Perchè

Stato
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Old doppia

Guest
ciao..sono la moglie ........la scelta di mio marito di parlare di noi nel forum ha suscitato il mio interesse a voler sentire cosa la gente pensa di me.le prime considerazioni hanno cominciato a rompermi le ossa ma ne avevo sentore.e comunque faccio tesoro anche del giudizio piu'spietato perche'ho bisogno di capire e spero che dal mio confronto con persone disinteressate io riesca a trarne beneficio. Premetto che il tradimento risale a circa nove mesi fa e che dopo il chiarimento con mio marito ho chiuso tutti i rapporti con l'altro uomo.Un po'di tempo fa ho ricevuto un messaggio vuoto dal suo numero al quale non ho risposto e che ho pensato essere un'errore di invio.Ho fatto il grande errore di confidarlo alla mia amica ,rompendo cosi la promessa fatta a mio marito di non parlare mai piu' di questa cosa con lei.probabilmente non saro' credibile ma in tanti mesi non l'ho fatto..non ho piu' parlato della mia storia anche perche' mi dava dolore.Quel giorno della famosa conversazione con la mia amica ho sicuramente peccato di superficialita'scherzando sulle confidenze che mi stava facendo e la frase che ha tanto disturbato mio marito facendolo infuriare e dubitare di me ,quella sulle primule che si risvegliano,e' stata evidentemente fraintesa.Detto questo,vorrei precisare che dopo tredici anni vissuti all'insegna della fedelta',della stima,dell'amore,del rispetto...ho tradito...il concetto di coppia che,cara bruja,avevo perfettamente chiaro in me,e'venuto meno..succede sai?non e' sicuramente un comportamento degno di stima,e'senza dubbiro scorretto,se vuoi imperdonabile.l'averlo poi gestito cosi'superficialmente con la mia amica lo rende ancora piu'deprorevole.ma succede nella vita di sbagliare strada.non ho voglia di parlare di come ho tradito e in che misura perche' non cambierebbe nulla.Ho tradito e questo basta a fare di me una donna che non merita l'uomo che ha.mi sono punita e giudicata molto duramente otto mesi fa e ho continuato a farlo per tutto il tempo e continuo a farlo.i miei sbagli non li perdono facilmente.ho ferito,deluso,l'uomo che mi ha amato per tredici anni e credetemi se vi dico che soffro come un cane per essere stata l'artefice di tanta sofferenza.Mettermi alla porta,come qualcuno ha consigliato,per il solo scopo di farmi provare "la linea dura" ,ritengo sia un consiglio superficiale e frettoloso.E per me una soluzione di questo tipo avrebbe significato un'allontanamento definitivo.E non e'assolutamente vero che poiche'le cose non sono andate cosi' "tragicamente",io mi sento autorizzata a comportarmi scorrettamente.Non e' il mio unico pensiero!non passo i miei giorni a pensare come e con chi tradire mio marito!Aldila' di tutto ci sono tanti anni ,peraltro belli e sereni,di vita insieme,un'eta' non proprio verdissima,e cosa importantissima...una figlia,,e per questo stiamo lottando per non perdere.E vi garantisco che il nostro matrimonio non e',un cadavere in putrefazione ed evito di esprimere il mio pensiero riguardo a questa considerazione..Non mi sto divertendo sapete?non mi diverte leggere la delusione negli occhi di mio marito e non faccio salti di gioia al pensiero di aver dimenticato,un giorno,tutto quello che ho costruito con amore e complicita',comportandomi con una superficialita' a me non permessa essendo una moglie ed una madre.Sto male quando ripenso a tutto e capita spesso in questi giorni,non so darmi spiegazioni o forse non voglio darmene e l'unica risposta che riesco a darmi,probabilmente di comodo,e'che mi sento cosi'..strana,e' tutto cosi' inspiegabile,non e' una giustificazione lo so...ma e' cosi'..a volte mi sento un'anima in pena e maledico il giorno che mi sono cacciata in questa stuazione.Mi chiedo continuamente perche'.Non ho accuse da rivolgere a mio marito ,non posso neanche usare l'odiosa frase 'mi sono sentita trascurata'! non sono mai mai tornata a casa pensando:che palle..che noia..vorrei evadere da questa quotidianeta'..!anche quando non mi comportavo con sincerita' ,mai ho pensato di rubare del tempo alla mia famiglia raccontando una bugia per incontrare l'altro,lasciando soli loro.Io volevo e voglio tutto quello che ho perche'ci sto bene nella mia vita...forse e'sconfiggere quella parte adolescenziale (che mio marito non ha mai amato di me essendo lui senza dubbio un realista a tutti gli effetti...un uomo maturo e intelligente che mai lascia spazio ai sogni),il vero mio problema,una parte di me che si e' svegliata e che oggi in molti momenti ha il sopravvento sulla donna di trentanove anni che di certo ragazzina non e'!In alcuni momenti 'all'inizio di questa storia,mi sono sentita come sdoppiata ....riuscivo a far coesistere le due realta' senza il minimo rimorso..senza problemi..e mi meravigliavo di me stessa.Oggi sono piu' serena ma la..doppiezza di cui sono stata capace mi spaventa non poco.Lotto ,in quei momenti di allontanamento dalla mia realta',molto decisamente e spero di uscire da questa situazione!lotto contro tante emozioni che mi assalgono e le ricaccio con forza perchè so che non sono giuste.Cerco pero'di capire da dove cominciare!vorrei rimuovere radicalmente questo mio problema e tornare alla mia normalità.Forse occorre del tempo..anzi..sicuramente .Spero non lunghissimo.Intanto ho ripreso la mia vita di sempre e cerco di impegnare al massimo le mie giornate.Il lavoro,mia figlia ,la casa,mio marito mi fanno pensare poco.Non e' una soluzione allontanare il problema ma sento che in questo modo per ora va meglio.GRAZIE a tutti.
 
