Running

Spot

utente in roaming.
Ma non è che esageri alla pazzia eh...in attesa che moglie torni a casa...mi faccio una birra o un bicchiere di vino.
A stomaco vuoto è già sufficiente per allontanare un bel pò di cattivi pensieri.

Poi al secondo vado di accompagnamento culinario.



Levante non è solo figa...sa anche di esserlo, la stronza.
Allora ok :eek:

Eh già.. cavoli. Stava con un vestitino da far girare la testa. E poi aggressivissima.
 

Ross

Utente Yuppie
Runners: voi che tipo siete?

Trovata stamane in un blog chiamato 'blog della connie', ancora attivo...mi è piaciuta un sacco e credo sia abbastanza IT

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Tipi di corridori:

tipo TARTARE
Prestante, sulla trentina, corre solo e seminudo. Sospetto che esca da casa gia' sudato. Lo si avvista con frequenza in estate e in inverno credo che funesti con le sue nudita' le palestre. Torso nudo, calzini, corti e spesso ha i calzoncini infilzati tra le natiche. Indubbiamente si piace.



La crisi di mezza eta'
Per i cinquantenni andare a correre ha sostituito il comprasri la macchina cabrio. Quando gli uomini arrivano ai 50 e sentono che sono piu' nella meta' che va verso il catetere piuttosto che trovarsi ancora nella meta' che sguazza negli spritz, si massacrano di chilometri al trotto, sperando di ammaliare qualche ventenne. Spesso, se la cura funziona, il cinquantenne in crisi di mezza eta' coincide col tipo tartare suddetto.


La tipa attillatissima
Preda numero uno di quello in crisi di mezza eta', di eta' compresa fra i 27 e i 37 anni, esemplare femmina che, inguainata in robe sportive attillatissime, corre verso l'infinito ed oltre. In genere ha la coda di cavallo ed e' cromaticamente coordinata sotto e sopra, cioe' il fuseaux rosa e' in pendant con la felpa xxs rosa. La si riconosce per la sua lampadatura a legna sempre presente in ogni stagione.


Le vecie
Questa tipologia, spinta all'attivita' fisica dalle ingiurie della menopausa, si muove in gruppo. Gomiti a novanta, andatura da "ginnastica littoria", un fare piu' da giro panoramico che da corsa campestre e abbigliamento tra il serio e il faceto. Le tutine di questi esemplari sono spesso coperte di scritte di strass che invocano parole tipo "JUMP", "DANCE", "SEXYSPORT"eccecc. Si riconoscono, oltre che dall'andatura scazzona, dal fatto che si muovono in formazioni di due o quattro occupando intere corsie stradali senza cambiare formazione per nessun motivo al mondo.

La mamma col passeggino
Non sono facili da avvistare. Escono in primavera o nelle stagioni miti. La prima volta che ne ho avvistata una non pensavo che stesse correndo per diletto ma che si affrettasse verso una maxi svendita di pannolini. In realta' trattavasi di rarissimo esemplare di mamma fanatica che corre col figlio nel passeggino. Ad onor di cronaca diro' che il figlio nel passeggino aveva l'aria piuttosto rassegnata.


IL PROFESSIONISTA
Egli ha la sventura di correre nelle stesse zone dove corrono quelli che lo fanno solo per moda ma lui a differenza degli altri ci crede. Il suo scopo e' la maratona di Gniuiork! C'ha addosso 500 euro di materiale sportivo, tute drenanti e respiranti, rilevatori di battiti e temperatura corporea, conta calorie bruciate, contapassi e diavolerei simili. C'ha la selezione musicale dell'ipod che va da "The eyes of the tiger" a "the final count down" e fisicamente ricorda un contadino Abkazo, bruciato dal sole e dagli stenti della carestia. Ma lui non ci pensa, in testa c'ha solo Gniuiork.


I'm running in the rain
Qui siamo proprio al sublime. In genere l'esemplare e' maschio e puo' appartenere al gruppo dei mezzani d'eta' e sicuramente appartiene a quello dei professionisti. Avete presente quando piove, fa freddo, fa buio alle due e mezza, c'e' la nebbia e un tasso di umidità del 400%? Quelle giornate dove fa fatica anche andare a riscuotere l'incasso del superenalotto, per intendersi. Ecco, lo vedrete correre sotto la pioggia, indefesso. In genere le ore migliori per avvistarlo sono o le dieci di sera o le sei di mattina. Dulcis in fundo: Una volta ne ho visto uno con l'ombrello.



