Adora i gatti. Come me.
Adora cucinare. Come me.
E cretineggiare in due in modo diverso. E...
Non ha quasi parlato di lavoro se non quando eravamo già in macchina, all'uscita.
ieri discorsi solo su piante. Animali. Ricette. Politica. Dittatori. Guerre nel mondo. E ancora a sottolineare che se fosse stato sesso non ci sarebbe stata una seconda volta che il mio cervello, la mia cultura hanno fatto la differenza.
E io a fare flapflap dicendo -Ecco non ti piaccio abbastanza se preferisci il mio cervello!-
E serio a rispondermi -Tu mi piacerai sempre. Sempre.-
la mia Tebe. Mia. Questa frase di per se non vuol dire niente. E' stata detta durante il sesso ma l'ha ripetuta. Dopo. Quando abbiamo finito e nemmeno il tempo di farmi prendere un respiro che mi aveva già impacchettata addosso a lui senza possibilità di scrostarmi.
E bacini sul viso.
Capelli. Fronte. Occhi. Naso. Bocca. Collo. E di nuovo bocca e ripeterlo a fior di labbra.
La mia tebe. No. Lo so che non sei mia.
Sono stati i silenzi che mi hanno "turbata" però.
Non erano oppressivi. Sforzati. erano silenzi...da condivisione?
Anche il modo di starci in quei silenzi. Fisicamente intendo. Addosso. Sopra. Contro. uno zaino piattoloso.
Il sesso è stato...slurp. E direi più sessoso delle altre volte e...ma che ne so.
Però...stamattina ho sentito Pupillo e mi ha detto che il capo è chiuso nel suo ufficio, rognoso come una merda.
Ho pensato che me lo aspettavo. Le altre volte il dopo motel gli regalava la camminata da modello e il sorriso solare per almeno 48 ore e invece oggi.
Niente.
rognoso come al solito.
Io credo che lui ieri abbia preso coscienza di alcune cose. In merito a noi.
E che ne sia rimasto forse sorpreso.
I suoi silenzi ieri li ho percepiti anche...ascoltativi. Non so spiegarmi meglio.
E poi ho avuto anche la netta percezione che prima o poi mi chiederà di fare "l'amore" con lui senza preservativo.
faceva battute del tipo...ora devo fare i controlli magari ti porto a vedere le analisi del sangue...
Insomma...coppia.
Anche per me oggi è diverso dal solito dopo motel.
ma non sono incarognita come lui.
Sono ascoltativa di me stessa.
Lo so. Dovrei lasciarlo. lo so.
Ora parte. Non lo sentirò e vedrò fino al 20 settembre.
E nel frattempo, da stamattina, io e lui ci stiamo scambiando mail sui fiori.
E non mi sembra per niente rognoso.
Mi ha pure promesso delle talee delle sue grasse.
Minchia.