O

Old Buscopann

Guest
E' diverso tempo che vi leggo cercando conforto in storie tanto diverse quanto maledettamente uguali.Ho apprezzato molto il buonsenso, la pacatezza ,il senso di responsabilità mai banale di molti vostri interventi,soprattutto quelli di alcune di voi che mi riconciliano nell'idea di donna "ante litteram". Mi rendo conto che ciò che vi accingete a leggere è al triste rappresentazione di una storia dove,scorrettezze, falsità, e ambiguità da entambe le parti sono all'ordine del giorno....ma tant'è....vi racconto i fatti:
Sono sposato da circa 13 anni ed ho una bimba di 4.
Ho sempre avuto un buon rapporto con mia moglie, fatto di rispetto e fiducia credo da entrambe le parti. Ora accade che sette mesi fà circa, per una serie di circostanze che si potrebbero definire banalmente... "classiche", comincio a nutrire qualche sospetto sul comportamento della mia compagna.Al rientro da una vacanza che ci ha allontanato per una settimana dalla nostra città, decido che è arrivato il momento di gettare un orecchio sulla sua vita privata.Bastano le poche ore che separano l'uscita mattutina per accompagnare la bimba a scuola ed il rientro a casa per il pranzo e scopro che c'è una persona tra noi.Credo sia inutile commentare l'incredulità e la sorpresa rispetto ad un avvenimento che seppur in parte presagito e statisticamente piuttosto probabile quando ci tocca in prima persona è assolutamente scioccante. Dalle poche cose che avevo sentito, nonostante avessi già capito di chi si trattava, non avevo ancora chiaro i contorni ed il peso di questa relazione. Decisi di approfondire la cosa prima di far precipitare un chiarimento.Passarono altri 10 giorni nei quali il quadro andò sempre meglio delineandosi tratteggiando una relazione fatta sostanzialmente di rapidi e fugaci incontri, spesso in luoghi pubblici, improntata in uno scambio frenetico di sms , colloqui fatti d’avances e fughe più consoni a comportamenti adolescenziali che non a quelli di una donna quasi quarantenne.Ero in procinto di affrontare la situazione quando scoprii un’altra cosa che m’apparse come un secondo tradimento. Una sua amica (persona che frequentiamo spesso insieme al marito) era al corrente di tutta la storia.
La cosa mi addolorò e mi sorprese non poco. Al dolore iniziale si aggiunse anche lo squallore di vedere il mio matrimonio gettato con una certa superficialità su tavoli dei bar tra una volgarità una risata ed un aperitivo, inoltre ci fu la sorpresa di vedere mia moglie, che conoscevo come persona assolutamente riservata e psicologicamente incline a non palesare mai comportamenti oggettivamente criticabili spesso neppure alla propria coscienza, "nuda" al cospetto dell'amica. La mia evidente confusione del momento non mi aveva premesso di capire la verità più ovvia e cioè che tra loro c'era la complicità dell'essere portatrici delle medesime responsabilità, anzi per il motto "non c'è limite al peggio" la mia situazione sembrava quasi "leggera" confronto all'altra. Decisi di affrontarla mettendola di fronte alle sue responsabilità. Non ho mai neanche per un attimo pensato di mettere termine