Se lo dice la scienza ...

Divì

Utente senza meta
MONDO, POLITICHE DI GENERE

Gli uomini sono più idioti delle donne (dice la scienza)

14 dicembre 2014

Una ricerca inglese mostra che i maschi vincono 10 volte più spesso i Darwin Award, premi assegnati alla morte in circostanze spettacolarmente stupidedi Stefano Pisani
Ormai non lo dicono più solo le donne, ma anche la scienza: i maschi sono più cretini delle femmine. A condannare il maschio arriva infatti una ricerca inglese, condotta da uno studente della The King Edward VI School, Ben Alexander Daniel Lendrem, in collaborazione con ricercatori della Newcastle University, e diffusa sull’autorevolissimo British Medical Journal con la benedizione dei promotori del Darwin Award. Mentre sono ben documentate le differenze di genere nella ricerca del rischio, nei ricoveri ospedalieri di emergenza e nella mortalità, ancora poco si sapeva della propensione a assumersi dei rischi letteralmente idioti con il proprio comportamento.Il gruppo ha allora passato in rassegna i dati sui vincitori dei Darwin Award degli ultimi vent’anni (tra il 1995 e il 2014). Si tratta di un riconoscimento (ironico) assegnato a persone capaci di azioni spettacolarmente stupide che contribuiscono a migliorare il pool geneticoumano, uccidendo chi le compie o portandolo alla sterilità. Più sciocche sono le azioni e più probabilità si hanno di vincere il premio (molto spesso assegnato alla memoria).Dall’analisi dei dati, il trionfo del maschio è risultato chiaro: gli uomini hanno una probabilità nettamente più alta delle donne di vedersi assegnare questo ignominioso riconoscimento. Nella maggior parte dei casi, insomma, una maggiore probabilità di morire in modo idiota.
Il sospetto che la situazione fosse questa in verità era già sorto. Esiste infatti addirittura una teoria chiamata Male Idiot Theory(Mit) che sostiene che il fatto che i maschi vengano più spesso ricoverati d’urgenza in ospedale in seguito a incidente potrebbe essere spiegato grazie all’osservazione che “gli uomini sono idioti e gli idioti fanno cose stupide“. Tuttavia, questa teoria non aveva mai beneficiato di un’analisi sistematica di supporto. Fino a oggi.I vincitori del Darwin Award erano sicuramente i candidati ideali per quest’analisi. Per definizione, come si diceva, devono essere campioni in grado di commettere azioni che “assicurano la sopravvivenza a lungo termine della loro specie mediante l’eliminazione di un idiota”. Il Darwin Awards Committee fa comunque una netta distinzione tra morti “idiote” e “accidentali”: un uomo che muore per essersi sparato in testa con una pistola per dimostrare che fosse scarica, non è un Darwin Award, mentre qualcuno che si spara in testa con un’arma che sembra un giocattolo per provare al suo scettico amico che in realtà è autentica, è ampiamente degno del premio.Analizzando i dati relativi a 318 candidature al Darwin Award nel periodo 1995-2014, i risultati sono stati cristallini: 282 volte il premio è stato assegnato a maschi e solo 28 a femmine. I maschi, risultavano così vincitori l’88,7% delle volte, determinando una differenza di genere statisticamente significativa. Un risultato del tutto coerente con la teoria Mit e che supporta l’ipotesi che gli uomini sono idioti, e gli idioti fanno cose stupide.Gli stessi ricercatori, tuttavia, sottolineano che potrebbero esserci spiegazioni di diverso tipo – al di là del sesso – per questi risultati, come per esempio il fatto che spesso i comportamenti idioti dipendono dall’alcool e dati aneddotici proverebbero che un paio di drink sono sufficienti a far sentire soprattutto i maschi invincibili. O forse, semplicemente, i ricercatori sono stati così indulgenti perché sono tutti maschi.Fonte: Wired14 dicembre 2014:mexican::mexican:
 

spleen

utente ?
MONDO, POLITICHE DI GENERE

Gli uomini sono più idioti delle donne (dice la scienza)

