Quando vi sentite poco bene...

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Lo diceva anche mio padre. Prima che tu nascessi.
1. Antico Egitto (circa 2000 a.C.)

Fonte: Papiro di Ipuwer o Massime di Ptahhotep

“I giovani non obbediscono più alle parole degli anziani. Tutti vogliono dire la propria. La gioventù non rispetta più l’autorità dei vecchi.”
Già nei testi sapienziali egizi si trovano lamentele simili a quelle moderne: i giovani sono impulsivi, insolenti e poco rispettosi delle tradizioni.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Per questo le negoziazioni vanno fatte in modo collettivo e non singolo; qualche giovane ci arriva, molti pensano di poter fare meglio da soli, salvo scoprire che poi non sono così forti solo perchè si credono meglio degli altri
Puoi evitare di intervenire nei miei 3d dicendo tutta una serie di puttanate lontanissime dalla realtà?
Sei contento a scaldare la sedia? E continua, non rompere i cojoni agli altri che amano lavorare. E forse il tempo je passa pure prima.
 

cipolino

Utente di lunga data
E' un'ipotesi che ho fatto perchè per esperienza ho conosciuto diverse persone così, non ho idea se sia il suo caso. Io stesso lo sono stato in passato, poi vedendo che quella che per me era volontà di collaborare veniva quasi sempre interpretata come "se vuoi fare tu, io tiro i remi in barca", mi sono rotto i coglioni, e non è mai morto nessuno.
Vedi, già interpretarla così vuol dire mal disporsi verso gli altri, porsi come moralmente superiori, perché in realtà più probabilmente viene interpretata come "se vuoi fare tu, fallo".
E basta.

Non si tratta di tirare i remi in barca: il loro lo fanno, come richiesto e dovuto. Non di più, come è giusto che sia.

Sei (eri) tu che la vivevi male, per una distorta etica del lavoro che ti era stata incul(c)ata.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Vedi, già interpretarla così vuol dire mal disporsi verso gli altri, porsi come moralmente superiori, perché in realtà più probabilmente viene interpretata come "se vuoi fare tu, fallo".
E basta.

Non si tratta di tirare i remi in barca: il loro lo fanno, come richiesto e dovuto. Non di più, come è giusto che sia.

Sei (eri) tu che la vivevi male, per una distorta etica del lavoro che ti era stata incul(c)ata.
Che palle.
Ma non avete un caxxo da fare per tirare fuori sti pipponi alle nove e mezza di mattina?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Vedi, già interpretarla così vuol dire mal disporsi verso gli altri, porsi come moralmente superiori, perché in realtà più probabilmente viene interpretata come "se vuoi fare tu, fallo".
E basta.

Non si tratta di tirare i remi in barca: il loro lo fanno, come richiesto e dovuto. Non di più, come è giusto che sia.


Sei (eri) tu che la vivevi male, per una distorta etica del lavoro che ti era stata incul(c)ata.
Non credo, perchè quello che fai una volta poi diventa molto velocemente la pretesa degli altri, che la prossima volta stanno lì ad aspettare presumendo la tua iniziativa.

Henry Ford diceva che non metteva mai 2 persone accanto alla stessa macchina perchè era pressochè inevitabile che uno dei 2 si fermasse ad aspettare che l'altro facesse. Dunque è un problema di organizzazione del lavoro che non deve mai prevedere laddove possibile che lo stesso identico lavoro possa essere svolto da più di una persona alla volta.

MEGLIO CHIUDERE QUI SE NO LAGGENTE SINCAZZA
 

Etta

Utente di lunga data
Non credo, perchè quello che fai una volta poi diventa molto velocemente la pretesa degli altri, che la prossima volta stanno lì ad aspettare presumendo la tua iniziativa.

Henry Ford diceva che non metteva mai 2 persone accanto alla stessa macchina perchè era pressochè inevitabile che uno dei 2 si fermasse ad aspettare che l'altro facesse. Dunque è un problema di organizzazione del lavoro che non deve mai prevedere laddove possibile che lo stesso identico lavoro possa essere svolto da più di una persona alla volta.

MEGLIO CHIUDERE QUI SE NO LAGGENTE SINCAZZA
C’e’ una citazione che dice: “Se sei inutile nessuno può sfruttarti”.
 

cipolino

Utente di lunga data
Non credo, perchè quello che fai una volta poi diventa molto velocemente la pretesa degli altri, che la prossima volta stanno lì ad aspettare presumendo la tua iniziativa.
Nuovamente: diventa pretesa degli altri perché sei tu che permetti che lo diventi!
Henry Ford diceva che non metteva mai 2 persone accanto alla stessa macchina perchè era pressochè inevitabile che uno dei 2 si fermasse ad aspettare che l'altro facesse. Dunque è un problema di organizzazione del lavoro che non deve mai prevedere laddove possibile che lo stesso identico lavoro possa essere svolto da più di una persona alla volta.

