Però ... alla prima (prossima) che mi fai ... !!

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animalibera

Utente di lunga data
Preciso.
Il thread non si riferisce ai seriali, anche se possono rientrarvi.
Il principio è perché non basta una volta e ci vuole un'ulteriore promessa, non è bastata la prima promessa?

Secondo me cambiano i presupposti della prima promessa quindi ... o ci si ravvede con un'ulteriore promessa (ci si pente?) oppure non c'è più niente che frena...
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Perche' nel mio caso c'era il fatto che lui non aveva lavoro, quindi non avevo neppure la certezza che non avrebbe fatto una scelta diversa nel caso.
Non lo sapro' mai.
Io avrei dovuto buttarlo fuori caso quel giorno, invece di pensare a dove sarebbe andato ed a sua madre, poveretta. Perche' sarebbe finito li.

Quindi ho cominciato a ragionare egoisticamente e la conseguenza e' stata l'altro.

non vedo cosa c'entri il fatto che io faccia sesso anche con mio MARITO, e' comune a tutti i traditori.

perdonarlo mai, non e' stata una scappatella occasionale. Ricattato si o no e' durata 5 anni. Con varie interruzioni di lei.

Lui sa come la penso.
C'entra perchè se non lo hai perdonato, se non lo stimi se l'unico motivo per cui non l'hai lasciato è che finiva in mezzo alla strada come fai ad andarci a letto?
Sai Disi quando ti leggo penso spesso che lo hai perdonato ma ammetterlo é dura soprattutto verso te stessa per cui hai l'amico più per vendwtta o per dimostrare a lui che anche tu puoi (e per sapere questo non c'é bisogno di passare ai fatti) che perchè te ne freghi qualcosa e sei dura con lui perxhé hai paura di essere giudicata sciocca per averlo perdonato.
Tanto per chiarire io non dico che lo devi perdonare anzi probabilmente facevi bene a lasciarlo. Ma vale per te e per Circe. Se resti, resti.
 

aristocat

Utente iperlogica
Anche qui pero' bisogna intendersi su serenita' e felicita'.

Chi vede me è mio marito insieme pensera' che siamo una bella coppia. Non litighiamo praticamente mai, scherziamo, ridiamo, viaggiamo, e facciamo pure sesso spessissimo e bene.

A sentire lui e' felice ma sono io che non lo perdono. Mica sto male adesso. Ho pure l'amico di scorta.

Ma la felicita' di prima io non la sento piu'.

forse sono stata fortunata per 30 anni, o non ho scoperto tradimenti, da quello che leggo qui molti tradiscono e gli va bene, anche donne.
Ma restare con lui non è un po' come perdonare?
 

aristocat

Utente iperlogica
Ultima modifica:

disincantata

Utente di lunga data
C'entra perchè se non lo hai perdonato, se non lo stimi se l'unico motivo per cui non l'hai lasciato è che finiva in mezzo alla strada come fai ad andarci a letto?
Sai Disi quando ti leggo penso spesso che lo hai perdonato ma ammetterlo é dura soprattutto verso te stessa per cui hai l'amico più per vendwtta o per dimostrare a lui che anche tu puoi (e per sapere questo non c'é bisogno di passare ai fatti) che perchè te ne freghi qualcosa e sei dura con lui perxhé hai paura di essere giudicata sciocca per averlo perdonato.
Tanto per chiarire io non dico che lo devi perdonare anzi probabilmente facevi bene a lasciarlo. Ma vale per te e per Circe. Se resti, resti.

Lui non lo sa ancora che ho l'amico.

In quanto a stimarlo dipende da cosa penso su di lui in base agli eventi.

Rispetto a tantissime altre persone e' migliore, a molti altri peggiore, ma lo siamo un po' tutti se facciamo paragoni.

non lo so se e' vendetta. L'altro mi piace molto. Pero' non avrei mai tradito se non lo avesse fatto lui.

Quando ci provava ed io ero beatamente ignara la prendevo sul ridere. Non mi soffermavo proprio a pensarci. Neppure dopo per almeno sei sette mesi.

In quanto ad andarci a letto con mio marito vale per me come per molte altre che vanno a letto con un uomo che attrae, che ci fa stare bene, senza pensare a nient'altro, per un ora o due.

Non so spiegarti perche' ma va benissimo così.

Con me ce l'ho solo per aver dormito sonni tranquilli anche dopo evidenti segnali.

se potessi dimenticare tutto non pensarci mai mai mai piu' non avrei problemi a perdonarlo. Non ci riesco. Quindi resta sul filo del rasoio.

per ora e da un anno mai piu' litigato, che poi litigare con lui e' impossibile, incassa e tace, quando mi va ridendo gli dico quello che merita, compreso che il primo che mi piace e mi corteggia non me lo lascio scappare. Naturalmente che me lo cerco piu' giovane ed in gamba di lui fisicamente. Non tanto difficile per come e' messo ultimamente. Colpa sua e non si cura come dovrebbe. Anche questa sera a suonare, ieri notte pure, domani pomeriggio e sera, orari impossibili e poi non ha smesso di fumare.


