Sesso per disabili

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Brunetta

Utente di lunga data
Io sono molto perplessa per una cosa che "sembra" politicamente corretta ma mi sembra solo uno stratagemma per trovare una scorciatoia per introdurre la legalizzazione della prostituzione.
Cosa verso la quale sono fermamente contraria per questioni di rispetto delle persone. Non intendo imbarcarmi in una discussione sull'argomento.
Inoltre, come diceva Alex, il plauso generalizzato mi fa sorgere il dubbio che non ci si renda conto che sotto il termine "disabile" c'è una varietà enorme e che nei casi in cui si tratta di disabilità fisica è la persona che può scegliere e decidere come risolvere un suo problema, se lo considera tale; in caso di disabilità mentale si tratta di una cosa talmente delicata e intima che richiederebbe, per me, maggiore delicatezza. Se immaginiamo solo una donna disabile mentale con pulsioni sessuali non so chi riuscirebbe a immaginare chi e come e con quale delicatezza potrebbe agire. Tra soddisfare un bisogno o una pulsione e compiere una violenza a volte vi è un confine labile.
Ho già litigato a sangue con amiche:mrgreen:, non vado oltre.
 

@lex

Escluso
Io sono molto perplessa per una cosa che "sembra" politicamente corretta ma mi sembra solo uno stratagemma per trovare una scorciatoia per introdurre la legalizzazione della prostituzione.
Cosa verso la quale sono fermamente contraria per questioni di rispetto delle persone. Non intendo imbarcarmi in una discussione sull'argomento.
Inoltre, come diceva Alex, il plauso generalizzato mi fa sorgere il dubbio che non ci si renda conto che sotto il termine "disabile" c'è una varietà enorme e che nei casi in cui si tratta di disabilità fisica è la persona che può scegliere e decidere come risolvere un suo problema, se lo considera tale; in caso di disabilità mentale si tratta di una cosa talmente delicata e intima che richiederebbe, per me, maggiore delicatezza. Se immaginiamo solo una donna disabile mentale con pulsioni sessuali non so chi riuscirebbe a immaginare chi e come e con quale delicatezza potrebbe agire. Tra soddisfare un bisogno o una pulsione e compiere una violenza a volte vi è un confine labile.
Ho già litigato a sangue con amiche:mrgreen:, non vado oltre.
sono d'accordo su tutto pienamente. tu sei più granitica, bisogna ammetterlo. io ho dei dubbi. la sessualità scelta da altri per un disabile mentale grave mi spaventa. non personalmente, ovvio
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
sono d'accordo su tutto pienamente. tu sei più granitica, bisogna ammetterlo. io ho dei dubbi. la sessualità scelta da altri per un disabile mentale grave mi spaventa. non personalmente, ovvio
Quoto
 

Flavia

utente che medita
Io sono molto perplessa per una cosa che "sembra" politicamente corretta ma mi sembra solo uno stratagemma per trovare una scorciatoia per introdurre la legalizzazione della prostituzione.
Cosa verso la quale sono fermamente contraria per questioni di rispetto delle persone. Non intendo imbarcarmi in una discussione sull'argomento.
Inoltre, come diceva Alex, il plauso generalizzato mi fa sorgere il dubbio che non ci si renda conto che sotto il termine "disabile" c'è una varietà enorme e che nei casi in cui si tratta di disabilità fisica è la persona che può scegliere e decidere come risolvere un suo problema, se lo considera tale; in caso di disabilità mentale si tratta di una cosa talmente delicata e intima che richiederebbe, per me, maggiore delicatezza. Se immaginiamo solo una donna disabile mentale con pulsioni sessuali non so chi riuscirebbe a immaginare chi e come e con quale delicatezza potrebbe agire. Tra soddisfare un bisogno o una pulsione e compiere una violenza a volte vi è un confine labile.
Ho già litigato a sangue con amiche:mrgreen:, non vado oltre.
concordo con il tuo pensiero
la disabilità mentale
è un argomento delicato
vi sono persone
che provando pulsioni fisiche
normali per un adulto
ma che mentalmente
sono così fragili
da poter essere equiparati
a bambini piccolissimi
in questo caso non ci sarebbe
una piena consapevolezza
come comportarsi?
guarda, seriamente, non faccio nessuuuuuuuuuuuuuuuna fatica a crederlo e a crederti:mrgreen:
:rolleyes:
 

