Condivido, anche io non ho orecchini, lo trovo inutileCerto il collo allungato è più invalidante, ma dal mio punto di vista anche perforarsi le orecchie per infilare aggeggi assolutamente inutili anzi pure scomodi è una deturpazione idiota
Condivido, anche io non ho orecchini, lo trovo inutileCerto il collo allungato è più invalidante, ma dal mio punto di vista anche perforarsi le orecchie per infilare aggeggi assolutamente inutili anzi pure scomodi è una deturpazione idiota
Tu sei esagerataCerto il collo allungato è più invalidante, ma dal mio punto di vista anche perforarsi le orecchie per infilare aggeggi assolutamente inutili anzi pure scomodi è una deturpazione idiota
Io ho fatto i buchi per evitare di perdere gli orecchini che mi piacciono moltissimo.Io adoro gli orecchini...
Ne ho tantissime paia, pochi preziosi (li perdo continuamente) e di tutte le forme.
Mia sorella ogni viaggio che fa(Ceva) sa che souvenir portarmi
Tra l’altro tanti son legati a persone/ricordi.
Ne ho due paia che presi a Cuba dieci anni fa fatti con dei semi che adoro.
È l’accessorio che cambio più spesso. Pochissimi anelli (anche se sto incrementando), pochi bracciali.
Non sono inutili, sono decorativi, esprimono qualcosa.
Hanno in parte la stessa funzione che può avere la scelta di determinati capi di abbigliamento anziché altri.. certe forme, certi colori.. non ci si veste solo per non andare in giro nudi.![]()
Sì, lo ammettoTu sei esagerata![]()
Si possono fare sullo scroto i tatuaggi? Vorrei farmi le palle dorate, magari con un disegnino tipo Yin e Yang...Io ho 2 tatuaggi uno sulla spalla uno sul braccio...non sono piccoli anzi...
Li ho fatti entrambi negli ultimi 5 anni...quindi una scelta ponderata e non dettata da mode del momento...
Sono parte di me...rappresentano me...il mio vissuto...
Quello che sono...
Onestamente (ma sono di parte)sono veramente belli...
Ovviamente a 20 anni non avrei preso in considerazione di farmeli fare...ma a 40 anni si...
Io non ti trovo affatto noiosa! Piuttosto, irritante.Io sono noiosissima. Nessun tatuaggio, anche se sugli altri mi affascinano. Ho i buchi alle orecchie, niente piercing. Ho le sopracciglia naturali (non mi piacciono sottili).
Ho lo stesso taglio di capelli da 30 anni (il mio parrucchiere ormai mi odia).
Ti giro il numero del mio tatuatore se vuoi...Si possono fare sullo scroto i tatuaggi? Vorrei farmi le palle dorate, magari con un disegnino tipo Yin e Yang...![]()
Poi se mi riproduco, mi nascono discendenti giallo SimponsTi giro il numero del mio tatuatore se vuoi...
...non dovrebbe essere nemmeno troppo doloroso...![]()
Beh se il 73 è il tuo anno di nascita...direi anche bastaPoi se mi riproduco, mi nascono doscendenti giallo Simpons
È l'80... il mio nick è a prova di bomba... nome ed anno fasulli! E nessuno saprà quale anno sono nato... ops...Beh se il 73 è il tuo anno di nascita...direi anche basta![]()
È sempre stato così, l'omologazione inizia già da bambini. Mia madre per necessita logostiche è sempre stata molto nazista e poco democratica su tante questioni, l'esclusione da tante cose mi ha generato frustrazione che poi è diventata autonomia di pensiero. Ora mi sento molto poco condizionata da fenomeni mainstream. Odio i tatuaggi e i pricing, le unghie da strega decorate, le ciglia superdefinite, i corpi palesemente artefatti e troppo esibiti. Adoro l'armonia generata dai difetti. Penso al naso del cantante dei maneskin (mondieu guardo i ragazzini!!!) o javier bardem o il viso di alba rohrwacher. Amo più un viso imperfetto ma espressivo di un viso bello ma piatto.“Inizialmente“ ogni persona aveva una sua fisionomia dipendente dalla sua genetica che, per i limitati spostamenti, risultava simile in gran parte a quella dei compaesani.
Poi abbiamo cominciato a trovare più belli i nasi degli attori e abbiamo prima desiderato e poi modificato i nostri.
Persino il mistico Battiato si è fatto ridurre il naso.
Poi il seno è diventato bello o no in relazione ai modelli che vedevamo, perciò c’era chi lo aveva troppo piccolo, chi troppo grande, chi della forma “sbagliata”.
In seguito i genitali.
Negli ultimi anni si constata il desiderio di adeguare il viso, soprattutto femminile (ma anche maschili in diverso modo) a dei modelli con sopracciglia folte e definite con una linea precisa, zigomi alti, nasi piccoli, labbra carnose, pelle setosa. Tutto questo è stato ottenuto sulle immagini con app di semplice uso.
A forza di vedersi modificate, moltissime ragazze cercano di far corrispondere la realtà a quelle immagini.
