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Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Ti ringrazio per l'apprezzamento, sono stata un pò ridondante, temo, ma il senso che davo al mio post è questo:
il sesso fa parte di noi, è una pulsione, un desiderio, a volte un bisogno, a volte inscindibile dall'amore,a volte scindibilissimo.
Siamo umani e siamo razionali, ma siamo anche istintivi. sta a noi capire su cosa vogliamo puntare: ragione o istinto? Cosa ci spinge al sesso, da cosa ci facciamo spingere? dal desiderio e dal bisogno di non sentire 'le voci'? Oppure dall'amore? A volte solo dal desiderio.
Però ribadisco una cosa fondamentale, secondo me: dalle scelte che facciamo si misura chi siamo.
Ho scelto, una volta, di usare il sesso per spegnere le voci e non pormi le giuste domande. Non lo farò più.
Ho scelto, di recente, di non usare il sesso per distrazione o per sentirmi bella. E sono fiera di me. Ho fatto quella scelta proprio perchè ho dato alla pulsione la sua giusta collocazione.
E quindi vorrei che chi sceglie il sesso, in qualunque modo o momento, lo collocasse al posto giusto. Pensa che disastro se si credesse di farlo per amore quando è solo disperazione? O se si scegliesse di farlo pensando sia solo un passatempo e invece ha significati più importanti nel contesto della coppia?

Sì, sarebbe bello che tutti riuscissimo a ponderare, a capire quale pulsione sta agendo su di noi e a collocare il nostro agire al posto giusto.
Poi il sesso si fa in due e non sempre si riesce a capire la valenza che gli attribuisce l'altro/a. A volte non si vuole capirla.
La cosa importante è cercare di essere consapevoli.
Qualunque sia la scelta finale l'importante è che si basi sul nostro benessere, e su regole che abbiamo fatto nostre.

Poi l'essere fieri di noi stessi è la verifica che abbiamo agito bene.
 

Grande82

Utente di lunga data
Sì, sarebbe bello che tutti riuscissimo a ponderare, a capire quale pulsione sta agendo su di noi e a collocare il nostro agire al posto giusto.
Poi il sesso si fa in due e non sempre si riesce a capire la valenza che gli attribuisce l'altro/a. A volte non si vuole capirla.
La cosa importante è cercare di essere consapevoli.
Qualunque sia la scelta finale l'importante è che si basi sul nostro benessere, e su regole che abbiamo fatto nostre.

Poi l'essere fieri di noi stessi è la verifica che abbiamo agito bene.
ma nel verificare se abbiamo agito bene, conta il nostro benessere o anche la valutazione di quelli che abbiamo scelto? se sccegliamo un figlio, se scegliamo un compagno, non siamo legati ad una promessa anche solo tacita con quella persona per il mantenimento del suo benessere? e se infrangiamo questa promessa, come possiamo essere fieri di noi?
 

dave.one

Utente di lunga data
ma nel verificare se abbiamo agito bene, conta il nostro benessere o anche la valutazione di quelli che abbiamo scelto? se sccegliamo un figlio, se scegliamo un compagno, non siamo legati ad una promessa anche solo tacita con quella persona per il mantenimento del suo benessere? e se infrangiamo questa promessa, come possiamo essere fieri di noi?
Oppure, girala in altro modo: a prescindere dalla considerazione che ognuno di noi ha dell'infedeltà coniugale, abbiamo mai chiesto alla persona alla quale, tacitamente, abbiamo promesso questa fedeltà, se, in caso questa "promessa" fosse venuta meno, quale sarebbe il suo pensiero? Perdonerebbe o meno? Come ci considererebbe? Che importanza da a questa condizione e su che basi la pone? Almeno uno sa a cosa andrebbe incontro.
IMHO, sbagliare è umano, ma se l'errore può essere evitato in piena coscienza, allora è meglio darsi da fare per evitarlo in tutti i modi. Un peccato è un peccato, mica paglia!
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Oppure, girala in altro modo: a prescindere dalla considerazione che ognuno di noi ha dell'infedeltà coniugale, abbiamo mai chiesto alla persona alla quale, tacitamente, abbiamo promesso questa fedeltà, se, in caso questa "promessa" fosse venuta meno, quale sarebbe il suo pensiero? Perdonerebbe o meno? Come ci considererebbe? Che importanza da a questa condizione e su che basi la pone? Almeno uno sa a cosa andrebbe incontro.
IMHO, sbagliare è umano, ma se l'errore può essere evitato in piena coscienza, allora è meglio darsi da fare per evitarlo in tutti i modi. Un peccato è un peccato, mica paglia!
In linea teorica sono d'accordo con te Dave.

