Restare insieme per i figli: sicuri che sia solo un alibi?

Brunetta

Utente di lunga data
Una coppia mediamente collaborativa dopo un po’ di anni è una macchina da guerra. Si sa chi fa la spesa e pensa a cucinare, chi pulisce dopo, chi avvia la lavatrice e chi stende.
Ricordo che lo pensavo spesso quando avevo i figli piccoli. Passeggino, bambino in braccio e=messo nel seggiolino, l’altro piega e mette il seggiolino nel bagagliaio e così per tutto.
Tutto funziona come una organizzazione collaudata.
Chi ha voglia di tornare a discutere e stabilire chi cucina?!
Non è solo la Scavolini che ostacola la separazione, ma anche chi fa cosa dentro la cucina.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vabbe’credo che il senso del discorso si sia capito.
O forse no...
No. Il calcio era secondario.
La metafora l’ho usata io a sostegno del ribaltamento dei ruoli e del potere che è esaltante anche per chi assiste.
Non credo proprio che sia impossibile questo ribaltamento. L’ho visto accadere.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ti avrò risposto n volte, se non comprendi ancora le ragioni non credo di essere io a spiegarmi male.
Tu hai sbattuto fuori di casa tuo marito restando dove eri con i figli.
Io dovevo uscire di casa per andare BOH disponendo di 800 euro e lasciando mia figlia con mia moglie che comunque amavo.
Ti sembrano la stessa cosa?
È lo stesso consiglio che ricevo da 7 anni, ma io non sono una donna e non puoi parlarmi come se avessi gli stessi diritti. Conta il genere nelle separazioni, non il fatto di essere tradito o traditore. E contano i soldi. Sempre.
I sentimenti aggiungono pathos.
Se ami soffri solo molto di più, ma sono i soldi a farti decidere cosa fare.
Però non dai retta nemmeno a me che ti dico da sempre che separarti è relativo e che potresti vivere diversamente
Il problema è che tu sei legato a lei, ancora ti interessa cosa pensa ecc ecc
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ecco. Lo ammazza, ma siamo dalla sua parte. Perché? Perché il film mette in scena una costantemente vessata che ha cercato di trovare un po’ di libertà.
Lui la trova e ...

 

Buffa

Utente di lunga data
No. Il calcio era secondario.
La metafora l’ho usata io a sostegno del ribaltamento dei ruoli e del potere che è esaltante anche per chi assiste.
Non credo proprio che sia impossibile questo ribaltamento. L’ho visto accadere.
Si, sono d’accordo. Volevo entrare un po’ in profondita’. A volte quello che fa piu’ male è che per alcuni la perdita con squadra di serie b puo’ passare da “fortuna del principiante”.. ma se metti in discussione invece il tuo ego (ha vinto perche io sono una squadra in verita’ da poco) ti si rivoluziona il mondo.
Alla fine il tuo obiettivo sarebbe ritornare a vincere per ripristinare il tuo valore, non per la coppa
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si, sono d’accordo. Volevo entrare un po’ in profondita’. A volte quello che fa piu’ male è che per alcuni la perdita con squadra di serie b puo’ passare da “fortuna del principiante”.. ma se metti in discussione invece il tuo ego (ha vinto perche io sono una squadra in verita’ da poco) ti si rivoluziona il mondo.
Certo.
Ma lo sport mette a confronto forze che sono reali.
In una relazione è tutto più complicato.
Chi detiene il potere non è detto che sia forte fuori da quel rapporto e chi apparentemente è debole può essere indispensabile.
Penso a situazioni illustrate in trasmissioni come Vite al limite. Vi sono coppie che colludono nel rendere uno dei due immobilizzato da un peso abnorme. Chi ha il potere tra chi si ingozza e chi gli procura il cibo? Sono immobilizzati entrambi in quella coppia. Infatti quando la persona obesa inizia il percorso per dimagrire, l’altra la boicotta. E ci sono coppie con il figlio o la figlia enorme, altre con il genitore, altre con il partner, ma io rapporto è sempre simile.
In quei casi chi nutre e chi è nutrito è palese, nelle altre relazioni è più complicato da vedere.
Però quando uno dei due cerca una strada diversa, viene boicottato.
È come se il rapporto fosse più forte dei singoli componenti.
Al punto che possono essere ribaltati i ruoli purché il rapporto permanga.
C’è anche chi riesce a liberarsene e poi cerca con impegno una persona che consenta di riprodurre lo stesso rapporto.
 