al nostro rapporto per diversi motivi. In primo luogo perché nonostante tutto provavo ancora dei sentimenti per lei, poi perché pensavo e penso che nella vita sbagliare sia umano ed in fine ma non per ultimo la responsabilità che sentivo di avere nei confronti di mia figlia essendo io a mia volta figlio di separati. La reazione fu di stordimento, l'atmosfera irreale, io che parlavo elencando in maniera pacata i fatti, lei che sembrava non ascoltare con lo sguardo perso nel vuoto. Passarono diversi giorni, con lei che versava in uno stato d’abbandono totale, dormiva per sua scelta in un'altra camera, e sembrava incapace di una qualsiasi reazione, tuttavia l'unica cosa che sosteneva con fermezza era quella di non aver mai messo in discussione l'importanza ed il valore del ns matrimonio e che quello che era accaduto era stato un "gioco" che non aveva saputo controllare. Poi pian piano iniziò una reazione, e non senza difficoltà cominciò a mettere in pratica quelli che erano stati i primi due paletti da me richiesti per ricominciare almeno a guardare oltre. Primo l'immediata e definitiva fine d’ogni contatto con quella persona, quindi la normalizzazione dei rapporti di quell’amicizia andata evidentemente oltre ogni più ragionevole limite. Lentamente il rapporto riprende, ricominciamo a parlarci a riavere una vita di relazione via via sempre più normale. Passano settimane, mesi, nei quali complice anche il fattore ambientale dovuto alle lunghe vacanze estive si vive un clima d’assoluta tranquillità. Al rientro in città si riannodano i legami di sempre tra cui quello di lei con la sua amica che però nonostante le continue rassicurazioni ormai vivo con un crescente disagio. Mi tormentano quelle voci...quel chiacchiericcio becero e proditorio che evidentemente non ho ancora esorcizzato.La scorsa settimana decido che è necessario togliermi questo tarlo dalla testa e verificare le sue buone intenzioni quando al primo tentativo ascolto questa breve conversazione di cui trascrivo parola per parola per non falsarne in alcun modo il contenuto:

-L'amica-" In tutto questo...tanto x cazzeggiare un poco...quando è stato...Venerdì...allora, mi chiama xy..."
- Lei- "ah si"
- l'amica -" non mi chiama... mi messaggia xy.... a tambur battente, stile vecchi tempi, della serie quando ci vediamo.... ma le cose.....ha ripercorso tutto....i primi di novembre dell'anno....."
- Lei- "Madonna....sì i primi di gennaio è vero......non me lo scorderò mai quel 10 gennaio.....(risatina) bastarda"
- l'amica -" mi dice..... avrò fatto la cosa giusta....(segue dialogo sottovoce)"
- Lei - "Noooo (risatina)....."
- l'amica - "Allora io gli ho detto......senti devi mettere la testa a posto adesso.....che vuoi o che non vuoi devi mettere la testa a posto...perché te l'hanno fatta mettere a posto..." (si riferisce al fatto che il suo ex amante ha deciso di sposarsi) e ancora, riferito a mia moglie - "andiamo di pari passo noi....... si risvegliano..... le primule...."
Lei - "Eh sii le primule.....ahahah.....sì ma stavolta col cazzo.....stavolta si scherza si fà....ma dopodiché stop......sei pazza...mamma mia".