14 dicembre 2014

Una ricerca inglese mostra che i maschi vincono 10 volte più spesso i Darwin Award, premi assegnati alla morte in circostanze spettacolarmente stupidedi Stefano Pisani
Ormai non lo dicono più solo le donne, ma anche la scienza: i maschi sono più cretini delle femmine. A condannare il maschio arriva infatti una ricerca inglese, condotta da uno studente della The King Edward VI School, Ben Alexander Daniel Lendrem, in collaborazione con ricercatori della Newcastle University, e diffusa sull’autorevolissimo British Medical Journal con la benedizione dei promotori del Darwin Award. Mentre sono ben documentate le differenze di genere nella ricerca del rischio, nei ricoveri ospedalieri di emergenza e nella mortalità, ancora poco si sapeva della propensione a assumersi dei rischi letteralmente idioti con il proprio comportamento.Il gruppo ha allora passato in rassegna i dati sui vincitori dei Darwin Award degli ultimi vent’anni (tra il 1995 e il 2014). Si tratta di un riconoscimento (ironico) assegnato a persone capaci di azioni spettacolarmente stupide che contribuiscono a migliorare il pool geneticoumano, uccidendo chi le compie o portandolo alla sterilità. Più sciocche sono le azioni e più probabilità si hanno di vincere il premio (molto spesso assegnato alla memoria).Dall’analisi dei dati, il trionfo del maschio è risultato chiaro: gli uomini hanno una probabilità nettamente più alta delle donne di vedersi assegnare questo ignominioso riconoscimento. Nella maggior parte dei casi, insomma, una maggiore probabilità di morire in modo idiota.
Il sospetto che la situazione fosse questa in verità era già sorto. Esiste infatti addirittura una teoria chiamata Male Idiot Theory(Mit) che sostiene che il fatto che i maschi vengano più spesso ricoverati d’urgenza in ospedale in seguito a incidente potrebbe essere spiegato grazie all’osservazione che “gli uomini sono idioti e gli idioti fanno cose stupide“. Tuttavia, questa teoria non aveva mai beneficiato di un’analisi sistematica di supporto. Fino a oggi.I vincitori del Darwin Award erano sicuramente i candidati ideali per quest’analisi. Per definizione, come si diceva, devono essere campioni in grado di commettere azioni che “assicurano la sopravvivenza a lungo termine della loro specie mediante l’eliminazione di un idiota”. Il Darwin Awards Committee fa comunque una netta distinzione tra morti “idiote” e “accidentali”: un uomo che muore per essersi sparato in testa con una pistola per dimostrare che fosse scarica, non è un Darwin Award, mentre qualcuno che si spara in testa con un’arma che sembra un giocattolo per provare al suo scettico amico che in realtà è autentica, è ampiamente degno del premio.Analizzando i dati relativi a 318 candidature al Darwin Award nel periodo 1995-2014, i risultati sono stati cristallini: 282 volte il premio è stato assegnato a maschi e solo 28 a femmine. I maschi, risultavano così vincitori l’88,7% delle volte, determinando una differenza di genere statisticamente significativa. Un risultato del tutto coerente con la teoria Mit e che supporta l’ipotesi che gli uomini sono idioti, e gli idioti fanno cose stupide.Gli stessi ricercatori, tuttavia, sottolineano che potrebbero esserci spiegazioni di diverso tipo – al di là del sesso – per questi risultati, come per esempio il fatto che spesso i comportamenti idioti dipendono dall’alcool e dati aneddotici proverebbero che un paio di drink sono sufficienti a far sentire soprattutto i maschi invincibili. O forse, semplicemente, i ricercatori sono stati così indulgenti perché sono tutti maschi.Fonte: Wired14 dicembre 2014:mexican::mexican:
Da appartenente alla categoria degli sciocchi :D mi permetto di osservare che i comportamenti "a rischio" e irrazionali fanno parte del nostro bagaglio genetico di specie, e non solo della nostra specie.
Che ad esempio i maschi giovani in special modo, abbiano una tendenza naturale a lasciare il clan famigliare di appartenenza per avventurarsi nell'esplorazione, nella prova, e nel cimento è un dato assodato dallo studio del comportamento animale e le teste d' uovo dell' articolo, visto che citano Darwin, dovrebbero saperlo.
E' una tendenza alla "prova" e al superamento del pericolo che è pericolosa per l'individuo in sè ma che è utile per la specie, in quanto il sacrificio di molti consente a qualcuno di aprire nuove strade alla sopravvivenza. L' irrazionalità reale o apparente di certi comportamenti è uno degli strumenti dell' evoluzione, ce ne sono anche altri ovviamente ma la sua persistenza nel nostro comportamento non è casuale, è evidentemente un vantaggio evolutivo.