AnnaBlume

capziosina random
sono d'accordo su tutto pienamente. tu sei più granitica, bisogna ammetterlo. io ho dei dubbi. la sessualità scelta da altri per un disabile mentale grave mi spaventa. non personalmente, ovvio
quotissimo! E non credo nemmeno al discorso di prima, alla maggior gravità (nei possibili esiti) della mancanza di sesso nei maschi che nelle femmine. La letteratura psichiatrica (a me invisa, ma certamente presente) riporta talmente tanti casi di isteria femminile che ci possiamo far mattina.
 

@lex

Escluso
quotissimo! E non credo nemmeno al discorso di prima, alla maggior gravità (nei possibili esiti) della mancanza di sesso nei maschi che nelle femmine. La letteratura psichiatrica (a me invisa, ma certamente presente) riporta talmente tanti casi di isteria femminile che ci possiamo far mattina.
spero di non offendere principessa ma i luoghi comuni sono sempre dietro l'angolo e (mi ci metto dentro anche io) ci si può incappare senza nemmeno accorgersene
 

AnnaBlume

capziosina random
spero di non offendere principessa ma i luoghi comuni sono sempre dietro l'angolo e (mi ci metto dentro anche io) ci si può incappare senza nemmeno accorgersene
:up:
 
Io sono molto perplessa per una cosa che "sembra" politicamente corretta ma mi sembra solo uno stratagemma per trovare una scorciatoia per introdurre la legalizzazione della prostituzione.
Cosa verso la quale sono fermamente contraria per questioni di rispetto delle persone. Non intendo imbarcarmi in una discussione sull'argomento.
Inoltre, come diceva Alex, il plauso generalizzato mi fa sorgere il dubbio che non ci si renda conto che sotto il termine "disabile" c'è una varietà enorme e che nei casi in cui si tratta di disabilità fisica è la persona che può scegliere e decidere come risolvere un suo problema, se lo considera tale; in caso di disabilità mentale si tratta di una cosa talmente delicata e intima che richiederebbe, per me, maggiore delicatezza. Se immaginiamo solo una donna disabile mentale con pulsioni sessuali non so chi riuscirebbe a immaginare chi e come e con quale delicatezza potrebbe agire. Tra soddisfare un bisogno o una pulsione e compiere una violenza a volte vi è un confine labile.
Ho già litigato a sangue con amiche:mrgreen:, non vado oltre.
più che altro vedo come priorità l'abbattimento di permanenti barriere architettoniche ,culturali,sociali ed economiche che migliorerebbero il quotidiano di tanti disabili.
ben vengal'attenzione sulla sfera sessuale ma c'è ben altro sul piatto della bilancia
 

Flavia

utente che medita
più che altro vedo come priorità l'abbattimento di permanenti barriere architettoniche ,culturali,sociali ed economiche che migliorerebbero il quotidiano di tanti disabili.
ben vengal'attenzione sulla sfera sessuale ma c'è ben altro sul piatto della bilancia
:up:
ben detto
ci sono necessità e priorità
cosa se ne fa un disabile
dell'assistente sessuale
quando al contempo
gli tagliano la fisioterapia
perchè mancano i fondi?
 

@lex

Escluso
più che altro vedo come priorità l'abbattimento di permanenti barriere architettoniche ,culturali,sociali ed economiche che migliorerebbero il quotidiano di tanti disabili.
ben vengal'attenzione sulla sfera sessuale ma c'è ben altro sul piatto della bilancia
mi sembra impossibile non quotare
 

Brunetta

Utente di lunga data
più che altro vedo come priorità l'abbattimento di permanenti barriere architettoniche ,culturali,sociali ed economiche che migliorerebbero il quotidiano di tanti disabili.
ben vengal'attenzione sulla sfera sessuale ma c'è ben altro sul piatto della bilancia
L'ho detto che per me si stanno usando i disabili (chi onestamente si sentirebbe di opporsi a qualcosa che viene presentato come un diritto o un riconoscimento di esigenze comuni?!) per altri obiettivi.
Concordo con te. Anche se il "benaltrismo" mi irrita, in questo caso mi sembra proprio un'esigenza più immaginata che sentita e, in casi realmente bisognosi, non credo che tra gli interventi di cura non ci sia stato anche un aiuto in quel senso.
 