Siamo all'epilogo......ho deciso di non umiliarmi ulteriormente.....di non approfondire oltre......mi sento amareggiato da tanta banale superficialità,sconfitto, incapace nonostante tutte le parole e gli sforzi di "normalizzare" una situazione, che a così poca distanza da una ferita ancora aperta e dolorosa, stà definitivamente sgretolato la nostra unione.
Eppure sarebbe bastato così poco.........

Qui han tutti la passione per i post TROPPPOOOOO LUNGHIIIIII!


Buscopann
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
doppia

Qui han tutti la passione per i post TROPPPOOOOO LUNGHIIIIII!


Buscopann
Normalmente non intervengo sullo stile dei post, ma ...la tastiera di famiglia ha rotta la barra spaziatrice?

E' stata una faticosa lettura!

Detto ciò.
La contrizione che esprimi è un po' in contrasto con il tono delle conversazioni riferite.
E' anomalo che tu non esprima un minimo di fastidio per l'invasività di tuo marito
 

Bruja

Utente di lunga data
Insomma

La tua disamina sembra una vera moviola del tuo vissuto e della consapevolezza di quello che hai, con tutte le giustificazioni possibili, incrinato.
Se tu e tuo marito ritroverete una via comune per affrontare il futuro e riuscirete a trovare la serenità per superare le tue defezioni, ci può essere lo spazio per una nuova maniera di rapportarvi, magari considerando che ora siete entrambi persone diverse che questa esperienza ha influenzato.
Resto anch'io del parere che le vostre due "campane" suonano un po' discordi, ma è anche vero che lui ha espresso lo stato d'animo di una persona tradita e tu quello di una persona che dimostra dispiacere e, pare, pentimento.
Forse i giudizi ed i pareri qui letti ti possono avre dato un'idea del pensiero corrente, non di quello addolorato di tuo marito nè di quello scioccamente complice della tua amica... solo quello che, stante l'esposizione dei fatti, viene spontaneo pensare.
Ma c'è una cosa assolutamente importante in queste vicende.... l'imparare dai propri errori ed il vedere cosa si è rischiato; naturalmente tanto più utile se esiste la voglia e l'intenzione di stare nell'ambito di coppia.
Non voglio essere io, nè credo altri del forum, a dire chi esagera, chi sottende, chi dipinge la cosa più o meno grave o quanto sia il pentimento.... non sta a noi valutarlo, sono cose intime, della coscienza e dell'anima, quindi sono rimesse a voi e solo a voi!
Formulo solo i più sinceri auguri affinchè troviate la migliore soluzione possibile, e se come sembra, l'idea è di restare insieme...... aiutatevi entrambi, lui a superare e tu a far superare questa ingrata vicenda.
Bruja

p.s. Arriva un'età, quella appunto che ha menzionato, in cui una donna, ma non solo, può avere un momento di smarrimento.... non siamo perfetti/e e i cicli della vita a volte ci danno risposte che non ci bastano, e non bastano perchè le risposte sono sempre in noi.... fuori si trovano solo ripieghi, surrogati, panacee... Spesso cerchiamo affetto, conferme ed amore fuori, nonostante si abbia una famiglia o delle persone che ci amano teneramente, perchè non ci vogliamo abbastanza bene in proprio.
 
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Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
La tua disamina sembra una vera moviola del tuo vissuto e della consapevolezza di quello che hai, con tutte le giustificazioni possibili, incrinato.
Se tu e tuo marito ritroverete una via comune per affrontare il futuro e riuscirete a trovare la serenità per superare le tue defezioni, ci può essere lo spazio per una nuova maniera di rapportarvi, magari considerando che ora siete entrambi persone diverse che questa esperienza ha influenzato.
Resto anch'io del parere che le vostre due "campane" suonano un po' discordi, ma è anche vero che lui ha espresso lo stato d'animo di una persona tradita e tu quello di una persona che dimostra dispiacere e, pare, pentimento.
Forse i giudizi ed i pareri qui letti ti possono avre dato un'idea del pensiero corrente, non di quello addolorato di tuo marito nè di quello scioccamente complice della tua amica... solo quello che, stante l'esposizione dei fatti, viene spontaneo pensare.
Ma c'è una cosa assolutamente importante in queste vicende.... l'imparare dai propri errori ed il vedere cosa si è rischiato; naturalmente tanto più utile se esiste la voglia e l'intenzione di stare nell'ambito di coppia.
Non voglio essere io, nè credo altri del forum, a dire chi esagera, chi sottende, chi dipinge la cosa più o meno grave o quanto sia il pentimento.... non sta a noi valutarlo, sono cose intime, della coscienza e dell'anima, quindi sono rimesse a voi e solo a voi!
Formulo solo i più sinceri auguri affinchè troviate la migliore soluzione possibile, e se come sembra, l'idea è di restare insieme...... aiutatevi entrambi, lui a superare e tu a far superare questa ingrata vicenda.
Bruja

