Che poi, Brunetta, a sentire mia madre , ma c’ha ragione da vendere, ad essere piu’ apprezzate dai mariti sono quelle sempre in ordine che non fanno una beata fava. Che quella volta che fanno qualcosa fuori standar “che bravaaaaa!”… mentre a chi si fa il kiulo si dice “eh , ma come, guarda che ti sei scordata…”
Tutto molto vero. La domanda che mi sorge spontanea e’ “perche?” Perche’ riteniamo che il carico soprattutto emotivo debba stare sulle nostre spalle per sentirci apprezzabili?
In genere, quelle che dicono di fare tutto in pubblico sono anche ipercontrollanti e non permettono al marito di assumersi i compiti che a lui spettano.
Un po' come quelle mamme che si lamentano del disordine della cameretta del figlio, però corrono subito a mettere a posto.
Allo stesso tempo, alcune arrivano a essere svilenti, criticando i risultati dell'altro quando fa qualcosa
In questi casi l'uomo, a cui importa relativamente dri compiti di casa, passa completamente il testimone alla coniuge, che per tutta la vita assumerà quello di martire o vittima, ruolo a cui probabilmente ambisce è universalmente riconosciuto da molte donne.
Perché a noi uomini non piacciono le vittime per vocazione?
Perché sono estremamente noiose.
Meglio uno che non fa niente ma ti riempie la vita ugualmente.
Di cose più gratificanti, probabilmente, per cui diventa innato in genere ringraziare.
Io ricordo bene che, se uscivo alla sera, lasciavo tutto pronto, come se senza di me sarebbero morti di fame. È vero che il mio ex era particolarmente impedito in cucina, ma una pasta al burro la sapeva fare.
Ma chi te lo faceva fare? Mica eri sua madre.
Anzi, correvi il rischio veramente di sembrarlo.
Molto interessante questo topic. Io sono molto migliorata nel tempo, ma ho il sospetto che l’attenzione che avevo alla cura maniacale della casa nascondesse qualcosa d’altro. Quasi una valvola di sfogo. Ora le mie priorità’ sono cambiate e la casa e’ ancora li.. piu’ in ordine di prima senza troppo sbatti.
coi bimbi piccoli e un lavoro impegnativo, un marito assente per lavoro , mi sarei dovuta far aiutare di piu’ ..ma guai a uscire dal concetto “mi si vuol bene solo se me lo merito..quindi bada beme di meritartelo il bene che desideri ricevere”.
Io a tutt’oggi mi sento in colpa se mi prendo un pomeriggio che sia solo per me.. Razionalmente so che e’ una cavolata..ma poi continuo a guardare l’ora …
Sai cosa penso di questo.
Lo sai.
Sei una donna con grandi qualità, ma non riesci a goderne appieno.