Sesso per disabili

Stato
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Ataru

Utente di lunga data
Continuo a non vedere dove sia lo sfruttamento. O meglio, trovo che in un bordello il proprietario sfrutti le dipendenti per trarne un profitto esattamente come il mio datore di lavoro sfrutta il mio lavoro e la mia professionalità per far funzionare la sua attività e ricavarne possibilmente un profitto. E allo stesso modo lo Stato, se la mettiamo così, sfrutta il mio lavoro.

Parto dal presupposto che la prostituta eserciti volontariamente la professione e non sia tenuta incatenata nel bordello forzatamente e contro la sua volontà.
 
Risposta alla crisi economica e alla disoccupazione.
Che venga legalizzato il fancazzismo maschile.

Le donne lavorino e noi mantenuti.
Sotto pegno di fedeltà però.

Chi tradisce la moglie perde il mantenimento.:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Continuo a non vedere dove sia lo sfruttamento. O meglio, trovo che in un bordello il proprietario sfrutti le dipendenti per trarne un profitto esattamente come il mio datore di lavoro sfrutta il mio lavoro e la mia professionalità per far funzionare la sua attività e ricavarne possibilmente un profitto. E allo stesso modo lo Stato, se la mettiamo così, sfrutta il mio lavoro.

Parto dal presupposto che la prostituta eserciti volontariamente la professione e non sia tenuta incatenata nel bordello forzatamente e contro la sua volontà.
E il tuo lavoro è equivalente a quello di chi si prostituisce?
Allora prostituisciti che guadagni di più e, per ora, non hai un datore di lavoro e puoi essere imprenditore di te stesso.
 
E il tuo lavoro è equivalente a quello di chi si prostituisce?
Allora prostituisciti che guadagni di più e, per ora, non hai un datore di lavoro e puoi essere imprenditore di te stesso.
COmunque sia se è vero che questa "professione"
Crea danni economici ingenti, non tanto all'erario, ma alle famiglie, sapendo che ci sono mariti che spendono il loro stipendio ad escorts, non possiamo negare che crei un indotto e lavoro per altri settori:
1) Estetiste
2) Centri benessere
3) Alberghi
4) Concessionarie BMW.

Se l'auto è status symbol
Ogni Escort che si rispetti viaggia in Z4.

Al punto che quella volta che entrò in officina una giovine signora con la z4....mio fratello le disse...con gli occhi stralunati...ma lei è una di quelle da tanti schei....ma le riparo l'auto gratis...

Lei sorrise e disse...ma cosa vai a pensare...io sono una top model!
:D:D:D:D

Dimenticavo
Una brava escort
è ottima cliente
di gioiellerie
boutique
scarpe di lusso
Lingerie ecc..ecc..ecc...

Vero che guadagni anche mille euro al giorno

Ma hai un sacco di spese per l'immagine...

Se vuoi creare domanda...:rolleyes:
 
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L'idea di fare questo sito mi è venuta perché proprio quest'anno ricorre il 50° anniversario della chiusura delle “case di tolleranza” (Legge Merlin del 20 settembre 1958) e proprio a 50 anni di distanza ovvero lo scorso 11 settembre è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge contenente le "Misure contro la prostituzione" messo a punto dal Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna con la collaborazione del Ministro dell'Interno Roberto Maroni e del ministro della Giustizia Angelino Alfano.

Il tema della cosiddetta “legalizzazione” della prostituzione ovvero la questione inerente l’opportunità, la convenienza o per così dire la giusta riapertura di quelle che un tempo venivano chiamate “Case Chiuse” è un argomento sulla bocca di tutti; tutti ne parlano, molti la condividono ma nessuno concretamente ha fatto qualcosa per risolvere definitivamente questo problema.

La mia idea è stata quella di aprire questo sito che contiene, tra le altre cose, la possibilità di confrontarsi e dire la propria opinione su questo argomento.

Personalmente sono dell'opinione che tutti quanti noi stiamo vivendo nell'ipocrisia più totale: il problema viene vissuto, come prima dicevo, almeno a parole da tutti ma al tempo stesso nessuno fa niente o, ancor meglio, tutti sono convinti di non poter fare nulla a riguardo. Non è così perché non possiamo più nasconderci dietro un dito e continuare a mettere la testa sotto la sabbia, ma dobbiamo trovare una soluzione e per fare questo dobbiamo parlare a chiare lettere e confrontarci al fine di trovare delle vere proposte risolutive.