Come spesso accade ( e Darwin non è citato a caso ) la scienza e l'osservazione vengono utilizzate da questi buontemponi per ricavare delle considerazioni di merito sui generi, operazione che non serve a granchè se non ad aumentare il livello di humor che tipicamente gli anglosassoni riversano in questo genere di attività. :D
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il mio ex marito mi aveva raccontato, purtroppo dopo il matrimonio portandomi per mio bisogno di fedeltà a me stessa a sottovalutarne il significato, che da bambino tirava sassi in aria facendo il gioco di spostarsi per non prenderlo in testa.
Non so se qualche volta non ci fosse riuscito o se io possa ricavarne dei significati o entrambe le cose :carneval:.

Certamente ci sono comportamenti che tenuti dai maschi vengono considerati fisiologici, mentre se compiuti da femmine segnali di una sindrome borderline.
Pensate al bere troppo o fare sesso con persone sconosciute, usare un linguaggio volgare, urinare per strada...
 

Divì

Utente senza meta
Il mio ex marito mi aveva raccontato, purtroppo dopo il matrimonio portandomi per mio bisogno di fedeltà a me stessa a sottovalutarne il significato, che da bambino tirava sassi in aria facendo il gioco di spostarsi per non prenderlo in testa.
Non so se qualche volta non ci fosse riuscito o se io possa ricavarne dei significati o entrambe le cose :carneval:.

Certamente ci sono comportamenti che tenuti dai maschi vengono considerati fisiologici, mentre se compiuti da femmine segnali di una sindrome borderline.
Pensate al bere troppo o fare sesso con persone sconosciute, usare un linguaggio volgare, urinare per strada...
Io credo che la propensione al rischio r all'esplorazione sia genetica (mi pare che abbiamo identificato il gene responsabile) e che sia più presente nei.maschi che nelle femmine. Forse perché la.nostra propensione genetica alla cura favorisce la "sopravvivenza" della nostra linea genetica.e non della specie tout cour ...... insomma se hai dei pupi di cui occuparti e da crescere tendi ad essere più attenta e meno avventurosa.

Comunque fatevi un giro sul sito dei Darwin Awards, c'è da scompisciarsi :D
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io credo che la propensione al rischio r all'esplorazione sia genetica (mi pare che abbiamo identificato il gene responsabile) e che sia più presente nei.maschi che nelle femmine. Forse perché la.nostra propensione genetica alla cura favorisce la "sopravvivenza" della nostra linea genetica.e non della specie tout cour ...... insomma se hai dei pupi di cui occuparti e da crescere tendi ad essere più attenta e meno avventurosa.

Comunque fatevi un giro sul sito dei Darwin Awards, c'è da scompisciarsi :D
Non dubito che questa propensione abbia portato culturalmente a una maggiore tolleranza di comportamenti che nulla hanno a che fare con l'esplorazione che comporta una capacità maggiore di tollerare il rischio e l'incertezza. Lo stesso, specularmente, ha frenato le donne, forse le frena ancora, a una esplorazione sana e produttiva.
Penso a come nella fiction di ogni tipo viene trasmessa l'idea che ci siano comportamenti tollerabili o addirittura apprezzabili se compiuti da uomini come scazzottarsi o, appunto, bere troppo.
 

