San Valentino: siete rimasti insieme dopo il tradimento, festeggiate?

Le coppie di traditi e/o traditori che sono rimasti insieme festeggiano il San Valentino?

  • Si

    Voti: 5 55,6%
  • No

    Voti: 4 44,4%

  • Votatori totali
    9

Rebecca89

Sentire libera
Perdono però e’ lo step successivo per me.
Si decide scientemente di accettare che l’altro è imperfetto, ma ciononostante si gira pagina pensando che la storia può ancora renderci felici nonostante ci sia un’imperfezione.
Nel momento che accetti, stai perdonando. Che si può sbagliare, che siamo imperfetti tutti.
 

Nicky

Utente di lunga data
Perdonare per me è di più di accettare, è la scelta di offrire all'altro un dono specifico, rinunciare alle rivendicazioni e "liberare" l'altro dal male fatto.
Non è semplice, è frutto di un percorso complesso, che non tutti si sentono di compiere.
 

Rebecca89

Sentire libera
Perdonare per me è di più di accettare, è la scelta di offrire all'altro un dono specifico, rinunciare alle rivendicazioni e "liberare" l'altro dal male fatto.
Non è semplice, è frutto di un percorso complesso, che non tutti si sentono di compiere.
Ecco, aggiungo. Per me perdonare non equivale a restare.
Ma sono contorta sicuramente io su questo, lo so.
 

Nicky

Utente di lunga data
Nel momento che accetti, stai perdonando. Che si può sbagliare, che siamo imperfetti tutti.
Questo è già tantissimo. Arrivare qui non è facile. Di solito siamo concentrati sul nostro dolore, sull'ingiustizia subita e oltretutto non ci sentiamo imperfetti, in fondo ognuno di noi ha la convinzione di non sbagliare nulla o comunque non come gli altri.
Infatti i traditori spesso non perdonano il tradimento, cosa che a me pare strana, eppure qui l'ho vista.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
La grammatica mi interessa poco in questo caso, linciami pure.
Resto della mia idea.
non è una questione di grammatica, ma di concetto. io accetto che il mondo non finisce perchè c'è stato un tradimento. il mondo no n finisce nemmeno se muoio, figurarsi se per un paio di corna

il perdono significa molto di più. significa rendersi conto che le corna non hanno fatto veramente male
 

Rebecca89

Sentire libera
non è una questione di grammatica, ma di concetto. io accetto che il mondo non finisce perchè c'è stato un tradimento. il mondo no n finisce nemmeno se muoio, figurarsi se per un paio di corna

il perdono significa molto di più. significa rendersi conto che le corna non hanno fatto veramente male
Non sono d' accordo. ☺
 

Nicky

Utente di lunga data
Ecco, aggiungo. Per me perdonare non equivale a restare.
Ma sono contorta sicuramente io su questo, lo so.
No, invece su questo concordo.
Per proseguire una relazione con qualcuno, bisogna sentirsi amati, soddisfatti e, quindi, ci sta che si possa perdonare, ma avere comunque bisogno di una relazione diversa.
Se dovessi scegliere, quello che vorrei è essere perdonata, anche se venissi lasciata. Ma non si può neppure chiederlo, per me, deve venire dal cuore dell'altro.
 

Rebecca89

Sentire libera
Io accetto che la persona che ho sempre avuto davanti ha lati di sé che non conoscevo. Non che sia una persona che non conosco, quello è diverso, non è accettare. È delusione amara.
Nel momento che lo accetto e ne prendo consapevolezza, sto perdonando. Due persone. Chi mi ha fatto del male e me stessa per non aver pensato al fatto che siamo tutti imperfetti.
Poi, c è la consapevolezza. Che questo è. E li bisogna ascoltarsi, e capire se e cosa si vuole fare senza tradire sé stessi.
Ma pure qui.
Per me il primo assoluto tradimento è verso sé stessi.

