Oscuro dicevi di padri e figli?
Spirito di emulazione...
Scontri con la polizia di Roma
uno degli arrestati è di Schio
Stefano Minore è tra i giovani che attendono di conoscere i provvedimenti del giudice
16/11/2012
Roma. È rimasto coinvolto negli scontri durante la manifestazione di Roma contro i tagli decisi dal governo Monti. Stefano Minore, 22 anni, di Schio è tra gli arrestati al termine degli scontri che si sono verificati martedì tra il corteo dei manifestanti e la polizia. Operai, no Tav ma anche figli di papà, studenti bene, della buona borghesia capitolina ma che inneggiano a miti eversivi decisamente fuori tempo come la banda Baader-Meinhof, ma sfoggiano sul profilo Fb anche Francesco Totti. Sono gli arrestati a Roma per gli scontri che hanno ridotto il Lungotevere in un campo di battaglia. Sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Per tutti il pubblico ministero Luca Tescaroli ha inoltrato al gip Vilma Passamonti la richiesta di convalida dell'arresto chiedendo come misura cautelare la detenzione presso il domicilio. Uno degli arrestati è Christopher Chiesa, ventunenne universitario romano di buona famiglia arrestato martedì. Tra i fermati c'è anche Riccardo Masoch, nato a Feltre e studente in filosofia. In carcere è finito pure Massimo D'Angelo, operaio di 39 anni residente nell'aretino e padre di tre figli. L'uomo, che ha precedenti per danneggiamento e diserzione, è stato fermato a pochi metri da Ponte Sisto, teatro degli scontri più duri con le forze dell'ordine. Gli interrogatori di garanzia sono in programma oggi nel carcere di Regina Coeli. Ad essere ascoltati saranno anche Mattia Tomassi, romano 23 anni, iscritto alla Facoltà di Scienze Politiche, sul cui profilo Fb sono presenti foto di manifestanti con caschi ma anche ritratti dell'idolo Francesco Totti, e Stefano Minore che da Schio ha raggiunto i suoi compagni per manifestare. Dovranno rispondere al gip anche Adriano Pasqua, romano e iscritto alla facoltà di Chimica, e Lorenzo Bartoli. Tutti compresi 21 e i 24 anni. Tra i fermati, infine, c'è anche una ragazza, Natasha Grdich, che è stata trasferita nella sezione femminile del carcere di Rebibbia.
Bon signori Stefano Minore è figlio di un caposson della polizia locale oggi in pensione...
Meditate gente.