okX fedifrago
no e no.
Ciao e mi fa piacere sentire lo stato d'animo di un figlio. Io sono un padre preoccupatissimo e vorrei ascoltare un pò anche i tuoi sentimenti una volta che hai scoperto "quella cosa terribile". Fammi sapere perchè anche in base a ciò che hai provato posso avere comportamenti conseguenziali.ciao resistere, io ho letto la tua storia e mi trovo dalla parte del figlio che ha scoperto il tradimento coniugale della propria madre, quindi credo di capire un pochino il tuo stato d'animo...
io ti sono vicino, per noi figli scoprirlo e' una cosa devastante, non riesco ad accettarlo del tutto, a distanza di mesi...
io sono nuovo del forum magari poi pubblichero' la mia storia...
intanto ti dico che ti apprezzo moltissimo per come stai reagendo!!
ho letto male, non è un sito. Comunque sei brava .
Scusa, ma tu non hai combattuto, ti sei messa in concorrenza, cosa molto diversa e, lo sai, per me assurda.Ho combattuto finchè ci ho creduto davvero. Poi è sopraggiunto lo scoramento xchè mi sentivo una Don Chisciotte ed il mulino non riuscivo ad abbatterlo.
Mi dicevo che non avrei permesso ad una qualunque di prendersi il mio uomo...
mah!:singleeye:
concordo pienamente su questo punto. E' un percorso lunghissimo. E' come una disintossicazione da droga. Ma se uno ce la fa ti cambia la vita di entrambi. In meglioScusa, ma tu non hai combattuto, ti sei messa in concorrenza, cosa molto diversa e, lo sai, per me assurda.
Mettersi in concorrenza significa mettersi sullo stesso piano dell'amante e cercare di rendersi più amabile, più affascinante, più intrigante di lei. Per questa è una sconfitta in partenza perché sul piano della novità intrigante nessun coniuge potrà mai essere scelto.
Per me combattere è riportare il traditore alla realtà del vissuto e del condiviso e di un futuro da costruire insieme su quelle fondamenta.
E' una battaglia che può anche essere persa perché il traditore può considerare quella storia conclusa, ma è una battaglia che viene combattuta usando le armi coerenti con quel che si è stati, si è e si vuole essere nel futuro.
Se il traditore poi volesse tenere in contemporanea entrambe la situazioni, considerando il matrimonio, ormai, una sorta di famiglia di origine e restarci quale un "bamboccione" che da vecchio/adolescente vuole avere sicurezze, agi e comodità per vivere la sua vita vera di relazione altrove... dovrebbe essere il tradito a invitarlo a crescere e a uscire di casa. Non si può diventare il genitore di chi si considerava il proprio compagno di vita.
Parlavo dei figli.Teoricamente.
Dipende dal reddito del genitore che esce di casa. Per lavoratori "medi" l'idea di mantenere il tenore di vita è un'utopia. Ho fatto da poco una settimana di vacanza (bella e costosa, non dico di no, ma una settimana, da 4 anni...). Prima...
Daniele guarda che l'affido congiunto è la prassi ormai eh.Non sono ricatti e tu hai diritto di avere i tuoi figli tanto quanto lei. In effetti in caso di irreparabilità tu ptresti avere l'affido condiviso e paritario, semplicemente bastrebbe usare la depressione di tua moglie come risorsa e avresti questo. (la depressione è un male ancora sconosciuto a volte manco si può curare)
Certo, concordo. Ma questo non dovrebbe diventare un modo per escludere dalla vita dei propri figli un padre (o una madre) ritenuto "bamboccione".Scusa, ma tu non hai combattuto, ti sei messa in concorrenza, cosa molto diversa e, lo sai, per me assurda.
Mettersi in concorrenza significa mettersi sullo stesso piano dell'amante e cercare di rendersi più amabile, più affascinante, più intrigante di lei. Per questa è una sconfitta in partenza perché sul piano della novità intrigante nessun coniuge potrà mai essere scelto.
Per me combattere è riportare il traditore alla realtà del vissuto e del condiviso e di un futuro da costruire insieme su quelle fondamenta.
E' una battaglia che può anche essere persa perché il traditore può considerare quella storia conclusa, ma è una battaglia che viene combattuta usando le armi coerenti con quel che si è stati, si è e si vuole essere nel futuro.