MEGLIO CHIUDERE QUI SE NO LAGGENTE SINCAZZA
Se s'incazza @perplesso , obtorto collo ci adeguiamo.

Gli altri possono scendere e andare a piedi...
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Nuovamente: diventa pretesa degli altri perché sei tu che permetti che lo diventi!

Se s'incazza @perplesso , obtorto collo ci adeguiamo.

Gli altri possono scendere e andare a piedi...
Certo che sei tu che lo permetti, ma anche l'organizzazione del lavoro, che non dipende solo da te e non sempre sei nella posizione di poterla modificare. Se poi disgraziatamente sei tu che rispondi dei risultati a quelli sopra, ti trovi fra 2 fuochi e o riesci a modificare l'organizzazione del lavoro, o diventi una specie di kapò, ma più subdolo ancora, o meglio iniziare a mandare via curricula. E' come in una relazione o in un matrimonio, finchè vale la pena e si sta bene, si prosegue rispettando e cercando di farsi rispettare, nel momento in cui non è più fattibile (anche per responsabilità propria), meglio chiuderla e passare oltre, anche perchè non tutte le realtà sono uguali.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Certo che sei tu che lo permetti, ma anche l'organizzazione del lavoro, che non dipende solo da te e non sempre sei nella posizione di poterla modificare. Se poi disgraziatamente sei tu che rispondi dei risultati a quelli sopra, ti trovi fra 2 fuochi e o riesci a modificare l'organizzazione del lavoro, o diventi una specie di kapò, ma più subdolo ancora, o meglio iniziare a mandare via curricula. E' come in una relazione o in un matrimonio, finchè vale la pena e si sta bene, si prosegue rispettando e cercando di farsi rispettare, nel momento in cui non è più fattibile (anche per responsabilità propria), meglio chiuderla e passare oltre, anche perchè non tutte le realtà sono uguali.
Ci sono biblioteche di volumi sulla organizzazione del lavoro.
L’organizzazione è fondamentale .
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Magari perchè sei accentratrice e quindi gli altri se ne approfittano... è un'ipotesi eh, non una diagnosi
Ma io non accentro nulla. Ho appena detto che non ho problemi a condividere il mio lavoro.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Effettivamente, se ci tiene così tanto a fare il suo e anche di più e non lasciare mai niente ai colleghi anche quando dovrebbe, perché mai toglierle il lavoro per farla star male?
Sono brave persone, mica dei sadici che vogliono farla soffrire! 😆
Ok scrivo proprio di merda se non si è capito
Quando non ci sono lascio ai colleghi ma mi spiace per loro perché li carico anche del mio, non perché non mi fido
Se sono in ufficio sono una che fa gruppo e condivide informazioni e lavoro
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma io non accentro nulla. Ho appena detto che non ho problemi a condividere il mio lavoro.
Hai mica detto che venerdì hai lavorato fino a notte in modo che lunedì che eri in ferie nessuno facesse del tuo? Poi non so che ruolo hai, se di responsabilità di altre persone o meno (cambia parecchio la faccenda), ne' che tipo di lavoro sia (se in team o fai cose isolate che fai solo tu), per cui tiro ad indovinare
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Hai mica detto che venerdì hai lavorato fino a notte in modo che lunedì che eri in ferie nessuno facesse del tuo? Poi non so che ruolo hai, se di responsabilità di altre persone o meno (cambia parecchio la faccenda), ne' che tipo di lavoro sia (se in team o fai cose isolate che fai solo tu), per cui tiro ad indovinare
Ma non perché non mi fido ma perché mi spiace. Per rispetto verso il collega che lunedi aveva doppio carico. Se il collega fosse stato un lavativo sereno che non lavoravo fino alle 22. Cazzi suoi
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma non perché non mi fido ma perché mi spiace. Per rispetto verso il collega che lunedi aveva doppio carico. Se il collega fosse stato un lavativo sereno che non lavoravo fino alle 22. Cazzi suoi
Ora non so in quanti siete, ma si partiva dalla tua affermazione che da te è pieno di giovini che pretendono diritti pur senza esperienza o competenza..
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Dipende dal tipo di malattia.
Per malattie che so che passeranno anche nessuno, si fa presto a fare i forti con le piccole cose.

Per patologie che sapevo non sarebbero passate, la paura di perdermi attimi di vita dei miei affetti era immensa.
La paura di non poterli vedere più mi divorava.
Pertanto tutti.