Divì

Utente senza meta
Non dubito che questa propensione abbia portato culturalmente a una maggiore tolleranza di comportamenti che nulla hanno a che fare con l'esplorazione che comporta una capacità maggiore di tollerare il rischio e l'incertezza. Lo stesso, specularmente, ha frenato le donne, forse le frena ancora, a una esplorazione sana e produttiva.
Penso a come nella fiction di ogni tipo viene trasmessa l'idea che ci siano comportamenti tollerabili o addirittura apprezzabili se compiuti da uomini come scazzottarsi o, appunto, bere troppo.
Sono d'accordo
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
ma poi, le donne non avevano il cervello più piccolo?
:rotfl: ma più denso si vede...neuroni e sinapsi che girano vorticosamente :rofl:

Ciao feath :)

In sintesi gli uomini sono più scapestrati delle donne sai che novità :D
 

spleen

utente ?
Il mio ex marito mi aveva raccontato, purtroppo dopo il matrimonio portandomi per mio bisogno di fedeltà a me stessa a sottovalutarne il significato, che da bambino tirava sassi in aria facendo il gioco di spostarsi per non prenderlo in testa.
Non so se qualche volta non ci fosse riuscito o se io possa ricavarne dei significati o entrambe le cose :carneval:.

Certamente ci sono comportamenti che tenuti dai maschi vengono considerati fisiologici, mentre se compiuti da femmine segnali di una sindrome borderline.
Pensate al bere troppo o fare sesso con persone sconosciute, usare un linguaggio volgare, urinare per strada...
Non dubito che questa propensione abbia portato culturalmente a una maggiore tolleranza di comportamenti che nulla hanno a che fare con l'esplorazione che comporta una capacità maggiore di tollerare il rischio e l'incertezza. Lo stesso, specularmente, ha frenato le donne, forse le frena ancora, a una esplorazione sana e produttiva.
Penso a come nella fiction di ogni tipo viene trasmessa l'idea che ci siano comportamenti tollerabili o addirittura apprezzabili se compiuti da uomini come scazzottarsi o, appunto, bere troppo.
No, non sono atteggiamenti nè tollerabili nè tantomeno apprezzabili, nemmeno goliardicamente.
Oh ma che gente frequenti?
:D:mexican::carneval:
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, non sono atteggiamenti nè tollerabili nè tantomeno apprezzabili, nemmeno goliardicamente.
Oh ma che gente frequenti?
:D:mexican::carneval:
Guarda qualsiasi fiction o film americano o italiano.
Prendi l'ultimo bacio, il comportamento dei ragazzi, che viene raccontato e compreso dal pubblico come semplicemente immaturo, se attuato da donne sarebbe considerato persone fortemente disturbate.
Lo stesso protagonista ci sembra solo un po' leggero, ne vediamo l'impulsiva avventatezza quando non sa resistere all'invito della ragazzina. Ma se si trattasse di una donna ultratrentenne che fa le stesse cose cosa ne penseremmo?
Sono cose che non vengono neppure percepite.
 