Con questo sito vorrei riuscire a formare un gruppo unito e solido per far sì che, in un modo o nell’altro, affrontando di petto la questione, possa emergere realmente quello che la maggior parte delle persone vuole.

L’impresa è dura e difficile ma non dobbiamo abbatterci perché, se da un lato potrà sembrare difficile poter portare all’attenzione dei media e, soprattutto, della classe politica il problema, ci basti pensare che sono in molti a brancolare nel buio tanto che nemmeno il Ministro delle Pari Opportunità sembra avere le idee molto chiare; alla domanda posta da una giornalista al Ministro nella quale si poneva il seguente quesito "…il disegno di legge fa diventare reato la prostituzione in strada, mentre quella in appartamento?" la Sig.ra Carfagna rispondeva titubante replicando che la prostituzione in appartamento “non è legale ma non è reato....”

Secondo un'indagine condotta dalla Commissione Affari Sociali della Camera nel 2002, si stimava che ci fossero tra le 50mila e le 70 mila prostitute in attività sulla strada, di cui una buona fetta di queste era minorenne e, sempre tra queste, tra le 15mila e le 20mila erano straniere (all’interno di questa cifra si stimava inoltre che circa il 10% era vittima del racket e costretta a tale mestiere poiché vittime di minacce dirette o con ritorsioni a figli e parenti rimasti in patria).

Tra i 5000 (cinquemila) ed i 7000 €uro (settimila euro) sembrerebbe essere ciò che mensilmente una prostituta rende al suo sfruttatore; inoltre sono state circa 17 le prostitute uccise nel 2002, dato quest’ultimo che si ripete più o meno ogni anno. Non dimentichiamo inoltre che maniaci e delinquenti di ogni genere trovano terreno fertile una volta appartati con le prostitute, consapevoli di essere la parte forte e soprattutto sicuri di non essere visti da nessuno.

Questi sono solo dati ufficiali ma quante sono le ragazze clandestine morte che vengono poi fatte sparire nel nulla dal racket? Questo ci è ignoto e forse mai verremo a conoscenza dei numeri legati al torbido mondo della clandestinità.

E quante sono le clandestine (e perché no anche le “regolari”) che subiscono violenza, che vengono picchiate e derubate sia dai clienti che dagli stessi sfruttatori, ragazze che mai potranno sporgere denuncia per paura di ulteriori violenze e ritorsioni?

Oltre a tutto questo non si contano tutte le ragazze che subiscono violenza, vengono picchiate e derubate, sia dai clienti che dagli stessi sfruttatori, a cui non sporgeranno mai denuncia per paura di ritorsioni.

In Italia si stima che i clienti delle prostitute siano circa 9 milioni ogni anno e, dato che ritengo sconcertante, è che l'80% di questi clienti chiede alle prostitute di non usare il preservativo (si calcola che il 12% delle prostitute sia sieropositivo).

Penso che queste piccole e semplici riflessioni corredate da alcuni freddi numeri dovrebbero non solo farci rabbrividire ma …. dovrebbero spingerci a fare qualcosa di più.

Mi soffermo a questo punto sui seguenti punti:

è accertato che molte prostitute acconsentono a fare sesso senza preservativo solo per qualche decina di €uro in più(senza contare quelle che vengono violentate sia dal cliente che dagli sfruttatori);
molto spesso la maggior parte di ragazze hanno un basso livello di cultura ed il più delle volte non sono consapevoli dei rischi reali (epatite, Aids, etc..) ai quali possono incorrere con rapporti non protetti;
i clienti ritornano a casa e, nel corso del normale rapporto di coppia, mettono a repentaglio la salute di ignare mogli o compagne, esponendole all’inconsapevole rischio di infezioni e malattie.

A mio parere queste cose si potrebbero sistemare semplicemente regolarizzando il mercato del sesso:

le prostitute, esclusivamente maggiorenni, dovrebbero essere iscritte ad un apposito registro (simile all’albo per capirci), pagherebbero le tasse ed avrebbero diritto a previdenza sanitaria e pensione;
dovrebbero essere obbligate, sia nel caso idi lavoro per così dire “in proprio” o in case comuni, a sostenere delle visite mediche ed esami sangue (per verifica HIV, ecc.) periodici, condizione necessaria per poter continuare ad esercitare la professione;
dovrebbero essere obbligate a frequentare dei corsi informativi sui rischi delle malattie a trasmissione sessuale.

Tutto questo, secondo me, aiuterebbe molto a ridurre la trasmissione di malattie infettive, in quanto chi eserciterà questa professione non correrebbe mai il rischio di fare del sesso non protetto, consapevole del rischio per la propria salute ed in ogni caso soggetta come le altre “professioniste” ad una vera e propria regolamentazione generale della “professione”.

