Politicamente corretto o semplice educazione?
- Autore Discussione Minerva
- Data d'inizio
Anonimo1523
Utente di lunga data
Concordo in termini generali.
Ma lo stesso discorso vale quando si vuol far passare per maleducazione quello che è un semplice tono scherzoso tra amici.
Minerva
io
a me sembra più che altro che semplicemente fosse una sensazione personalissima con una richiesta altrettanto personale.
anche quando si è parlato di violenza sulle donne o anoressia c'è stato chi ha richiesto maggiore cautela nell'affrontare la cosa proprio per sensibilità personale.poi sta a noi decidere come rispondere a questo, sicuramente l'insulto è fuori contesto.
Tessa
Escluso
Quoto.
E non e non vale solo per le vecchie babbione.
Nicka
Capra Espiatrice
Io sono stata insultata dopo aver riportato una mia personale esperienza grave nella quale magari un minimo di tatto non avrebbe fatto male, ma non mi sono lamentata.
Ho semplicemente lasciato correre perchè è evidente che nessuno poteva capire e sapere quello che avevo vissuto io, cosa aveva portato, cosa aveva causato e come l'avevo affrontato.
Ecate
Utente di lunga data
Honi soit qui mal y pense
Eratò
Utente di lunga data
Ma vale per tutti o solo per quelli che ci stanno antipatici? Perché se proprio vogliamo difendere la correttezza dovrebbe valere per tutti...Honi soit qui mal y pense
Brunetta
Utente di lunga data
Eratò
Utente di lunga data
Ma certo... basta che ciascuno si renda conto delle sue di scorrettezze però sennò rimane una frase senza senso e un percorso astratto.
Ecate
Utente di lunga data
io la correttezza non la difendo, mi limito ad apprezzarla
il mio intervento si riferiva al disclaimer "vecchie babbione"
Eratò
Utente di lunga data
Fosse chiaro (che non si sa mai) stavo solo prendendo la tua frase come spunto... Non ce l'avevo con te.io la correttezza non la difendo, mi limito ad apprezzarla
il mio intervento si riferiva al disclaimer "vecchie babbione"
Minerva
io
scusate ma è inutile che riportiamo offese subite (ne ho una raccolta ineguagliabile) che abbiamo lasciato correre....ho capito.si tratta solo di spiegarsi eventualmente , davvero non comprendo perché riteniate leggittimo sclerare di fronte ad una richiesta che né voi néio farei
Nicka
Capra Espiatrice
Se è legittima la richiesta è legittimo pure sclerare, come è legittimo offendere e come è legittimo decidere di rispondere o meno.
Ecate
Utente di lunga data
Lo so
è che mi pareva una facezia strepitosa
Meglio anche specificare che non ce l'ho con Tessa
Eratò
Utente di lunga data
Brava... non si sa MAILo so
è che mi pareva una facezia strepitosa
Meglio anche specificare che non ce l'ho con Tessa
Minerva
io
non direi...qui siamo sull' opinabile
Brunetta
Utente di lunga data
Ci si può provare.
Siamo tutti figli di una società discriminatoria. All'interno di questa muoiono vecchie e nascono nuove categorie che possono essere usate inconsapevolmente in modo discriminatorio o offensivo oltre ogni intenzione o essere percepite come tali.
Ci si prova.
Siamo tutti figli di una società discriminatoria. All'interno di questa muoiono vecchie e nascono nuove categorie che possono essere usate inconsapevolmente in modo discriminatorio o offensivo oltre ogni intenzione o essere percepite come tali.
Ci si prova.
Nicka
Capra Espiatrice
Sai...alcune legittimazioni, giuste o sbagliate che siano, sono frutto degli usi e costumi del luogo in cui si sta.
Qui di cose offensive ne ho lette a iosa, nei tuoi confronti, nei miei, nei confronti di altre persone e non si è mai detto niente, a parte sparute volte perchè sai, ci sono anche le protezioni. Indi per cui è diventato legittimo offendere.
Ma non preoccupiamoci, gli elementi più disturbanti in quel senso sono fuori. Gioia e gaudio, pulizia fu!
E ora risulta offensivo un pijanculo furente che non ha offeso nemmeno il destinatario della battuta.
Ambè, ovvio...prima c'era più schifo, ora lamentiamoci del brodo grasso come si suol dire.
Arriviamo pure a parlare secondo i dettami della Crusca e del Galateo e ci offenderemo per l'uso smodato di puntini di sospensione e l'uso scorretto della punteggiatura.
La strada è in discesa e stiamo andando verso quello.
E questo, scanso equivoci, è un discorso assolutamente generale e non riferito al singolo caso specifico.