Semestre filtro

Brunetta

Utente di lunga data
Di soldi più che di volontà. Quando cerchi una visita a pagamento te la fa intramoenia lo stesso medico che lavora anche per la mutua. In tre giorni invece che tre anni. E l’asl riceve dei soldi invece che spenderne.
Non dicevo volontà nostra, ma volontà politica.
 

white74

Utente di lunga data
La volontà dipende, spesso, dai soldi che puoi spendere.
Avevo capito che intendessi volontà politica, come potrebbe dipendere dalla nostra?
 

Brunetta

Utente di lunga data
La volontà dipende, spesso, dai soldi che puoi spendere.
Avevo capito che intendessi volontà politica, come potrebbe dipendere dalla nostra?
Scusa non ho capito io.
I soldi, come in famiglia, si sceglie come spenderli.
 

danny

Utente di lunga data
Non mancano nemmeno medici in realtà. Mancano quelli pagati dalle asl.
in Italia abbiamo più di 300mila medici in attività. Solo la metà impiegata dal ssn.
Mancano alcune specialità.
Dopodiché come per tutto ormai in Italia mancano i soldi.
Non ci sono soldi abbastanza per la Sanità, oltre all'Asl quindi si paga un'assicurazione privata
Non ci sono soldi per le pensioni, si lavora ormai in prospettiva di andarci verso i 70 e oltre all'Inps si paga se si riesce un'integrazione privata.
Non ci sono soldi per gli asili nido, quindi oltre a quelli pubblici pagati con la fiscalità generale in cui non entri se hai due stipendi, ovvero il caso in cui sarebbero più utili, si pagano quelli privati.
E così via.
Mediamente oggi chi lavora e ha uno stipendio medio paga un welfare di cui non usufruisce mai.
A chi va questo welfare, giusto per capire, perché il mio sostituto d'imposta paga parecchie tasse per me e ormai sempre più spesso mi rivolgo al privato (manco più la TV di stato guardo...)?

Comunque ho letto un comunicato dell'ordine dei medici che contestavano la cancellazione del numero chiuso perché troppi laureati in medicina sul mercato avrebbero ridotto i compensi dei medici.
 

white74

Utente di lunga data
Speriamo in bene!
Trovo assurda questa situazione, perché chi può spendere tanto risolve il problema andando in università private...veci hsr.
Sono, anche quelle, a numero chiuso. Non risolvi un granché. Inoltre credo che oramai siano chiuse le immatricolazioni.
Ma, anche fossero ancora aperte, non me la potrei permettere.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Sono, anche quelle, a numero chiuso. Non risolvi un granché. Inoltre credo che oramai siano chiuse le immatricolazioni.
Ma, anche fossero ancora aperte, non me la potrei permettere.
Certo
Ma so accede già più facilmente
Io sono assolutamente contraria
Perché così si rischia di farla diventare una laurea solo per pochi
Quelli ricchi
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
quando mai Medicina è stata una laurea per tutti?
 

Brunetta

Utente di lunga data

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Per me questa riforma è una cagata pazzesca e mi chiedo perché ultimamente non percepisco in ogni intervento nulla di migliorativo, ma sempre più complicazioni inutili, quasi che mettere i bastoni tra le ruote sia l'obiettivo di ogni cambiamento.

Ieri c'è stato il primo dei due appelli per le graduatorie nazionali.
Spiego in breve come funziona: hanno tolto l'esame, il tolc, il test d'ingresso, che si faceva in quarta liceo e si riprovava in quinta, che ti garantiva l'accesso come matricola alla facoltà di medicina.
Hanno sbandierato agli italiani più distratti che adesso l'accesso universitario è libero, i più ingenui ancora stanno pensando che il loro futuro da anziani sarà costellato da valenti figure professionali che li assisteranno fino alla morte.
Adesso ci si iscrive, pagando, non c'è bisogno di dirlo, in Università, ma non si è matricole, indi non si hanno i diritti che ad esse competono.
Per il "semestre filtro" si studiano tra materie: Fisica, Chimica e Biologia.

Un tempo queste si concludevano in esami tradizionali, oggi in un unico esame in un solo giorno per tutta l'Italia.

A quest'esamone, più lungo di una serata del Festival di Sanremo, può accedere solo chi ha la frequenza certificata alle lezioni delle 3 materie, sia dal vivo che on line.
La certificazione avviene con QR code.

Peccato che un significativo numero di studenti che afferma di aver partecipato sia stato escluso dalla partecipazione a qualche esame perché non risultava aver frequentato le lezioni: da quando i QR code non funzionano?
Giù questo è preoccupante, perché se uno studente riesce a dimostrare la sua presenza e a contestare l'esclusione, il ricorso pare la strada migliore.
L'eventuale riammissione però potrebbe interferire con le graduatorie, perché normalmente un solo studente su 4 o su 3 avrà diritto a proseguire gli studi.

