contepinceton
Escluso
Invece HA RAGIONE.:singleeye:![]()
TI piaccia o meno.
Invece HA RAGIONE.:singleeye:![]()
Ma ci pensi tu riuscire ad avere un'erezione con una che non ti piace, con una di cui non te ne può fregare un casso, ma che ti paga?No, io ho una professionalità diversa. Non è equivalente al mio neanche quello di idraulico o di infermiere. Non so se guadagnerei di più prostituendomi, anche considerando che sono un maschietto e le femminucce sono decisamente più esigenti. Non penso avrei mercato
Ma ancora non hai spiegato dove sarebbe lo sfruttamento di una persona che liberamente decide di guadagnare da vivere prostituendosi, o a casa propria oppure firmando un regolare contratto di lavoro con un bordello.
E' sfruttamento solo in virtù del tipo di lavoro che fa?
E daje. Non è automatico che una regolamentazione della prostituzione debba prevedere la riapertura delle case di tolleranza.
Poi toh guarda ho googlatoNo, io ho una professionalità diversa. Non è equivalente al mio neanche quello di idraulico o di infermiere. Non so se guadagnerei di più prostituendomi, anche considerando che sono un maschietto e le femminucce sono decisamente più esigenti. Non penso avrei mercato
Ma ancora non hai spiegato dove sarebbe lo sfruttamento di una persona che liberamente decide di guadagnare da vivere prostituendosi, o a casa propria oppure firmando un regolare contratto di lavoro con un bordello.
E' sfruttamento solo in virtù del tipo di lavoro che fa?
E daje. Non è automatico che una regolamentazione della prostituzione debba prevedere la riapertura delle case di tolleranza.
No, io ho una professionalità diversa. Non è equivalente al mio neanche quello di idraulico o di infermiere. Non so se guadagnerei di più prostituendomi, anche considerando che sono un maschietto e le femminucce sono decisamente più esigenti. Non penso avrei mercato
Ma ancora non hai spiegato dove sarebbe lo sfruttamento di una persona che liberamente decide di guadagnare da vivere prostituendosi, o a casa propria oppure firmando un regolare contratto di lavoro con un bordello.
E' sfruttamento solo in virtù del tipo di lavoro che fa?
E daje. Non è automatico che una regolamentazione della prostituzione debba prevedere la riapertura delle case di tolleranza.
ma esprimi pure disprezzo. perche chi disprezza disprezza. Chi invece disprezza per comprare e un/a idiota
hai la fissa dei bordelliQual è la regolamentazione proposta e lo scopo.
La regolamentazione è per permettere i bordelli, lo scopo tassare.
Tutto il resto lo pensa qualche brava persona ma diritti assicurativi penso che tu intenda pensione che è un istituto in crisi, infatti chi ha un reddito che glielo consente provvede da sé.
e infatti secondo me andrebbe solo regolamentata la possibilità di maneggiare contante e aprire conti correnti (e quindi usare come tutti denaro elettronico) a fronte di una dichiarazione dell'esercizio della "professione".hai la fissa dei bordellicomunque no, oggi se non hai un reddito dichiarato non puoi provvdere neanche alla previdenza privata. E comunque, credo sarebbe un diritto per chi lavora scegliere tra quella pubblica o meno. Vedi, continui ad evitare il problema di fondo, cioè regolamentare un fenomeno ineliminabile. Preferisci che resti nell'ombra, e francamente non riesco a capirne il motivo.
Il problema delle leggi antiriciclaggio non so come crei, se le crea, difficoltà.e infatti secondo me andrebbe solo regolamentata la possibilità di maneggiare contante e aprire conti correnti (e quindi usare come tutti denaro elettronico) a fronte di una dichiarazione dell'esercizio della "professione".
:up:Il problema delle leggi antiriciclaggio non so come crei, se le crea, difficoltà.
Il limite è di 1000 euro e al di sotto ci possono essere scambi senza problemi. Questo so.
Un commercialista potrebbe spiegare questo problema che è presente ora e non c'era fino a pochi anni fa.
Certo questo illumina un altro aspetto. Le leggi antiriciclaggio sono nate per bloccare o individuare i proventi illeciti, evasione ma soprattutto criminalità, e certamente bordelli (non so come si debbano chiamare perché risulti più politicamente corretto) sarebbero un luogo per riciclare denaro, oltre alle numerose altre attività commerciali ed edilizie attraverso le quali viene fatto oggi.