danny

Utente di lunga data
E' che monopolizzi le discussioni (ci hai provato persino con la mia che e' comunque su tutt'altro). Ora non osare nemmeno pensare di lagnartene 😂
Eh, lo so, io spero che comunque siano anche utili per qualcuno, oltre che per passare un po' di tempo sul forum. Potrei anche parlare di naturismo ma non mi cagherebbe nessuno... Ci provai pure all'epoca...😂
Giusto perché ultimamente le discussioni sui social fuori qui sembra siano diventare monotematiche. Ho delle chat che sembrano ormai quelle del San Raffaele.
 

danny

Utente di lunga data
Mi dispiace, conoscendola solo dai tuoi racconti, io penso che ti lascerebbe anche con la figlia piccola se trova un’alternativa interessante.
Tu non sai perché non l’ha fatto con l’altro, almeno non sai tutta la verità, solamente quello che lei ha voluto dirti.
Se non è rimasta con l’altro era perché non lo aveva trovato affidabile... non perché la figlia era piccola.
La figlia è da mo' che non è più piccola.
Sul resto, sono sicuro che mi si aprirebbe un mondo se sapessi tutto.
Ma non è quello il problema e la cosa mi interessa ormai relativamente.
 

Carola

Utente di lunga data
Io non penso. Non è solo comunque questione di tenore di vita. Anche di maturità in una relazione. Loro si sono conosciuti giovanissimi, e poi le dinamiche sono andate come sono andate. Adesso a una certa età incontri persone che comunque sono abituate ad essere indipendenti. Credo che lei non voglia rischiare di trovarsi uno diverso da Danny. Dubito che cambiando compagno lei cambi quello che è un suo modo di essere. Magari non sarà più il sesso, ma non è che per il resto sia molto disponibile ad ascoltare l'altro.... Perciò credo che la situazione stia bene a entrambi, questo è.
forsehai ragione
Quindi destinati a questo x sempre sta a danni viversela senza pensare al sesso 😂O vivere diversamente prenderla con altro spirito
 

Rosarose

Utente di lunga data
forsehai ragione
Quindi destinati a questo x sempre sta a danni viversela senza pensare al sesso 😂O vivere diversamente prenderla con altro spirito
Un'altra bella domanda: si può vivere senza praticare sesso, pur desiderandolo??
A quanto pare Danny ci riesce.
Io non credo ne sarei capace..ma forse in certe condizioni, non sarei disposta a scendere a certi compromessi, e allora, astinenza!
 

Max78

Utente di lunga data
ma scusa non si può sentire stare lì e già pensare a nuove avventure
Sto accordo tra partner qualora ci Fosse sarebbe duro da reggere e i tuoi figli temo se ne accorgerebbero
Si sente se c’è amore tra due persone cambia davvero tutto
Boh io giustifico le paure economiche con i tempi che corrono ma tutto il resto proprio no
Che aria vuoi che si respiri con uno che già pensa a farsi una relazione fuori i tuoi figli sono grandicelli e sicuramente non stupidi
Carola sono separato da quasi un anno!
(Ma quello che hai scritto sono parole tue o hai fatto copia incolla da un altro messaggio? Non ho capito)

E non ho capito se con accordo tra i partner intendi un accordo con tua moglie, tipo coppia aperta, o un accordo con una persona al momento solo ipotetica che non è parte del tuo nucleo familiare.
No no! Lo scritto io, sono curioso di leggere questo messaggio, mi può dire come è dove?
Alla seconda domanda intendo un accordo con mia moglie

Da esperienza del forum, pondererai a lungo, molto a lungo.
Se posso chiederti, tu dopo quando tempo dalla scoperta hai deciso di separati?

Io soprattutto per i figli mi sono separata.
Un padre che non riesce a staccarsi dal vizio prostituzione e che lasciava segni evidenti di questo suo vizio, cronologia computer, materiale porno, anche litigi tra di noi per questo motivo, un padre che eccetto questo vizio che praticava con gioia, tutto il resto per lui era noia, che a tavola insegnava loro ruttare e ...., leccare piatti ecc. Che non aveva mai voglia di fare niente con loro a parte stare in casa davanti alla televisione una giornata intera...
Non so, io non ho visto una bella cosa. Per niente.
Capisco bene quello che hai vissuto tu e i tuoi figli, ma per me è diverso, sono tutto l'opposto di tuo marito.

