Etta
Utente di lunga data
Secondo te perché uno non ha il desiderio di separarsi quando tradisce? Perché è così innamorato della partner?Non leggi o non comprendi?
Secondo te perché uno non ha il desiderio di separarsi quando tradisce? Perché è così innamorato della partner?Non leggi o non comprendi?
La seconda che hai detto.Non leggi o non comprendi?
Non hai compreso la premessa sull'analisi comportamentale e la terminologia da me usata è adoperata comunemente, non esclusivamente in campo giudiziario.Spontanee dichiarazioni, confessione completa, vantaggi della confessione parziale…
Non siamo in un’aula di Tribunale né davanti al pubblico ministero.
Quanto alle altre tue doglianze sugli OT et cetera, ti ricordo che questo è un forum e non il dipartimento di scienze del comportamento adultero.
Tu pretendi una visione dicotomica che non c'è.Secondo te perché uno non ha il desiderio di separarsi quando tradisce? Perché è così innamorato della partner?
È diversa da una relazione tra ragazzi ed avere famiglia. Anche io da giovanissima ho tradito ed è proprio a seguito di quello che mi ero accorta di non provare più le stesse cose per la persona con cui stavo. Ti parlo di quando avevo intorno ai 20 anni.Tu pretendi una visione dicotomica che non c'è.
Mia figlia ha il ragazzo.
Le sue amiche hanno il ragazzo.
Tu pensi che in vacanza questa moltitudine di giovani sia rimasta caparbiamente fedele?
Ovviamente no.
Questa esperienza giovanile non si cancella con l'età.
Con l'età aumenta invece l'esigenza di portare avanti il proprio progetto di vita.
Credo che chi tradisce pensi che sia una cosa sua, come fare shopping, giocare a calcetto o un aperitivo con gli amici. Non penso che i traditori siamo scemi, ma che rimuovano la possibilità di essere scoperti e fare del male, come se la scoperta fosse una possibilità remota e come se in fondo la cosa non riguardasse il tradito, con il quale magari continuano a considerarsi buoni coniugi. Il dolore viene escluso.Ho tradito e sono stato tradito.
Anche se non piacevole è stata una svolta di crescita.
Quando lo fai e vieni beccato, non puoi capire completamente come si sente l'altra persona. Quando lo ricevi (con gli interessi) lo capisci in tutto il suo dolore e la sua completezza.
Mi è servito, mi ha fatto crescere e decidere quali valori portare avanti.
Sono passati tanti anni ma se ci ripenso quel dolore lo sento ancora e lo ricordo bene.
Ora non potrei mai pensare di poter arrecare quel dolore profondo alla persona che mi sta accanto da metà della mia vita.
Non potrei guardarmi allo specchio
Lo so, pensavo le stesse cose quando ho tradito. L'esperienza formativa mi è arrivata quando il tutto mi è tornato indietro con gli interessi. Probabilmente ho anche avuto culo che mi sia capitata in un momento della vita dove dovevo per forza evolvermi.Credo che chi tradisce pensi che sia una cosa sua, come fare shopping, giocare a calcetto o un aperitivo con gli amici. Non penso che i traditori siamo scemi, ma che rimuovano la possibilità di essere scoperti e fare del male, come se la scoperta fosse una possibilità remota e come se in fondo la cosa non riguardasse il tradito, con il quale magari continuano a considerarsi buoni coniugi. Il dolore viene escluso.
Sulle motivazioni del tradimento, che è argomento che non avevo toccato in questo 3D, ci sarebbe molto da dire.Credo che chi tradisce pensi che sia una cosa sua, come fare shopping, giocare a calcetto o un aperitivo con gli amici. Non penso che i traditori siamo scemi, ma che rimuovano la possibilità di essere scoperti e fare del male, come se la scoperta fosse una possibilità remota e come se in fondo la cosa non riguardasse il tradito, con il quale magari continuano a considerarsi buoni coniugi. Il dolore viene escluso.
Ho seguito le riflessioni di @Warlock .Sulle motivazioni del tradimento, che è argomento che non avevo toccato in questo 3D, ci sarebbe molto da dire.
Fondamentalmente, sono riconducibili all'ego-ismo, in diversa misura a secondo dei casi, sempre secondo me.
Di certo, tradendo non si compiono atti di altruismo (poi, se qualcuno avesse diversi esempi da portare, ben venga).
