Scenata di gelosia

Brunetta

Utente di lunga data
Il piattume poi è comunque ricerca del piattume stesso o quantomeno adattamento perchè c'è pur sempre la via della separazione per dare colore alla propria vita quando divenuta grigia.
Appunto.
Se si ci si sente oppressi in una prigione, si può cambiare. Una relazione non è una condanna.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Da cosa hai dedotto una mia svalutazione delle persone?
Dove scrivi che pensavi al rischio di venire ammazzate, implicitamente li si sta definendo come potenziali assassini solo perché camionisti visto che si parla di questa categoria di lavoratori.
Quindi tu hai definito il camionista una persona che può uccidere una donna.
Dal mio punto di vista e le cronache lo dimostrano, si vede che chiunque è un potenziale assassino, a prescindere dalla professione.
Guarda solo sto tizio che ha sterminato la famiglia perché li credeva posseduti dai demoni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dove scrivi che pensavi al rischio di venire ammazzate, implicitamente li si sta definendo come potenziali assassini solo perché camionisti visto che si parla di questa categoria di lavoratori.
Quindi tu hai definito il camionista una persona che può uccidere una donna.
Dal mio punto di vista e le cronache lo dimostrano, si vede che chiunque è un potenziale assassino, a prescindere dalla professione.
Guarda solo sto tizio che ha sterminato la famiglia perché li credeva posseduti dai demoni.
Infatti la mia era solo una definizione di sconosciuti.
Poi ti ho dato subito ragione perché si viene ammazzate da chi si conosce.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Pensa alle vacanze.
C’è chi ama da cinquant’anni la pensioncina nel paesino di montagna e chi gira il mondo zaino in spalla.
Siamo sicuri che il primo sia con minore capacità di sentire le emozioni, rispetto al secondo?
Il paesino di montagna non è piattume...
C è chi manco si schioda da casa...
Il percepire emozioni è molto ...relativo...
C è chi ci riesce chi non percepisce un cazzo...
 

Angie17

Utente di lunga data
Sinceramente rimango un pochino stupita da alcuni post che ho letto, nel momento che uno dei due coniugi ha subito un lutto deve comunicare il proprio disagio all'altro coniuge per essere compresa/o. Quindi sull"onda di questo pensiero devo dedurre che il coniuge con cui vivo e faccio sesso da 20 anni non è in grado di intercettare il malessere o sbalzi di umore come conseguenza di quell'evento? Ma allora siamo proprio terra terra eh, il matrimonio è messo maluccio.. o forse è finito e non ve siete accorti .
Se al coniuge non interessa approfondire un vostro stato d'animo e starvi vicino dopo un evento luttuoso, per me vuol dire solo che di voi non gli interessa poi molto.. "nella gioia e nel dolore" dovrebbe valere sempre eh.
 

spleen

utente ?
Se c'è qualcosa che non va, bisognerebbe trovare il modo di comunicarlo. Se non si riesce o non si vuole, va benissimo, ma poi non si ha il diritto di rompere le palle perché non si è capiti.
Hai ragionissimo ma non avviene mai per due ragioni:
Per molti perchè è comodo guardare fuori dal matrimonio adducendo il fatto di non essere capiti.
Per altri perchè effettivamente non esiste la possibilità di essere capiti.
Non c'è una strada univoca, una unica ragione. Io ad esempio sò con certezza che se mi inoltrassi in certi discorsi non troverei sponda, in altri magari sì
 
Ultima modifica:

Angie17

Utente di lunga data
Io continuo a vederla sotto un altro punto di vista , un compagno/a che non ha la minima voglia di calarsi per un attimo nel vostro disagio per aiutarvi a superarlo a me mi porta fare molte riflessioni, sulla qualitàdel rapporto.
E non parlo certo di situazioni patologiche in cui dopo un anno magari non ci si riprende, perché lì c'è bisogno di uno specialista.
Vedo tanta mancanza di empatia pure qui dentro. Bah..
 