@lex

Escluso
:up:
ben detto
ci sono necessità e priorità
cosa se ne fa un disabile
dell'assistente sessuale
quando al contempo
gli tagliano la fisioterapia
perchè mancano i fondi?
assolutamente. quoto anche te. una cosa non esclude l'altra però. ripeto, ho dubbi. sono possibilista e direi anche qualcosa di più. con una attenzione spasmodica e ossessiva. detto questo se il disabile fosse sotto la mia tutela tra una fisioterapia/riabilitazione/inserimento nella società e fargli/LE espletare funzioni sessuali non avrei dubbi su cosa scegliere
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Io sono molto perplessa per una cosa che "sembra" politicamente corretta ma mi sembra solo uno stratagemma per trovare una scorciatoia per introdurre la legalizzazione della prostituzione.
Cosa verso la quale sono fermamente contraria per questioni di rispetto delle persone. Non intendo imbarcarmi in una discussione sull'argomento.
Inoltre, come diceva Alex, il plauso generalizzato mi fa sorgere il dubbio che non ci si renda conto che sotto il termine "disabile" c'è una varietà enorme e che nei casi in cui si tratta di disabilità fisica è la persona che può scegliere e decidere come risolvere un suo problema, se lo considera tale; in caso di disabilità mentale si tratta di una cosa talmente delicata e intima che richiederebbe, per me, maggiore delicatezza. Se immaginiamo solo una donna disabile mentale con pulsioni sessuali non so chi riuscirebbe a immaginare chi e come e con quale delicatezza potrebbe agire. Tra soddisfare un bisogno o una pulsione e compiere una violenza a volte vi è un confine labile.
Ho già litigato a sangue con amiche:mrgreen:, non vado oltre.
La figura dell'assistente sessuale non ha nulla di assimilabile alla prostituta, piuttosto assomiglia a una massaggiatrice erotica. O massaggiatore erotico.

Indubbiamente sono persone preparate, molto più idonee delle prostitute a soddisfare delle esigenze e risolvere problemi di quel tipo.

Ma finchè molti la penseranno come te, i disabili (o i tutori degli stessi) potranno continuare a rivolgersi SOLO alle prostitute, aumentando proprio quel malcostume che a te non piace.
;)

La delicatezza e l'empatia possono e devono averla solo i tutori. E quindi non è un affare di Stato ma si può solo confidare che vengano fatte le giuste scelte da parte di chi li nomina.
 
L'ho detto che per me si stanno usando i disabili (chi onestamente si sentirebbe di opporsi a qualcosa che viene presentato come un diritto o un riconoscimento di esigenze comuni?!) per altri obiettivi.
Concordo con te. Anche se il "benaltrismo" mi irrita, in questo caso mi sembra proprio un'esigenza più immaginata che sentita e, in casi realmente bisognosi, non credo che tra gli interventi di cura non ci sia stato anche un aiuto in quel senso.
hai ragione, per questo preferisco parlare di priorità
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
La figura dell'assistente sessuale non ha nulla di assimilabile alla prostituta, piuttosto assomiglia a una massaggiatrice erotica. O massaggiatore erotico.

Indubbiamente sono persone preparate, molto più idonee delle prostitute a soddisfare delle esigenze e risolvere problemi di quel tipo.

Ma finchè molti la penseranno come te, i disabili (o i tutori degli stessi) potranno continuare a rivolgersi SOLO alle prostitute, aumentando proprio quel malcostume che a te non piace.
;)

La delicatezza e l'empatia possono e devono averla solo i tutori. E quindi non è un affare di Stato ma si può solo confidare che vengano fatte le giuste scelte da parte di chi li nomina.
Ma é così comune che un disabile o un tutore si rivolga a una prostituta. No, percjé purtroppo nella famiglia mia e di mio marito ci sono state e ci sono disabili e portatori di handicap di gravità e etá diverse e l'idea della prpstituta non ha mai sfiprato ne loro ne noi
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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