Etta
Utente di lunga data
Ho semplicemente riportato la mia esperienza avendolo avuto pure io.Credo che tu sia un’altra vittima del “ripeti con parole tue”. Non si può prescindere dal linguaggio specifico di una disciplina, se non lo si possiede, le parole proprie deformano i concetti.
Se parlando in famiglia con la nonna che non ha potuto studiare puoi dire “Ho fatto una influenza brutta” e lei può rispondere “Hai preso gli antibiotici“ puoi pure rispondere “Sì, tranquilla“, perché non è il caso di spiegare la differenza tra virus e batteri.
Ma parlando in pubblico bisogna sapere di cosa si sta parlando ed evitare di usare parole a caso, giusto perché vogliamo sentire di partecipare. Bisogna evitare perché si fa brutta figura e se nessuno dice niente è perché è magari più ignorante o per non mortificare.
Evita di usare parole tue in campi che non conosci.
Non se ne va però c’è da dire che gli effetti più indesiderati lo hanno gli immunodepressi. Peraltro molti sono pure asintomatici.Etta, finiscila una buona volta di essere un luogo comune vivente. "Tante altre influenze" sono stagionali, hanno un arrivo, un picco e una coda. Poi se ne vanno a fanculo. Hanno un ceppo e un vaccino ben precisi. Il covid è endemico, cioè è qui per RESTARE. Se proprio vuoi paragonarlo a qualcosa di conosciuto, ma come comportamento, non come sintomi, è come il raffreddore. Che sia estate o inverno, è qua e non se ne va.