Etta

Utente di lunga data
Cioè, secondo alcuni qui dentro, se uno/a dovesse avere un brutto lutto in famiglia, si è autorizzati di default a saltare su un cazzo o inciampare dentro una figa solo perché non si è stati capiti o appoggiati dall'altro/a come lo si vorrebbe?

Funziona così? :unsure::unsure::unsure:

Chiedo per un amico [cit]
Per molti sì. 😄
 

Etta

Utente di lunga data
Infatti non ho detto che se hai un lutto sei autorizzato a tradire...devi essere anche portato...
Poi il lutto fa da detonatore...
Ma se sei una persona retta devota ai tuoi principi morali...non arrivi a tradire...
Ma sono veramente poche le persone di saldi principi...
Perché a parole...tutti santi...
Poi nei fatti...😬😬😬
Ma non sei autorizzato nemmeno se sei portato.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il paesino di montagna non è piattume...
C è chi manco si schioda da casa...
Il percepire emozioni è molto ...relativo...
C è chi ci riesce chi non percepisce un cazzo...
Appunto!
Ma non sono io che ho esaltato le emozioni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sinceramente rimango un pochino stupita da alcuni post che ho letto, nel momento che uno dei due coniugi ha subito un lutto deve comunicare il proprio disagio all'altro coniuge per essere compresa/o. Quindi sull"onda di questo pensiero devo dedurre che il coniuge con cui vivo e faccio sesso da 20 anni non è in grado di intercettare il malessere o sbalzi di umore come conseguenza di quell'evento? Ma allora siamo proprio terra terra eh, il matrimonio è messo maluccio.. o forse è finito e non ve siete accorti .
Se al coniuge non interessa approfondire un vostro stato d'animo e starvi vicino dopo un evento luttuoso, per me vuol dire solo che di voi non gli interessa poi molto.. "nella gioia e nel dolore" dovrebbe valere sempre eh.
Si parlava del modo.
Io non voglio parlare. Mi “digerisco” tutto meglio da sola.
 

Angie17

Utente di lunga data
Si parlava del modo.
Io non voglio parlare. Mi “digerisco” tutto meglio da sola.
Sarà.. ma io nelle risposte di molti maschietti in questa discussione, leggo più che la preoccupazione del disagio della propria compagna, la preoccupazione ancestrale di ogni uomo, che tutto questo non porti la propria moglie ad "aprire le gambe " ad un altro.. del resto frega 'na mazza. E l'ho scritto proprio nella maniera in cui lo scrivono gli uomini.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Vedo tanta mancanza di empatia pure qui dentro. Bah..
Cazzo c'entra? Siamo tutti soli. Sempre. E siamo su internet. Qui si cerca oggettività grazie all'anomimato. Se volevo risposte inutili ma empatiche andavo in chiesa, lasciavo 3 euro nel bussolotto delle offerte e mi facevo una dose di speranza precotta.
 

Warlock

Utente di lunga data
Ieri sono andato a provare, non ho minimamente aperto quelle cazzo di padane del suo scooter, sono tornato tardi e lei gia dormiva.
Stamattina mi sono svegliato presto per poter stare un po di più a letto e l'ho tenuta stretta abbracciata.
Mi è sembrata felice del risveglio.
Forse ha ragione chi dice che la sfuriata è stato un modo per spurgare il dolore, e non un modo inconscio per saltare di asparago in asparago...

Controllerò l'umore e il comportamento dei prossimi giorni
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sarà.. ma io nelle risposte di molti maschietti in questa discussione, leggo più che la preoccupazione del disagio della propria compagna, la preoccupazione ancestrale di ogni uomo, che tutto questo non porti la propria moglie ad "aprire le gambe " ad un altro.. del resto frega 'na mazza. E l'ho scritto proprio nella maniera in cui lo scrivono gli uomini.
La preoccupazione per la “imprevedibilità“ della donna è antica. Gli uomini invece sono razionali 🙄🤭
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
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