Se pensi che l'altro non tradisca perché dopo lo faresti anche tu, secondo me ti sbagli. E va benissimo la complicità da condividere. Ipotizza solo per un momento che a tua moglie non andasse più. Ti separeresti?
Lo metteresti in naftalina? Varie ed eventuali....

Dovrebbe farlo per farti contento?
Non so: le diresti che allora ti andresti a cercar fuori da solo qualche emozione? E soprattutto, se vi separate, come spiegheresti a un figlio in ipotetica età da scuola elementare che papà vuole scopare, e mamma non più

. O anche viceversa: immagina che da oggi "non je la fai più ". Visto che le abitudini sessuali sono dettagliabili ai figli, lo dovrebbero essere SEMPRE, o solo quando e se fa comodo?
Non pensi che i figli, che magari vedono comunque un ottimo genitore, se la piglierebbero doppiamente in quel posto a sapere che c'è un "colpevole "? Mio figlio qualche volta voleva sapere "dettagli": secondo te bene avrei fatto a dettagliare, le ragioni della mia separazione, o è sufficiente dirgli che litigavamo sempre, che non c'era più armonia, che può capitare, che lui non c'entra niente???? Era meglio renderlo partecipe tipo papà cattivo e mamma buona? Davvero ci avrebbe guadagnato? E un... "bravo genitore ", oltre ovviamente a cercare di non mandare a monte una famiglia, di fronte anche alla pirlaggine dell'altro, non si preoccupa comunque di raccontare dettagli ai figli, perché "tanto la colpa è dell'altro "?????