Scene Cult: Le Vostre Preferite.

hammer

Utente di lunga data
I dialoghi e la recitazione sono fantastici in questa scena.
Oggi improponibile, verrebbe associata a uno stupro, molto probabilmente, e sarebbe oggetto di polemiche infinite, anzi, non verrebbe nemmeno girata perché sessista, razzista, pedofila, oggettivante etc etc
Io ogni volta che la vedo invece penso quanto invece sia reale, vera, credibile.
Profondamente vero.
 

spleen

utente ?
I dialoghi e la recitazione sono fantastici in questa scena.
Oggi improponibile, verrebbe associata a uno stupro, molto probabilmente, e sarebbe oggetto di polemiche infinite, anzi, non verrebbe nemmeno girata perché sessista, razzista, pedofila, oggettivante etc etc
Io ogni volta che la vedo invece penso quanto invece sia reale, vera, credibile.
E' uno dei motivi per i quali non sopporto la commedia contemporanea, tutto oggi viene trasformato in una macchietta surreale, in un surrogato non credibile della realtà.
La commedia d'epoca aveva ben chiaro che era la rappresentazione della realtà, la base di partenza per l'evoluzione comica delle cose.
E si capiva benissimo.
 

spleen

utente ?
I dialoghi e la recitazione sono fantastici in questa scena.
Oggi improponibile, verrebbe associata a uno stupro, molto probabilmente, e sarebbe oggetto di polemiche infinite, anzi, non verrebbe nemmeno girata perché sessista, razzista, pedofila, oggettivante etc etc
Io ogni volta che la vedo invece penso quanto invece sia reale, vera, credibile.
Aggiungo che una volta i protagonisti in genere erano la gente del popolo, l'operaio, il ragioniere, il pizzicagnolo, quand' anche i sottoproletari di - I soliti ignoti - o dello - scopone scientifico - .
Adesso come minimo devono fare gli avvocati o gli psicologi o i medici etc.
Ma la media d'istruzione in Italia non è così alta...
L'ultimo sprazzo lo hanno avuto Aldo Giovanni e Giacomo con il paradiso della brugola... 😁
 

danny

Utente di lunga data
Aggiungo che una volta i protagonisti in genere erano la gente del popolo, l'operaio, il ragioniere, il pizzicagnolo, quand' anche i sottoproletari di - I soliti ignoti - o dello - scopone scientifico - .
Adesso come minimo devono fare gli avvocati o gli psicologi o i medici etc.
Ma la media d'istruzione in Italia non è così alta...
L'ultimo sprazzo lo hanno avuto Aldo Giovanni e Giacomo con il paradiso della brugola... 😁
Già
 

Nicky

Utente di lunga data
Aggiungo che una volta i protagonisti in genere erano la gente del popolo, l'operaio, il ragioniere, il pizzicagnolo, quand' anche i sottoproletari di - I soliti ignoti - o dello - scopone scientifico - .
Adesso come minimo devono fare gli avvocati o gli psicologi o i medici etc.
Ma la media d'istruzione in Italia non è così alta...
L'ultimo sprazzo lo hanno avuto Aldo Giovanni e Giacomo con il paradiso della brugola... 😁
Per commedie cosa intendete? A me viene in mente perfetti sconosciuti, con quella casa così bella. Però tra gli invitati uno era un meccanico. Non si capiva bene come facesse a lavorare con tutto il giro che aveva, ma va beh.
 