Scusa non mi torna il post iniziale con questa risposta. Ma tuo figlio, penso il più piccolo, veramente a 10 anni piange se la mamma esce per fare la spesa?
Si 10 anni maschietto, e non ha pianto!
Spiego meglio la situazione, domenica sera rientra mia moglie {dal nord} inaspettatamente, doveva tornare lunedì pomeriggio, e tornata alle 23.00, e i miei figli ne erano entusiasti della sopresa, essendo che non avevo niente per cena, cioè non proprio niente, lei ha voluto uscire per prendere un po' di sushi, che tra l'altro è in zona, noi avevamo già cenato, {pizza}
Mio figlio voleva andare con lei e, lei non ha voluto, ecco perché si è lamentato durante la sua assenza, in questo caso io lo avrei portato con me, e non capisco perché lei non l'abbia voluto con lei, forse stanchezza, non lo so, da qui la mia riflessione.

Ci sono state sentenze simili (faccio una premessa: parlo di separazioni giudiziali in cui un Giudice è intervenuto a regolamentare, statuendo una cosa simile a quella che dici tu. Mi pare tuttavia che la sentenza sia stata riformata in punto in sede di appello).
A me non pare una buona idea :)
Ciascuno in casa propria tiene le proprie cose, i propri spazi, i propri contatti. Non ci si deve sentire "ospiti" a casa propria. Immagina come deve essere vivere in una casa dove vicendevolmente il proprio ex mette becco, dorma nel letto dell'altro. Eccetera.... dai, una volta separati si ha il diritto di rifarsi la propria vita :)

Il grassetto invece mi preoccupa: perché i figli dovrebbero "scegliere"?
Perchè parli di "toglierli" (anche se di NON toglierli) dalla madre? Hai paura di "perderli" tu?

Su questo dovete lavorare. Quello che scrivi dice molto del tuo rapporto, secondo me.
Allora io sono quello che sta a casa sempre, lei è quella che a casa ci sta due settimane per ogni mese, ok? Per intendere a ciò che voglio dirti { io sono la mamma lei il padre}
I miei figli vivono più con me che con la mamma, ma anche se quando erano più piccoli ho sempre giustificato la sua assenza per il lavoro, ho paura che in caso di separazione sceglierebbero di stare con me per abitudine.
Io non ho paura di perderli, perché anche se saranno affidati a mia moglie, io ci sarò sempre.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Allora io sono quello che sta a casa sempre, lei è quella che a casa ci sta due settimane per ogni mese, ok? Per intendere a ciò che voglio dirti { io sono la mamma lei il padre}
I miei figli vivono più con me che con la mamma, ma anche se quando erano più piccoli ho sempre giustificato la sua assenza per il lavoro, ho paura che in caso di separazione sceglierebbero di stare con me per abitudine.
Io non ho paura di perderli, perché anche se saranno affidati a mia moglie, io ci sarò sempre.
Parto dal grassetto, lo avevo un pò intuito :): perché paura? E' evidente che se lei per due settimane al mese non è casa, qualcuno deve occuparsi dei figli, e qual qualcuno verosimilmente sei tu che sei il padre.
Perché pensavi di andare ad abitare nella casa di tua moglie per quelle due settimane?
 

Max78

Utente di lunga data
Parto dal grassetto, lo avevo un pò intuito :): perché paura? E' evidente che se lei per due settimane al mese non è casa, qualcuno deve occuparsi dei figli, e qual qualcuno verosimilmente sei tu che sei il padre.
Perché pensavi di andare ad abitare nella casa di tua moglie per quelle due settimane?
Beh per lei sarebbe ideale!!! Come posso dire, gli farei un gran favore non credi?
I nostri figli qui hanno la loro vita sociale,
Non può certamente portare i figli con lei!!!
Lei può contare su di me, come del resto ho sempre fatto.
 

Lara3

Utente di lunga data
Si 10 anni maschietto, e non ha pianto!
Spiego meglio la situazione, domenica sera rientra mia moglie {dal nord} inaspettatamente, doveva tornare lunedì pomeriggio, e tornata alle 23.00, e i miei figli ne erano entusiasti della sopresa, essendo che non avevo niente per cena, cioè non proprio niente, lei ha voluto uscire per prendere un po' di sushi, che tra l'altro è in zona, noi avevamo già cenato, {pizza}
Mio figlio voleva andare con lei e, lei non ha voluto, ecco perché si è lamentato durante la sua assenza, in questo caso io lo avrei portato con me, e non capisco perché lei non l'abbia voluto con lei, forse stanchezza, non lo so, da qui la mia riflessione.
Non capisci perché non l’ha voluto con lei ?
Ma era domenica , ore 23 . Si presume che a quest’ora a 10 anni un bambino deve dormire, giusto per non addormentarsi il giorno dopo a scuola.
 
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