Prima di fare promesse di fedeltà dovremmo parlarne per bene, chiarire il nostro pensiero e quello della persona verso cui andiamo a promettere, e che a sua volta promette a noi.

Io penso che se succedesse questo nessuno prometterebbe.

Perchè interverrebbero migliaia di variabili che non si possono esaminare a priori, perchè qualsiasi ragionamento sarebbe, appunto , un ragionamento e non una reazione.
Come non si può promettere fedeltà ( a mio avviso) non si può nemmeno garantire che in caso di tradimento la nostra reazione sarebbe di un certo tipo piuttosto che di un altro.

Negli anni cambiano molte cose: le nostre conoscenze, le nostre aspettative, i nostri limiti di tolleranza.

Io non posso che ammirare coloro che promettono e mantengono, anche a costo di enormi sacrifici: coloro che credono in ciò che hanno promesso. Ma penso che in quei casi la fedeltà sia rivolta più al principio che alla persona: che si tratti di una coerenza con sè stessi più che di un sentimento che ci spinge.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
In linea teorica sono d'accordo con te Dave.

Prima di fare promesse di fedeltà dovremmo parlarne per bene, chiarire il nostro pensiero e quello della persona verso cui andiamo a promettere, e che a sua volta promette a noi.

Io penso che se succedesse questo nessuno prometterebbe.

Perchè interverrebbero migliaia di variabili che non si possono esaminare a priori, perchè qualsiasi ragionamento sarebbe, appunto , un ragionamento e non una reazione.
Come non si può promettere fedeltà ( a mio avviso) non si può nemmeno garantire che in caso di tradimento la nostra reazione sarebbe di un certo tipo piuttosto che di un altro.

Negli anni cambiano molte cose: le nostre conoscenze, le nostre aspettative, i nostri limiti di tolleranza.

Io non posso che ammirare coloro che promettono e mantengono, anche a costo di enormi sacrifici: coloro che credono in ciò che hanno promesso. Ma penso che in quei casi la fedeltà sia rivolta più al principio che alla persona: che si tratti di una coerenza con sè stessi più che di un sentimento che ci spinge.
Non si può promettere di amare per sempre, ma si può benissimo promettere di essre fedeli e leali.
La lealtà è il principio di tutti i rapporti interpersonali e si impara all'asilo.
Del resto chi è infedele è sleale perché non vuole assumersi le responsabilità delle proprie azioni.
Non esiste giustificazione per questo.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Non si può promettere di amare per sempre, ma si può benissimo promettere di essre fedeli e leali.
La lealtà è il principio di tutti i rapporti interpersonali e si impara all'asilo.
Del resto chi è infedele è sleale perché non vuole assumersi le responsabilità delle proprie azioni.
Non esiste giustificazione per questo.
Ne sei sicura? ( che si impari fin dall'asilo, intendo).
Che venga insegnata ne sono convinta, che la si impari non molto.

Io ho smesso da tempo di leggere i giornali ( mi mettevano troppa ansia), ma da quello che sento ogni giorno c'è un allarme.

Allarme violenza, bullismo nei bambini, vandalismo nei giovani... evasione fiscale,truffe e raggiri a non finire. Tutti comportamenti che niente hanno a che fare con la lealtà. Che se si imparasse all'asilo sarebbe il comportamento/valore più diffuso.
Con questo chiudo l'ot e mi scuso con Zona del disastro.
 