Altro dato da non sottovalutare è il giro d'affari che genera il mercato del sesso a pagamento e per meglio capire questa mia provocazione proviamo a fare due semplici conticini:

- in Germania, dove è stata regolarizzata la prostituzione dal 1° gennaio del 2002, ci sono 400.000 (quattrocentomila) prostitute con tutte le garanzie assicurative inerenti malattia e pensione;

- in Italia, nel caso in cui fossero regolarizzate 200.000 (duecentomila),professioniste del sesso, calcolando un fatturato di circa 5.000 €uro mensili ciascuna, si raggiungerebbe il considerevole gettito mensile pari a circa 1.000.000.000 di €uro (un miliardo di euro) di fatturato mensile ovvero circa 2.000.000.000.000 (duemila miliardi) di vecchie £ire; il tutto significherebbe la bellezza di una finanziaria ben corposa ovvero circa 12.000.000.000 di €uro (dodici miliardi di €uro) ovvero circa 24.000.000.000.000 di vecchie £ire (ventiquattromila miliardi);

- - essendo buoni potremmo applicare una tassazione fissa di tipo forfettario pari al 20% con un gettito pari a circa 2.400.000.000 di €uro (duemiliardiquattrocentomilioni di €uro) annui, senza contare l'IVA.

Lascio alla fantasia di ognuno di voi cercare di capire come potrebbero essere utilizzati questi soldi (Sanità, Scuola, Infrastrutture, ecc.) ma voglio soltanto sottolineare il fatto che sicuramente non andrebbero nelle mani della malavita come avviene in questo momento.

Concludendo la mia riflessione ritengo che la legge "Carfagna" sia giustissima se la si vuole leggere come un’accelerazione per eliminare dalle strade e dai luoghi di pubblico dominio la prostituzione ( a tal proposito si potrebbero inasprire ancor di più le pene sia ai clienti che alle prostitute) ma non scordiamoci che stiamo parlando del più vecchio mestiere che esista al mondo. Invece che tentare inutilmente di farlo sparire non converrebbe un po’ a tutti regolarizzarlo?

Una cosa simile accadde 50 anni fa quando venne approvato il decreto legge per la chiusura delle "case chiuse", ricordiamo però che a quel tempo effettivamente molte ragazze erano ridotte come schiave dentro le case di tolleranza e costrette a subire anche 30-40 rapporti al giorno con qualsiasi persona entrasse. Ogni 15 giorni venivano costrette a cambiare casa in maniera che i clienti potessero trovare sempre ragazze nuove. Alla fine dell’esercizio della “mestiere”, erano però schedate a vita con conseguenti enormi difficoltà per ottenere qualsiasi tipo di licenza ( bar, ristorante, affittacamere, etc) o per poter intraprendere qualsiasi tipo di attività in proprio, perché gli organi di Pubblica Sicurezza dell'epoca normalmente non permettevano ad ex prostitute simili attività, ghettizzando ancor più le ragazze che, una volta uscite dal giro volevano costruirsi un futuro diverso.

Ricordiamo inoltre che il ricavato di una prostituta era così da ripartire:

il 50% andava al gestore della casa;
l'altro 50% doveva essere suddiviso con la persona che l’aveva portata a lavorare in quella casa e si occupava dei suoi trasferimenti (il cosiddetto Pappone);
con la parte restante, la ragazza doveva pagare le spese di vitto e alloggio per un utile netto, per così dire, di meno del 25% di ciò che inizialmente veniva ricavato all’inizio.

La chiusura delle case di piacere, a lungo andare, ha dato origine all’attuale problema della prostituzione sulla strada (tanto osteggiata da tutti) o in appartamento, hotel, etc.
E' sufficiente connettersi ad internet o dare un’occhiata a qualsiasi rivista di annunci sotto le voci: bella ragazza cerca amici solventi (specificando degli orari ben precisi) o sotto nomi più o meno celati di accompagnatrici o escort etc. per poter trovare compagnia a pagamento senza nessun tipo di problema.

Come dice il ministro Carfagna "…NON é LEGALE, MA NON é REATO...".

Credo che per tutte le motivazioni sopra elencate sia giunto il momento di alzare un unico coro e di non nascondere più il problema, credo sia giunto il momento di risolvere questo problema!
 
Poi un diritto può essere sempre un dovere per altri?