Se il traditore poi volesse tenere in contemporanea entrambe la situazioni, considerando il matrimonio, ormai, una sorta di famiglia di origine e restarci quale un "bamboccione" che da vecchio/adolescente vuole avere sicurezze, agi e comodità per vivere la sua vita vera di relazione altrove... dovrebbe essere il tradito a invitarlo a crescere e a uscire di casa. Non si può diventare il genitore di chi si considerava il proprio compagno di vita.
grazie, ho pubblicato la mia storia poco fa.... te credo che potrai capire in maniera particolare dato la tua situazioneCiao e mi fa piacere sentire lo stato d'animo di un figlio. Io sono un padre preoccupatissimo e vorrei ascoltare un pò anche i tuoi sentimenti una volta che hai scoperto "quella cosa terribile". Fammi sapere perchè anche in base a ciò che hai provato posso avere comportamenti conseguenziali.
Grazie se vorrai sfogarti e il tuo sfogo potrebbe sempre servire a qualcun altro. Se puoi apriti. Non sai quanto a me ha fatto bene trovare questo forum e solidarietà . Ciao e ti sto vicino come padre.
E io di che parlavo?:singleeye:Parlavo dei figli.
Cosa c'entra?Certo, concordo. Ma questo non dovrebbe diventare un modo per escludere dalla vita dei propri figli un padre (o una madre) ritenuto "bamboccione".
concordo pienamente su questo punto. E' un percorso lunghissimo. E' come una disintossicazione da droga. Ma se uno ce la fa ti cambia la vita di entrambi. In meglio
Dolce amarax . Nella mia vita ho avuto diverse occasioni per tradire mia moglie. In un caso soprattutto ho rischiato, ma proprio per gli ideali del matrimonio, della famiglia, dei figli ho allontanato tutte le possibili tentazioni. Tu mi dirai che con il senno del poi ho sbagliato? No , non credo. Io sono fatto così e non mi dispiaccio. Sono forse demodè? In questa società dove devi per forza consumare tutto e subito io rimango fermamente convinto che i valori e gli ideali occorre non tradirli e qualcuno dovrà pure trasmetterli ai nostri figli. E te lo dico ora nelle mie condizioni. Io non ho sbagliato.Questa frase somiglia quello che dicevamo io e persa a proposito di "nel bene e nel male".
Io ho capito che questi ideali valgano per noi che non riusciamo a tradire. I nostri coniugi ci passano sopra in poco tempo. Il tempo di dire "lo voglio, è giusto, ho solo una vita" e ...tac
Dolce amarax . Nella mia vita ho avuto diverse occasioni per tradire mia moglie. In un caso soprattutto ho rischiato, ma proprio per gli ideali del matrimonio, della famiglia, dei figli ho allontanato tutte le possibili tentazioni. Tu mi dirai che con il senno del poi ho sbagliato? No , non credo. Io sono fatto così e non mi dispiaccio. Sono forse demodè? In questa società dove devi per forza consumare tutto e subito io rimango fermamente convinto che i valori e gli ideali occorre non tradirli e qualcuno dovrà pure trasmetterli ai nostri figli. E te lo dico ora nelle mie condizioni. Io non ho sbagliato.
non hai sbagliato.. ma vedi di non essere troppo pe san te............Dolce amarax . Nella mia vita ho avuto diverse occasioni per tradire mia moglie. In un caso soprattutto ho rischiato, ma proprio per gli ideali del matrimonio, della famiglia, dei figli ho allontanato tutte le possibili tentazioni. Tu mi dirai che con il senno del poi ho sbagliato? No , non credo. Io sono fatto così e non mi dispiaccio. Sono forse demodè? In questa società dove devi per forza consumare tutto e subito io rimango fermamente convinto che i valori e gli ideali occorre non tradirli e qualcuno dovrà pure trasmetterli ai nostri figli. E te lo dico ora nelle mie condizioni. Io non ho sbagliato.
non sono d'accordo, pesante perche? la sua colpa sarebbe quella di esser rimasto fedele a lei perche' innamorato?non hai sbagliato.. ma vedi di non essere troppo pe san te............
quelli troppo perfetti, come te.. alla fine son ...
va bè...
ps: ovviamente intendevo con tua moglie.. sembri suo padre tanto la vuoi educare...
senti una cosa.. a parte tutto, va bene che ci sei rimasto male per tua madre.. ma vedi di non metterti a fare il professorino di vita con me perché non ti conviene.non sono d'accordo, pesante perche? la sua colpa sarebbe quella di esser rimasto fedele a lei perche' innamorato?
magari lo avesse fatto mia madre, avremmo tutti meno problemi credimi...
troppo spesso si cade in tentazione, riflettere e capire se ne vale la pena sarebbe utile , ma questa e' capacita' appartenente a pochi...
chi vuole fare il professorino?! io ti ho detto la mia opinione, non volevo offenderti, se ti e' arrivato questo scusa...senti una cosa.. a parte tutto, va bene che ci sei rimasto male per tua madre.. ma vedi di non metterti a fare il professorino di vita con me perché non ti conviene.
understand?!