E infine ci sono io, verdognola, smostrata dalla fatica, flaccida e svogliata. Corro solo in rare occasioni e perche' sento pressioni dall'esterno. Tuttavia ho scoperto un metodo infallibile, una tecnica che concilia stile, forma fisica e affermazione sociale: corro solo quando incrocio altra gente. Che tutti abbiano a pensare che fatico.

Si', lo so. Sono una brutta persona.



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Spot

utente in roaming.
Io non ci sono nella lista :(
Un po' di spazio per quelle con il cappuccio calato in testa a 24° all'ombra per non essere riconosciute.
 

Nobody

Utente di lunga data
Trovata stamane in un blog chiamato 'blog della connie', ancora attivo...mi è piaciuta un sacco e credo sia abbastanza IT

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Tipi di corridori:

tipo TARTARE
Prestante, sulla trentina, corre solo e seminudo. Sospetto che esca da casa gia' sudato. Lo si avvista con frequenza in estate e in inverno credo che funesti con le sue nudita' le palestre. Torso nudo, calzini, corti e spesso ha i calzoncini infilzati tra le natiche. Indubbiamente si piace.



La crisi di mezza eta'
Per i cinquantenni andare a correre ha sostituito il comprasri la macchina cabrio. Quando gli uomini arrivano ai 50 e sentono che sono piu' nella meta' che va verso il catetere piuttosto che trovarsi ancora nella meta' che sguazza negli spritz, si massacrano di chilometri al trotto, sperando di ammaliare qualche ventenne. Spesso, se la cura funziona, il cinquantenne in crisi di mezza eta' coincide col tipo tartare suddetto.


La tipa attillatissima
Preda numero uno di quello in crisi di mezza eta', di eta' compresa fra i 27 e i 37 anni, esemplare femmina che, inguainata in robe sportive attillatissime, corre verso l'infinito ed oltre. In genere ha la coda di cavallo ed e' cromaticamente coordinata sotto e sopra, cioe' il fuseaux rosa e' in pendant con la felpa xxs rosa. La si riconosce per la sua lampadatura a legna sempre presente in ogni stagione.


Le vecie
Questa tipologia, spinta all'attivita' fisica dalle ingiurie della menopausa, si muove in gruppo. Gomiti a novanta, andatura da "ginnastica littoria", un fare piu' da giro panoramico che da corsa campestre e abbigliamento tra il serio e il faceto. Le tutine di questi esemplari sono spesso coperte di scritte di strass che invocano parole tipo "JUMP", "DANCE", "SEXYSPORT"eccecc. Si riconoscono, oltre che dall'andatura scazzona, dal fatto che si muovono in formazioni di due o quattro occupando intere corsie stradali senza cambiare formazione per nessun motivo al mondo.

La mamma col passeggino
Non sono facili da avvistare. Escono in primavera o nelle stagioni miti. La prima volta che ne ho avvistata una non pensavo che stesse correndo per diletto ma che si affrettasse verso una maxi svendita di pannolini. In realta' trattavasi di rarissimo esemplare di mamma fanatica che corre col figlio nel passeggino. Ad onor di cronaca diro' che il figlio nel passeggino aveva l'aria piuttosto rassegnata.


IL PROFESSIONISTA
Egli ha la sventura di correre nelle stesse zone dove corrono quelli che lo fanno solo per moda ma lui a differenza degli altri ci crede. Il suo scopo e' la maratona di Gniuiork! C'ha addosso 500 euro di materiale sportivo, tute drenanti e respiranti, rilevatori di battiti e temperatura corporea, conta calorie bruciate, contapassi e diavolerei simili. C'ha la selezione musicale dell'ipod che va da "The eyes of the tiger" a "the final count down" e fisicamente ricorda un contadino Abkazo, bruciato dal sole e dagli stenti della carestia. Ma lui non ci pensa, in testa c'ha solo Gniuiork.