Esempio:
L'aborto è legalizzato
Una donna ha diritto se vuole a ricorrere all'IGV.
Non può ricorrere all'aborto clandestino.

Ma se io sono un ginecologo diventa un mio preciso dovere disposto per legge praticare l'IGV
altrimenti perdo il lavoro o non posso esercitare la professione medica?:rolleyes:
 
Poi Brunetta
Mio padre mi ha sempre insegnato
in qualità di capitano d'impresa ( beh insomma umile artigiano)

Che un dipendente
che si sente sottopagato

si sente sfruttato dal paron

e quindi lavora male.

Il termine sfruttare ha molte sfaccettature...

Non a caso i precari
si sentono giustamente sfruttati

da una strampalata applicazione della flessibilità del lavoro no?

Ma Biagi, se vai a leggere
Non intendeva certo creare il precariato no?
Ma la flessibilità.

Ma dato che il mercato del lavoro si regge sulla domanda e offerta

Un paron può sempre dire e soprattutto di sti tempi....

Cazzo vuoi?
Io sono tenuto per legge a darti il minimo sindacale...:rolleyes:
 

sienne

lucida-confusa
No. Lo stato non le tassa ora.Io vorrei vedere uno stato che ha legalizzato la prostituzione che possa dire di aver eliminato la prostituzione di strada.Magari in Svezia o in Finlandia sì ma per strada con 10° sottozero non so chi ci sia mai stato.Per quanto riguarda le sigarette (mi pare battuta di Ataru) le tasse hanno anche lo scopo di dissuadere dal consumo, così come per l'alcol. Ah se qualcuno mi accenna a controlli sanitari, come ai tempi dei casini, per tutelare le prostitute e i clienti vi mando affanculo in anticipo :D

Ciao Bruni

Parlando, mio padre me lo ha detto, che in alcuni casi, il fisco ha bussato alla porta. Ho guardato, e ho trovato subito più pagine, che lo riportano. Ti posto un link, sotto. Attenzione, cosa è esattamente il fine? Toglierle dalle strade?Con regolamentazione, intendo dare la possibilità, visto che è un reddito, di poter versare i contributi per un futuro, che inevitabilmente verrà: la vecchiaia. Quello soprattutto. Non tutte sono delle escort ... E certo, che se si formano delle case, o appartamenti in comune, una sorveglianzae un certo regolamento ci vuole. Se no, si ricade a come era una volta ... quello no.

http://www.ilgiornaledivicenza.it/s...nza_le_prostitute_pagano_le_tasse/?refresh_ce



sienne
 
Ultima modifica:
Se si legalizza la prostituzione
si dovranno anche stendere dei tariffari.

Perchè a sto mondo
se uno trova chi li dice...
Ma sarai cretino ad aver buttato 100 euro con na putana eh?

Può sempre rispondere
Parla quela che ne butta 200 euro alla settimana dal psicoterapeuta blasonato...

Se si vuole legalizzare
bisogna fare in modo che il sesso venga visto come attività endorfinica no?

La cosa che a me piace di più del sesso
è quanto si sta bene dopo no?
E non è lo stesso benessere ricavato da na pippa...

Al che bisogna istruire sane operatrici del sesso...

Donne diremo alternative
che non agognano al compagno e alla famiglia, ma solo a realizzarsi professionalmente

Oddio in attesa che si trovino uomini disposti a fare di queste donne la compagna della loro vita,

perchè no?

Cioè il sesso visto come attività ginnica, come massaggio...

Per esempio io ho sempre notato che le donne, certe donne,
magari sesso no...ma coccole siiiiiiiiiiii...e mai stufe de caresse...e baseti...

Poi una si dice
ok dai poverino ho ben visto gli effetti devastanti qua che pignono in fora...

qua che femo eruttare sto discolo...:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Nobody

Utente di lunga data
quindi ? campi di sterminio per i clienti? castrazione di massa?
Ma ti rendi conto che la schiavitù, ridurre una persona in schiavitù, è ben altro da quello che due persone libere concordano tra di loro per come debba essere un rapporto sessuale?
Attenzione a voler liberare dalla schiavitù coloro i quali non si sentono schiavi, è un po' come esportare la democrazia facendo guerre...
chapeau.
 

lothar57

Utente di lunga data
Se si legalizza la prostituzione
si dovranno anche stendere dei tariffari.

Perchè a sto mondo
se uno trova chi li dice...
Ma sarai cretino ad aver buttato 100 euro con na putana eh?

Può sempre rispondere
Parla quela che ne butta 200 euro alla settimana dal psicoterapeuta blasonato...