p.s. Arriva un'età, quella appunto che ha menzionato, in cui una donna, ma non solo, può avere un momento di smarrimento.... non siamo perfetti/e e i cicli della vita a volte ci danno risposte che non ci bastano, e non bastano perchè le risposte sono sempre in noi.... fuori si trovano solo ripieghi, surrogati, panacee... Spesso cerchiamo affetto, conferme ed amore fuori, nonostante si abbia una famiglia o delle persone che ci amano teneramente, perchè non ce ne vogliamo abbastanza bene in proprio.
 
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Old doppia

Guest
Normalmente non intervengo sullo stile dei post, ma ...la tastiera di famiglia ha rotta la barra spaziatrice?

E' stata una faticosa lettura!

Detto ciò.
La contrizione che esprimi è un po' in contrasto con il tono delle conversazioni riferite.
E' anomalo che tu non esprima un minimo di fastidio per l'invasività di tuo marito
Al contrario! L'esser stata spiata da mio marito mi ha creato non pochi disagi.L'aver saputo poi che la cosa si e' ripetuta mi ha fatto quasi impazzire .Sono arrivata al punto di spogliarmi di tutto (borsa,cappotto,telefono,se avessi potuto avrei tolto anche gli abiti!) quando incontravo qualcuno.Soffrivo piu' per quella che ritenevo una violenza che non per la gravita' di quello che avevo fatto a lui. Avevo sempre pensato che il fine giustificasse i mezzi ma avrei preferito che mi avesse affrontato subito non appena scoperto tutto.Non ho ancora superato la cosa ma sono piu' tranquilla.Sara' che adesso,passami il termine,non me ne frega piu' niente!sono impegnata a risolvere altri problemi.E comunque non sono in grado di difendermi da questa cosa .Se lui decidesse potrebbe farlo in qualsiasi momento ed io potrei non saperlo mai.Non posso vivere con quest'ansia !E quindi evito di pensarci e nel tempo spero di dimenticare.
 
O

Old doppia

Guest
La tua disamina sembra una vera moviola del tuo vissuto e della consapevolezza di quello che hai, con tutte le giustificazioni possibili, incrinato.
Se tu e tuo marito ritroverete una via comune per affrontare il futuro e riuscirete a trovare la serenità per superare le tue defezioni, ci può essere lo spazio per una nuova maniera di rapportarvi, magari considerando che ora siete entrambi persone diverse che questa esperienza ha influenzato.
Resto anch'io del parere che le vostre due "campane" suonano un po' discordi, ma è anche vero che lui ha espresso lo stato d'animo di una persona tradita e tu quello di una persona che dimostra dispiacere e, pare, pentimento.
Forse i giudizi ed i pareri qui letti ti possono avre dato un'idea del pensiero corrente, non di quello addolorato di tuo marito nè di quello scioccamente complice della tua amica... solo quello che, stante l'esposizione dei fatti, viene spontaneo pensare.
Ma c'è una cosa assolutamente importante in queste vicende.... l'imparare dai propri errori ed il vedere cosa si è rischiato; naturalmente tanto più utile se esiste la voglia e l'intenzione di stare nell'ambito di coppia.
Non voglio essere io, nè credo altri del forum, a dire chi esagera, chi sottende, chi dipinge la cosa più o meno grave o quanto sia il pentimento.... non sta a noi valutarlo, sono cose intime, della coscienza e dell'anima, quindi sono rimesse a voi e solo a voi!
Formulo solo i più sinceri auguri affinchè troviate la migliore soluzione possibile, e se come sembra, l'idea è di restare insieme...... aiutatevi entrambi, lui a superare e tu a far superare questa ingrata vicenda.
Bruja

