Mi sfugge quel che vuoi direInvece se un giorno Maria Giovanna non si presenta perchè ha avuto una colica renale, il giorno che torna viene crocefissa in sala mensa
Mi sfugge quel che vuoi direInvece se un giorno Maria Giovanna non si presenta perchè ha avuto una colica renale, il giorno che torna viene crocefissa in sala mensa
Che qualunque assenza di chiunque viene vista come minimo con sospetto, con ovviamente onere della prova a carico di chi si assenta di giustificare in maniera esaustiva e comprovata il motivo dell'assenza, che comunque viene giudicato a insindacabile parere.Mi sfugge quel che vuoi dire
La mia collega invece mi ha ringraziato per non averla caricata di lavoro. Siamo divisi in uffici, noi siamo in tre. Ne manca una il lavoro va a cadere su quella delle altre due che in quel momento è più scaricaAllora mi sfugge perché se un giorno manchi tu il 100% di quello che non fai ricade tutto solo su un altro. Posto che se io fossi il collega che dovrebbe sopperire e venissi a sapere che l'altro lavora fino a notte per non far fare a me il suo, mi riterrei offeso perchè è come se si mettessero in dubbio le mie capacità
Se io fossi il capo di entrambe mi incazzerei abbestia, perchè, per lo meno dove lavoro io, se si venisse a sapere che gestisco il personale in questa maniera mi farebbero il culo a capannaLa mia collega invece mi ha ringraziato per non averla caricata di lavoro. Siamo divisi in uffici, noi siamo in tre. Ne manca una il lavoro va a cadere su quella delle altre due che in quel momento è più scarica
No, no, non l'ho mai preteso. Ognuno agisce secondo la propria coscienza.mai fiatato se devo caricarmi dal lavoro di un'altra persona. Quello che dà fastidio a me è la scarsa voglia di lavorare, e purtroppo di gente che non ha voglia di lavorare, ce n'è veramente tanto. Però poi al 28 del mese lo stipendio ce l'hanno assicurato, e comunque sono i primi che cercano di far valere i propri diritti.No, no: ho capito benissimo quel che intendi.
Provo a ridirtelo meglio: se tu vuoi e ne hai ancora disponibilità, il giorno (mettiamo) 15 ottobre è tuo legittimo diritto chiedere un giorno di ferie.
Se per quel giorno ci sono delle scadenze per cui tu devi fare un certo lavoro e non c'è possibilità che lo faccia nessun altro, è legittimo diritto del tuo datore di negarti le ferie; se invece te le accorda, finisce lì: non è un tuo problema chi farà quel lavoro il 15. Ci penserà qualcun altro, diciamo Maria Giovanna.
Allo stesso modo, il 29 ottobre tu farai il lavoro di Maria Giovanna che ha chiesto (legittimamente, e le è stato accordato) un giorno di ferie per tale giorno.
Se tu ti senti, per motivi tutti tuoi (perché ti sembra giusto così, perché le vuoi fare un favore, per quel che ti pare ma comunque motivi che nulla hanno a che vedere con il tuo contratto), di passarti il 14 ottobre in ufficio fino alle 24 per non lasciare il tuo lavoro a Maria Giovanna, puoi farlo. Nessuno te lo vieta di certo.
Ma per nessun motivo (ripeto: NESSUNO) devi aspettarti che Maria Giovanna il 28 ottobre faccia la mezzanotte per non lasciare il lavoro a te. E non hai nessun motivo (ripeto: NESSUNO) per pensare che Maria Giovanna è una scansafatiche e non ha etica del lavoro se non lo fa, a meno che non ci siano altri motivi (di diverso tipo, naturalmente!).
Da quello che scrivi, invece, mi dai l'impressione che lo penseresti.
No per una colica renale no, se stai a casa una settimana per un raffreddore io non sono nessuno per dirti qualcosa ma prendo le misure. Se fai un test di gravidanza e al secondo giorno sei in maternità anticipata (come praticamente il 90% delle giovani nonne che lavorano da da me) ancheInvece se un giorno Maria Giovanna non si presenta perchè ha avuto una colica renale, il giorno che torna viene crocefissa in sala mensa
Se c'è una cosa bella nel nostro ufficio è la collaborazione tra di noiSe io fossi il capo di entrambe mi incazzerei abbestia, perchè, per lo meno dove lavoro io, se si venisse a sapere che gestisco il personale in questa maniera mi farebbero il culo a capanna
Ma non capisco perché devi essere così ingolfata di lavoro, da dover lavorare il doppio del tempo per poter fare un giorno di ferie.La mia collega invece mi ha ringraziato per non averla caricata di lavoro. Siamo divisi in uffici, noi siamo in tre. Ne manca una il lavoro va a cadere su quella delle altre due che in quel momento è più scarica
Noi abbiamo scadenze giornaliere che non si possono posticipare e che cadono a cascata sull'ultimo pezzo della catena.Ma non capisco perché devi essere così ingolfata di lavoro, da dover lavorare il doppio del tempo per poter fare un giorno di ferie.
C'è qualche problema o scadenza particolare in questo periodo?
Te lo dico perché io ho dovuto ridurre il lavoro in questi mesi, ma ho passato giornate intere in ospedale o altro. In circostanze normali, un giorno di ferie dovrebbe essere compatibile con l'attività.
