va bene, non capisco.
ma rimane il fatto che se lo leggo, io leggo cose oltre lo scritto.
Chi sei tu per decidere cosa mi da emozione, cosa si deve capire o non capire?
Tu lo leggi in un certo modo. Io in un altro, ovvero in un modo che non mi irrita, come evidentemente irrita te.
ma qual'è il problema?
A si.
Non capisco.
Me felicemente torda.
quell oltre , pero' non lo interpreti, a quell oltre, tu come lui, non sai dare un CONTENUTO. e lui contraddicendosi in una forma certamente esemplare, come ha rilevato Minerva e tutti, dimostra niente.
Minerva come come e come coloro che la pensano come noi, non è che ci arroghiamo la pretesa di decidere quello che vi da emozione, anzi, ho scritto nel mio precendente post che riconosco nel vostro comportamento un atto egotico, quindi la riconosco eccome, cara Tebe questa emozione che provate!
ma mi è impossibile, e ho scritto anche purtroppo, condividerla e nei fatti come dialetticamente.
e l irritazione, almeno la mia, nasce quando leggo contraddizioni macroscopiche, proprio da Lui, che si vanta davanti a noi di essere dialetticamente superiore.