danny

Utente di lunga data
C'entra qualcosa il fatto che i Darwin Award siano stati creati da una donna (Wendy Northcutt https://pt.wikipedia.org/wiki/Wendy_Northcutt) e che su queste stronzate ci abbia prodotto una carriera letteraria?
In pratica guadagna divertendosi cinicamente con le morti a suo parere sciocche dalle altre persone, che hanno però il merito di contribuire con la loro sparizione dal mondo, a migliorare la razz... ops... la specie umana.
Inoltre sembra che molte storie siano false...
Uno dei motti loro è "tutte le persone migliorano il pool genetico: alcuni per nascita, altri con la loro dipartita".
A me più che far ridere sta roba ricorda ben altri motti...
Per chi ha un po' di dimestichezza di internet ho anche visto gente sulla stessa lunghezza d'onda ridere e divertirsi al video condiviso su un gruppo FB di una ragazza che si suicidava gettandosi dal ponte.
Black Humour... dicono.
Mancanza totale di pietà umana e cinismo assoluto e disprezzo per le diversità, a mio parere.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Il mio ex marito mi aveva raccontato, purtroppo dopo il matrimonio portandomi per mio bisogno di fedeltà a me stessa a sottovalutarne il significato, che da bambino tirava sassi in aria facendo il gioco di spostarsi per non prenderlo in testa.
Non so se qualche volta non ci fosse riuscito o se io possa ricavarne dei significati o entrambe le cose :carneval:.

Certamente ci sono comportamenti che tenuti dai maschi vengono considerati fisiologici, mentre se compiuti da femmine segnali di una sindrome borderline.
Pensate al bere troppo o fare sesso con persone sconosciute, usare un linguaggio volgare, urinare per strada...
Tutti e tre i comportamenti sono ormai abituali sia negli uomini che nelle donne.
La valutazione per entrambi temo sia oramai la stessa (ovvero è normale, non mi cagate il cazzo faccio quello che voglio etc etc).
Ma io già avevo amiche a 20 anni che tranquillamente pisciavano per strada dopo aver bevuto come spugne ai concerti.
Sembra che la cosa oggi sia anche più diffusa rispetto a quando ero giovane io.
Io già all'epoca mi contenevo.
Sulle parolacce, a scuola di mia figlia le più volgare sono proprio alcune femmine. E in casa mia mia moglie è una scaricatrice di porto.:D
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Tutti e tre i comportamenti sono ormai abituali sia negli uomini che nelle donne.
La valutazione per entrambi temo sia oramai la stessa (ovvero è normale, non mi cagate il cazzo faccio quello che voglio etc etc).
Ma io già avevo amiche a 20 anni che tranquillamente pisciavano per strada dopo aver bevuto come spugne ai concerti.
Sembra che la cosa oggi sia anche più diffusa rispetto a quando ero giovane io.
Io già all'epoca mi contenevo.
Sulle parolacce, a scuola di mia figlia le più volgare sono proprio alcune femmine. E in casa mia mia moglie è una scaricatrice di porto.:D
Hai da anni cattive frequentazioni.
Io mai fatto la pipì non in un bagno dai due anni.
 

Piperita

Sognatrice
Quando dissi a mio figlio che gli uomini sono più..., con fare un pò ironico, mi rispose che sicuramente ci sono tanti uomini idioti, così come le donne, ma che gli uomini sono più intelligenti delle donne.
Iniziò ad enumerare un numero tot di menti eccellenti e io, dopo aver provato a difendere la categoria con qualche donna intelligente che mi veniva in mente, ho dovuto incassare il colpo sommessamente. Ok, non ci provo più. Giuro :rotfl:
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Quando dissi a mio figlio che gli uomini sono più..., con fare un pò ironico, mi rispose che sicuramente ci sono tanti uomini idioti, così come le donne, ma che gli uomini sono più intelligenti delle donne.
Inizio ad enumerare un numero tot di menti eccellenti e io, dopo aver provato a difendere la categoria con qualche donna intelligente che mi veniva in mente, ho dovuto incassare il colpo sommessamente. Ok, non ci provo più. Giuro :rotfl:
Non credo che esistano screening di massa per stabilire le percentuali.
Quello che è certo è che il testosterone porta più facilmente a comportamenti avventati e asociali. È questo è rilevabile dalla popolazione carceraria e dalle statistiche delle assicurazioni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Temo, e mi dispiace dirlo, sia solo una questione generazionale.
Le cose sono cambiate già a partire dalla generazione nata dopo gli anni '70.
Non so. Io temo di educazione.
I miei figli piuttosto esplodono.
Io la vedo come una questione di dignità.
 
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