Non ti uccido. Ti dico solo che il tempo non torna, soprattutto il tempo di chi amiamo si consuma. Per questo ci vuole equilibrio, per non perdersi troppo dietro una cosa sola.Noi abbiamo scadenze giornaliere che non si possono posticipare e che cadono a cascata sull'ultimo pezzo della catena.
ma chi ha detto che non si possono fare ferie
Io al momento ho esaurito le ferie dell'anno. Sto dicendo che se faccio ferie fuori periodo a me spiace sobbarcare altri del mio lavoro
Ti dico l'ultima cosi mi uccidi
Ho fatto 15 gg di ferie in un posto tranquillo con mia mamma. Avevo il pc con me e nei tempi morti (della vacanza) mi sono collegata e ho alleggerito le colleghe
Non mi è pesato, non me l'ha chiesto nessuno ed ero più serena
Ah, ok.Che qualunque assenza di chiunque viene vista come minimo con sospetto, con ovviamente onere della prova a carico di chi si assenta di giustificare in maniera esaustiva e comprovata il motivo dell'assenza, che comunque viene giudicato a insindacabile parere.
non voglio nessuno vicino, preferisco stare da sola...anche perché per me lo stare male si traduce in febbre alta quindi ho solo bisogno di dormire, diversamente continuo a fare quello che faccio sempre.... chi volete vicino?
Ho la febbre, il raffreddore, ho sonno e mi sentirei a disagio ad avere qualcuno che mi coccolasse.
Mia figlia, carina, mi ha chiesto più volte se poteva aiutarmi, io l'ho ringraziata e ho detto di no, anche perché il mio primo pensiero è che non voglio attaccarle nulla.
Elio pure molto carino, mi ha chiesto "come stai?", io ho risposto "hai paura che schiatto così ti tocca solo a te occuparti della pazzerella? Tranquillo sto bene"
Mi ha pure chiesto se domani voglio che venga prima e accompagni lui la bimba a scuola, ho declinato col sorriso.
Adesso mi ammalo pochissimo, quando ero piccola ero tanto cagionevole e ero a disagio persino quando mia mamma si prodigava per me.
Io invece sono molto prodiga quando qualcuno a me caro sta male.
Non riesco a ricevere, boh.
Per me, e te lo dico da responsabile di un ufficio dove ho gente così e mi vergogno perchè a volte mi sembra di approfittarne, NON E' NORMALENoi abbiamo scadenze giornaliere che non si possono posticipare e che cadono a cascata sull'ultimo pezzo della catena.
ma chi ha detto che non si possono fare ferie
Io al momento ho esaurito le ferie dell'anno. Sto dicendo che se faccio ferie fuori periodo a me spiace sobbarcare altri del mio lavoro
Ti dico l'ultima cosi mi uccidi
Ho fatto 15 gg di ferie in un posto tranquillo con mia mamma. Avevo il pc con me e nei tempi morti (della vacanza) mi sono collegata e ho alleggerito le colleghe
Non mi è pesato, non me l'ha chiesto nessuno ed ero più serena
Se ne accorgeranno quando comincerete ad andare in pensione e ci sarà da gestire il dopo. Ma effettivamente questo avverrà, forse, fra decenni, per cui..Se c'è una cosa bella nel nostro ufficio è la collaborazione tra di noi
Il nostro capo è solo contento di non dover risolvere beghe tra colleghe, almeno tra noi. Ne ha abbastanza di quelle di altri uffici
Successo anche a me questa estate. Mi è successo in questo ultimo periodo di essere molto stressata e di tendere alla procrastinazione.Noi abbiamo scadenze giornaliere che non si possono posticipare e che cadono a cascata sull'ultimo pezzo della catena.
ma chi ha detto che non si possono fare ferie
Io al momento ho esaurito le ferie dell'anno. Sto dicendo che se faccio ferie fuori periodo a me spiace sobbarcare altri del mio lavoro
Ti dico l'ultima cosi mi uccidi
Ho fatto 15 gg di ferie in un posto tranquillo con mia mamma. Avevo il pc con me e nei tempi morti (della vacanza) mi sono collegata e ho alleggerito le colleghe
Non mi è pesato, non me l'ha chiesto nessuno ed ero più serena
Ma tu sei una libera professionista, o ho capito male?Successo anche a me questa estate. Mi è successo in questo ultimo periodo di essere molto stressata e di tendere alla procrastinazione.
Invece questa estate che ho fatto vacanze super rilassanti ho acceso il pc ed è stato bellissimo lavorare con uno spirito diverso.
Succede questo secondo me se ami il tuo lavoro.
però io ho capito che dovevo rallentare e che si può fare anche una cosa alla volta, ma fatta bene
Si è secondo me cambia poco. Quando ero cameriera per me era uguale. L’etica del lavoro la hai sempre, indipendentemente se sei autonoma o dipendente.Ma tu sei una libera professionista, o ho capito male?
Cambia perchè l'organizzazione del lavoro di un dipendente è precisa responsabilità del suo superiore direttoSi è secondo me cambia poco. Quando ero cameriera per me era uguale. L’etica del lavoro la hai sempre, indipendentemente se sei autonoma o dipendente.
Alleluja!Cambia perchè l'organizzazione del lavoro di un dipendente è precisa responsabilità del suo superiore diretto
Dieci anni un paio di palleSe ne accorgeranno quando comincerete ad andare in pensione e ci sarà da gestire il dopo. Ma effettivamente questo avverrà, forse, fra decenni, per cui..
Allora i nodi verranno al pettine prima.Dieci anni un paio di palle
Prima prima
Già, con la febbre alta una persona ha bisogno solo di dormire...non voglio nessuno vicino, preferisco stare da sola...anche perché per me lo stare male si traduce in febbre alta quindi ho solo bisogno di dormire, diversamente continuo a fare quello che faccio sempre.