Io ho affrontato il problema dello sfruttamento delle donne e degli uomini che odio possa essere regolamentato e fonte di lucro per me cittadina.
Gli aspetti puramente economici, fiscali non li conosco. Non ho un commercialista
Allo stesso modo, come cittadina, odio la presenza di slot machine e centri per scommesse perché sfruttano una componente umana che può causare dipendenza e disastri. So bene che anche questi sono stati creati con l'idea (per chi era in buona fede) di regolamentare un'attività in mano alla criminalità da noi e comunque attuabile con facilità on line ma credo che sia evidente a tutti che ha portato a una diffusione del problema e non l'ha risolto. Certo ha portato introiti. La malavita ha trovato da una parte un'altra fonte di reddito, lecita, e un'altra fonte attraverso prestiti a chi si è indebitato, in parte legale e in parte no.
Per pietà, mia, non mi imbarco anche in questa discussione; era solo un esempio di come certi problemi non si risolvono con soluzioni semplici e che quel che si può considerare solo un aspetto morale porta conseguenze etiche e sociali che in un primo momento non erano state previste da chi aveva approvato la regolamentazione.
Eh no mia caraIl problema delle leggi antiriciclaggio non so come crei, se le crea, difficoltà.
Il limite è di 1000 euro e al di sotto ci possono essere scambi senza problemi. Questo so.
Un commercialista potrebbe spiegare questo problema che è presente ora e non c'era fino a pochi anni fa.
Certo questo illumina un altro aspetto. Le leggi antiriciclaggio sono nate per bloccare o individuare i proventi illeciti, evasione ma soprattutto criminalità, e certamente bordelli (non so come si debbano chiamare perché risulti più politicamente corretto) sarebbero un luogo per riciclare denaro, oltre alle numerose altre attività commerciali ed edilizie attraverso le quali viene fatto oggi.
Io ho affrontato il problema dello sfruttamento delle donne e degli uomini che odio possa essere regolamentato e fonte di lucro per me cittadina.
Gli aspetti puramente economici, fiscali non li conosco. Non ho un commercialista
Allo stesso modo, come cittadina, odio la presenza di slot machine e centri per scommesse perché sfruttano una componente umana che può causare dipendenza e disastri. So bene che anche questi sono stati creati con l'idea (per chi era in buona fede) di regolamentare un'attività in mano alla criminalità da noi e comunque attuabile con facilità on line ma credo che sia evidente a tutti che ha portato a una diffusione del problema e non l'ha risolto. Certo ha portato introiti. La malavita ha trovato da una parte un'altra fonte di reddito, lecita, e un'altra fonte attraverso prestiti a chi si è indebitato, in parte legale e in parte no.
Per pietà, mia, non mi imbarco anche in questa discussione; era solo un esempio di come certi problemi non si risolvono con soluzioni semplici e che quel che si può considerare solo un aspetto morale porta conseguenze etiche e sociali che in un primo momento non erano state previste da chi aveva approvato la regolamentazione.
a parte il limite dei 1000 euro, la legge antiriciclaggio, il programma serpico e il redditometro per le spese chiedono alle banche di segnalare i movimenti di conto corrente sospetti, nel senso che se io non ho reddito e verso soldi sul mio conto, devo avere una giustificazione sul perchè ho contanti da versare o posso permettermi di possedere il tal bene, quindi i soldi provenienti da nero, ricettazione, usura, estorsione etc. o anche prostituzione, sono difficili/impossibili da far "ricomparire" in modo lecitoIl problema delle leggi antiriciclaggio non so come crei, se le crea, difficoltà.
Il limite è di 1000 euro e al di sotto ci possono essere scambi senza problemi. Questo so.
Un commercialista potrebbe spiegare questo problema che è presente ora e non c'era fino a pochi anni fa.
Certo questo illumina un altro aspetto. Le leggi antiriciclaggio sono nate per bloccare o individuare i proventi illeciti, evasione ma soprattutto criminalità, e certamente bordelli (non so come si debbano chiamare perché risulti più politicamente corretto) sarebbero un luogo per riciclare denaro, oltre alle numerose altre attività commerciali ed edilizie attraverso le quali viene fatto oggi.