E qui viene l'altro problema: un altro significativo numero di studenti pare aver copiato l'esame, introducendo smartphone che erano vietati nella aule e, confidando negli scarsi controlli in presenza, si è fatto aiutare, nella maggior parte dei casi usando l'AI.
Quindi ci saranno delle capre stronze che prevarranno sugli studenti che onestamente hanno studiato per affrontare l'esame senza ausilli, e la cosa è grave per due motivi: che questa capre stronze ve le troverete come futuri medici e che molto più probabilmente alcune di loro non riusciranno nemmeno a proseguire gli studi a discapito di chi sarà invece eliminato.
Nessuno ha idea del numero di chi ha copiato, ma tenendo conto dei posti limitati, è una bastardata.

Il terzo problema è che la graduatoria è necessaria per poter essere ammessi alla facoltà di prima scelta. Per noi è ovviamente MIlano, ma non è detto che lo sia. Mia figlia potrebbe in teoria, a seconda del punteggio, essere assegnata anche a Firenze, il che vuol dire interrompere gli studi perché non possiamo permetterci di pagarle la trasferta.

Il quarto problema è che 3 studenti su 4 circa verrano trombati e che si troveranno a perdere l'anno, con l'unica speranza di poterlo ripetere l'anno prossimo.
Per una facoltà che chiede 10 anni di studi circa è allucinante.

Questo fa anche pensare su quale sarà la SSN del futuro.
Mi pare si sia tornato un po' all'iter precendente al TOLC, o sbaglio?
Qual è il numero massimo di ammessi?
 

danny

Utente di lunga data
Mi pare si sia tornato un po' all'iter precendente al TOLC, o sbaglio?
Qual è il numero massimo di ammessi?
No, magari.
Il primo semestre è quello che ti permette secondo una graduatoria di proseguire o fermarti.
Un po' come Amici della De Filippi, in pratica.
 

Banana18

Utente di lunga data
Per me questa riforma è una cagata pazzesca e mi chiedo perché ultimamente non percepisco in ogni intervento nulla di migliorativo, ma sempre più complicazioni inutili, quasi che mettere i bastoni tra le ruote sia l'obiettivo di ogni cambiamento.

Ieri c'è stato il primo dei due appelli per le graduatorie nazionali.
Spiego in breve come funziona: hanno tolto l'esame, il tolc, il test d'ingresso, che si faceva in quarta liceo e si riprovava in quinta, che ti garantiva l'accesso come matricola alla facoltà di medicina.
Hanno sbandierato agli italiani più distratti che adesso l'accesso universitario è libero, i più ingenui ancora stanno pensando che il loro futuro da anziani sarà costellato da valenti figure professionali che li assisteranno fino alla morte.
Adesso ci si iscrive, pagando, non c'è bisogno di dirlo, in Università, ma non si è matricole, indi non si hanno i diritti che ad esse competono.
Per il "semestre filtro" si studiano tra materie: Fisica, Chimica e Biologia.

Un tempo queste si concludevano in esami tradizionali, oggi in un unico esame in un solo giorno per tutta l'Italia.

A quest'esamone, più lungo di una serata del Festival di Sanremo, può accedere solo chi ha la frequenza certificata alle lezioni delle 3 materie, sia dal vivo che on line.
La certificazione avviene con QR code.

Peccato che un significativo numero di studenti che afferma di aver partecipato sia stato escluso dalla partecipazione a qualche esame perché non risultava aver frequentato le lezioni: da quando i QR code non funzionano?
Giù questo è preoccupante, perché se uno studente riesce a dimostrare la sua presenza e a contestare l'esclusione, il ricorso pare la strada migliore.
L'eventuale riammissione però potrebbe interferire con le graduatorie, perché normalmente un solo studente su 4 o su 3 avrà diritto a proseguire gli studi.

E qui viene l'altro problema: un altro significativo numero di studenti pare aver copiato l'esame, introducendo smartphone che erano vietati nella aule e, confidando negli scarsi controlli in presenza, si è fatto aiutare, nella maggior parte dei casi usando l'AI.
Quindi ci saranno delle capre stronze che prevarranno sugli studenti che onestamente hanno studiato per affrontare l'esame senza ausilli, e la cosa è grave per due motivi: che questa capre stronze ve le troverete come futuri medici e che molto più probabilmente alcune di loro non riusciranno nemmeno a proseguire gli studi a discapito di chi sarà invece eliminato.
Nessuno ha idea del numero di chi ha copiato, ma tenendo conto dei posti limitati, è una bastardata.

Il terzo problema è che la graduatoria è necessaria per poter essere ammessi alla facoltà di prima scelta. Per noi è ovviamente MIlano, ma non è detto che lo sia. Mia figlia potrebbe in teoria, a seconda del punteggio, essere assegnata anche a Firenze, il che vuol dire interrompere gli studi perché non possiamo permetterci di pagarle la trasferta.

Il quarto problema è che 3 studenti su 4 circa verrano trombati e che si troveranno a perdere l'anno, con l'unica speranza di poterlo ripetere l'anno prossimo.
Per una facoltà che chiede 10 anni di studi circa è allucinante.

Questo fa anche pensare su quale sarà la SSN del futuro.
Da noi c'è una sola, bellissima, facoltà universitaria di archeologia. E se non vuoi fare l'archeologo paleolitico sei comunque costretto a spostarti, e questo causa una certa moria di giovani. Ma non è questo il punto, il punto è che se abiti a Milano e ti ammettono a Firenze mica male.
 
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