p.s. Arriva un'età, quella appunto che ha menzionato, in cui una donna, ma non solo, può avere un momento di smarrimento.... non siamo perfetti/e e i cicli della vita a volte ci danno risposte che non ci bastano, e non bastano perchè le risposte sono sempre in noi.... fuori si trovano solo ripieghi, surrogati, panacee... Spesso cerchiamo affetto, conferme ed amore fuori, nonostante si abbia una famiglia o delle persone che ci amano teneramente, perchè non ci vogliamo abbastanza bene in proprio.
Gia'...il vero problema,pero',e' che qualche volta quel momento di smarrimento,seppure breve,puo'dare tante di quelle emozioni che difficilmente riesci a dimenticare e che spesso tornano a distrarti.E quando ti rendi conto che quelle sensazioni,se solo ne avessi parlato,avrebbe potuto dartele tuo marito,è troppo tardi.Pertanto ti ritrovi a volere con tutte le forze che tutto ritorni com'era se non addirittura meglio e nello stesso tempo a combattere quelle sensazioni che ti hanno riportato indietro nel tempo.E' un conflitto difronte al quale in alcuni momenti ti senti colpevole ed impotente...L'unica cosa che speri e' che quei momenti di guerra interiore diminuiscano nel tempo e quando ti accorgi che sta succedendo ne gioisci...a me sta accadendo ma e' una gran fatica.
 