Ripeto, per me.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Io accetto che la persona che ho sempre avuto davanti ha lati di sé che non conoscevo. Non che sia una persona che non conosco, quello è diverso, non è accettare. È delusione amara.
Nel momento che lo accetto e ne prendo consapevolezza, sto perdonando. Due persone. Chi mi ha fatto del male e me stessa per non aver pensato al fatto che siamo tutti imperfetti.
Poi, c è la consapevolezza. Che questo è. E li bisogna ascoltarsi, e capire se e cosa si vuole fare senza tradire sé stessi.
Ma pure qui.
Per me il primo assoluto tradimento è verso sé stessi.

Ripeto, per me.
non è che se non ti taglio la gola e non butto la carcassa ai maiali, ti ho perdonata eh

il perdono peraltro è un concetto molto cristiano. tu porgi l'altra guancia?
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Io accetto che la persona che ho sempre avuto davanti ha lati di sé che non conoscevo. Non che sia una persona che non conosco, quello è diverso, non è accettare. È delusione amara.
Nel momento che lo accetto e ne prendo consapevolezza, sto perdonando. Due persone. Chi mi ha fatto del male e me stessa per non aver pensato al fatto che siamo tutti imperfetti.
Poi, c è la consapevolezza. Che questo è. E li bisogna ascoltarsi, e capire se e cosa si vuole fare senza tradire sé stessi.
Ma pure qui.
Per me il primo assoluto tradimento è verso sé stessi.

Ripeto, per me.
Credo che non si riesca ad andare oltte solo quando si ritiene di non essere in alcun modo responsabili per l’accaduto . Non tanto del tradimento ma dell’allontanamento della coppia.
 

Rebecca89

Sentire libera
Credo che non si riesca ad andare oltte solo quando si ritiene di non essere in alcun modo responsabili per l’accaduto . Non tanto del tradimento ma dell’allontanamento della coppia.
Il concetto di perdono verso sé stessi è ancora più complicato da elaborare e in realtà anche da spiegare. Serve anche a capire cosa ci si deve perdonare. In una coppia sì è sempre in due.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Accettazione.
Che è stata tradita la fiducia data. Qualunque forma di fiducia sia.
Almeno, per me.
Accettazione non è un po’ un mettere da parte i propri valori per fare spazio ai valori dell’altro che hanno prevaricato i valori del perdonatore?
Ho sempre associato il perdono alla confessione, sai quando il prete recita la frase io ti perdono ti assolvo e bla bla bla?
Ma questo prete perdona peccati non fatti contro di lui, quindi non è che abbia poi cosi tanto da perdonare e quindi così son capaci tutti.
Ma un coniuge che ritiene di aver subito un pesante torto, per quei coniugi che ritengono il tradimento un pesante torto, cosa vuol dire esattamente perdonare? Ecco questa cosa qua non la capisco.
 

Rebecca89

Sentire libera
Accettazione non è un po’ un mettere da parte i propri valori per fare spazio ai valori dell’altro che hanno prevaricato i valori del perdonatore?
Ho sempre associato il perdono alla confessione, sai quando il prete recita la frase io ti perdono ti assolvo e bla bla bla?
Ma questo prete perdona peccati non fatti contro di lui, quindi non è che abbia poi cosi tanto da perdonare e quindi così son capaci tutti.
Ma un coniuge che ritiene di aver subito un pesante torto, per quei coniugi che ritengono il tradimento un pesante torto, cosa vuol dire esattamente perdonare? Ecco questa cosa qua non la capisco.
Credo più capire che i propri valori non siano assoluti. Che magari per pensare troppo ai nostri, non abbiamo dato giusto spazio a quelli dell' altro. Che si sono deformati in qualcosa che poi ha fatto male alla persona accanto perché nessuno se ne è curato.
I preti regalano illusioni, nulla contro la chiesa ma non l ho mai frequentata / interessata e non credo mi serva un prete per perdonarmi, ma uno specchio con me medesima all' interno.

Se lo vedono un pesante torto il perdono è inutile. Si entra nel loop. Ti tengo e ti punisco perché mi hai fatto un torto.
A volte, molte volte, lo specchio fa paura.
 
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