Io ho affrontato il problema dello sfruttamento delle donne e degli uomini che odio possa essere regolamentato e fonte di lucro per me cittadina.
Gli aspetti puramente economici, fiscali non li conosco. Non ho un commercialista
Allo stesso modo, come cittadina, odio la presenza di slot machine e centri per scommesse perché sfruttano una componente umana che può causare dipendenza e disastri. So bene che anche questi sono stati creati con l'idea (per chi era in buona fede) di regolamentare un'attività in mano alla criminalità da noi e comunque attuabile con facilità on line ma credo che sia evidente a tutti che ha portato a una diffusione del problema e non l'ha risolto. Certo ha portato introiti. La malavita ha trovato da una parte un'altra fonte di reddito, lecita, e un'altra fonte attraverso prestiti a chi si è indebitato, in parte legale e in parte no.
Per pietà, mia, non mi imbarco anche in questa discussione; era solo un esempio di come certi problemi non si risolvono con soluzioni semplici e che quel che si può considerare solo un aspetto morale porta conseguenze etiche e sociali che in un primo momento non erano state previste da chi aveva approvato la regolamentazione.
a parte il limite dei 1000 euro, la legge antiriciclaggio, il programma serpico e il redditometro per le spese chiedono alle banche di segnalare i movimenti di conto corrente sospetti, nel senso che se io non ho reddito e verso soldi sul mio conto, devo avere una giustificazione sul perchè ho contanti da versare o posso permettermi di possedere il tal bene, quindi i soldi provenienti da nero, ricettazione, usura, estorsione etc. o anche prostituzione, sono difficili/impossibili da far "ricomparire" in modo lecito
tuttavia, se andate a leggervi le sentenze della cassazione o delle commissioni tributarie, troverete che i proventi della prostituzione, che non è illecita, vanno tassati ai fini irpef, quindi come dicevo prima vanno dichiarati sotto la voce "altri redditi" del modello unico, ed il conto corrente, le spese e il tenore di vita sarebbero a posto, il fatto è che NON VOGLIONO FARLO, perchè su un incasso di mettiamo 300mila euro l'anno devono darne quasi la metà allo stato
per quanto riguarda il gioco d'azzardo, l'effetto della liberalizzazione era prevedibilissimo e infatti il gioco è chiamato anche tassa sulla stupidità, il banco (= lo stato) non perde MAI
anche l'aumento del gioco in periodi di crisi è un dato di fatto, e va irrazionalmente contro la regola che si dovrebbe sempre tenere presente che se perdi non devi investire altro denaro nella stessa cosa nel tentativo di recuperare, ma al contrario mollare il colpo
Ok, ovviamente però questo comporterebbe pagare le tasse , con tutto ciò che comporta.e infatti secondo me andrebbe solo regolamentata la possibilità di maneggiare contante e aprire conti correnti (e quindi usare come tutti denaro elettronico) a fronte di una dichiarazione dell'esercizio della "professione".
e dove sta scritta 'sta cosa? se per legge si decide che una determinata professione è esentata dal pagare le tasse si può fare.Ok, ovviamente però questo comporterebbe pagare le tasse , con tutto ciò che comporta.
sta scritta nella costituzione. Se dichiari un reddito devi pagare l'irpef... il forfettario è lo studio di settore. In ogni caso una determinata professione da cui si ricava reddito necessariamente paga le tasse.e dove sta scritta 'sta cosa? se per legge si decide che una determinata professione è esentata dal pagare le tasse si può fare.
e poi ho già scritto che a seguito di una dichiarazione in cui si dice che si esercita questa professione si paga una tassa forfettaria annuale (o semestrale. o mensile. o bimestrale, non importa) per le spese di controllo da parte dello stato per cui chi dichiara di prostituirsi lo deve fare sul serio. altrimenti tutte le mogli dei mafiosi sarebbero prostitute. ed è facile controllare.
ma mica io dico che devono fare la dichiarazione dei redditi...ho scritto che dichiarano giuridicamente che fanno una professione. una onlus insomma:mrgreen:sta scritta nella costituzione. Se dichiari un reddito devi pagare l'irpef... il forfettario è lo studio di settore. In ogni caso una determinata professione da cui si ricava reddito necessariamente paga le tasse.