danny

Utente di lunga data
Per commedie cosa intendete? A me viene in mente perfetti sconosciuti, con quella casa così bella. Però tra gli invitati uno era un meccanico. Non si capiva bene come facesse a lavorare con tutto il giro che aveva, ma va beh.
Il film mi è piaciuto molto per la costruzione, che è stata anche oggetto di remake internazionali.
La corrispondenza dei personaggi con il reale è saltata ormai da tanti anni, il pubblico sembra non richiederla più.
Non esistono nemmeno più i caratteristi di un tempo. Forse Virzì è stato l'ultimo a tentare un approccio, spesso riuscito, con la commedia all'italiana più canonica e popolare. Penso a Ovosodo ma anche a Tutta la vita davanti.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
I dialoghi e la recitazione sono fantastici in questa scena.
Oggi improponibile, verrebbe associata a uno stupro, molto probabilmente, e sarebbe oggetto di polemiche infinite, anzi, non verrebbe nemmeno girata perché sessista, razzista, pedofila, oggettivante etc etc
Io ogni volta che la vedo invece penso quanto invece sia reale, vera, credibile.
Ma non so mai se tutti coloro che vedevano il film capivano che era una denuncia di una situazione in cui le donne era trattate così. Ma anche della triste emancipazione attraverso il lavoro di fabbrica.
 

Brunetta

Utente di lunga data
 

danny

Utente di lunga data
Ma non so mai se tutti coloro che vedevano il film capivano che era una denuncia di una situazione in cui le donne era trattate così. Ma anche della triste emancipazione attraverso il lavoro di fabbrica.
Il film racconta, e lo fa benissimo, un'epoca di transizione, di cambiamento di costumi, diciamo dei primi tentativi di modernizzazione e delle ovvie contraddizioni che ne nascono.
E' molto, molto umano.
 

danny

Utente di lunga data
Tra l'altro l'espediente della differenza di età rappresenta benissimo le contraddizioni del periodo.
Tognazzi che rappresenta l'Italia tradizionale che tenta di darsi una veste moderna e agganciata ai tempi in questo caso per compiacere la ragazza amata, per tentare di costruire una famiglia secondo canoni nuovi e diversi, apparentemente più moderni, ma divenuti invece solo più fragili e precari, un Tognazzi che si svela, riesce ad essere sè stesso, a mostrarsi vero solo quando si rende conto di avere comunque perso ciò che si illudeva di avere attratto con questo tentativo di restare al passo con i tempi.
Una modernità che lo vede sconfitto.
Ornella Muti è l'Italia che stava cambiando: mamma, moglie, ma anche lavoratrice, infedele, separata, indipendente, e teoricamente responsabile del fallimento dell'idea tradizionale della famiglia. Che alla fine costruisce un mondo sicuramente più vero di quello precedente, meno illusorio, ma più difficile da gestire, più complicato nelle conseguenze dei rapporti e più impegnativo come richiesta di risorse nella vita.
Alla fine di questo film resta l'individuo, che continua a percorrere la sua strada, senza avere più la capacità di legarsi come prima in una struttura familiare che è diventata meno rigida nei ruoli, ma più fragile..
Un individuo più vero, meno ipocrita, senza più maschere, ma in qualche modo più solo.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Un signore di lì era maresciallo dei caramba qui da me e ha una figlia della mia età che era in compagnia con noi. Nel 97 ci invitò a casa sua lì e caso volle che ci fosse anche colei che poi fu mia compagna per i 13 anni dopo... A parte questo poi ci torno quando posso per gli arrosticini e per andare a campo imperatore
Insomma, apprezzi il 50 per cento delle nostre attrattive. :D (y)Da parte di un emiliano, lasciatelo dire, è motivo di orgoglio.
 

hammer

Utente di lunga data
Aggiungo che una volta i protagonisti in genere erano la gente del popolo, l'operaio, il ragioniere, il pizzicagnolo, quand' anche i sottoproletari di - I soliti ignoti - o dello - scopone scientifico - .
Adesso come minimo devono fare gli avvocati o gli psicologi o i medici etc.
Ma la media d'istruzione in Italia non è così alta...
L'ultimo sprazzo lo hanno avuto Aldo Giovanni e Giacomo con il paradiso della brugola... 😁
Non soltanto.
Tutti i protagonisti, anche se sono semplici professori o ispettori di polizia, vivono in case o ville megagalattiche.
Case da milionari.
C'è una sciatteria scenografica disarmante.
 
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