Nel momento in cui uno afferma di non giudicare la persona ma il mestiere è un ipocrita, se di quel mestiere ha ribrezzo a livello morale, o di valori. E' evidente.
E' evidente una cippa. Come al solito le tue riflessioni hanno la profondità di un foglio di carta velina.
Io posso non condividere, non capire un comportamento, ma so che può avere mille spiegazioni, tutte diverse per ciascun individuo. E io di solito, prima di giudicare qualcuno, devo conoscerlo e capirlo. E tendo a valutare un insieme di cose.
Anni e anni fa avevo come amico di penna un condannato a morte in Arizona, un uomo dolcissimo che mi parlava della figlia con una tenerezza infinita. Aveva ucciso e io ovviamente disprezzo l'omicidio. Ma sono convinta che ci fosse qualcosa di buono anche in lui, anche se l'ho incontrato solo per via epistolare. L'impressione era quella.
Se tu sei così gretto da giudicare gli esseri umani solo ed esclusivamente in base alle cose che fanno e non ti sforzi di capirne le ragioni andando un po' più in la del tuo stesso naso, non è detto che così facciano gli altri.
Chi ha comportamenti che reputo negativi può avere mille ragioni che possono essere capite e interpretate, se non proprio giustificate. E di solito io cerco di capire e interpretare.
Perciò sì, che ti piaccia o no, si può non condividere affatto un comportamento, un lavoro, un passatempo. Ma non etichettare a priori la persona che lo mette in atto.
Certo che ci saranno ANCHE le prostitute squallide e stronze. Magari ce ne saranno pure tante. Ma io non le giudico così a prescindere e come me penso Brunetta.
Quindi hai detto una boiata, anche tu.