Mi sembra strano essere così poco comprensibile.
Ci sono le persone e ci sono le culture. Le persone sono tutte diverse e sono portatrici di culture che si arricchiscono l’una con l‘altra. È così che si è sviluppata e diffusa la civiltà nel corso della storia, con aspetti positivi e negativi.
Tu hai parlato di stranieri di cui io avrei capito la provenienza che portano blatte. Io non ho capito la provenienza perché non credo a culture della sporcizia. Ma di persone che individualmente o come famiglie possono non avere abitudini di pulizia diverse in base a ciò che è possibile nelle condizioni in cui si sono adattate.
Ci sono molti studi in proposito. Forse il più famoso
https://it.wikipedia.org/wiki/Armi,_acciaio_e_malattie
Poi tu hai tirato fuori la pulizia per strada in Germania, ma appunto in Germania si è diffusa una mentalità della efficienza anche per lo sterminio. Menomale che adesso è per la pulizia. In Germania vi sono immigrati da molti paesi, dall’Italia e dalla Turchia e recentemente dalla Siria. Tutti si adattano a quella mentalità, per la pulizia.
È noto che in GB non vi è lo stesso standard di pulizia nostro nelle case, ma hanno giardini curati,
Mi pare che se ogni cultura influenzasse le altre sarebbe un bene.
Poi non so cosa c’entri tutto ciò con l’osservazione (
pubblicata in happy hour !) della stranezza di mettersi di botto in mutande in spiaggia, quando normalmente non lo facciamo.
Ti ho anche scritto che ho conosciuto persone di diverse provenienze e che di sporche ne ho trovate solo un paio italiane, ma credo che dipendesse da problemi di disturbi mentali. Nessuna persona straniera sporca.
Ribadisco che non ha senso dire “...vedrai quando quelli di provenienza xxx ti porteranno le blatte”. Anche perché c’erano finché non è stata fatta una disinfestazione radicale e ripetuta e stranieri non ce n’erano.