O

Old chensamurai

Guest
ciao..sono la moglie ........la scelta di mio marito di parlare di noi nel forum ha suscitato il mio interesse a voler sentire cosa la gente pensa di me.le prime considerazioni hanno cominciato a rompermi le ossa ma ne avevo sentore.e comunque faccio tesoro anche del giudizio piu'spietato perche'ho bisogno di capire e spero che dal mio confronto con persone disinteressate io riesca a trarne beneficio. Premetto che il tradimento risale a circa nove mesi fa e che dopo il chiarimento con mio marito ho chiuso tutti i rapporti con l'altro uomo.Un po'di tempo fa ho ricevuto un messaggio vuoto dal suo numero al quale non ho risposto e che ho pensato essere un'errore di invio.Ho fatto il grande errore di confidarlo alla mia amica ,rompendo cosi la promessa fatta a mio marito di non parlare mai piu' di questa cosa con lei.probabilmente non saro' credibile ma in tanti mesi non l'ho fatto..non ho piu' parlato della mia storia anche perche' mi dava dolore.Quel giorno della famosa conversazione con la mia amica ho sicuramente peccato di superficialita'scherzando sulle confidenze che mi stava facendo e la frase che ha tanto disturbato mio marito facendolo infuriare e dubitare di me ,quella sulle primule che si risvegliano,e' stata evidentemente fraintesa.Detto questo,vorrei precisare che dopo tredici anni vissuti all'insegna della fedelta',della stima,dell'amore,del rispetto...ho tradito...il concetto di coppia che,cara bruja,avevo perfettamente chiaro in me,e'venuto meno..succede sai?non e' sicuramente un comportamento degno di stima,e'senza dubbiro scorretto,se vuoi imperdonabile.l'averlo poi gestito cosi'superficialmente con la mia amica lo rende ancora piu'deprorevole.ma succede nella vita di sbagliare strada.non ho voglia di parlare di come ho tradito e in che misura perche' non cambierebbe nulla.Ho tradito e questo basta a fare di me una donna che non merita l'uomo che ha.mi sono punita e giudicata molto duramente otto mesi fa e ho continuato a farlo per tutto il tempo e continuo a farlo.i miei sbagli non li perdono facilmente.ho ferito,deluso,l'uomo che mi ha amato per tredici anni e credetemi se vi dico che soffro come un cane per essere stata l'artefice di tanta sofferenza.Mettermi alla porta,come qualcuno ha consigliato,per il solo scopo di farmi provare "la linea dura" ,ritengo sia un consiglio superficiale e frettoloso.E per me una soluzione di questo tipo avrebbe significato un'allontanamento definitivo.E non e'assolutamente vero che poiche'le cose non sono andate cosi' "tragicamente",io mi sento autorizzata a comportarmi scorrettamente.Non e' il mio unico pensiero!non passo i miei giorni a pensare come e con chi tradire mio marito!Aldila' di tutto ci sono tanti anni ,peraltro belli e sereni,di vita insieme,un'eta' non proprio verdissima,e cosa importantissima...una figlia,,e per questo stiamo lottando per non perdere.E vi garantisco che il nostro matrimonio non e',un cadavere in putrefazione ed evito di esprimere il mio pensiero riguardo a questa considerazione..Non mi sto divertendo sapete?non mi diverte leggere la delusione negli occhi di mio marito e non faccio salti di gioia al pensiero di aver dimenticato,un giorno,tutto quello che ho costruito con amore e complicita',comportandomi con una superficialita' a me non permessa essendo una moglie ed una madre.Sto male quando ripenso a tutto e capita spesso in questi giorni,non so darmi spiegazioni o forse non voglio darmene e l'unica risposta che riesco a darmi,probabilmente di comodo,e'che mi sento cosi'..strana,e' tutto cosi' inspiegabile,non e' una giustificazione lo so...ma e' cosi'..a volte mi sento un'anima in pena e maledico il giorno che mi sono cacciata in questa stuazione.Mi chiedo continuamente perche'.Non ho accuse da rivolgere a mio marito ,non posso neanche usare l'odiosa frase 'mi sono sentita trascurata'! non sono mai mai tornata a casa pensando:che palle..che noia..vorrei evadere da questa quotidianeta'..!anche quando non mi comportavo con sincerita' ,mai ho pensato di rubare del tempo alla mia famiglia raccontando una bugia per incontrare l'altro,lasciando soli loro.Io volevo e voglio tutto quello che ho perche'ci sto bene nella mia vita...forse e'sconfiggere quella parte adolescenziale (che mio marito non ha mai amato di me essendo lui senza dubbio un realista a tutti gli effetti...un uomo maturo e intelligente che mai lascia spazio ai sogni),il vero mio problema,una parte di me che si e' svegliata e che oggi in molti momenti ha il sopravvento sulla donna di trentanove anni che di certo ragazzina non e'!In alcuni momenti 'all'inizio di questa storia,mi sono sentita come sdoppiata ....riuscivo a far coesistere le due realta' senza il minimo rimorso..senza problemi..e mi meravigliavo di me stessa.Oggi sono piu' serena ma la..doppiezza di cui sono stata capace mi spaventa non poco.Lotto ,in quei momenti di allontanamento dalla mia realta',molto decisamente e spero di uscire da questa situazione!lotto contro tante emozioni che mi assalgono e le ricaccio con forza perchè so che non sono giuste.Cerco pero'di capire da dove cominciare!vorrei rimuovere radicalmente questo mio problema e tornare alla mia normalità.Forse occorre del tempo..anzi..sicuramente .Spero non lunghissimo.Intanto ho ripreso la mia vita di sempre e cerco di impegnare al massimo le mie giornate.Il lavoro,mia figlia ,la casa,mio marito mi fanno pensare poco.Non e' una soluzione allontanare il problema ma sento che in questo modo per ora va meglio.GRAZIE a tutti.
... esattamente come pensavo... matrimonio finito... concluso... game over... non ci sono più dubbi... prova pure a mettere un coperchione su te stessa... prova pure a castrarti... ma... non ce la farai... assolutamente terribile, poi, quella frasetta annichilente: "uomo maturo e intelligente... che mai lascia spazio ai sogni"... assolutamente devastante... scriveva Shakespeare nella "Tempesta": "siamo fatti della stessa sostanza dei sogni..."... chi non lascia spazio al sogno... non lascia spazio alla vita...

... continua a sognare... nonostante tuo marito...
 