Ne sei sicura? ( che si impari fin dall'asilo, intendo).
Che venga insegnata ne sono convinta, che la si impari non molto.

Io ho smesso da tempo di leggere i giornali ( mi mettevano troppa ansia), ma da quello che sento ogni giorno c'è un allarme.

Allarme violenza, bullismo nei bambini, vandalismo nei giovani... evasione fiscale,truffe e raggiri a non finire. Tutti comportamenti che niente hanno a che fare con la lealtà. Che se si imparasse all'asilo sarebbe il comportamento/valore più diffuso.
Con questo chiudo l'ot e mi scuso con Zona del disastro.
Noi nobili eh:rolleyes:
 

Abigail

Utente di lunga data
Ne sei sicura? ( che si impari fin dall'asilo, intendo).
Che venga insegnata ne sono convinta, che la si impari non molto.

Io ho smesso da tempo di leggere i giornali ( mi mettevano troppa ansia), ma da quello che sento ogni giorno c'è un allarme.

Allarme violenza, bullismo nei bambini, vandalismo nei giovani... evasione fiscale,truffe e raggiri a non finire. Tutti comportamenti che niente hanno a che fare con la lealtà. Che se si imparasse all'asilo sarebbe il comportamento/valore più diffuso.
Con questo chiudo l'ot e mi scuso con Zona del disastro.
E dunque? ci si adegua o si continua a lottare contro tutto questo??
Sai Chiara, mi permetto di dirti che in te leggo spesso rassegnazione.
Mi dispiace perchè mi sembra che tu abbia le carte per non esserlo perchè ti poni domande; a parer mio, sintomo d'intelligenza.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
E dunque? ci si adegua o si continua a lottare contro tutto questo??
Sai Chiara, mi permetto di dirti che in te leggo spesso rassegnazione.
Mi dispiace perchè mi sembra che tu abbia le carte per non esserlo perchè ti poni domande; a parer mio, sintomo d'intelligenza.
Grazie. Sì, forse sono in una fase di rassegnazione.

E' come se avessi messo in stand-by la voglia di lottare.
Magari ho bisogno di toccare il fondo per poter tornare ad essere ottimista.
 
Grazie. Sì, forse sono in una fase di rassegnazione.

E' come se avessi messo in stand-by la voglia di lottare.
Magari ho bisogno di toccare il fondo per poter tornare ad essere ottimista.
Contessa è il diniego esistenziale.
Esso porta dritto dritto alle botte di allegria.
Tanto il Titanic affonda eh?
Si canta e si balla in attesa di thanatos.
Eros e thanatos.
Il fondo non c'è.
Dovrebbe leggere molto di D'Annunzio.
Là c'è tutto quel che ci serve.

Zona comunque, secondo me, sa molto della vita!
 

Abigail

Utente di lunga data
Grazie. Sì, forse sono in una fase di rassegnazione.

E' come se avessi messo in stand-by la voglia di lottare.
Magari ho bisogno di toccare il fondo per poter tornare ad essere ottimista.
Ma anche no!
Su su, forza e datti da fare.
Prevedere di dover raschiare il barile non è nelle regole. Se lo si tocca lo si fa inconsciamente.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Ne sei sicura? ( che si impari fin dall'asilo, intendo).
Che venga insegnata ne sono convinta, che la si impari non molto.

Io ho smesso da tempo di leggere i giornali ( mi mettevano troppa ansia), ma da quello che sento ogni giorno c'è un allarme.

Allarme violenza, bullismo nei bambini, vandalismo nei giovani... evasione fiscale,truffe e raggiri a non finire. Tutti comportamenti che niente hanno a che fare con la lealtà. Che se si imparasse all'asilo sarebbe il comportamento/valore più diffuso.
Con questo chiudo l'ot e mi scuso con Zona del disastro.
Ti fai manipolare dai media.
Certo la lealtà si impara all'asilo. Poi può accadere di pretenderla e non darla.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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