Io non mi sono abituata e mi prende un colpo quando vedo questi visi.
Voi vi siete abituati alle labbra carnose e alle sopracciglia tutte uguali?
Non ho capito bene la descrizione della tua infanzia.È sempre stato così, l'omologazione inizia già da bambini. Mia madre per necessita logostiche è sempre stata molto nazista e poco democratica su tante questioni, l'esclusione da tante cose mi ha generato frustrazione che poi è diventata autonomia di pensiero. Ora mi sento molto poco condizionata da fenomeni mainstream. Odio i tatuaggi e i pricing, le unghie da strega decorate, le ciglia superdefinite, i corpi palesemente artefatti e troppo esibiti. Adoro l'armonia generata dai difetti. Penso al naso del cantante dei maneskin (mondieu guardo i ragazzini!!!) o javier bardem o il viso di alba rohrwacher. Amo più un viso imperfetto ma espressivo di un viso bello ma piatto.
Ne ero certo.Sono per la chirurgia estetica quando é evidente un problema che mette a proprio agio
Non come tentativo di omologarsi o di non rassegnarsi agli anni che passano
Pensando a quello che ha scritto @spleen ho capito di essere la sua donna ideale: due interventi estetici, due buchi per orecchie 3 tatuaggi![]()
Mia moglie dice sempre, toglietemi tutto ma mai le mie scarpe e i miei orecchini.Certo il collo allungato è più invalidante, ma dal mio punto di vista anche perforarsi le orecchie per infilare aggeggi assolutamente inutili anzi pure scomodi è una deturpazione idiota
Ma se hai una cosa che vivi come un "difetto" e la puoi migliorare, secondo me tutto sta in un rapporto di rischi/beneficiNon ho capito bene la descrizione della tua infanzia.
Mi sento di precisare che non ho mai avuto ambizioni controcorrente, che rischiano di essere corrente, perché trovo del tutto normale appartenere alla propria cultura e fa pure chi si crede controcorrente.
Quello che mi fa impressione è la perdita della propria fisionomia.
Ho capito il tuo problema piliferoMa se hai una cosa che vivi come un "difetto" e la puoi migliorare, secondo me tutto sta in un rapporto di rischi/benefici
Io cosa rischiavo con un tatuaggio alle sopracciglia (fidandomi ovviamente dell'amica che me le ha fatte, e che comunque prima le ha disegnate, sicché le ho viste)? Perché questo è secondo me il punto. Io avevo le sopracciglia che non mi piacevano. Con il trucco non mi ci mettevo proprio, a correggerle (io col trucco faccio più che altro pasticci, non son capace, non ho pazienza. E quel poco che uso lo uso pure malamente. Questo è). E non ti dico, al contrario, cosa facevo con la pinzetta: peggio che peggio. Ora mi piacciono, le pinzette non le uso praticamente più (anche quelle "modificano" - prendilo un pò in senso "lato" - la fisionomia: eppure la più parte di noi mica gira con le sopracciglia intonse....).
Il rischio alla salute per un tatuaggio è oggettivamente minimo.
Io almeno la penso così. Sinceramente migliorerei senza problemi un pò di cose di me, se questo non avesse controindicazioni. Proprio per essere più contenta io. Poi siccome la gran parte di questi miglioramenti non è esente da potenziali controindicazioni (ma anche più banalmente: dovessi mai pensare a una mastoplastica additiva io avrei una paura folle, per cui non la farei, a meno di gravi motivi, tipo menomazioni etc), non ci penso proprio. Idem dove il rischio (evidente in diversi interventi) è quello di subire dei peggioramenti. Qualche miglioramento (tipo in chi si è limato il naso) comunque l'ho visto: io avrei paura, ma è un discorso legato alla paura, non alla perdita di una gobba sul naso.
Concordo invece con @spleen su un'altra questione, che è quella delle cicatrici: le ho, e ad alcune sono fin "affezionata". Roba strana![]()
Dove ho scritto controcorrente? Ho parlato di autonomia di pensiero che può anche concordare con quello della corrente.Non ho capito bene la descrizione della tua infanzia.
Mi sento di precisare che non ho mai avuto ambizioni controcorrente, che rischiano di essere corrente, perché trovo del tutto normale appartenere alla propria cultura e fa pure chi si crede controcorrente.
Quello che mi fa impressione è la perdita della propria fisionomia.
“Mainstream” mi fa talmente schifo che traduco il non essere nella corrente, con controcorrente.Dove ho scritto controcorrente? Ho parlato di autonomia di pensiero che può anche concordare con quello della corrente.
La perdita della personalità è forse peggio.
Sulla mia infanzia, sono cresciuta con tanti fratelli e per questioni organizzative c'era poco margine di trattativa, tutto era deciso.
Da bambini sempre vestiti poco glamour, molto classici.
Sul mangiare molto salutisti e pochi cibi industriali.
Insomma eravamo poco alla moda ma elegantini, per merenda mai merendine ma succhi di frutta fatti in casa o panino.
Alieni rispetto ai coetanei.
Smettila con i complimenti.Io non ti trovo affatto noiosa! Piuttosto, irritante.