Io credo che, posto che non esiste una inconsapevolezza del tradimento (sono risibili le affermazioni in proposito, in sede di confessione), si accetta il rischio di essere scoperti contando, sulla base di proprie valutazioni, di avere probabilità rilevanti di farla franca.
La curiosità, la prospettiva del piacere, il gusto dell'avventura sessuale e della situazione intrigrante concorrono tutte al trionfo dell'ego-ismo, ed all'accantonamento del senso del dovere, del rispetto del partner (anche qui, trovo risibili ed inconsistenti le argomentazioni di non voler far male al partner), della voglia di preservare la famiglia, ecc.
Per come la vedo io, anche facendo analisi delle mie esperienze.
L'unica motivazione che posso realmente giustificare per il tradito è l'innamoramento. Ma allora bisogna essere coerenti e scegliere l'amato lasciando libero il partner tradito, almeno dopo essere stati sgamati, senza tante condizioni.
La situazione si complica, senza dubbio, se l'amato non si libera ...
Per mia esperienza, per non sottovalutare il dolore causato, devi averlo provato in prima persona.Ho seguito le riflessioni di @Warlock .
Ma la sottovalutazione del dolore che il tradimento causa al tradito l’ho trovata quasi sempre presente.
Le altre motivazioni sono varie.
Sulla sottovalutazione sono pienamente d'accordo.Ho seguito le riflessioni di @Warlock .
Ma la sottovalutazione del dolore che il tradimento causa al tradito l’ho trovata quasi sempre presente.
Le altre motivazioni sono varie.
Sì è ignoranza. Ho creduto di essere stata tradita dal mio ex amante (per quanto faccia ridere) e ho provato un dolore indicibile, che mai avevo sentito. Solo in quel momento ho compreso il male che avrei potuto procurare a mio marito se mi avesse scoperta.Sulla sottovalutazione sono pienamente d'accordo.
Ma non è mai ignoranza, intendiamoci.
Eccallà, che vieni nel mio caruggioSì è ignoranza. Ho creduto di essere stata tradita dal mio ex amante (per quanto faccia ridere) e ho provato un dolore indicibile, che mai avevo sentito. Solo in quel momento ho compreso il male che avrei potuto procurare a mio marito se mi avesse scoperta.
Rispetto l'opinione, ma non la condivido.Sì è ignoranza. Ho creduto di essere stata tradita dal mio ex amante (per quanto faccia ridere) e ho provato un dolore indicibile, che mai avevo sentito. Solo in quel momento ho compreso il male che avrei potuto procurare a mio marito se mi avesse scoperta.
Non mi pare che Rossana abbia detto che il tradimento non è importante, ma che effettivamente ne ignorava la profondità del dolore per il tradito.Rispetto l'opinione, ma non la condivido.
Per me non si può chiamare ignoranza, magari grande sottovalutazione o superficialità per ingenuità.
Ma ignoranza no: significherebbe che non abbiamo la minima considerazione delle conseguenze delle nostre azioni.
Se ammettiamo un'affermazione del genere, si potrebbe re-introdurre il delitto di onore ... (è una iperbole, ma siamo nel campo della de-responsabilizzazione).
Magari l’amato è già libero.L'unica motivazione che posso realmente giustificare per il tradito è l'innamoramento. Ma allora bisogna essere coerenti e scegliere l'amato lasciando libero il partner tradito, almeno dopo essere stati sgamati, senza tante condizioni.
La situazione si complica, senza dubbio, se l'amato non si libera ...
Viene escluso..diciamo che importa cippa…Credo che chi tradisce pensi che sia una cosa sua, come fare shopping, giocare a calcetto o un aperitivo con gli amici. Non penso che i traditori siamo scemi, ma che rimuovano la possibilità di essere scoperti e fare del male, come se la scoperta fosse una possibilità remota e come se in fondo la cosa non riguardasse il tradito, con il quale magari continuano a considerarsi buoni coniugi. Il dolore viene escluso.
Ma sì, le dispiacerà …un po’.Viene escluso..diciamo che importa cippa…
Quando ti trovi di fronte ad una possibilita’ che ti fa star bene… scegli se rinunciarvi o tentare la sorte.
Ma sai che secondo me proprio neanche ti viene da pensarci?Ma sì, le dispiacerà …un po’.![]()