Se si vuole legalizzare
bisogna fare in modo che il sesso venga visto come attività endorfinica no?

La cosa che a me piace di più del sesso
è quanto si sta bene dopo no?
E non è lo stesso benessere ricavato da na pippa...

Al che bisogna istruire sane operatrici del sesso...

Donne diremo alternative
che non agognano al compagno e alla famiglia, ma solo a realizzarsi professionalmente

Oddio in attesa che si trovino uomini disposti a fare di queste donne la compagna della loro vita,

perchè no?

Cioè il sesso visto come attività ginnica, come massaggio...

Per esempio io ho sempre notato che le donne, certe donne,
magari sesso no...ma coccole siiiiiiiiiiii...e mai stufe de caresse...e baseti...

Poi una si dice
ok dai poverino ho ben visto gli effetti devastanti qua che pignono in fora...

qua che femo eruttare sto discolo...:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Sai Conte qualche sera fa',ero con amicone ultra diavolo,pensa ha 58 anni e amante di 20(che presto mi presentera'
:):):))e ragionavamo su quanto sono fessi gli uomini,che pagano.La citta' e'piena di troie gratis...perche'pagare amico Conte????????????
 

Nobody

Utente di lunga data
Non lo è! Non lo è perché non è regolamentata!
Un conto quello che pensi o che pensano mille o un milione di persone, un altro conto è quello che è la legge attuale.
In Italia la prostituzione non è illegale e questo significa che è legale. Non è regolamentata se non per la proibizione dell'adescamento (poco perseguito) e dello sfruttamento (ancor meno perseguito).
Giochi sulle parole, mi sembra... allora, diciamo che non è illegale, ma non essendo ipocritamente regolamentata chi esercita tale lavoro non può: pagare le tasse, dimostrare i propri redditi, avere diritti assicurativi, pensionistici, affittare liberamente un'abitazione come prestatore d'opera... ora, si può essere favoreli o contrari a tutto questo, ma rifugiarsi nelle piroette "non è legale quindi è legale" mi sembra davvero un avvitamento dialettico senza senso. Se entri nel merito del discorso, converrai che tra il "non illegale" e il "regolamentato" c'è un abisso.
 

lothar57

Utente di lunga data
Ciao cara,

lascia perdere. È un povero vecchietto, che non tiene passo con la moglie.
Capita. E anche se offende, non cambia la sua situazione ...

;)


sienne

??????????questa nn mi torna..chi offendo scusa'??????.....poi chi disperezza vuol comprare signora Heidi.:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

@lex

Escluso
Sei riprovevole.
Regolati.
Messa cosi e anche vero che la 20enne non ha nessun rispetto per se stessae posa essere etichettata come troia. Quello che e certo e che molti uomini limitati ignoranti e ipocriti sono il peggio del peggio. A 58 anni seppur provocati sessualmemteda una ragazza di 20non ci si dovrebbe approcciare se non per spiegarle che potrebbe essere tia figlia e che un comportamento simile equivale abuttarsi via. Ipocriti perche vorrebbero loro figlie 20 enni andassero con vecchietti sposati di 58 anni e che poi i suddetti vecchietti le apostrofassero ridacchiando tra uno spritz e l'altro come delle troi aggratis?
Smetto di scrivere perche devo andare in bagno a vomitare per quello che ho letto.
 
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sienne

lucida-confusa

??????????questa nn mi torna..chi offendo scusa'??????.....poi chi disperezza vuol comprare signora Heidi.:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Ciao

non ho espresso un disprezzo.
Ma definire le donne in questo modo ... lo hai fatto te.
Poi perché?
Perché vengono con te? ... :D
E perché ne hai bisogno?

Per il resto quoto alex. Nel senso, che tu, con una certa età,
potresti essere loro padre ... e una parola, non farebbe male ...


sienne
 

Caciottina

Escluso

??????????questa nn mi torna..chi offendo scusa'??????.....poi chi disperezza vuol comprare signora Heidi.:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Choamando troie queste ragazze. Offendi.
Si.
Magari sono ragazze che chissa che passato hanno le spalle che le porta a legarsi o anche solo a frequentare uomini di 60anni.
Capisci da te, o forse no, che nn è normale a meno che il tuo amico non sia bruce willis..e non credo lo sia.
Non so lothar, stai cadendo sempre piu in basso.
Spero le tue siano solo provocazioni. Io morire se sapesso che mia figlia 20enne è l amante di un 60enne..bah
 
Stato
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