Dererum il punto sta nella frase che ho sottolineato in rosso!Condivido.Ma spiegami quando mai me la sono raccontata o edulcorata.
Ho detto quello che provavo sopo una serie di post in cui facevo un'analisi che poco lasciava spazio a speranze struggimenti o illusioni.
Inoltre se tu stesso ammetti quello che provi e che ci vuole fatica allora perchè hai risposto stupefatto e quasi prendendo distanze quando qualcuno ( oh...guarda caso IO)
ha scritto che nonostante tutto continuava a sentire amore....come se potesse il sentimento sparire all'improvviso...e definendo questo una devianza come se me la stessi raccontando...
Poi scusa, ma è la prima volta che leggo le cose come stanno nella tua storia.ti ringrazio per questo racconto.
Questa frase : non abbandonerò il porto sicuro (son un vigliacco? In questa fase lo accetto anche, ma credo di aver già dato!)
mi fa tristezza perchè tua moglie alla fine è davvero solo un porto in cui attracchi perchè altrove il mare è troppo agitato e forse stare da solo sarebbe un atto onesto e dovuto.Ma tutto è accettabile..o no?Basta non raccontarsela...d'altraparte è lei la prima che ti dice: perchè non rimani nel mio letto visto che piace ad entrambi...
Contenti voi..contenti tutti...o scontenti?
Per tre anni ho seppellito quel sentimento, non concedendo ad esso alcuno spazio vitale, soffocandolo e proseguendo nella mia vita, continuando ad aprirmi ad essa, a lasciar cmque battere il mio cuore, a lasciare che altre persone lo potessero toccare.
Per me la cosa era chiusa, finita stop!
Per tornare a far breccia ci son voluti suoi cauti riavvicinamenti, miei bruschi sfanculamenti, estrema chiarezza su come e su cosa, se la storia avesse avuto una minima possibilità di ripresa, non avrei mai più accettato e permesso, innanzitutto a me stesso!
Tant'è che ancora non è detto che possa procedere e da ciò la mia prudenza e, se vuoi, la mia stronzaggine nei confronti di mia moglie (che, ribadisco, non considero una ruota di scorta, perchè cosa io provi per lei l'ho chiarito e sappiamo entrambi che sia più probabile che sia un rapporto a termine piuttosto che una pausa di riflessione!)
Quello che mi stupisce, lo ribadisco, è che nonostante quello che si è passato, spesso non si faccia tesoro di quella esperienza (non mi riferisco al tuo caso specifico ok?) ma la si continui a considerare con nostalgia e struggimento!
Io invece considero quel periodo di tre anni fa come un periodo di m...a, di totale annebbiamento delle mie capacità di discernimento e mai vorrei tornasse!
Se qualcosa ci potrà essere, oggi, sarà qualcosa di totalmente nuovo, su basi ben diverse rispetto ad allora, non una riedizione del passato.
Disposto quindi a riporre la pietra sepolcrale su di esso, se non potrà garantire chiarezza e soprattutto prospettiva futura alla luce del sole!