Secondo me gli fa comodo non fare domande.

la prima volta e' diventato rosso fuoco.

Se lo avessi davvero perdonato non ci penserei proprio piu' credo. O raramente.

Mi coccola, mi aiuta, cucina, aiuta le figlie, sicuramente a modo suo mi ama, abbiamo 61 anni, quando avra' la pensione, se ci saremo, potro' intanto vedere cosa decidera' di fare lui se magari si stanca di essere 'sospeso' e/o nel caso decidere a cuor leggero di mandarlo via sapendo che non andra' sotto i ponti.

inoltre io sto anche mesi lontana e da sola. Invecchiando magari si decide di stare insieme per compagnia.

Grazie alla Fornero tra sei anni, campa cavallo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Lui non lo sa ancora che ho l'amico.

In quanto a stimarlo dipende da cosa penso su di lui in base agli eventi.

Rispetto a tantissime altre persone e' migliore, a molti altri peggiore, ma lo siamo un po' tutti se facciamo paragoni.

non lo so se e' vendetta. L'altro mi piace molto. Pero' non avrei mai tradito se non lo avesse fatto lui.

Quando ci provava ed io ero beatamente ignara la prendevo sul ridere. Non mi soffermavo proprio a pensarci. Neppure dopo per almeno sei sette mesi.

In quanto ad andarci a letto con mio marito vale per me come per molte altre che vanno a letto con un uomo che attrae, che ci fa stare bene, senza pensare a nient'altro, per un ora o due.
La differenza é che quell'uomo non gli ha fatto una caragnate che non riescono a perdonare ;)
La parte prima conferma quello che ti ho detto. Tradisci per ripicca e non condivido. Se ti sembrava sbagliato prima non diventa giusto ora.
Dopodichè fai bene se ti fa stare bene :)
 

Divì

Utente senza meta
A mio parere e' sbagliato l'assunto del tuo post.

Non si perdona il tradimento, ne' il primo, ne' il secondo, ne' quelli eventualmente successivi.

Non si perdona neppure la rottura del patto.

Tutto questo resta come un fatto e non e' oggetto di perdono, non da parte degli esseri umani, almeno.

Noi possiamo perdonare la persona, anche indipendentemente dal fatto di restarci insieme o meno, dal desiderio o meno di ricominciare.

Conosco coppie che hanno superato e perdonato ma si sono separate prendendo atto che il tradimento era il culmine di un male che la coppia non aveva saputo sanare, e hanno gestito una separazione civile. Anche una separazione, senza perdono, puo' essere un disastro.

Per il resto, quoto Farfalla.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A mio parere e' sbagliato l'assunto del tuo post.

Non si perdona il tradimento, ne' il primo, ne' il secondo, ne' quelli eventualmente successivi.

Non si perdona neppure la rottura del patto.

Tutto questo resta come un fatto e non e' oggetto di perdono, non da parte degli esseri umani, almeno.

Noi possiamo perdonare la persona, anche indipendentemente dal fatto di restarci insieme o meno, dal desiderio o meno di ricominciare.

Conosco coppie che hanno superato e perdonato ma si sono separate prendendo atto che il tradimento era il culmine di un male che la coppia non aveva saputo sanare, e hanno gestito una separazione civile. Anche una separazione, senza perdono, puo' essere un disastro.

Per il resto, quoto Farfalla.
Questo è quello che pensi tu.
Io mi riferivo a chi dice che "adesso ha capito che non deve tradire il patto" perché si doveva aver capito già prima che il patto esclude il tradimento.
Non dico che non sia possibile superare (o non superare) una crisi che ha avuto come culmine il tradimento, possibile e in molti casi auspicabile.
E' ridicolo, per me, confidare nel rispetto di un patto successivo al tradimento, come se prima di fatti non se ne fossero fatti.
 

Divì

Utente senza meta
Questo è quello che pensi tu.
Io mi riferivo a chi dice che "adesso ha capito che non deve tradire il patto" perché si doveva aver capito già prima che il patto esclude il tradimento.
Non dico che non sia possibile superare (o non superare) una crisi che ha avuto come culmine il tradimento, possibile e in molti casi auspicabile.
E' ridicolo, per me, confidare nel rispetto di un patto successivo al tradimento, come se prima di fatti non se ne fossero fatti.
Certamente e' quello che penso io :eek:

Sottolineo solo che il processo logico potrebbe non essere SOLO quello da te evidenziato.

