Senza futuro

Piperita

Sognatrice
I miei figli hanno fatto più o meno quello che hanno scelto, perchè il punto, vedi, non è capire cosa si vuole, è operare delle scelte. Ho dato consigli e finanziato opportunità, certo, ma sono stati loro alla fine a decidere, sempre. Comunque con loro mi sono adoperato sempre perchè risultasse chiaro che il posto "perfetto" non esiste e che già poter fare qualcosa di "digeribile" è una cosa positiva. Realizzarsi e realizzare i propri sogni non parte da un periodo sabbatico, parte dall' impegno quotidiano e graduale.
Nella vita si puo anche cambiare opinioni ed indirizzo, col tempo anche cercare di meglio, ma nel frattempo si fa qualcosa, sempre. Su questo sono stato inflessibile, nel senso che senza mai dirlo lo ho sempre fatto intuire tra le righe.
Devo anche ammettere che sono in una zona fortunata da quel punto di vista e il lavoro non manca, soprattutto per chi ha competenze di carattere tecnico o specialistico.
Hai detto bene...sapevano già cosa volevano fare e siete in una zona fortunata. Entrambe le condizioni, qua mancano
 

Piperita

Sognatrice
A sei anni, come a 16 o 26 i figli sono spesso un sintomo dei genitori.
Un tempo si rideva del "figlio unico" che non riusciva ad abbandonare la mamma, ma adesso quasi tutti sono in condizioni simili, guidati a non abbandonare il tetto.
Ogni figlio è diverso, i genitori c'entrano in parte.
Il fratello è fuori casa da quando aveva meno di 18 anni, ha sempre avuto chiaro in mente cosa volesse fare e segue il suo sogno. Non siamo stati certo noi a dire al primo, seppure fosse per un periodo figlio unico e unico nipote pertanto molto legato alla famiglia e coccolato, di essere così e al secondo di essere colì. Lui è diverso e basta
 

Piperita

Sognatrice
Io. Uno lavora da un anno e una va all'università.
Non ho detto che la colpa è sempre dei genitori, ho detto che i genitori a volte sono un problema.

Perchè mai i figli dovrebbero uscire da una condizione di comodo se nemmeno i genitori ne sono convinti? E guarda che i figli capiscono benissimo se i genitori sono indecisi o meno.
Non è stato facile decidere di mandare mio figlio all'estero per lavorare, mi spaventa la distanza e il fatto che avrebbe potuto adattarsi e rimanere là per sempre, eppure mi sono fatta forza e l'ho fatto.

Lentamente tutta la mia famiglia si è sgretolata e quando ci penso mi viene l'angoscia, ma non ho mai impedito loro di inseguire i loro sogni, pur soffrendo in silenzio.

Una volta eravamo una famiglia numerosa, adesso sono spesso sola in una grande casa.
 

spleen

utente ?
Non è stato facile decidere di mandare mio figlio all'estero per lavorare, mi spaventa la distanza e il fatto che avrebbe potuto adattarsi e rimanere là per sempre, eppure mi sono fatta forza e l'ho fatto.

Lentamente tutta la mia famiglia si è sgretolata e quando ci penso mi viene l'angoscia, ma non ho mai impedito loro di inseguire i loro sogni, pur soffrendo in silenzio.

Una volta eravamo una famiglia numerosa, adesso sono spesso sola in una grande casa.
Rassegnati, i figli sono destinati a farsi una vita loro, come è sacrosanto che sia, non a fare compagnia a noi, non sono "nostri".

Non sarai mica una di quella madri chiocce che vorrebbero tenere i "loro bambini" sotto l'ala anche quando sono grandi e finiscono per devastare loro la vita e spesso anche il matrimonio?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ogni figlio è diverso, i genitori c'entrano in parte.
Il fratello è fuori casa da quando aveva meno di 18 anni, ha sempre avuto chiaro in mente cosa volesse fare e segue il suo sogno. Non siamo stati certo noi a dire al primo, seppure fosse per un periodo figlio unico e unico nipote pertanto molto legato alla famiglia e coccolato, di essere così e al secondo di essere colì. Lui è diverso e basta
Era il primo (non credo unico quando se n'è andato) e non l'ultimo con il padre lontano.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è stato facile decidere di mandare mio figlio all'estero per lavorare, mi spaventa la distanza e il fatto che avrebbe potuto adattarsi e rimanere là per sempre, eppure mi sono fatta forza e l'ho fatto.