Si chiama opportunismo.
Ma io lo sono anche in questo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ora non so in quanti siete, ma si partiva dalla tua affermazione che da te è pieno di giovini che pretendono diritti pur senza esperienza o competenza..
Siamo tantissimi. Solo il mio reparto 110.
Tanti "vecchi" e nuovi assunti giovani una trentina
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Siamo tantissimi. Solo il mio reparto 110.
Tanti "vecchi" e nuovi assunti giovani una trentina
Allora mi sfugge perché se un giorno manchi tu il 100% di quello che non fai ricade tutto solo su un altro. Posto che se io fossi il collega che dovrebbe sopperire e venissi a sapere che l'altro lavora fino a notte per non far fare a me il suo, mi riterrei offeso perchè è come se si mettessero in dubbio le mie capacità.
 
Ultima modifica:

cipolino

Utente di lunga data
Ok scrivo proprio di merda se non si è capito
Quando non ci sono lascio ai colleghi ma mi spiace per loro perché li carico anche del mio, non perché non mi fido
Se sono in ufficio sono una che fa gruppo e condivide informazioni e lavoro
No, no: ho capito benissimo quel che intendi.

Provo a ridirtelo meglio: se tu vuoi e ne hai ancora disponibilità, il giorno (mettiamo) 15 ottobre è tuo legittimo diritto chiedere un giorno di ferie.

Se per quel giorno ci sono delle scadenze per cui tu devi fare un certo lavoro e non c'è possibilità che lo faccia nessun altro, è legittimo diritto del tuo datore di negarti le ferie; se invece te le accorda, finisce lì: non è un tuo problema chi farà quel lavoro il 15. Ci penserà qualcun altro, diciamo Maria Giovanna.

Allo stesso modo, il 29 ottobre tu farai il lavoro di Maria Giovanna che ha chiesto (legittimamente, e le è stato accordato) un giorno di ferie per tale giorno.

Se tu ti senti, per motivi tutti tuoi (perché ti sembra giusto così, perché le vuoi fare un favore, per quel che ti pare ma comunque motivi che nulla hanno a che vedere con il tuo contratto), di passarti il 14 ottobre in ufficio fino alle 24 per non lasciare il tuo lavoro a Maria Giovanna, puoi farlo. Nessuno te lo vieta di certo.

Ma per nessun motivo (ripeto: NESSUNO) devi aspettarti che Maria Giovanna il 28 ottobre faccia la mezzanotte per non lasciare il lavoro a te. E non hai nessun motivo (ripeto: NESSUNO) per pensare che Maria Giovanna è una scansafatiche e non ha etica del lavoro se non lo fa, a meno che non ci siano altri motivi (di diverso tipo, naturalmente!).

Da quello che scrivi, invece, mi dai l'impressione che lo penseresti.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
No, no: ho capito benissimo quel che intendi.

Provo a ridirtelo meglio: se tu vuoi e ne hai ancora disponibilità, il giorno (mettiamo) 15 ottobre è tuo legittimo diritto chiedere un giorno di ferie.

Se per quel giorno ci sono delle scadenze per cui tu devi fare un certo lavoro e non c'è possibilità che lo faccia nessun altro, è legittimo diritto del tuo datore di negarti le ferie; se invece te le accorda, finisce lì: non è un tuo problema chi farà quel lavoro il 15. Ci penserà qualcun altro, diciamo Maria Giovanna.

Allo stesso modo, il 29 ottobre tu farai il lavoro di Maria Giovanna che ha chiesto (legittimamente, e le è stato accordato) un giorno di ferie per tale giorno.

Se tu ti senti, per motivi tutti tuoi (perché ti sembra giusto così, perché le vuoi fare un favore, per quel che ti pare ma comunque motivi che nulla hanno a che vedere con il tuo contratto), di passarti il 14 ottobre in ufficio fino alle 24 per non lasciare il tuo lavoro a Maria Giovanna, puoi farlo. Nessuno te lo vieta di certo.

Ma per nessun motivo (ripeto: NESSUNO) devi aspettarti che Maria Giovanna il 28 ottobre faccia la mezzanotte per non lasciare il lavoro a te. E non hai nessun motivo (ripeto: NESSUNO) per pensare che Maria Giovanna è una scansafatiche e non ha etica del lavoro se non lo fa, a meno che non ci siano altri motivi (di diverso tipo, naturalmente!).

Da quello che scrivi, invece, mi dai l'impressione che lo penseresti.
Invece se un giorno Maria Giovanna non si presenta perchè ha avuto una colica renale, il giorno che torna viene crocefissa in sala mensa
 
Top