Ci finisci dentro in che senso? Spiegami bene cosa vuol dire finirci dentro. A parte questo, se te la vivi come un surrogato di altro lascia perdere, finisci solo a soffrire come una povera bestia.Mah, tutti bei propositi, ma non e’ che tutti finiscano in relazioni extra dicendosi :uh, che bello, mi metto in questa bella bolla e ne prendo il meglio eh.. E non e’ che fare il copia incolla di una relazione “tradizionale” sia assenza di fantasia. Fin dalla notte dei tempi da un rapporto d’amore si vorrebbero esclusiva e quotidianita’.. la spinta propulsiva di chi e’ innamorato porta in quella direzione.
non e’ che per fare l’amante hai fatto un corso e preso un patentino .. spesso ci finisci dentro ma ambisci ad altro, che nella tua testa e’quello a cui ambisci mentre vivi quello che per te e’ un surrogato che non ti fa manco star bene.
Hai visto la serie Netflix Breaking Bad?desistito? Se non mi interessa fare una una cosa non la faccio nemmeno se me la offrono per anni.
siamo colleghi d’ufficio ed alla fine ci siamo innamorati perché io l’ho voluto.
son tutti alibi.
hai fatto quello che hai voluto fare perché ne avevi bisogno.
Netflix è una miniera di risorse.Ne Parlavo pochi gg fa con una forumina.
quando ci hanno tolto la normalità, la banalità, l’abitudine, ci siamo resi conto di quanto era importante.
Ma non ho Netflix, non sono ancora arrivato fino a lì.
Si dice ci siano due modi per affrontare l'eterna insoddisfazione umana, quella di accettarla e di fare del proprio meglio, e quella di non accettarla e cercare tutta la vita.Hai visto la serie Netflix Breaking Bad?
Apparentemente è una serie tra il crime e la commedia.
In realtà è una riflessione sul senso della vita, sulle frustrazioni e sul tentativo di superarle. C’è chi lo fa attraverso il crimine, chi perseguendo i criminali, chi attraverso le sostanze, anche il tradimento fa la sua comparsa.
Per tutti la vita “normale“ appare banale, piatta, scarsa di soldi, soddisfazioni e valorizzazione.
Noi li seguiamo e siamo testimoni della condizione di partenza tanto simile alla nostra e ci sentiamo compartecipi della loro inquietudine.
Poi non facciamo che sperare per tutti che possano trovare la banale normalità.
Nessuno lo vuole. Ma spesso è la conseguenza di scelte compiute per liberarsi.Ho come l’impressione tu voglia farmi dire le cose che pensi te.
Dove hai letto io mi voglia imprigionare?
Però ci sono forme di insoddisfazione diverse, tipo quella del ricercatore e dello studioso, e quella di chi è insoddisfatto di se stesso e cerca di trovare il senso di sé perdendolo.Si dice ci siano due modi per affrontare l'eterna insoddisfazione umana, quella di accettarla e di fare del proprio meglio, e quella di non accettarla e cercare tutta la vita.
Un tempo prevaleva la prima visione, oggi domina la seconda.
Si certo, tuttavia tenderei a distinguere tra curiosità della vita, delle cose e insoddisfazione.Però ci sono forme di insoddisfazione diverse, tipo quella del ricercatore e dello studioso, e quella di chi è insoddisfatto di se stesso e cerca di trovare il senso di sé perdendolo.
Meno male che hai avuto l’intelligenza di scrivere spesso e non invece sempre.Nessuno lo vuole. Ma spesso è la conseguenza di scelte compiute per liberarsi.
Alla fine era il marito il surrogato e perciò hai lasciato anche lui.Ciao
perchè ti ha colpita?
Mi sembrano tutte regole quelle del pensiero che hai postato. Utili eh, mica che no.
Non essere, non fare...
Ma se quei non essere e non fare non sono spontanei, non sono sostenibili.
quando sono stata amante, desideravo esserlo. E mi divertiva esserlo.
Non seguivo regole se non il mio desiderio di non avere rotture di cazzo relazionali fuori da quella specifica relazione.
La relazione iniziava e finiva ogni volta. Reset appena mi voltavo dopo aver salutato.
Era uno spazio in cui mettere cose a termine. Senza fare troppi danni.
Con chi si aspetta una relazione da te, resettare ogni volta che ci si saluta diventa complicato e pesante.
Ci si ritrova a gestire messaggi, richieste, rotture di cazzo in buona sostanza.
Una relazione fra amanti è bella proprio perchè non costruisce nulla. E' un fuori dal tempo e dallo spazio.
Tolto questo, allora sì diventa un surrogato di altro.
Ma non è più bello, secondo me.
Mai lasciato un marito.Alla fine era il marito il surrogato e perciò hai lasciato anche lui.
Mi scuso ma a volte, si scrive così di fretta che si può sbagliare. Rinnovo le mie scuse.Mai lasciato un marito.
Ti avevo già scritto parecchio tempo fa che non sono mai stata sposata.
GrazieMi scuso ma a volte, si scrive così di fretta che si può sbagliare. Rinnovo le mie scuse.