Quante si sarebbero offese

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Prima velatamente e adesso dichiaratamente ...
Se avessi mai sentito parlare un "amico" di stupro e violenze stai sicura che non avrei mai ridacchiato. Se ti riferisci alla sola battuta "cosa farei a quella ...." mi sembra che hai una scala valoriale sballata
Anche perché capita che anche noi donne diciamo “cosa gli farei a quello” e non si parla certo di violenza
 

Brunetta

Utente di lunga data
Prima velatamente e adesso dichiaratamente ...
Se avessi mai sentito parlare un "amico" di stupro e violenze stai sicura che non avrei mai ridacchiato. Se ti riferisci alla sola battuta "cosa farei a quella ...." mi sembra che hai una scala valoriale sballata
auto citazione: “sei un complice se ridacchi con gli amici”
Vale per tutti.
E vale per ogni cosa.
Come quella bellissima sedicenne ebrea era complice dello sminuire la Shoà per il suo personale bisogno di accettazione. Non era complice della Shoà, ma del suo renderlo un evento come un altro su cui si può scherzare.
Certamente c’è anche un rischio nell’ingigantire. Ma cerco di non farlo. Però non mi limito nella mia espressione.
 

patroclo

Utente di lunga data
auto citazione: “sei un complice se ridacchi con gli amici”
Vale per tutti.
E vale per ogni cosa.
Come quella bellissima sedicenne ebrea era complice dello sminuire la Shoà per il suo personale bisogno di accettazione. Non era complice della Shoà, ma del suo renderlo un evento come un altro su cui si può scherzare.
Certamente c’è anche un rischio nell’ingigantire. Ma cerco di non farlo. Però non mi limito nella mia espressione.
Hai scritto questo: " E sei un complice se ridacchi con gli amici che parlano di una donna e di ciò che loro le farebbero. Anche se in pratica non sarebbero in grado "

e questo è un chiaro riferimento ad una violenza, sopratutto con il neretto aggiunto.

Guarda che sono stato io il primo a parlare di humus comune e sono anche il primo a dire che bisogna ridere "con" e non "di", io temo che prima o poi arrivi a proporre tesi da "cancel culture", piuttosto da politicamente corretto ... ma educare le persone prima di arrivare a questi estremi evidentemente è troppo faticoso 🤷‍♂️
 

Brunetta

Utente di lunga data
Hai scritto questo: " E sei un complice se ridacchi con gli amici che parlano di una donna e di ciò che loro le farebbero. Anche se in pratica non sarebbero in grado "

e questo è un chiaro riferimento ad una violenza, sopratutto con il neretto aggiunto.

Guarda che sono stato io il primo a parlare di humus comune e sono anche il primo a dire che bisogna ridere "con" e non "di", io temo che prima o poi arrivi a proporre tesi da "cancel culture", piuttosto da politicamente corretto ... ma educare le persone prima di arrivare a questi estremi evidentemente è troppo faticoso 🤷‍♂️
Il grassettato vuol dire che dicono e non fanno, per fortuna, ma creano l’humus di cui hai parlato tu. 🤷🏻‍♀️
Mi dispiace che ancora non hai capito cosa dico.
 

danny

Utente di lunga data
Ho trovato questo video. Ammetto di aver riso e di aver trovato la reazione di lei molti simpatica
Alla fiera di Novegro la tipa che vendeva panini e patatine attirava i clienti dicendo che aveva la patata calda.
Una donna abituata a stare in un ambiente maschile di solito è abituata a interagire con lo stesso linguaggio senza farsi troppi problemi.
Chi non ci riesce, resiste poco.
Chi resta, si diverte. E non poco.
È questione di carattere, il che equivale a dire che non siamo tutti uguali.
Di solito donne così sono assolutamente capaci di dare dei babbioni o dei morti di figa agli uomini facendoli pure ridere.
Doti innate.
 
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danny

Utente di lunga data
Ti dirò di più lo vedo anche come cameratismo includendo la donna che capisce lo scherzo e ne ride
Di donne capaci di stare allo scherzo in un gruppo di uomini ne ho incontrare poche ma quando ci sono sono davvero uno spettacolo.
La cosa più bella è proprio sapersi ridere addosso.
Considero l'autoironia quanto di più attraente ci possa essere in una donna.
In Italia è rara.
Sia negli uomini che nelle donne, un po' tutti fragili, un po' tutti in cerca di schemi che li possano proteggere.
Non esistono schemi difensivi né parti buone o cattive.
Esistono luoghi in cui puoi stare meglio. Diversi per ciascuno di noi.
 
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danny

Utente di lunga data
Ma semplicemente accettare che si sia divertita no?
Ridettando appunto tutte le altre reazioni possibili
La sua è stata questa è ho pubblicato questa perché appunto mi ha fatto sorridere ed immedesimare anche se forse nel mio caso l’imbarazzo si sarebbe notato
Ma sì. Probabilmente si è fatta una risata.
Quasi sicuramente sapeva però di averli in pugno e che in fin dei conti... Li aveva messi al tappeto lei, tutti quanti.
Non tutte le donne sono poco coscienti della loro forza o fanno finta di non averla.
Ci sono donne capaci di gestire benissimo queste situazioni. E altre, approfittando delle debolezze maschili. Mediamente sono più intelligenti dei maschi corrispondenti, e lo sanno.
Con quella risposta si è mostrata al di sopra di tutti.
Immensa.
 
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