Sono d'accordo con te che "adesso ha capito che non deve tradire il patto" e' una assunzione stupida. Non esistono gettoni o bonus. Ma esiste la possibilita' di sbagliare, la capacita' di comprendere cio' che si e' fatto, anche se in ritardo, e di dare a se stessi una seconda possibilita'.
Questo pero' e' il percorso del traditore. E non e' scontato per niente, come abbiamo avuto modo di leggere qui e magari di vivere in prima persona.

Non e' invece implicito nel patto che entrambi abbiano compreso o inteso allo stesso modo il contenuto del patto stesso o che non abbiano sopravvalutato la propria capacita' di rispettarlo. Questo puo' essere anche un problema di immaturita' o di scarsa educazione sentimentale. L'80% di relazioni che subiscono tradimenti impone un ragionamento un po' piu' articolato. Sempre secondo me, ovvio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certamente e' quello che penso io :eek:

Sottolineo solo che il processo logico potrebbe non essere SOLO quello da te evidenziato.

Sono d'accordo con te che "adesso ha capito che non deve tradire il patto" e' una assunzione stupida. Non esistono gettoni o bonus. Ma esiste la possibilita' di sbagliare, la capacita' di comprendere cio' che si e' fatto, anche se in ritardo, e di dare a se stessi una seconda possibilita'.
Questo pero' e' il percorso del traditore. E non e' scontato per niente, come abbiamo avuto modo di leggere qui e magari di vivere in prima persona.

Non e' invece implicito nel patto che entrambi abbiano compreso o inteso allo stesso modo il contenuto del patto stesso o che non abbiano sopravvalutato la propria capacita' di rispettarlo. Questo puo' essere anche un problema di immaturita' o di scarsa educazione sentimentale. L'80% di relazioni che subiscono tradimenti impone un ragionamento un po' piu' articolato. Sempre secondo me, ovvio.
Sono d'accordo su tutto meno il grassetto. Io ho segnalato l'assurdità dell'idea di "bonus", implicita nel pensiero che "una volta" si perdona.
Lo sanno anche i bambini.
Prova a chiedere a un seienne cosa vuol dire sposarsi e se dopo si può andar via con altri.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Questo è quello che pensi tu.
Io mi riferivo a chi dice che "adesso ha capito che non deve tradire il patto" perché si doveva aver capito già prima che il patto esclude il tradimento.
Non dico che non sia possibile superare (o non superare) una crisi che ha avuto come culmine il tradimento, possibile e in molti casi auspicabile.
E' ridicolo, per me, confidare nel rispetto di un patto successivo al tradimento, come se prima di fatti non se ne fossero fatti.
Quindi dopo uno sbaglio nessuno merita più la nostra fiducia? Lo applichi a qualunque tipo di sbaglio o solo sul trafimento. Per me non ha davvero alcun senso.
Hai mai fatto uno sbaglio? Hai mai non mantenuto una promessa di alcun tipo? Come avresti reagito se non ti fosse data una seconda possibilità perché l'altro non crede che tu possa aver sbagliato solo quella volta?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi dopo uno sbaglio nessuno merita più la nostra fiducia? Lo applichi a qualunque tipo di sbaglio o solo sul trafimento. Per me non ha davvero alcun senso.
Hai mai fatto uno sbaglio? Hai mai non mantenuto una promessa di alcun tipo? Come avresti reagito se non ti fosse data una seconda possibilità perché l'altro non crede che tu possa aver sbagliato solo quella volta?
Non faccio promesse che non sono certa di mantenere.
Per il resto; sbagli come se piovesse.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non faccio promesse che non sono certa di mantenere.
Per il resto; sbagli come se piovesse.
E dopo uno sbaglio di cui ti penti come ti sentiresti se l'altro non credesse più in te?
 

Brunetta

Utente di lunga data
E dopo uno sbaglio di cui ti penti come ti sentiresti se l'altro non credesse più in te?
Penso che il fatto che l'altro possa non perdonare debba essere messo in conto.
Se si mette in conto fa parte del pacchetto della scelta o dell'errore fatto.
Non era questo il tema però.
Non lo scrivo un'altra volta.
Per me si può e si deve perdonare 70 volte 7.
Ma fa ridere a me l'atteggiamento "Ma la prossima..."
 

Brunetta

Utente di lunga data
Trovato in rete:
"La prima pagina del Corriere dei Piccoli ospitava la striscia di Bonaventura, disegnata da Sergio Tofano. Bonaventura era uno dei personaggi più amati dai bambini, perché ogni sua avventura si concludeva con una frase mitica: “Alla prima che mi fai, ti licenzio e te ne vai”. Siccome Bonaventura, strampalato e divertente, tornava ogni settimana, le sue performance sfortunate erano vissute senza patemi. È probabile che i bambini si sentissero un poco rassicurati. Il monito, infatti, ricordava quello di ogni genitore che vuole usare la severità, ma senza punire."
Sono minacce che si fanno ai bambini.
 
Stato
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