Lentamente tutta la mia famiglia si è sgretolata e quando ci penso mi viene l'angoscia, ma non ho mai impedito loro di inseguire i loro sogni, pur soffrendo in silenzio.

Una volta eravamo una famiglia numerosa, adesso sono spesso sola in una grande casa.
CVD
Trasferisciti al nord e avrai una piccola casa.
 

Piperita

Sognatrice
Rassegnati, i figli sono destinati a farsi una vita loro, come è sacrosanto che sia, non a fare compagnia a noi, non sono "nostri".

Non sarai mica una di quella madri chiocce che vorrebbero tenere i "loro bambini" sotto l'ala anche quando sono grandi e finiscono per devastare loro la vita e spesso anche il matrimonio?
Non hai letto che ho scritto che il fratello è fuori da anni?
Ho la tendenza ad essere chioccia ma mi controllo
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché dovrei andare al nord? A fare che?
È una battuta. Ho una collega, arrivata da sud, che si lamenta dei prezzi e dà a tutte delle sfigate perché non hanno 160mq come lei a casa sua.
Allora me l'hai ricordata. Ti lamenti di restare in una casa enorme da sola perché gli altri lavorano altrove perché lì lavoro non ce n'è.
E poi ti stupisce che il più piccolo non ce la faccia ad andarsene.
 

Piperita

Sognatrice
È una battuta. Ho una collega, arrivata da sud, che si lamenta dei prezzi e dà a tutte delle sfigate perché non hanno 160mq come lei a casa sua.
Allora me l'hai ricordata. Ti lamenti di restare in una casa enorme da sola perché gli altri lavorano altrove perché lì lavoro non ce n'è.
E poi ti stupisce che il più piccolo non ce la faccia ad andarsene.
Ho solo voluto sottolineare il fatto che sento sola...della casa non mi frega nulla, grande o piccola mi sentirei sola lo stesso
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Ho solo voluto sottolineare il fatto che sento sola...della casa non mi frega nulla, grande o piccola mi sentirei sola lo stesso
Io credo che la cosa importante sia sapere che i figli, ovunque siano, stiano bene e stiano facendo quello che più piace a loro.
Probabilmente il fatto che tuo figlio non se ne sia andato dal padre convintissimo della scelta può aver fatto nascere in te una nostalgia forte ;)
 

Piperita

Sognatrice
Io credo che la cosa importante sia sapere che i figli, ovunque siano, stiano bene e stiano facendo quello che più piace a loro.
Probabilmente il fatto che tuo figlio non se ne sia andato dal padre convintissimo della scelta può aver fatto nascere in te una nostalgia forte ;)
Magari!
Non era convinto per nulla, già prima di partire mi aveva detto che il Natale non lo trascorreva là:rolleyes:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Magari!
Non era convinto per nulla, già prima di partire mi aveva detto che il Natale non lo trascorreva là:rolleyes:
Vedi, inconsciamente certe affermazioni lasciano il segno :p
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Sarà...a me sembra invece che lui non voglia staccarsi dai suoi amici
Guarda ci sta benissimo, conosco ragazzi/e che pur avendo tanti amici hanno scelto di andare lontano da casa, anche all'estero è già hanno detto a casa che se potranno restare fuori a studiare/lavorare non rientreranno più a vivere stabilmente nelle loro città di origine
altri si preoccupano pure se trovano un lavoro a tempo determinato a 40 km da casa che già questa cosa li stranisce per dire
io sarei per incoraggiare le uscite dalla propria casa forse perché la mia esperienza di vita è questa: fuori di casa a 20'anni lavorando in un'altra città :p
 
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