I'm running in the rain
Qui siamo proprio al sublime. In genere l'esemplare e' maschio e puo' appartenere al gruppo dei mezzani d'eta' e sicuramente appartiene a quello dei professionisti. Avete presente quando piove, fa freddo, fa buio alle due e mezza, c'e' la nebbia e un tasso di umidità del 400%? Quelle giornate dove fa fatica anche andare a riscuotere l'incasso del superenalotto, per intendersi. Ecco, lo vedrete correre sotto la pioggia, indefesso. In genere le ore migliori per avvistarlo sono o le dieci di sera o le sei di mattina. Dulcis in fundo: Una volta ne ho visto uno con l'ombrello.



E infine ci sono io, verdognola, smostrata dalla fatica, flaccida e svogliata. Corro solo in rare occasioni e perche' sento pressioni dall'esterno. Tuttavia ho scoperto un metodo infallibile, una tecnica che concilia stile, forma fisica e affermazione sociale: corro solo quando incrocio altra gente. Che tutti abbiano a pensare che fatico.

Si', lo so. Sono una brutta persona.



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oui, se mua :carneval:
Simpatico, in effetti incontro tutti i vari tipi e tipe... :)
 

oro.blu

Never enough
Trovata stamane in un blog chiamato 'blog della connie', ancora attivo...mi è piaciuta un sacco e credo sia abbastanza IT

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Tipi di corridori:

tipo TARTARE
Prestante, sulla trentina, corre solo e seminudo. Sospetto che esca da casa gia' sudato. Lo si avvista con frequenza in estate e in inverno credo che funesti con le sue nudita' le palestre. Torso nudo, calzini, corti e spesso ha i calzoncini infilzati tra le natiche. Indubbiamente si piace.



La crisi di mezza eta'
Per i cinquantenni andare a correre ha sostituito il comprasri la macchina cabrio. Quando gli uomini arrivano ai 50 e sentono che sono piu' nella meta' che va verso il catetere piuttosto che trovarsi ancora nella meta' che sguazza negli spritz, si massacrano di chilometri al trotto, sperando di ammaliare qualche ventenne. Spesso, se la cura funziona, il cinquantenne in crisi di mezza eta' coincide col tipo tartare suddetto.


La tipa attillatissima
Preda numero uno di quello in crisi di mezza eta', di eta' compresa fra i 27 e i 37 anni, esemplare femmina che, inguainata in robe sportive attillatissime, corre verso l'infinito ed oltre. In genere ha la coda di cavallo ed e' cromaticamente coordinata sotto e sopra, cioe' il fuseaux rosa e' in pendant con la felpa xxs rosa. La si riconosce per la sua lampadatura a legna sempre presente in ogni stagione.


Le vecie
Questa tipologia, spinta all'attivita' fisica dalle ingiurie della menopausa, si muove in gruppo. Gomiti a novanta, andatura da "ginnastica littoria", un fare piu' da giro panoramico che da corsa campestre e abbigliamento tra il serio e il faceto. Le tutine di questi esemplari sono spesso coperte di scritte di strass che invocano parole tipo "JUMP", "DANCE", "SEXYSPORT"eccecc. Si riconoscono, oltre che dall'andatura scazzona, dal fatto che si muovono in formazioni di due o quattro occupando intere corsie stradali senza cambiare formazione per nessun motivo al mondo.

La mamma col passeggino
Non sono facili da avvistare. Escono in primavera o nelle stagioni miti. La prima volta che ne ho avvistata una non pensavo che stesse correndo per diletto ma che si affrettasse verso una maxi svendita di pannolini. In realta' trattavasi di rarissimo esemplare di mamma fanatica che corre col figlio nel passeggino. Ad onor di cronaca diro' che il figlio nel passeggino aveva l'aria piuttosto rassegnata.


IL PROFESSIONISTA
Egli ha la sventura di correre nelle stesse zone dove corrono quelli che lo fanno solo per moda ma lui a differenza degli altri ci crede. Il suo scopo e' la maratona di Gniuiork! C'ha addosso 500 euro di materiale sportivo, tute drenanti e respiranti, rilevatori di battiti e temperatura corporea, conta calorie bruciate, contapassi e diavolerei simili. C'ha la selezione musicale dell'ipod che va da "The eyes of the tiger" a "the final count down" e fisicamente ricorda un contadino Abkazo, bruciato dal sole e dagli stenti della carestia. Ma lui non ci pensa, in testa c'ha solo Gniuiork.