O

Old Angel

Guest
Al contrario! L'esser stata spiata da mio marito mi ha creato non pochi disagi.L'aver saputo poi che la cosa si e' ripetuta mi ha fatto quasi impazzire .Sono arrivata al punto di spogliarmi di tutto (borsa,cappotto,telefono,se avessi potuto avrei tolto anche gli abiti!) quando incontravo qualcuno.Soffrivo piu' per quella che ritenevo una violenza che non per la gravita' di quello che avevo fatto a lui. Avevo sempre pensato che il fine giustificasse i mezzi ma avrei preferito che mi avesse affrontato subito non appena scoperto tutto.Non ho ancora superato la cosa ma sono piu' tranquilla.Sara' che adesso,passami il termine,non me ne frega piu' niente!sono impegnata a risolvere altri problemi.E comunque non sono in grado di difendermi da questa cosa .Se lui decidesse potrebbe farlo in qualsiasi momento ed io potrei non saperlo mai.Non posso vivere con quest'ansia !E quindi evito di pensarci e nel tempo spero di dimenticare.
Non immagini quanto possa essere umiliante spiare, non so se è la parola esatta ma il disagio....oltre ad essere diventata un ossessione,...almeno per me era immenso.
 

La Lupa

Utente di lunga data
Ma che robe interessanti che si leggono su 'sto forum...

...forse e'sconfiggere quella parte adolescenziale (che mio marito non ha mai amato di me essendo lui senza dubbio un realista a tutti gli effetti...un uomo maturo e intelligente che mai lascia spazio ai sogni),il vero mio problema,una parte di me che si e' svegliata e che oggi in molti momenti ha il sopravvento sulla donna di trentanove anni che di certo ragazzina non e'!In alcuni momenti 'all'inizio di questa storia,mi sono sentita come sdoppiata ....riuscivo a far coesistere le due realta' senza il minimo rimorso..senza problemi..e mi meravigliavo di me stessa.Oggi sono piu' serena ma la..doppiezza di cui sono stata capace mi spaventa non poco.Lotto ,in quei momenti di allontanamento dalla mia realta',molto decisamente e spero di uscire da questa situazione!lotto contro tante emozioni che mi assalgono e le ricaccio con forza perchè so che non sono giuste.
Ecco... mentre leggevo il racconto di tuo marito pensavo... bravo sì, ma chissà che due coglioni...

Infatti poi tu hai scritto.

Sai?
L'impressione è che tu sia una donna e lui un marito.

Non ho consigli, in bocca al lupo.
 
O

Old Anna A

Guest
dove sono finiti i miei messaggi?

che ci son gli spiriti anche qua dentro?
 

Mari'

Utente di lunga data

Mari'

Utente di lunga data

Bruja

Utente di lunga data
doppia

Gia'...il vero problema,pero',e' che qualche volta quel momento di smarrimento,seppure breve,puo'dare tante di quelle emozioni che difficilmente riesci a dimenticare e che spesso tornano a distrarti.E quando ti rendi conto che quelle sensazioni,se solo ne avessi parlato,avrebbe potuto dartele tuo marito,è troppo tardi.Pertanto ti ritrovi a volere con tutte le forze che tutto ritorni com'era se non addirittura meglio e nello stesso tempo a combattere quelle sensazioni che ti hanno riportato indietro nel tempo.E' un conflitto difronte al quale in alcuni momenti ti senti colpevole ed impotente...L'unica cosa che speri e' che quei momenti di guerra interiore diminuiscano nel tempo e quando ti accorgi che sta succedendo ne gioisci...a me sta accadendo ma e' una gran fatica.

Nessuno nega il fascino trainante delle sensazioni forti... non esisterebbero trasgressioni senza quelle!! Il fatto è che fra voi NON ne avete parlato, dandovi entrambi per scontati...
Tuttavia non si vive solo per la gioia della fine di un ambascia... la vita è molto di più e molto meglio e sono certa che lo sai anche tu. Stai pure in stallo per il tempo che ti serve, ma prima o poi dovrai uscire da questo" arroccamento". e sai bene che mossa ti toccherà!!
Bruja
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
doppia

Va bene che un traditore abbia i sensi di colpa, ma non servono a nulla se non si affrontano insieme le ragioni e i bisogni che ti hanno portata a tradire e a trovare un ruolo nuovo nella coppia.
Tu tieni a tuo marito e alla vostra storia comune...potete farcela
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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