I'm running in the rain
Qui siamo proprio al sublime. In genere l'esemplare e' maschio e puo' appartenere al gruppo dei mezzani d'eta' e sicuramente appartiene a quello dei professionisti. Avete presente quando piove, fa freddo, fa buio alle due e mezza, c'e' la nebbia e un tasso di umidità del 400%? Quelle giornate dove fa fatica anche andare a riscuotere l'incasso del superenalotto, per intendersi. Ecco, lo vedrete correre sotto la pioggia, indefesso. In genere le ore migliori per avvistarlo sono o le dieci di sera o le sei di mattina. Dulcis in fundo: Una volta ne ho visto uno con l'ombrello.



E infine ci sono io, verdognola, smostrata dalla fatica, flaccida e svogliata. Corro solo in rare occasioni e perche' sento pressioni dall'esterno. Tuttavia ho scoperto un metodo infallibile, una tecnica che concilia stile, forma fisica e affermazione sociale: corro solo quando incrocio altra gente. Che tutti abbiano a pensare che fatico.

Si', lo so. Sono una brutta persona.



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...e dai ci sono anche quelle che vanno dove nessuno le vede perché si vergognano della loro andatura un po incerta, che rallentano se vedono passare uno scoiattolo e si perdono se c'è il tramonto....:D:D:D
 

Nobody

Utente di lunga data
...e dai ci sono anche quelle che vanno dove nessuno le vede perché si vergognano della loro andatura un po incerta, che rallentano se vedono passare uno scoiattolo e si perdono se c'è il tramonto....:D:D:D
ma non c'è niente da vergognarsi, ognuno corre come può e come vuole... a me le persone che stanno cominciando sono molto più simpatiche di quelli ipnotizzati da cardio e cronometro :)
 

Spot

utente in roaming.
...e dai ci sono anche quelle che vanno dove nessuno le vede perché si vergognano della loro andatura un po incerta, che rallentano se vedono passare uno scoiattolo e si perdono se c'è il tramonto....:D:D:D
O quelle che si mettono a fare le sborone (no un altro chilometro me lo faccio, no ma sta salita si perchèno, o ma almeno un paio di scatti, o ma aggiungiamoci il tratto di sabbia) e poi le vedi paonazze che quasi caracollano per terra.
 

Ross

Utente Yuppie
Ma si, dai...la corsa è pura democrazia.

Porta alla demenza quando ci si fomenta troppo (eccomi :eek:), si diventa un pò snobetti e si perde di vista il senso di una magnifica attività che può fare chiunque.

Diciamo che io sono a metà tra il PROFESSIONISTA (per lui c'è solo gniuiork) e l'IM RUNNING IN THE RAIN (orari e solitudini me li sono sciroppati a lungo).
 

Nobody

Utente di lunga data
Ma si, dai...la corsa è pura democrazia.

Porta alla demenza quando ci si fomenta troppo (eccomi :eek:), si diventa un pò snobetti e si perde di vista il senso di una magnifica attività che può fare chiunque.

Diciamo che io sono a metà tra il PROFESSIONISTA (per lui c'è solo gniuiork) e l'IM RUNNING IN THE RAIN (orari e solitudini me li sono sciroppati a lungo).
certe volte sono finito a correre sotto un diluvio, e la gente dentro le auto che ti guarda male :singleeye: che poi quando sei davvero "hot", col motore sui 90° che gira a regime, l'acqua proprio non la senti.
Però se piove bene e ancora non ho cominciato, allora non scendo :p
 

oro.blu

Never enough
ma non c'è niente da vergognarsi, ognuno corre come può e come vuole... a me le persone che stanno cominciando sono molto più simpatiche di quelli ipnotizzati da cardio e cronometro :)
Qui da noi c'è un circuito di 1,6 km al sicuro illuminato e recintato. Ci vado solo quando sono troppo tardi alla sera perché è frequentato dai superallenati che di guardano un po' di sbieco se per sbaglio li rallenti...poi sai fortunatamente sto in mezzo al nulla quindi strade per andare a correre ce ne sono un infinità, per nulla praticamente e quasi totalmente esenti da traffico. Meglio di così :D

O quelle che si mettono a fare le sborone (no un altro chilometro me lo faccio, no ma sta salita si perchèno, o ma almeno un paio di scatti, o ma aggiungiamoci il tratto di sabbia) e poi le vedi paonazze che quasi caracollano per terra.
Nooo non potrei. Se dovessi stramazzare a terra o solo farmi vedere con il fiatone penso MORIREI dalla vergogna. Già mi vergogno non poco normalmente. Il problema è il davanzale che per quanto io cerchi di trovare reggiseni sportivi contenitivi e sostenenti correndo "sballonzola" sempre :D:D
 

Spot

utente in roaming.
Qui da noi c'è un circuito di 1,6 km al sicuro illuminato e recintato. Ci vado solo quando sono troppo tardi alla sera perché è frequentato dai superallenati che di guardano un po' di sbieco se per sbaglio li rallenti...poi sai fortunatamente sto in mezzo al nulla quindi strade per andare a correre ce ne sono un infinità, per nulla praticamente e quasi totalmente esenti da traffico. Meglio di così :D



Nooo non potrei. Se dovessi stramazzare a terra o solo farmi vedere con il fiatone penso MORIREI dalla vergogna. Già mi vergogno non poco normalmente. Il problema è il davanzale che per quanto io cerchi di trovare reggiseni sportivi contenitivi e sostenenti correndo "sballonzola" sempre :D:D
Oro.. toppini della decathlon. 5 euro e non ti si muove più niente.
Per il resto... la vita è un po' troppo breve per perdere tempo a vergognarsi, oro bella :D
E stramazzare è divertente.
 

Nobody

Utente di lunga data
Nooo non potrei. Se dovessi stramazzare a terra o solo farmi vedere con il fiatone penso MORIREI dalla vergogna. Già mi vergogno non poco normalmente. Il problema è il davanzale che per quanto io cerchi di trovare reggiseni sportivi contenitivi e sostenenti correndo "sballonzola" sempre :D:D
tante donne ci metterebbero la firma per avere un "problema" così :carneval:
 

oro.blu

Never enough
ma non c'è niente da vergognarsi, ognuno corre come può e come vuole... a me le persone che stanno cominciando sono molto più simpatiche di quelli ipnotizzati da cardio e cronometro :)
Ma fa un male cane! :mad:
Esattamente.... Io "immobilizzo" stringendo le braccia, ma non è molto bello da vedere :rotfl::rotfl:
 

danny

Utente di lunga data
Io non ho bisogno, ma sta roba se è aperta anche ai masculi è una splendida attività per conoscere.....:D
E' sempre aperta ma i masculi van tutti a correre o a fare calcetto.
Io faccio Total Body per esempio.
Un massacro aerobico ma funge per davvero.
 

danny

Utente di lunga data
E' aperta anche ai masculi, ma non so perchè dopo qualche lezione abbandonano. Giuro. La mia teoria verte su due fondamentali: a) si distraggono troppo; tra istruttrice con culo sotto le scapole e donne succinte che gli si agitano a destra, sinistra, davanti e dietro (vedi pure quelle dallo specchio) non gliela fanno a concentrarsi; b) spesso non gliela fanno proprio a seguire noi allenatissime, e non solo sulle faccende di coordinazione ma pure con i push up e i burpees, per esempio. Gli diamo parecchia birra (noi pompiamo indomite mentre loro ansimano in un bagno di sudore :D) e ciò non possono tollerarlo :rotfl:. Poi magari vengono delle mezze seghe, non so, però è una costante che mollino.



Se ricominci voglio le royalty :rotfl:



Allora appartieni a quel 13% della popolazione che non è celiaca?? :rotfl: Minchia, all'improvviso tutti sono intolleranti a tutto. Io non me lo spiego :confused:
a) No, a me guardare il culo delle altre riduce la fatica e dissipa ulteriori calorie.
b) Vero, anche se devo dire che da noi qualche giovincella ha dato forfait dopo 20 minuti di lezione.

Eh eh, la riscossa degli ultraquarantenni.... :D:D:D
 
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